Osteopata un po' troppo stoico

La mia compagna erano mesi che lamentava un dolore alla bassa schiena. Atteso che con antidolorifici non cambiava nulla,decidemmo di rivolgerci ad un professionista. "Mi han consigliato il dottor Luca vicino al centro. Dicono sia molto bravo e non prenda assai" le dissi io un giorno. Lei per tutta risposta mi disse che l'indomani avrebbe chiamato per prendere appuntamento; che avvenne di lì a breve. Gli incontri andavano bene,lei stava sempre meglio e io ne ero felice,finché un giorno ci fu un avvenimento che cambiò tutto. Ero un po' titubante negli ultimi periodi,vedevo che si metteva sempre di più in tiro per andare a visita,notavo che l'intimo che indossava si faceva sempre via via più provocante,audace e trasparente. Pensai che era una mia fissazione e che sicuramente l'avevamo usato e non ne ricordavo. Un giorno ero in bagno per farmi una sega e decisi di prendere una sua mutanda e annusarla per potermi inebriare del dolce profumo della mia donna. Con il cazzo mezzo moscio,presi un suo perizomino e me lo portai al naso. Una botta assurda di emozioni mi pervasero la testa: riconobbi l'odore della sua urina,qualche goccia ci sta perderla. Riconobbi l'odore della sua eccitazione,un odore forte,intenso e melenso che mi dà letteralmente alla testa. Pensai" che strano,va dal medico e torna eccitata? Si sarà eccitata in auto mentre andava, d'altronde tempo indietro mo confessò la sua voglia di fare la troia con altri". Ma l'odore che più mi rese stranito fu proprio odore di sborrA. Inconfondibile, leggermente salmastro con un forte odore di cazzo eccitato ed esploso sulle sue carni. Mi sentii subito spaesato, arrabbiato,deluso ma poi mi salí un eccitazione tremenda,il mio cazzo infatti incominciava a gocciolare copiosamente e mi feci una sega spettacolare; pensando a quella troia che si faceva scopare da altri. Sborrai sulle sue mutande e per non farmi scoprire decisi di leccare tutto: la mia sborra calda e infinita,le sue goccioline di eccitazione e leccai anche la sborra di quel bastardo. Decisi che dovevo saperne di più ,dovevo vede dal vivo..." *Nel prossimo racconto: io vado a visita con lei...*