Il bidello abusivo - parte III-A
di
Fr@t
genere
etero
Dopo aver fatto ciò che non poteva minimamente sospettare che gli potesse piacere, Emma corse velocemente a cambiarsi in palestra prima che qualche sua compagna di classe potesse sospettare di qualcosa, con Cristina che osservò il suo grazioso culetto sculettare e immaginando subito cosa sarebbe potuto accadere se non fossero stati a scuola, ma ovviamente se Emma non si era accorta, Cristina si aveva notato di come Marco le stesse osservando dalla scala anti incendio, dove si appostava sempre per spiare gli studenti in qualsiasi momento della giornata scolastica. Rientrata nello spogliatoio della palestra, e cambiandosi, Emma venne avvicinata dalla sua amica Fabiola, una che se la tira, ma che come lei è desiderosa di vivere la loro prima esperienza sessuale, visto che erano ancora completamente vergini.
• "Ehi cos'hai fatto con Cristina?" domanda Fabiola
• "Niente perché me lo chiedi?" domanda Emma
• "Non sono cosi scema, sarò piccola, ma so quando una persona mi nasconde qualcosa” dice Fabiola
• "Sai mantenere un segreto?" domanda Emma
• "Si so mantenere un segreto" dice Fabiola
• "Ho avuto la mia prima volta lesbo con Cristina" risponde Emma
• "Stai scherzando vero?" domanda Fabiola
• "No non sto scherzando" risponde Emma
• "Stai attenta!" esclama Fabiola
Fabiola lasciò l'amica nello spogliatoio così da mettersi indosso il reggiseno anche perché dovevano tornare in classe e i loro insegnanti erano abbastanza severi, Emma continuava a ripensare a ciò che gli aveva appena detto la sua amica, cominciando a preoccuparsi, anche perché ricominciò a vedere il bidello Marco che continuava a guardarle il suo culetto e non degnava mai di uno sguardo il culo di Cristina che gli passava in continuazione davanti. Durante l'ora di matematica, con la scusa più assurda, Cristina fece uscire dalla classe Emma, e come sempre Fabiola osservò qualsiasi movimento dell'amica e vicina di banco, fino a quando ne aveva la possibilità, visto che Cristina chiuse subito la porta, e approfittando del posto vicino libero, Fabiana senza farsi beccare dall'insegnante, vide che la sedia aveva qualcosa di lucido, non riusciva a capire di cosa si trattasse, ma non poteva distrarsi troppo, arrivate nel bagno, Cristina e Emma si chiusero nel bagno.
• "Ti ricordi che ti ho detto dell'appuntamento?" domanda Cristina
• "Si mi ricordo, dove mi hai detto di presentarmi con indosso il perizoma" risponde Emma
• "Esatto proprio quell’appuntamento" dice Cristina
• "Quale sarebbe l'orario?" domanda Emma
• "L'orario sarebbe le 19:30 qua nel parcheggio" dice Cristina
• "Okay, ma come mai qua nel parcheggio?" domanda Emma
• "Lo ha deciso il mio amico" risponde Cristina
• "E lui quando arriva?" domanda Emma
• "Ci raggiunge al ristorante" risponde Cristina
Dopo la comunicazione che stava aspettando da meno di mezz'ora, Emma davanti a Cristina si mise accovacciata e fece la pipì anche perché non poteva minimamente far capire a Fabiola che si era eccitata nel leccare e succhiare la figa di Cristina, che oltre tutto era già avuto la sua prima volta, tornata in classe Emma cominciò ad avere gli occhi di Fabiola addosso, capendo che era curiosa, ma soprattutto capì che aveva visto la sua eccitazione sulla sedia, nonostante indossasse le mutandine e i jeans, contenta di ciò che sarebbe accaduto quella sera, Cristina andò da Marco per confermare la presenza di Emma, capendo che aveva le stesse intenzioni di quelle che aveva avuto con lei, la prima volta che si erano visti.
• "Cosa gli farai stasera?" domanda Cristina
• "Lo sai che non svelo mai le mie intenzioni" risponde Marco
• "Dai a me puoi dirlo dopo quello che hai fatto" risponde Cristina
• "Ma comunque ho visto che ti è piaciuto" dice Marco
• "Si mi è piaciuto, ma sono andata avanti due settimane con il mal di culo" risponde Cristina
• "Gli darò lo stesso servizio che ho fatto a te" dice Marco
• "Ma allora perché ti servo anche io?" domanda Cristina
• "Perché voglio che accada nuovamente ciò che è accaduto prima" risponde Marco
Marco dopo aver palpato il culo di Cristina torna a lavoro, mentre Cristina si sistema le mutandine che indossava visto che come al solito, Marco le aveva incastrate in mezzo alle sue chiappette, e sapeva che i genitori degli alunni se non si sarebbe sistemata le mutandine l'avrebbero guardata in continuazione, Marco dopo aver sistemato una porta che si era bloccata, incontrò Fabiola.
• "Senti se accade qualcosa alla mia amica, non farti vedere" dice Fabiola
• "Non so a cosa ti stai riferendo" risponde Marco
Guardando Fabiola che menava il suo culo, la vide anche girarsi, e quando tiro fuori da sopra la maglietta le sue grosse tette, Marco capì che forse quelle ragazzine dovevano capire che il loro culo prima o poi sarebbe stato il suo!
• "Ehi cos'hai fatto con Cristina?" domanda Fabiola
• "Niente perché me lo chiedi?" domanda Emma
• "Non sono cosi scema, sarò piccola, ma so quando una persona mi nasconde qualcosa” dice Fabiola
• "Sai mantenere un segreto?" domanda Emma
• "Si so mantenere un segreto" dice Fabiola
• "Ho avuto la mia prima volta lesbo con Cristina" risponde Emma
• "Stai scherzando vero?" domanda Fabiola
• "No non sto scherzando" risponde Emma
• "Stai attenta!" esclama Fabiola
Fabiola lasciò l'amica nello spogliatoio così da mettersi indosso il reggiseno anche perché dovevano tornare in classe e i loro insegnanti erano abbastanza severi, Emma continuava a ripensare a ciò che gli aveva appena detto la sua amica, cominciando a preoccuparsi, anche perché ricominciò a vedere il bidello Marco che continuava a guardarle il suo culetto e non degnava mai di uno sguardo il culo di Cristina che gli passava in continuazione davanti. Durante l'ora di matematica, con la scusa più assurda, Cristina fece uscire dalla classe Emma, e come sempre Fabiola osservò qualsiasi movimento dell'amica e vicina di banco, fino a quando ne aveva la possibilità, visto che Cristina chiuse subito la porta, e approfittando del posto vicino libero, Fabiana senza farsi beccare dall'insegnante, vide che la sedia aveva qualcosa di lucido, non riusciva a capire di cosa si trattasse, ma non poteva distrarsi troppo, arrivate nel bagno, Cristina e Emma si chiusero nel bagno.
• "Ti ricordi che ti ho detto dell'appuntamento?" domanda Cristina
• "Si mi ricordo, dove mi hai detto di presentarmi con indosso il perizoma" risponde Emma
• "Esatto proprio quell’appuntamento" dice Cristina
• "Quale sarebbe l'orario?" domanda Emma
• "L'orario sarebbe le 19:30 qua nel parcheggio" dice Cristina
• "Okay, ma come mai qua nel parcheggio?" domanda Emma
• "Lo ha deciso il mio amico" risponde Cristina
• "E lui quando arriva?" domanda Emma
• "Ci raggiunge al ristorante" risponde Cristina
Dopo la comunicazione che stava aspettando da meno di mezz'ora, Emma davanti a Cristina si mise accovacciata e fece la pipì anche perché non poteva minimamente far capire a Fabiola che si era eccitata nel leccare e succhiare la figa di Cristina, che oltre tutto era già avuto la sua prima volta, tornata in classe Emma cominciò ad avere gli occhi di Fabiola addosso, capendo che era curiosa, ma soprattutto capì che aveva visto la sua eccitazione sulla sedia, nonostante indossasse le mutandine e i jeans, contenta di ciò che sarebbe accaduto quella sera, Cristina andò da Marco per confermare la presenza di Emma, capendo che aveva le stesse intenzioni di quelle che aveva avuto con lei, la prima volta che si erano visti.
• "Cosa gli farai stasera?" domanda Cristina
• "Lo sai che non svelo mai le mie intenzioni" risponde Marco
• "Dai a me puoi dirlo dopo quello che hai fatto" risponde Cristina
• "Ma comunque ho visto che ti è piaciuto" dice Marco
• "Si mi è piaciuto, ma sono andata avanti due settimane con il mal di culo" risponde Cristina
• "Gli darò lo stesso servizio che ho fatto a te" dice Marco
• "Ma allora perché ti servo anche io?" domanda Cristina
• "Perché voglio che accada nuovamente ciò che è accaduto prima" risponde Marco
Marco dopo aver palpato il culo di Cristina torna a lavoro, mentre Cristina si sistema le mutandine che indossava visto che come al solito, Marco le aveva incastrate in mezzo alle sue chiappette, e sapeva che i genitori degli alunni se non si sarebbe sistemata le mutandine l'avrebbero guardata in continuazione, Marco dopo aver sistemato una porta che si era bloccata, incontrò Fabiola.
• "Senti se accade qualcosa alla mia amica, non farti vedere" dice Fabiola
• "Non so a cosa ti stai riferendo" risponde Marco
Guardando Fabiola che menava il suo culo, la vide anche girarsi, e quando tiro fuori da sopra la maglietta le sue grosse tette, Marco capì che forse quelle ragazzine dovevano capire che il loro culo prima o poi sarebbe stato il suo!
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