Prima Volta Da Trav come Rebecca
di
RebeccaTrav
genere
trans
Un pomeriggio di questa estate avevo fatto shopping, mi ero comprata della bellissima lingerie nera di pizzo, reggiseno in pizzo con coppe D, slip in pizzo che faceva vedere e non vedere, reggicalze, calze velatissime per reggicalze, camicetta bianca, mini gonna nera con bordi in pizzo e un paio di decoltè tacco 12 ovviamente nere.
Eccitata come sempre quando compro abiti femminili, arrivata a casa non ho resistito ad indossare subito i vestiti che avevo comprato, era più forte di me.
Anche se mi travesto da molti anni, provo sempre un'emozione ed un'eccitazione trasformarmi piano piano in una donna...Rebecca.
Dopo essermi indossata nel mio corpo completamente depilato i bellissimi abiti, per completare l'opera di femminilizzazione, non poteva mancare di truccarmi, mettere i miei grossi seni di silicone con coppa D, molto realistici, una bellissima parrucca con capelli lisci castani fino a subito dopo le spalle, anelli e braccialetti e un po' di profumo femminile.
Vedendomi allo specchio ero veramente uno schianto, una vera donna molto molto sexy che anche grazie al tacco 12 mi rendeva più alta e le gambe più affusolate facendomi venire un bellissimo culo.
Ho cominciato a camminare per casa sul tacco 12, sculettando leggermente ed avevo preso dimestichezza e guardandomi allo specchio come mi atteggiavo, sembravo veramente una donna, ero proprio fiera di me, soddisfatta ed eccitata.
Ho cominciato a farmi delle foto e qualche video da conservare o far vedere poi a qualcuno.
Poi, il mio desiderio si faceva sempre maggiore, soprattutto dopo essermi fotografata da porno star e mi ero molto eccitata.
Visto che non ho mai incontrato nessun dal vivo, solo perché non ho mai amato incontrare sconosciuti e trovare un uomo o una sorellina nella vita reale non è facile raccontare la verità sulla mia seconda e segreta vita, avendo sempre giocato davanti allo specchio con i miei vibratori quel giorno tanto per cambiare, per eccitarmi maggiormente, da qualche anno mi piaceva anche esibirmi in cam, soprattutto con uomini e qualche volta con sorelline.
Esibirmi in cam mi libera di imbarazzi e mi fa cadere ogni tabù mi fa diventare veramente troia e solo nel virtuale non ho problemi a mostrarmi da donna a sconosciuti, anzi, mi eccita tantissimo farmi guardare, apprezzare, saper di far eccitare, se dall'altra parte c'è una bella persona, è nello stesso tempo eccitante.
Così, quel tardi pomeriggio ho acceso il mio pc, messo davanti al mio lettone con una musica di sottofondo ed ho cominciato a esibirmi in cam su un noto sito dove tutti possono vedere e mandarmi dei messaggi.
Dopo pochi minuti che mi atteggiavo davanti alla cam con pose molto sensuali, facendo vedere la balza larga delle calze velate col gancetto del reggicalze e un po della mini gonna, sono comparsi i primi messaggi con tutti commenti da uomini molto eccitati a vedermi e che mi dicevano cosa volessero farmi fare o che pose mettermi e soprattutto cosa farmi togliere di indumento.
Arrivavano moltissimi messaggi anche da persone dall'estero, non riuscivo a rispondere a tutti.
Ero comunque eccitata da quanti uomini e sorelline mi vedessero e complimentavano contemporaneamente.
Ma il mio intento era quello di trovare un bel ragazzo, atletico, poco peloso e ben dotato per poi massaggiarci in privato per vedersi poi da soli in cam.
Tra tanti messaggi, mi aveva colpito uno in particolare che mi chiedeva di contattarlo privatamente perché era molto eccitato vedendomi e soprattutto era della mia città.
Dopo aver visto il suo profilo con le sue foto, non era affatto male, era proprio come lo volevo io.
Sono bastati solo pochi minuti per metterci d'accordo per far cam to cam.
E cosi, salutando tutte le persone eccitate dal guardarmi, mi sono scollegata dal sito e ho aggiunto ai miei contatti il bel ragazzo.
Pochi click e finalmente eccitata anch'io è partita la videochiamata.
Era veramente un bell'uomo, abbronzato con un fisico tonico ed atletico, di circa 30 anni.
Eravamo vestiti entrambi, ci siamo voluti vedere anche in viso e ci siamo piaciuti subito.
Aveva una bella voce ed era entusiasta che io avevo accettato la sua proposta.
Mi diceva che tra tante che stava guardando, ero l'unica donna che lo aveva fatto eccitare per come mi muovevo, per le mie curve per il mio abbigliamento sexy, insomma lo avevo colpito ed io ne ero felice.
Dopo qualche minuto di conversazione per sciogliere il ghiaccio ha cominciato a richiedermi di eccitarlo di far vedere quanto ero brava a far eccitare gli uomini.
Così senza troppo indugio, visto che ormai ero diventata esperta, anche se ogni incontro, pur virtuale, c'è sempre emozione mista ad eccitazione, avevo cominciato a fargli uno strip chiedendogli cosa gli piacesse e cosa voleva che io togliessi per prima.
E' stato uno strip lento, togliendo pian piano prima la mini gonna, poi la camicetta bianca che è scivolata via per rimanere solo col il mio bellissimo intimo nero di pizzo.....ero già eccitata e bagnata, la voglia mi aumentava sempre più cosi gli chiesi di spogliarsi anche lui perché non vedevo l'ora di vederlo nudo, di ammirare il suo cazzo per farmi eccitare sempre più.
Così poco dopo rimase completamente nudo con il cazzo in mano ancora non del tutto duro ma si vedeva che era bello e corposo che bastavo io mostrando il mio bel culo, facendo spostare il mio slip nero di pizzo per fargli vedere il mio buchetta voglioso che non ci è voluto molto per fargli diventare un cazzo durissimo, lungo e largo, era veramente un bellissimo cazzo che avrei voluto tanto leccarglielo tutto per fargli poi un pompino, mi aveva eccitata, ho ubbidito ai suoi ordini di rimanere senza slip e solo con la calze nere, reggicalze, reggiseno con i miei seni da quarta e scarpe tacco 12 ed era quello che volevo anch'io per fargli vedere come mi infilavo bene nel culo un bellissimo e duro plug anale, che con un po' di lubrificante, è entrato subito nel mio culetto voglioso.
Vedendomi con quel cazzo nel culo anche il mio ragazzo virtuale si stava eccitando sempre più, si masturbava sempre più intensamente e tra porche parole che ci dicevamo e cazzo nel culo e lui segarsi dopo un po' avevamo entrambi una gran voglia di venire che poco dopo con qualche colpetto in più, io col culo e lui con la mano, sborrammo insieme copiosamente.
Amo leccare la mia sborra così col dito mi sono presa la mia sborra e l'ho gustata tutto per com'era buona e calda.
Lui ha apprezzato moltissimo per come mi ero comportata, per come lo avevo fatto eccitare e sborrare.
Visto che si era separato da poco ed aveva ancora voglia, mi fece una proposta di incontrarlo di persona quella notte.
Io non avendo mai fatti incontri ero un po' titubante, ma nello stesso era anche il mio sogno e visto che mi ero trovata bene con lui nel virtuale, mi sembrava una persona gentile, dolce, affidabile insomma una persona di cui ci si potesse fidare, oltre ad essere molto bello e così con molta emozione ma decisa, ho accettato la sua proposta.
Mi misi d'accordo di vedersi prima da qualche parte in auto, giusto per vederlo prima meglio di persona e se poi mi andava l'avrei seguito a casa sua, visto che viveva in una villetta isolata.
Il mio sogno si stava avverando, per eccitarmi ancor di più, l'ho aspettato fuori dall'auto come se fossi una prostituta, era una sensazione eccitantissima con la paura che non passasse nessuno in quel momento.
Rimanere vestita da donna in modo molto sexy all'aperto è stato qualcosa di incredibilmente entusiasmante, mi ha fatto venire i brividi sulle gambe e sulle braccia.
Li ho cominciato a passeggiare con la mia borsetta vicino alla macchina, mi sentivo veramente una prostituta ma era un desiderio che volevo esaudire e che venisse un uomo a chiedermi quanto volessi.
Ed ero stata fortunata, dopo averlo pensato, passò un'auto che accostò, credetti che fosse il mio ragazzo virtuale che si presentava all'appuntamento invece era un'altro uomo, sui quarant'anni, meno bello di chi stavo aspettando ma anche lui interessante.
Mi chiese quanto volessi e gli risposi che non ero una puttana ma stavo aspettando una persona.
Lui allora mi disse che vedendomi da come passeggiavo e da come ero vestita, gli era venuta molta voglia e se lo avessi fatto venire mi avrebbe fatto un bel regalo.
In quel momento ero rimasta molto imbarazzata ma nello stesso tempo eccitata da quella situazione, che non mi era mai capitata e pensando che era un'occasione irripetibile, comportarsi come una prostituta, eccitatissima accettai la sua proposta.
Così mi fece salire in auto e ci avviammo in un parcheggio più nascosto ed io accendendomi una sigaretta per sconfiggere un po' la timidezza e l'imbarazzo non sapevo bene come mi sarei comportata, pensando anche che stavo aspettando un'altro uomo.
Comunque nel breve tragitto, quell'uomo mi rassicurò parlando del più e del meno e soprattutto complimentandosi con me per quanto fossi bella e sensuale ed io piano piano mi stavo tranquillizzando.
Gli avevo detto chi ero e che stavo aspettando un amico conosciuto qualche ora prima in cam e che finora non ero mai stata con un uomo ma che era comunque un mio desiderio provare quest'emozione.
Sentendo la mia storia, quell'uomo per un attimo rimase un po' perplesso di trovarsi praticamente una vergine e non una trav navigata ed esperta ed anche lui non sapeva più se fermarsi per stare con me o di riportarmi indietro.
Per mia fortuna decise di fermarsi in un posto isolato e sicuro perché proprio il fatto che ero vergine l'avevo ancora di più eccitato.
Cosi io, imbarazzatissima perché per me era la mia prima volta che un uomo mi toccava e baciava cominciai a sciogliermi sempre di più perchè quell'uomo non era un porco ma una persona che con dolcezza mi faceva veramente sentire una donna e trattata da donna e non da puttana.
Le sue mani mi accarezzavano i miei fianchi, le mie cosce, i miei seni, mi piaceva questa sensazione, allargai le mie gambe in modo che mi potesse anche accarezzare le mie cosce interne, toccarmi sopra il mio slip che si stava già bagnando e speravo che non venissi troppo in fretta, dall'emozione forte che avevo.
Mi baciava dietro le orecchie e per la prima volta nella mia vita, baciai un uomo. Fu fantastico.
Le nostre lingue si muovevano in sintonia mi stavo veramente eccitando, mi sentivo veramente in quel momento una donna col suo uomo.
Ad un certo punto, presi io l'iniziativa di cominciarlo a toccare di sbottonare la sua camicia e sopratutto di toccargli con le mani, la patta dei suoi pantaloni che vedevo che era bello gonfio.
Slacciai la cintura dei pantaloni ed abbassai la cerniera e per la prima volta vidi un vero cazzo che tirai fuori dai suoi slip neri bello grande ed ormai duro.
Non sapevo se ci potesse entrare tutto nella mia bocca e finora non avevo mai fatto un pompino a nessuno ma mi ero allenata bene con i miei vibratori a casa.
Così cominciai a leccargli prima le palle, poi salì su sull'asta per leccarglielo bene per poi leccargli la cappella, tutta intorno, masturbandolo piano piano con la mano e per poi finalmente prenderlo in bocca, succhiandolo prima la punta della cappella per entrare piano piano fino in gola, con movimenti lenti.
Sentivo il suo cazzo nella mia bocca sempre più caldo e duro, la mia saliva avvolgeva la sua cappella che era diventata più rossa, sentivo quell'uomo ansimare di piacere ed io ormai ero anch'io eccitatissima e vogliosa di gustare quel cazzo che finalmente mi stava facendo impazzire.
L'ho spompinato bene bene, ero veramente soddisfatta di me, di come mi stavo comportando e non credevo di far provare tanto piacere così agli uomini, difatti, poco dopo mi disse di rallentare perché se continuavo così l'avrei fatto venire ed entrambi non volevamo che finisse così il gioco, entrambi volevamo qualcosa di più, io volevo provare a prendere un cazzo vero nel culo e lui sverginare il mio buchetto del culo.
Così, tutta eccitata, mi misi alla pecorina, la mia posizione preferita che avevo sempre immaginato, lui si mise prima un preservativo e poi gli passai un lubrificante anale che avevo nella mia borsetta in modo che mi mettesse un po' nel mio buchetto ed un po' sul suo cazzo.
Intanto l'aria in macchina cominciava ad essere caldissima, così abbassammo i finestrini, e finalmente dopo un po' d'aria, si posizionò dietro di me e mi strinse con le mani i miei fianchi e appoggio il suo cazzo sopra le mie chiappe, sbattendolo un po' per poi farlo scendere sotto, davanti al buchetto del culo, cominciando a strusciarsi con la cappella solo davanti al buchetto.
Io avevo paura di sentir dolore, anche con i vibratori, all'inizio è un po' doloroso poi pian piano il buco del culo si rilassa e si abitua, ma avendo mai preso un cazzo vero nel culo, non sapevo come fosse.
Ad un certo punto, sento che mi stava penetrando pian piano, sento un po' di dolore, così cominciò ad entrare ed uscire dal mio buchetto solo con la cappella per farmi abituare a tutti quei centimetri che aveva.
Dopo un po' di movimenti lenti sentì un colpo, due colpi forti e decisi che mi fecero piantare un urlo di dolore ma anche di piacere, per sentirmi il cazzo che stava entrando completamente dentro tutto nel culo.
Cominciò a spingere sempre più forte quel cazzo dentro di me, io cominciai a non aver più male ma solo ormai piacere, anch'io muovevo il culo al ritmo del suo cazzo.
Era una sensazione che non avevo mai provato prima, nessun vibratore ti da la sensazione di un cazzo vero nel culo con un uomo che ti monta da dietro, finalmente mi sentivo donna, anche nello stesso tempo troia e puttana per farmi scopare da uno conosciuto per strada un'ora prima.
Ma mi sentivo felice, contenta di cosa stessi provando, mi sentivo realizzata di provare godimento in questo modo e far godere così, grazie al mio culo, un uomo.
Mi stava scopando come avevo sempre sognato ed immaginato, cambiai posizione, dalla pecorina, passai con io sopra di lui, il suo cazzo mi stava letteralmente spaccando il culo ma era un piacere immenso, una goduria infinita, mentre mi scopava il culo, nel frattempo mi toccava il mio clitoride facendomi venir voglia di venire, così cambiai di nuovo posizione per non venire subito e mi misi sotto di lui con le gambe sulle sue spalle così mi penetrò violentemente e profondamente sentendo tutto il suo enorme cazzo dentro al mio culo, sentivo fino il rumore delle sue palle sbattere contro il mio culo.
Ad un certo punto, mentre mi stava scopando, vidi un uomo che ci stava vedendo dal finestrino ed io preoccupata mi fermai, pensando ad un guardone o peggio, a qualcuno che ci volesse rapinare.
Il mio scopatore gli chiese di andarsene e lui disse di conoscermi, di avermi vista in cam e che avevamo un appuntamento.
E' vero, in quel momento, non ci stavo più pensando e così gli chiesi scusa di non averlo aspettato ma nel frattempo avevo incontrato la persona che era con me in macchina e per farmi perdonare gli chiesi se voleva partecipare ad un gioco a 3, sempre che il mio scopatore fosse d'accordo.
Per fortuna fu d'accordo, così, uscimmo fuori dalla macchina ed io mezza nuda cominciai a toccarli la patta dei suoi pantaloni per farlo eccitare e lui mi cominciò a toccare il culo.
Stavo veramente sognando, non avevo mai scopato prima con nessun uomo e la mia prima volta, non ci credevo, ne avevo due a disposizione tutti per me.
Così, gli sbottonai il jeans e con la mia mano gli strusciavo il cazzo da fuori dallo slip, poi passai la mia lingua fino a sentire che si stava gonfiando così gli abbassai lo slip e glielo tirai fuori prendendolo subito in bocca per farli un pompino che se lo ricorderà ancora per tutta la vita.
Ormai mi sentivo una vera troia, avevo perso tutto le inibizioni e sapevo bene come si faceva un pompino.
Gli venne un cazzo enorme, più grande dell'altro che mi stava nel frattempo palpeggiando il culo, così gli chiesi di mettermelo nel culo mentre l'altro cazzo l'avrei spompato bene e loro non si fecero pregare che uno si mise per terra mentre l'altro in piedi.
Io andai sopra facendomi penetrare mentre stavo facendo un pompino all'altro, mi sentivo veramente porca.
Feci cambiare posizione in modo che i miei due scopatori avessero ognuno la sua parte cosi cambiammo più volte posizioni finché eravamo tutti e tre eccitatissimi e vogliosi di venire.
Così gli chiesi di togliersi i preservativi e cominciai a fargli ad entrambi delle pompe masturbandoli, sempre di più, sempre con più forza finché entrambi all'apice del piacere mi schizzarono in bocca ed in faccia tutta l'abbondante sborra che avevano nelle palle finché insaziabile leccai e presi in bocca i loro cazzi per raccogliere tutta la loro sborra, fino all'ultima goccia per assaporare quel liquido caldo e buono.
PS - Continua .... Leggi...."Prima Volta da Trav - Parte 2"
Eccitata come sempre quando compro abiti femminili, arrivata a casa non ho resistito ad indossare subito i vestiti che avevo comprato, era più forte di me.
Anche se mi travesto da molti anni, provo sempre un'emozione ed un'eccitazione trasformarmi piano piano in una donna...Rebecca.
Dopo essermi indossata nel mio corpo completamente depilato i bellissimi abiti, per completare l'opera di femminilizzazione, non poteva mancare di truccarmi, mettere i miei grossi seni di silicone con coppa D, molto realistici, una bellissima parrucca con capelli lisci castani fino a subito dopo le spalle, anelli e braccialetti e un po' di profumo femminile.
Vedendomi allo specchio ero veramente uno schianto, una vera donna molto molto sexy che anche grazie al tacco 12 mi rendeva più alta e le gambe più affusolate facendomi venire un bellissimo culo.
Ho cominciato a camminare per casa sul tacco 12, sculettando leggermente ed avevo preso dimestichezza e guardandomi allo specchio come mi atteggiavo, sembravo veramente una donna, ero proprio fiera di me, soddisfatta ed eccitata.
Ho cominciato a farmi delle foto e qualche video da conservare o far vedere poi a qualcuno.
Poi, il mio desiderio si faceva sempre maggiore, soprattutto dopo essermi fotografata da porno star e mi ero molto eccitata.
Visto che non ho mai incontrato nessun dal vivo, solo perché non ho mai amato incontrare sconosciuti e trovare un uomo o una sorellina nella vita reale non è facile raccontare la verità sulla mia seconda e segreta vita, avendo sempre giocato davanti allo specchio con i miei vibratori quel giorno tanto per cambiare, per eccitarmi maggiormente, da qualche anno mi piaceva anche esibirmi in cam, soprattutto con uomini e qualche volta con sorelline.
Esibirmi in cam mi libera di imbarazzi e mi fa cadere ogni tabù mi fa diventare veramente troia e solo nel virtuale non ho problemi a mostrarmi da donna a sconosciuti, anzi, mi eccita tantissimo farmi guardare, apprezzare, saper di far eccitare, se dall'altra parte c'è una bella persona, è nello stesso tempo eccitante.
Così, quel tardi pomeriggio ho acceso il mio pc, messo davanti al mio lettone con una musica di sottofondo ed ho cominciato a esibirmi in cam su un noto sito dove tutti possono vedere e mandarmi dei messaggi.
Dopo pochi minuti che mi atteggiavo davanti alla cam con pose molto sensuali, facendo vedere la balza larga delle calze velate col gancetto del reggicalze e un po della mini gonna, sono comparsi i primi messaggi con tutti commenti da uomini molto eccitati a vedermi e che mi dicevano cosa volessero farmi fare o che pose mettermi e soprattutto cosa farmi togliere di indumento.
Arrivavano moltissimi messaggi anche da persone dall'estero, non riuscivo a rispondere a tutti.
Ero comunque eccitata da quanti uomini e sorelline mi vedessero e complimentavano contemporaneamente.
Ma il mio intento era quello di trovare un bel ragazzo, atletico, poco peloso e ben dotato per poi massaggiarci in privato per vedersi poi da soli in cam.
Tra tanti messaggi, mi aveva colpito uno in particolare che mi chiedeva di contattarlo privatamente perché era molto eccitato vedendomi e soprattutto era della mia città.
Dopo aver visto il suo profilo con le sue foto, non era affatto male, era proprio come lo volevo io.
Sono bastati solo pochi minuti per metterci d'accordo per far cam to cam.
E cosi, salutando tutte le persone eccitate dal guardarmi, mi sono scollegata dal sito e ho aggiunto ai miei contatti il bel ragazzo.
Pochi click e finalmente eccitata anch'io è partita la videochiamata.
Era veramente un bell'uomo, abbronzato con un fisico tonico ed atletico, di circa 30 anni.
Eravamo vestiti entrambi, ci siamo voluti vedere anche in viso e ci siamo piaciuti subito.
Aveva una bella voce ed era entusiasta che io avevo accettato la sua proposta.
Mi diceva che tra tante che stava guardando, ero l'unica donna che lo aveva fatto eccitare per come mi muovevo, per le mie curve per il mio abbigliamento sexy, insomma lo avevo colpito ed io ne ero felice.
Dopo qualche minuto di conversazione per sciogliere il ghiaccio ha cominciato a richiedermi di eccitarlo di far vedere quanto ero brava a far eccitare gli uomini.
Così senza troppo indugio, visto che ormai ero diventata esperta, anche se ogni incontro, pur virtuale, c'è sempre emozione mista ad eccitazione, avevo cominciato a fargli uno strip chiedendogli cosa gli piacesse e cosa voleva che io togliessi per prima.
E' stato uno strip lento, togliendo pian piano prima la mini gonna, poi la camicetta bianca che è scivolata via per rimanere solo col il mio bellissimo intimo nero di pizzo.....ero già eccitata e bagnata, la voglia mi aumentava sempre più cosi gli chiesi di spogliarsi anche lui perché non vedevo l'ora di vederlo nudo, di ammirare il suo cazzo per farmi eccitare sempre più.
Così poco dopo rimase completamente nudo con il cazzo in mano ancora non del tutto duro ma si vedeva che era bello e corposo che bastavo io mostrando il mio bel culo, facendo spostare il mio slip nero di pizzo per fargli vedere il mio buchetta voglioso che non ci è voluto molto per fargli diventare un cazzo durissimo, lungo e largo, era veramente un bellissimo cazzo che avrei voluto tanto leccarglielo tutto per fargli poi un pompino, mi aveva eccitata, ho ubbidito ai suoi ordini di rimanere senza slip e solo con la calze nere, reggicalze, reggiseno con i miei seni da quarta e scarpe tacco 12 ed era quello che volevo anch'io per fargli vedere come mi infilavo bene nel culo un bellissimo e duro plug anale, che con un po' di lubrificante, è entrato subito nel mio culetto voglioso.
Vedendomi con quel cazzo nel culo anche il mio ragazzo virtuale si stava eccitando sempre più, si masturbava sempre più intensamente e tra porche parole che ci dicevamo e cazzo nel culo e lui segarsi dopo un po' avevamo entrambi una gran voglia di venire che poco dopo con qualche colpetto in più, io col culo e lui con la mano, sborrammo insieme copiosamente.
Amo leccare la mia sborra così col dito mi sono presa la mia sborra e l'ho gustata tutto per com'era buona e calda.
Lui ha apprezzato moltissimo per come mi ero comportata, per come lo avevo fatto eccitare e sborrare.
Visto che si era separato da poco ed aveva ancora voglia, mi fece una proposta di incontrarlo di persona quella notte.
Io non avendo mai fatti incontri ero un po' titubante, ma nello stesso era anche il mio sogno e visto che mi ero trovata bene con lui nel virtuale, mi sembrava una persona gentile, dolce, affidabile insomma una persona di cui ci si potesse fidare, oltre ad essere molto bello e così con molta emozione ma decisa, ho accettato la sua proposta.
Mi misi d'accordo di vedersi prima da qualche parte in auto, giusto per vederlo prima meglio di persona e se poi mi andava l'avrei seguito a casa sua, visto che viveva in una villetta isolata.
Il mio sogno si stava avverando, per eccitarmi ancor di più, l'ho aspettato fuori dall'auto come se fossi una prostituta, era una sensazione eccitantissima con la paura che non passasse nessuno in quel momento.
Rimanere vestita da donna in modo molto sexy all'aperto è stato qualcosa di incredibilmente entusiasmante, mi ha fatto venire i brividi sulle gambe e sulle braccia.
Li ho cominciato a passeggiare con la mia borsetta vicino alla macchina, mi sentivo veramente una prostituta ma era un desiderio che volevo esaudire e che venisse un uomo a chiedermi quanto volessi.
Ed ero stata fortunata, dopo averlo pensato, passò un'auto che accostò, credetti che fosse il mio ragazzo virtuale che si presentava all'appuntamento invece era un'altro uomo, sui quarant'anni, meno bello di chi stavo aspettando ma anche lui interessante.
Mi chiese quanto volessi e gli risposi che non ero una puttana ma stavo aspettando una persona.
Lui allora mi disse che vedendomi da come passeggiavo e da come ero vestita, gli era venuta molta voglia e se lo avessi fatto venire mi avrebbe fatto un bel regalo.
In quel momento ero rimasta molto imbarazzata ma nello stesso tempo eccitata da quella situazione, che non mi era mai capitata e pensando che era un'occasione irripetibile, comportarsi come una prostituta, eccitatissima accettai la sua proposta.
Così mi fece salire in auto e ci avviammo in un parcheggio più nascosto ed io accendendomi una sigaretta per sconfiggere un po' la timidezza e l'imbarazzo non sapevo bene come mi sarei comportata, pensando anche che stavo aspettando un'altro uomo.
Comunque nel breve tragitto, quell'uomo mi rassicurò parlando del più e del meno e soprattutto complimentandosi con me per quanto fossi bella e sensuale ed io piano piano mi stavo tranquillizzando.
Gli avevo detto chi ero e che stavo aspettando un amico conosciuto qualche ora prima in cam e che finora non ero mai stata con un uomo ma che era comunque un mio desiderio provare quest'emozione.
Sentendo la mia storia, quell'uomo per un attimo rimase un po' perplesso di trovarsi praticamente una vergine e non una trav navigata ed esperta ed anche lui non sapeva più se fermarsi per stare con me o di riportarmi indietro.
Per mia fortuna decise di fermarsi in un posto isolato e sicuro perché proprio il fatto che ero vergine l'avevo ancora di più eccitato.
Cosi io, imbarazzatissima perché per me era la mia prima volta che un uomo mi toccava e baciava cominciai a sciogliermi sempre di più perchè quell'uomo non era un porco ma una persona che con dolcezza mi faceva veramente sentire una donna e trattata da donna e non da puttana.
Le sue mani mi accarezzavano i miei fianchi, le mie cosce, i miei seni, mi piaceva questa sensazione, allargai le mie gambe in modo che mi potesse anche accarezzare le mie cosce interne, toccarmi sopra il mio slip che si stava già bagnando e speravo che non venissi troppo in fretta, dall'emozione forte che avevo.
Mi baciava dietro le orecchie e per la prima volta nella mia vita, baciai un uomo. Fu fantastico.
Le nostre lingue si muovevano in sintonia mi stavo veramente eccitando, mi sentivo veramente in quel momento una donna col suo uomo.
Ad un certo punto, presi io l'iniziativa di cominciarlo a toccare di sbottonare la sua camicia e sopratutto di toccargli con le mani, la patta dei suoi pantaloni che vedevo che era bello gonfio.
Slacciai la cintura dei pantaloni ed abbassai la cerniera e per la prima volta vidi un vero cazzo che tirai fuori dai suoi slip neri bello grande ed ormai duro.
Non sapevo se ci potesse entrare tutto nella mia bocca e finora non avevo mai fatto un pompino a nessuno ma mi ero allenata bene con i miei vibratori a casa.
Così cominciai a leccargli prima le palle, poi salì su sull'asta per leccarglielo bene per poi leccargli la cappella, tutta intorno, masturbandolo piano piano con la mano e per poi finalmente prenderlo in bocca, succhiandolo prima la punta della cappella per entrare piano piano fino in gola, con movimenti lenti.
Sentivo il suo cazzo nella mia bocca sempre più caldo e duro, la mia saliva avvolgeva la sua cappella che era diventata più rossa, sentivo quell'uomo ansimare di piacere ed io ormai ero anch'io eccitatissima e vogliosa di gustare quel cazzo che finalmente mi stava facendo impazzire.
L'ho spompinato bene bene, ero veramente soddisfatta di me, di come mi stavo comportando e non credevo di far provare tanto piacere così agli uomini, difatti, poco dopo mi disse di rallentare perché se continuavo così l'avrei fatto venire ed entrambi non volevamo che finisse così il gioco, entrambi volevamo qualcosa di più, io volevo provare a prendere un cazzo vero nel culo e lui sverginare il mio buchetto del culo.
Così, tutta eccitata, mi misi alla pecorina, la mia posizione preferita che avevo sempre immaginato, lui si mise prima un preservativo e poi gli passai un lubrificante anale che avevo nella mia borsetta in modo che mi mettesse un po' nel mio buchetto ed un po' sul suo cazzo.
Intanto l'aria in macchina cominciava ad essere caldissima, così abbassammo i finestrini, e finalmente dopo un po' d'aria, si posizionò dietro di me e mi strinse con le mani i miei fianchi e appoggio il suo cazzo sopra le mie chiappe, sbattendolo un po' per poi farlo scendere sotto, davanti al buchetto del culo, cominciando a strusciarsi con la cappella solo davanti al buchetto.
Io avevo paura di sentir dolore, anche con i vibratori, all'inizio è un po' doloroso poi pian piano il buco del culo si rilassa e si abitua, ma avendo mai preso un cazzo vero nel culo, non sapevo come fosse.
Ad un certo punto, sento che mi stava penetrando pian piano, sento un po' di dolore, così cominciò ad entrare ed uscire dal mio buchetto solo con la cappella per farmi abituare a tutti quei centimetri che aveva.
Dopo un po' di movimenti lenti sentì un colpo, due colpi forti e decisi che mi fecero piantare un urlo di dolore ma anche di piacere, per sentirmi il cazzo che stava entrando completamente dentro tutto nel culo.
Cominciò a spingere sempre più forte quel cazzo dentro di me, io cominciai a non aver più male ma solo ormai piacere, anch'io muovevo il culo al ritmo del suo cazzo.
Era una sensazione che non avevo mai provato prima, nessun vibratore ti da la sensazione di un cazzo vero nel culo con un uomo che ti monta da dietro, finalmente mi sentivo donna, anche nello stesso tempo troia e puttana per farmi scopare da uno conosciuto per strada un'ora prima.
Ma mi sentivo felice, contenta di cosa stessi provando, mi sentivo realizzata di provare godimento in questo modo e far godere così, grazie al mio culo, un uomo.
Mi stava scopando come avevo sempre sognato ed immaginato, cambiai posizione, dalla pecorina, passai con io sopra di lui, il suo cazzo mi stava letteralmente spaccando il culo ma era un piacere immenso, una goduria infinita, mentre mi scopava il culo, nel frattempo mi toccava il mio clitoride facendomi venir voglia di venire, così cambiai di nuovo posizione per non venire subito e mi misi sotto di lui con le gambe sulle sue spalle così mi penetrò violentemente e profondamente sentendo tutto il suo enorme cazzo dentro al mio culo, sentivo fino il rumore delle sue palle sbattere contro il mio culo.
Ad un certo punto, mentre mi stava scopando, vidi un uomo che ci stava vedendo dal finestrino ed io preoccupata mi fermai, pensando ad un guardone o peggio, a qualcuno che ci volesse rapinare.
Il mio scopatore gli chiese di andarsene e lui disse di conoscermi, di avermi vista in cam e che avevamo un appuntamento.
E' vero, in quel momento, non ci stavo più pensando e così gli chiesi scusa di non averlo aspettato ma nel frattempo avevo incontrato la persona che era con me in macchina e per farmi perdonare gli chiesi se voleva partecipare ad un gioco a 3, sempre che il mio scopatore fosse d'accordo.
Per fortuna fu d'accordo, così, uscimmo fuori dalla macchina ed io mezza nuda cominciai a toccarli la patta dei suoi pantaloni per farlo eccitare e lui mi cominciò a toccare il culo.
Stavo veramente sognando, non avevo mai scopato prima con nessun uomo e la mia prima volta, non ci credevo, ne avevo due a disposizione tutti per me.
Così, gli sbottonai il jeans e con la mia mano gli strusciavo il cazzo da fuori dallo slip, poi passai la mia lingua fino a sentire che si stava gonfiando così gli abbassai lo slip e glielo tirai fuori prendendolo subito in bocca per farli un pompino che se lo ricorderà ancora per tutta la vita.
Ormai mi sentivo una vera troia, avevo perso tutto le inibizioni e sapevo bene come si faceva un pompino.
Gli venne un cazzo enorme, più grande dell'altro che mi stava nel frattempo palpeggiando il culo, così gli chiesi di mettermelo nel culo mentre l'altro cazzo l'avrei spompato bene e loro non si fecero pregare che uno si mise per terra mentre l'altro in piedi.
Io andai sopra facendomi penetrare mentre stavo facendo un pompino all'altro, mi sentivo veramente porca.
Feci cambiare posizione in modo che i miei due scopatori avessero ognuno la sua parte cosi cambiammo più volte posizioni finché eravamo tutti e tre eccitatissimi e vogliosi di venire.
Così gli chiesi di togliersi i preservativi e cominciai a fargli ad entrambi delle pompe masturbandoli, sempre di più, sempre con più forza finché entrambi all'apice del piacere mi schizzarono in bocca ed in faccia tutta l'abbondante sborra che avevano nelle palle finché insaziabile leccai e presi in bocca i loro cazzi per raccogliere tutta la loro sborra, fino all'ultima goccia per assaporare quel liquido caldo e buono.
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