La mia prima uscita da ...Viola

di
genere
trans

Mi presento, sono un uomo di mezza età sposato, diciamo pure un bell'uomo insospettabile. Ho avuto molte amanti e una vita sessuale da uomo molto attiva malgrado da sempre sono attratto dal mondo femminile e tutto ciò che ci gira intorno, non so come spiegare ma in buona sostanza mi piacerebbe essere donna anche se fondamentalmente gli uomini non mi piacciono, preferisco le donne ma mi eccita il sentirmi donna e quindi aver a che fare con gli uomini. Lo so che è un po' complicato ma forse con i miei racconti reali faranno capire meglio. In pratica sono stato sempre attratto dagli indumenti femminili soprattutto scarpe e calze e ho sempre indossato fin da piccolo, prima cose di mamma, di nonna, e poi delle due fidanzate che ho avuto e infine di mia moglie e mia figlia. Ho avuto una certa fortuna diciamo perché non sono un uomo molto alto e invece ho una moglie e una figlia che per essere donne diciamo sono abbastanza alte e quindi i loro capi in pratica mi vanno alla perfezione, soprattutto quelli di nostra figlia. Il mio percorso è iniziato lentamente indossando calze, intimo e masturbarmi così, fino ad indossare completamente perfino a truccarmi dopo sposato in quei momenti in cui ero sicurissimo di restare solo a casa e non venire disturbato, la cosa accade spesso perché nostra figlia ormai sposata vive a Bologna e spesso andiamo a trovarla ma più delle volte va mia moglie da sola e io rimango a casa per via del lavoro anche 2/3 giorni da solo ed è proprio in quelle occasioni che divento Viola, si se fossi donna mi piacerebbe chiamarmi Viola. Quando sono solo e indosso completamente la sera vado su una app di chat, ed entro con il Nik Viola e chatto con maschi come fossi veramente una donna. Ho sempre avuto il sogno di uscire di casa una sera quando sono solo in versione Viola, deve essere molto eccitante essere a giro, anche di notte, anche in una strada deserta e sentirsi donna, sculettare sui tacchi. L'occasione capita una sera di maggio, una di quelle in cui sono solo a casa, lei è a Bologna da nostra figlia. Appena rientrato dal lavoro accendo il PC ed entro in quelle chat suddivise per generi e Città, si può entrare contemporaneamente in 5 stanze, io entro sempre anche in quella della mia città ed è proprio in quella che inizio una chat intrigante con un ragazzo di 24 anni che abita a soli 50 km da me, mi dice che ha una ragazza e che però è molto attratto dai trav e che gli piacerebbe provare. Parliamo molto apertamente, mi dice che dopo cena potremmo incontrarci, il cuore mi batte a mille perché finalmente sarebbe l'occasione di uscire enfemme. Lui mi dice che dopo cena potrebbe venire da me a casa mia perché gli ho detto che sono solo stasera ma a casa mia non se ne parla, non faccio entrare estranei e quindi gli propongo di vederci in un posto di campagna intorno alla mia città che tra l'altro è un po' più vicino a dove abita lui. Sono le 19, mi dice che deve andare in palestra e che ci ritroviamo qui in chat alle 20,30 così nel frattempo ci pensiamo, mi saluta dicendomi " a tra poco Viola", questa frase scatena in me un mare di emozioni, sto tremando tutta, non capisco più niente, mi ha chiamato Viola. Mangio un panino al volo, mi chiama mia moglie, le dico che sono stanchissimo e andrò a letto presto così se decido di incontrare Diego, non mi chiamerà, mentre parlo con lei la mia testa è altrove, neanche comprendo cosa mi dice e ci salutiamo mentre il tempo passa veloce e non ho ancora deciso che fare, sono combattuto ma poi prevale la voglia e quindi mi dico che stasera è l'occasione che aspettavo sarebbe scemo lasciarsela sfuggire. Intanto è arrivata l'ora di sentirci, mi collego con Nik Viola e Diego è già online, appena mi vede entrare mi scrive : Finalmente Viola, ti aspettavo, allora ci vediamo? Rimango senza fiato e scrivo di si, lui mi dice io impiego mezz'ora ad arrivare dove mi hai detto e posso partire subito. Io gli dico ok facciamo alle 9,30 a quel distributore dove ti ho detto, quando siamo lì ci facciamo flash con i fari e tu mi segui, perfetto risponde lui, allora esco dalla chat, mi lavo i denti e parto, se arrivo prima ti aspetto. Ok a dopo e chiudo anch'io, cazzo cosa mi metto, non mi trucco tanto è buio e poi non posso uscire di casa trav, immagina mi vedessero i vicini, così prendo un borsone, ci infilo le cose ed esco, mi fermerò in campagna prima del punto di incontro e mi vesto. Così faccio, mi fermo ad una piazzola buia lungo la superstrada. Mi cambio in macchina, ho portato autoreggenti color nudo di mia moglie molto velare, un perizoma nero, dei sandali bianchi con tacco 10 di mia figlia, una mini jeans di mia figlia e una camicetta bianca con sopra un giubbino di pelle nera di mia moglie e una parrucca con capelli rosso mogano molto bella e reale che comprò mia moglie anni fa quando fece la chemio. Esco un attimo dalla macchina per sistemarmi...cavolo sto davvero bene, mi sento femmina dalla testa ai piedi, ah dimenticavo, a casa mi ero spruzzato parecchio profumo Kenzo di mia figlia. Salgo in macchina col cuore a mille verso il punto di incontro con molte paure al punto di essere tentata dal tornare indietro ma mentre le penso tutte sono al distributore, la golf blu è gua li che mi fa segnale con i fari, io rispondo e riprendo la statale mentre lui mi segue. Facciamo tutta la stradina di campagna fino a raggiungere lo spazio con la casa abbandonata che c'è in fondo. Mi fermo mentre lui si ferma ad una cinquantina di metri e scende dall' auto appoggiandosi al cofano della sua auto. Io tentenno un po', mi guardo nello specchietto e infilo un paio di ray ban che erano lì sul cruscotto e mi faccio coraggio. Scendo con il giubbino sulle spalle non infilato e la borsa sul braccio ancheggiando lenta su quei tacchi alti....Sto impazzendo, quei 50 metri sono infiniti finché arrivo davanti a lui che si sta già massaggiando il cazzo da sopra i jeans....Wow esclama....che pezzo di figa....riesco solo a sibilare un grazie che già mi prende per le chiappe e mi tira verso di lui cercando di baciarmi in bocca, ma io non voglio inizialmente anche perché non è come si era descritto, è un ragazzo di un metro e novanta , panciuto e grassoccio ma a quel punto ero talmente eccitata che il suo aspetto fisico era l'ultimo dei pensieri e alla fine cedo e ci baciamo furiosamente mentre mi stringe forte a lui con le sue grosse mani sotto la mia gonna, con le dita che mi allargano le chiappe e con le dita che cercano il mio buchino. Poi mi allontana dicendomi mentre si slaccia la cintura e si abbassa i jeans: Inginocchiati troia e prenditi il cazzo. È in piedi davanti a me con i jeans abbassati a metà cosce e i boxer dai quali non può nascondersi un grosso rigonfiamento, io sono in ginocchio sul giubbotto col viso davanti a quel grosso cazzo ancora nascosto dalla stoffa, esito un attimo e poi infilo la mano dalla gamba di quei larghi boxer arrivando alle palle gonfie e dure di quel cazzo esagerato...lo massaggio un po' , lui si inarca dicendomi le parole piu sconce ma non resistevo, con l'altra mano che era appoggiata alla sua enorme coscia, gli abbasso le mutande e mi svetta davanti al viso un cazzo duro e scappellato di almeno 20 cm.....Lo sego, mi godo la situazione ma ho anche paura, se mi scopa mi apre il culo di brutto. Ma il pensiero svanisce in un attimo ce l'ho in bocca, lo sto leccando e succhiando con maestria.... Ci so fare con la bocca, chi l'ha provata me lo ha sempre detto che sono una gran pompinara e infatti lui ogni tanto lo tira fuori dicendomi, piano troia che mi fai venire, in quei momenti mi tira su,mi bacia e mi infila le dita nel culo dopo avermele messe in bocca per insalivarle . Ad un certo punto mi rovescia sul cofano a pancia sotto...Fermo protesto io, mica vorrai scoparmi, non abbiamo neanche i preservativi e poi è troppo grosso, zitta puttana mi dice, ti scopo prima con le dita e poi con la lingua. Si butta sopra di me mentre con il grosso dito mi incula prima con uno, poi con due, dopo un po' si china, io sono sul cofano caldo della golf a pancia sotto e a gambe larghe mentre lui mi allarga le chiappe con le mani e con la lingua entra tutto dentro me.....mi scopa con la lingua mentre le sue mani corrono sulle mie gambe velate finché dopo un po' si alza mi prende mi rigira e mi ficca in bocca il cazzo un attimo prima di venire con copiosi fiotti di sperma bollente che mi vanno in gola provocandomi conati di vomito...mentre lui ansima come un animale...Si calma e mentre si ricompone e si avvia mi dice, sei una gran bella troia e ormai sei mia, la prossima volta porta i preservativi che ti inculo a dovere e se ne va.....Resto due minuti li fino a che va via, mi pulisco alla meglio, mi rimetto gli abiti maschili, salgo in macchina soddisfatto ma a casa mi aspetterà una bella sega con un dildo in culo rivestita da troia....
scritto il
2024-04-18
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