Confesso la mia voglia di cazzo alla Mistress
di
Andreabisex90
genere
sadomaso
Salve a tutti, questo mio racconto è collegato al mio primo racconto pubblicato su questo sito che invito ad andare a leggere per comprendere meglio questo racconto.
Come ho scritto nel primo racconto, precedentemente alla mia prima esperienza sessuale con un uomo, ebbi, tra le tante esperienze etero con le donne, un’esperienza sadomaso con una Mistress a pagamento.
Dopo i primi incontri con Fabio, mi sentivo come un peso addosso, una colpa nei confronti delle donne. Non so perché ma avevo voglia di espiare questa mia “colpa”.
Decisi così di tornare dalla Mistress, che già avevo frequentato in passato, per confessare questo misfatto ma solo dopo essere stato adeguatamente torturato.
Avevo già avuto un paio di incontri con Fabio, per cui ne avevo di cose da confessare alla Mistress presso cui mi recai a metà di un caldo pomeriggio di settembre del 2018.
La mia Mistress è una donna polacca che parla benissimo l’italiano. È una bella donna che all’epoca aveva trent’anni, bionda, occhi verdi, alta 1,75, un po di pancetta che non toglie nulla alla sua sensualità, anzi.
Mi accoglie nel suo appartamento indossando della raffinata lingerie di pizzo nero composta soltanto da reggiseno e perizoma calzando ai piedi delle stupende scarpe nere.
Mistress:’Ciao carissimo! Come stai? È da un po’ che non ci vediamo’
Io:’Salve Mistress, io sto bene, grazie’
Mistress:’Ah, già! Tu sei uno di quei clienti a cui piace farsi sottomettere. Vuoi che ti schiavizzi come meriti o vuoi fare del sesso?’
Dovete sapere che la mia Mistress non fa soltanto sadomaso ma anche gli altri servizi tipici delle escort.
Io scelsi di avere con lei un rapporto Mistress/schiavo perché con lei mi piaceva questo tipo di rapporto.
Io:’Vorrei essere sottomesso come merito, Mistress. Vorrei impostare la sessione di sadomaso come un interrogatorio dove devo confessare una cosa vera che ho fatto di cui un po mi vergogno. Non ti preoccupare, non ho fatto nulla di illegale. È semplicemente un mio fatto personale’
Mistress:’Ok, non c’è problema, Porco!’
Le porsi 200€ che lei mise in un cassetto e mi spogliai lasciando tutti i miei indumenti in una sedia rimanendo completamente nudo.
Mistress:’Bene, Porco! Mani contro il muro e allarga le gambe!’
Io ubbidii senza fiatare, lei si avvicinò, mi accarezzò la schiena, si abbassò dietro di me accarezzandomi il sedere scendendo poi lungo le gambe per poi risalire soffermandosi sulla mia intimità.
Mistress:’Bene, lurido Porco! Sei nudo, e nelle mia mani ho le tue inutili palle. Sappi che hai un bel fisico e un bel pisello ma io non avrò pietà per te. So che hai fatto qualcosa e devo scoprire quello che hai fatto. E sappi che non te ne andrai prima di avere confessato. Capito?’
Io:’Si, Mistress!’
Mistress:’Ora girati e confessa! Cos’hai fatto?’
Io mi girai tenendo le mani in alto osservando la bellissima donna davanti a me
Io:’Non te lo dico, Mistress’
La Mistress si tolse le scarpe ponendole sotto al letto rimanendo a piedi nudi
Mistress:’Inutile che fai l’eroe. Ora ti torturerò come meriti’
La Mistress cominciò a prendermi a schiaffi sul volto. I primi furono leggeri ma ben presto la sua mano mi colpì sul volto con più forza. Poi continuò colpendomi l’addome prima e i testicoli poi con i suoi splendidi piedi. Per lei fu facile colpire la mia intimità perché tenevo le gambe aperte.
I suoi colpi mi fecero cadere a terra, mi accasciai su un fianco e la Mistress mi mise un piede in faccia tenendo le mani sui suoi fianchi ostentando una certa fierezza per la sua opera.
Mistress:’Allora? Ti arrendi o devo tirare fuori la frusta?’
Io:’Non mi arrendo’
Mistress:’Lo hai voluto tu. In piedi, Porco! Mettiti con le mani appoggiate alla porta del bagno. Mani e piedi allargati, muoviti!’
Mi alzai e mi misi in posizione dando le spalle alla splendida donna che brandiva la frusta al fine di frustarmi. Cominciò a colpirmi la schiena, le gambe, il sedere. Mi dava anche dei leggeri calci nelle palle anche.
Io:’AAAAAAHHHHH!!!!!! CHE DOLOREEEEEE!!!!!!!!! AAAAAAAHHHHHH!!!!!’
Mistress:’Confessa!! Che hai fatto, Porco?’
Io:’NNNOOOO!!!! Non confesso!’
Lei mi diede altre 3 frustate molto forti. Una alla schiena, una sul culo e soprattutto una molto forte dietro le ginocchia che mi fece cadere a terra nuovamente.
La Mistress si avvicinò, ordinandomi di aprire le gambe, io obbedì e il suo splendido piede destro finì per schiacciarmi i testicoli.
Io:’AAAAAAAHHHHHH!!!!!! OOOOOOHHHHHH!!!!!! Le mie palleeeeee!!!!!’
Mistress:’Le tue inutili palle sono qui per soffrire perché devi confessare. Ora mettiti a 4 zampe e vieni a leccarmi i piedi!’
La Mistress si sedette sul bordo del letto e io cominciai a dedicarmi ai suoi piedi usando la lingua. Dopo pochi minuti si alzò riprendendo a frustarmi la schiena.
Mistress:’Lecca il pavimento dove ho camminato. Veloce! Lecca lì! E adesso lì!’
Io leccavo il pavimento dove mi indicava e mentre lo facevo mi frustava ancora la schiena. Ad un certo punto si mise dietro di me e mi diede un calcio nelle palle. Non era fortissimo il colpo ma a seguito del colpo il suo piede rimase appoggiato ai miei testicoli schiacciandoli.
Io:’Mistress, ti prego! Pietà! Pietà!’
Mistress:‘Pietà? Sei solo un lurido Porco! Adesso alzati!’
Mi alzai nuovamente, la Mistress riprese a prendermi a schiaffi e a sputarmi in faccia. Mi prese ancora a calci e mi diede addirittura un pungo alla bocca dello stomaco.
Era dura sopportare tutto quel dolore perché stava picchiando forte.
Mi piaceva tutto ciò ma era davvero dura.
All’ennesimo schiaffo sul volto sentii del sangue in bocca. Capii che il mio corpo era arrivato al limite e decisi di arrendermi
Io:’E va bene, Mistress! Io...... mi arrendo...... Confesso!’
La Mistress accolse questa mia esclamazione con un sorriso dandomi poi uno schiaffo sul volto e una ginocchiata in pancia.
Io mi inginocchiai a terra, alzai lo sguardo cercando i suoi splendidi occhi e confessai.
Io:’Mistress, io...... ho fatto un pompino ad un uomo! Sono stato a casa sua, mi sono inginocchiato dopo essermi denudato, gli ho tolto le mutande, gliel’ho succhiato e mi sono fatto sborrare in faccia.’
La Mistress accolse questa notizia restando a bocca aperta, rimase letteralmente di stucco. Non se lo aspettava proprio.
Mistress:’Bene..... Bravo..... Porco...... Tu fai i pompini e lecchi i miei piedi perché sei solo un porco...... Sai, ora che ci penso anche io ho un peso di cui devo liberarmi. Stenditi a terra a pancia in su. Muoviti!’
Io mi misi in posizione mentre ammiravo la Mistress che si toglieva le mutandine. Si accucciò sopra la mia faccia ed io mi ritrovai a pochi centimetri dalla faccia il suo splendido fiore delicato completamente depilato.
Mistress:’Ora rimani fermo, apri bene la bocca d subisci in silenzio’
Io rimasi in attesa per qualche secondo con la bocca spalancata fino a quando non mi arrivò una copiosa quantità di urina.
Mistress:’OOOOOHHHHH!!!!!!! SSSSSSIIIIIIIII!!!!!! Che bella pisciata!!!!!! Che bello liberarsi di questo peso!’
La Mistress finì di urinare. Io inghiottii tutta l’urina che entrò nella mia bocca mentre qualche goccia aveva lambito il mio volto.
La Mistress si alzò, si rimise le mutandine e si sedette sul bordo del letto unendo i piedi.
Mistress:’Ora vieni qui, Porco! Mettiti in ginocchio di fronte a me sborrami sui piedi!’
Io eseguì l’ordine e mi masturbai fino a schizzare tutto il mio sperma sui suoi piedi. Lo sperma colò anche sul pavimento.
Io:’OOOOOHHHH MISTRESS!!!!! CHE ORGASMOOOOOO!!!!!!!’
Mistress:’Bravo, Porco! Ora pulisci tutto! Leccami bene i piedi e il mio pavimento! Questo è un luogo sacro che tu hai profanato con il tuo inutile sperma!’
Io leccai i suoi piedi senza fiatare per poi pulire il pavimento con la lingua.
Mistress:’Bravo, Porco! È un peccato che tu sia solo un Porco. Sei un bel ragazzo, hai un bel fisico, un pene e dei testicoli eccellenti che producono molto sperma. Purtroppo però sei un Porco! Uno come te non può fare sesso con una Dea come la sottoscritta.’
Io:’Hai ragione, Mistress. Non sono degno di Te. Grazie per avermi punito come merito.’
Mistress:’I maiali come te li torturo sempre volentieri perché è una questione di giustizia. Ora vestiti e vattene!’
Io:’Come desideri, Mistress.’
Mi rivestii e me ne andai. Ero soddisfatto per il trattamento subito anche se me ne andai un po indolenzito ma felice.
Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate di questa bella esperienza che ho vissuto.
Ciao!
Come ho scritto nel primo racconto, precedentemente alla mia prima esperienza sessuale con un uomo, ebbi, tra le tante esperienze etero con le donne, un’esperienza sadomaso con una Mistress a pagamento.
Dopo i primi incontri con Fabio, mi sentivo come un peso addosso, una colpa nei confronti delle donne. Non so perché ma avevo voglia di espiare questa mia “colpa”.
Decisi così di tornare dalla Mistress, che già avevo frequentato in passato, per confessare questo misfatto ma solo dopo essere stato adeguatamente torturato.
Avevo già avuto un paio di incontri con Fabio, per cui ne avevo di cose da confessare alla Mistress presso cui mi recai a metà di un caldo pomeriggio di settembre del 2018.
La mia Mistress è una donna polacca che parla benissimo l’italiano. È una bella donna che all’epoca aveva trent’anni, bionda, occhi verdi, alta 1,75, un po di pancetta che non toglie nulla alla sua sensualità, anzi.
Mi accoglie nel suo appartamento indossando della raffinata lingerie di pizzo nero composta soltanto da reggiseno e perizoma calzando ai piedi delle stupende scarpe nere.
Mistress:’Ciao carissimo! Come stai? È da un po’ che non ci vediamo’
Io:’Salve Mistress, io sto bene, grazie’
Mistress:’Ah, già! Tu sei uno di quei clienti a cui piace farsi sottomettere. Vuoi che ti schiavizzi come meriti o vuoi fare del sesso?’
Dovete sapere che la mia Mistress non fa soltanto sadomaso ma anche gli altri servizi tipici delle escort.
Io scelsi di avere con lei un rapporto Mistress/schiavo perché con lei mi piaceva questo tipo di rapporto.
Io:’Vorrei essere sottomesso come merito, Mistress. Vorrei impostare la sessione di sadomaso come un interrogatorio dove devo confessare una cosa vera che ho fatto di cui un po mi vergogno. Non ti preoccupare, non ho fatto nulla di illegale. È semplicemente un mio fatto personale’
Mistress:’Ok, non c’è problema, Porco!’
Le porsi 200€ che lei mise in un cassetto e mi spogliai lasciando tutti i miei indumenti in una sedia rimanendo completamente nudo.
Mistress:’Bene, Porco! Mani contro il muro e allarga le gambe!’
Io ubbidii senza fiatare, lei si avvicinò, mi accarezzò la schiena, si abbassò dietro di me accarezzandomi il sedere scendendo poi lungo le gambe per poi risalire soffermandosi sulla mia intimità.
Mistress:’Bene, lurido Porco! Sei nudo, e nelle mia mani ho le tue inutili palle. Sappi che hai un bel fisico e un bel pisello ma io non avrò pietà per te. So che hai fatto qualcosa e devo scoprire quello che hai fatto. E sappi che non te ne andrai prima di avere confessato. Capito?’
Io:’Si, Mistress!’
Mistress:’Ora girati e confessa! Cos’hai fatto?’
Io mi girai tenendo le mani in alto osservando la bellissima donna davanti a me
Io:’Non te lo dico, Mistress’
La Mistress si tolse le scarpe ponendole sotto al letto rimanendo a piedi nudi
Mistress:’Inutile che fai l’eroe. Ora ti torturerò come meriti’
La Mistress cominciò a prendermi a schiaffi sul volto. I primi furono leggeri ma ben presto la sua mano mi colpì sul volto con più forza. Poi continuò colpendomi l’addome prima e i testicoli poi con i suoi splendidi piedi. Per lei fu facile colpire la mia intimità perché tenevo le gambe aperte.
I suoi colpi mi fecero cadere a terra, mi accasciai su un fianco e la Mistress mi mise un piede in faccia tenendo le mani sui suoi fianchi ostentando una certa fierezza per la sua opera.
Mistress:’Allora? Ti arrendi o devo tirare fuori la frusta?’
Io:’Non mi arrendo’
Mistress:’Lo hai voluto tu. In piedi, Porco! Mettiti con le mani appoggiate alla porta del bagno. Mani e piedi allargati, muoviti!’
Mi alzai e mi misi in posizione dando le spalle alla splendida donna che brandiva la frusta al fine di frustarmi. Cominciò a colpirmi la schiena, le gambe, il sedere. Mi dava anche dei leggeri calci nelle palle anche.
Io:’AAAAAAHHHHH!!!!!! CHE DOLOREEEEEE!!!!!!!!! AAAAAAAHHHHHH!!!!!’
Mistress:’Confessa!! Che hai fatto, Porco?’
Io:’NNNOOOO!!!! Non confesso!’
Lei mi diede altre 3 frustate molto forti. Una alla schiena, una sul culo e soprattutto una molto forte dietro le ginocchia che mi fece cadere a terra nuovamente.
La Mistress si avvicinò, ordinandomi di aprire le gambe, io obbedì e il suo splendido piede destro finì per schiacciarmi i testicoli.
Io:’AAAAAAAHHHHHH!!!!!! OOOOOOHHHHHH!!!!!! Le mie palleeeeee!!!!!’
Mistress:’Le tue inutili palle sono qui per soffrire perché devi confessare. Ora mettiti a 4 zampe e vieni a leccarmi i piedi!’
La Mistress si sedette sul bordo del letto e io cominciai a dedicarmi ai suoi piedi usando la lingua. Dopo pochi minuti si alzò riprendendo a frustarmi la schiena.
Mistress:’Lecca il pavimento dove ho camminato. Veloce! Lecca lì! E adesso lì!’
Io leccavo il pavimento dove mi indicava e mentre lo facevo mi frustava ancora la schiena. Ad un certo punto si mise dietro di me e mi diede un calcio nelle palle. Non era fortissimo il colpo ma a seguito del colpo il suo piede rimase appoggiato ai miei testicoli schiacciandoli.
Io:’Mistress, ti prego! Pietà! Pietà!’
Mistress:‘Pietà? Sei solo un lurido Porco! Adesso alzati!’
Mi alzai nuovamente, la Mistress riprese a prendermi a schiaffi e a sputarmi in faccia. Mi prese ancora a calci e mi diede addirittura un pungo alla bocca dello stomaco.
Era dura sopportare tutto quel dolore perché stava picchiando forte.
Mi piaceva tutto ciò ma era davvero dura.
All’ennesimo schiaffo sul volto sentii del sangue in bocca. Capii che il mio corpo era arrivato al limite e decisi di arrendermi
Io:’E va bene, Mistress! Io...... mi arrendo...... Confesso!’
La Mistress accolse questa mia esclamazione con un sorriso dandomi poi uno schiaffo sul volto e una ginocchiata in pancia.
Io mi inginocchiai a terra, alzai lo sguardo cercando i suoi splendidi occhi e confessai.
Io:’Mistress, io...... ho fatto un pompino ad un uomo! Sono stato a casa sua, mi sono inginocchiato dopo essermi denudato, gli ho tolto le mutande, gliel’ho succhiato e mi sono fatto sborrare in faccia.’
La Mistress accolse questa notizia restando a bocca aperta, rimase letteralmente di stucco. Non se lo aspettava proprio.
Mistress:’Bene..... Bravo..... Porco...... Tu fai i pompini e lecchi i miei piedi perché sei solo un porco...... Sai, ora che ci penso anche io ho un peso di cui devo liberarmi. Stenditi a terra a pancia in su. Muoviti!’
Io mi misi in posizione mentre ammiravo la Mistress che si toglieva le mutandine. Si accucciò sopra la mia faccia ed io mi ritrovai a pochi centimetri dalla faccia il suo splendido fiore delicato completamente depilato.
Mistress:’Ora rimani fermo, apri bene la bocca d subisci in silenzio’
Io rimasi in attesa per qualche secondo con la bocca spalancata fino a quando non mi arrivò una copiosa quantità di urina.
Mistress:’OOOOOHHHHH!!!!!!! SSSSSSIIIIIIIII!!!!!! Che bella pisciata!!!!!! Che bello liberarsi di questo peso!’
La Mistress finì di urinare. Io inghiottii tutta l’urina che entrò nella mia bocca mentre qualche goccia aveva lambito il mio volto.
La Mistress si alzò, si rimise le mutandine e si sedette sul bordo del letto unendo i piedi.
Mistress:’Ora vieni qui, Porco! Mettiti in ginocchio di fronte a me sborrami sui piedi!’
Io eseguì l’ordine e mi masturbai fino a schizzare tutto il mio sperma sui suoi piedi. Lo sperma colò anche sul pavimento.
Io:’OOOOOHHHH MISTRESS!!!!! CHE ORGASMOOOOOO!!!!!!!’
Mistress:’Bravo, Porco! Ora pulisci tutto! Leccami bene i piedi e il mio pavimento! Questo è un luogo sacro che tu hai profanato con il tuo inutile sperma!’
Io leccai i suoi piedi senza fiatare per poi pulire il pavimento con la lingua.
Mistress:’Bravo, Porco! È un peccato che tu sia solo un Porco. Sei un bel ragazzo, hai un bel fisico, un pene e dei testicoli eccellenti che producono molto sperma. Purtroppo però sei un Porco! Uno come te non può fare sesso con una Dea come la sottoscritta.’
Io:’Hai ragione, Mistress. Non sono degno di Te. Grazie per avermi punito come merito.’
Mistress:’I maiali come te li torturo sempre volentieri perché è una questione di giustizia. Ora vestiti e vattene!’
Io:’Come desideri, Mistress.’
Mi rivestii e me ne andai. Ero soddisfatto per il trattamento subito anche se me ne andai un po indolenzito ma felice.
Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate di questa bella esperienza che ho vissuto.
Ciao!
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