La sorellastra ritrovata

di
genere
incesti

Mio padre, rimasto vedovo all'età di 52 anni, si era risposato con mia madre, di 20 anni piu giovane di lui, ed ero nato io ed altre due sorelle.
Dal primo Matrimonio di mio padre c'erano due sorelle, una delle queli era già sposata, e la vedemmo poco, e una stette poco, si sposò pure lei, e se ne andò.
Anni dopo mio padre era ormai morto da tempo, la figlia più grande , mia sorellastra che aveva ormai 58 anni, venne a casa nostra perchè si era separata dal marito, e le toccava una parte della casa che era grande, e si mise al secondo piano.
Io mi ero sposato giovane, ma il mio matrimonio era presto fallito, er ero tornato dalla mamma anziana, avevo 27 anni.
In casa non c'era molta confidenza fra mia madre e la mia sorellastra, tuttavia lei era gentile con me quando mi incontrava, ed io mi offrivo per aiutarla, visto che era sola.
Capitò che fossi andato a casa sua per aiutarla a sistemare delle mensole e uno scarico che perdeva, e mentre mi davo da fare, la osservai, era in una vestaglia corta, si vedevano belle cosce, ed era scollata, un bel seno.
Cosa guardi, mi fece, ma non era severa, sorrideva.
Niente dai, risposi, lo sai sono sempre un maschio, devo dire che hai belle cose da mostrare, ma sono tuo fratello.
Finni di sistemare e lei sia cocstò per ringraziarmi con un bacetto che finì con mezza lingua in bocca.
Mi eccitai di colpo, lei se ne accorse ma non diede a vederlo.
Mi disse di sedermi sul divano che mi avrebbe fatto un caffè, e mentre si muoveva sulla cucina, ne vedevo il culo di forma perfetta, e le cosce,
Inutile dire che mi venne durissimo.
Lei se ne accors e e mi prendeva in giro, cos'è, ti è venuto stretto il pantalone.
E dai sei mia dorella, se no ti farei vedere io?
si sedette a fianco e disse cosa mi fai vedere? Non resistetti le presi la testa, la baciai in bocca, mentre le mettevo una mano fra le cosce sotto la vestaglia, e lei mi toccava il pacco.
Ormai non resistevo più le tirai fuori le tette e le ciucciavo, e lei dopo un po mi abbasso lo slip e lo prese in bocca.
Ci sapeva fare, osservava come godevo.
Si rialzò, dopo un po, e mi disse bravo fai il porcello cxon tua sorella, ma ormai era un gioco.
Qui siamo maschio e femmina.
Mi portò verso il letto si mise nuda, aveva un bel corpo, e mi spogliai anche io, non attesi enanche un attimo, entrai subito in una figona bagnata ed umida, caldissima.
Mi afferrava per i fianchi, mi teneva per le spalle, metteva le unghie nella schiena, cambiammo posizione piu volte per farla durare, alla fine diede prima lei un urletto, poi anche io mi sentii vibrare ed ebbi una lunghissima eiaculazione dentro di lei.
Mi rialzai per non pesarle troppo asddosso, lei mi teneva a fianco.
Meraviglioso, mi sembra di aver trovato proprio la miglior donna della mia vita.
Certo, rispose lei, sono tua sorella, ridendo
rimanemmo u po assieme, giocando ancora sessualmente.
Non volevamo dare sospetto a mia madre, che più o meno aveva l'età sua, e cosi me ne tronai nel mio appartamento. Era il tardo pomeriggio
Alle 22 si sera mentre mia madre era alla TV, risalii dalla sorella.
Mi aspettava, ormai avevamo scoperto il paradiso.
Quella notte fu fantastica, e non fu la sola notte.
Diventammo amanti, sapevamo dell'incesto, ma ormai non ce ne curavamo più.
Era esperta voleva fare anche anale, fu sempre pultissima ed accurata nella ricerca del piacere.
Poi mi risposai, anni dopo, ma non smisi mai di andare da lei, e facemmo incredibili giornate di sesso.
Ah, ma non avevamo bisogno di dirci ti amo? era amore fraterno, no?




di
scritto il
2024-03-13
7 . 8 K
visite
8 0
voti
valutazione
4.7
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.