Desiderava un pompino dalla genia della lampada, ma ci fu un malinteso...
di
Ivo Lapsus
genere
comici
Un tizio parcheggia la sua Ferrari, entra in un bar, si siede e chiede una birra.
Il barista lo guarda negli occhi e gli domanda:
- Scusi la mia indelicatezza, ma come fa un uomo enorme come lei, tutto muscoloso, ad avere una bocca così piccola?
- Eh, è una storia lunga. Una volta mi ero perso nel deserto, ero disperato finché trovai una lampada. Sfregai la lampada, uscì fuori un genio femmina stupenda, bellissima. Affinché la liberassi era disposta ad esaudire tre miei desideri.
Il mio primo desiderio fu quello di diventare ricco: in un attimo creò dal nulla una serie di forzieri pieni di monete d'oro.
Il secondo desiderio era diventare bello ed esaudì anche questo.
Il mio terzo desiderio era scopare con la genia della lampada, ma lei mi rispose che i geni non possono fare sesso. Ed allora io le domandai cosa ne pensava di farmi un bocchino...
Il barista lo guarda negli occhi e gli domanda:
- Scusi la mia indelicatezza, ma come fa un uomo enorme come lei, tutto muscoloso, ad avere una bocca così piccola?
- Eh, è una storia lunga. Una volta mi ero perso nel deserto, ero disperato finché trovai una lampada. Sfregai la lampada, uscì fuori un genio femmina stupenda, bellissima. Affinché la liberassi era disposta ad esaudire tre miei desideri.
Il mio primo desiderio fu quello di diventare ricco: in un attimo creò dal nulla una serie di forzieri pieni di monete d'oro.
Il secondo desiderio era diventare bello ed esaudì anche questo.
Il mio terzo desiderio era scopare con la genia della lampada, ma lei mi rispose che i geni non possono fare sesso. Ed allora io le domandai cosa ne pensava di farmi un bocchino...
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Commenti dei lettori al racconto erotico