Dovevo capirlo fin dalla luna di miele

Certo che dovevo capirlo già dal viaggio di nozze che avrei avuto tante ma tante corna durante la mia vita coniugale ma un po' devo dire l'idea mi ha sempre eccitato anche se da un lato ero anche geloso, insomma un mix di gelosia e perversione in me c'è sempre stata ma ora voglio raccontarvi cosa accadde in viaggio di nozze. Era esattamente il 1986 e decidemmo di fare un bel giro con la macchina nel nord Italia, Svizzera e un po' di costa azzurra per la nostra luna di miele, prima tappa Venezia un classico, poi Laghi e poi Svizzera Canton Ticino ed è proprio a Locarno che accadde il fatto, mentre stavamo per raggiungere la macchina e tornare in albergo dopo aver passeggiato sul lungolago e nelle vie più carine della cittadina, in una via un po secondaria passammo davanti ad un cinema per adulti, ci fermammo davanti all'entrata e guardando i manifesti del film le dissi: Sarebbe bello entrare, che ne dici, tanto qui non ci conosce nessuno. Lara mi guarda e dopo pochi secondi di silenzio mi risponde, io non ho mai visto un film porno e la cosa mi incuriosisce, se non ci piace andiamo via . Facemmo i biglietti ed entrammo spostando la grossa tenda rossa, all' interno c'erano 4/5 uomini sparsi nella sala, uomini più o meno maturi che non si scomposero rimanendo con gli occhi incollati allo schermo. Noi prendemmo posto in terza fila al centro , non ci togliemmo neanche i giubbini perché non sapevamo se saremmo restati oppure usciti, mentre sullo schermo ci davano dentro di brutto. Era tutto molto tranquillo, io ero eccitato e un po' impaurito in quella sala buia con l'unica donna mia moglie giovanissima e quei pochi uomini maturi eccitati dalla visione. Ti piace sussurro a lei? Lei mi risponde con la testa annuendo, muovendo nel senso affermativo la sua folta chioma di capelli castano scuro e mossi senza staccare lo sguardo dallo schermo, a me non so se eccita di più la situazione o le scene. Non passa molto che uno degli uomini della sala dal suo posto si sposta lentamente e silenziosamente accanto a Lara che adesso è tra me e lui, lei non si scompone e continua a fissare lo schermo mentre io come per rassicurarla le prendo la mano più vicina a me e la stringo. L'uomo spesso si gira verso mia moglie per poi ritornare a guardare lo schermo, lei impassibile inizialmente ma poi una volta si gira e si incrocia il suo sguardo, non so se quello ha preso come segnale di disponibilità quello sguardo fatto sta che allunga la mano sulla coscia di Lara, sui suoi jeans. Un attimo di gelo, lei rimane bloccata fissa sullo schermo, l'uomo anche fisso sullo schermo, io che guardo lui e la sua mano, un attimo poi mi alzo di scatto, la prendo per mano e usciamo velocemente dal cinema, non parluamo per tutto il tragitto fino all' albergo, e appena in camera ci buttiamo sul letto e ci facciamo una scopata fantastica che riassumeva tutta la nostra eccitazione, siamo sfiniti, giusto il tempo di una doccia, scendere a cena e tornare a dormire esausti. La mattina dopo a colazione lei mi chiede serenamente che effetto mi avesse fatto vedere la mano di un uomo sulla sua gamba, io le risposi che in fantasia stanotte pensavo a lei con una gonna invece che con i jeans e la mano di quell' uomo che si infilava sotto e saliva e mi sono eccitato, non ti sei accorta che ti ho preso la mano e me la sono messa sul cazzo? No risponde lei, dormivo profondamente e quindi aggiunge lei, stasera potremmo rifarlo ma stavolta con la gonna, che ne dici? Dove vuoi arrivare le dico io, fin dove vuoi spingerti? Non lo so risponde Lara, forse ad eccitarci tantissimo come ieri e poi fare del sesso stupendo, resto un po' in silenzio e poi le dico perché no, però sotto la gonna dovresti mettere le autoreggenti. Oggi le compriamo risponde, ma preferirei andarci nel pomeriggio al cinema tanto la città ormai la abbiamo vista, ok si forse è meglio. La giornata è passata veloce, sono le 17 quando torniamo il quel cinema, stavolta Lara ha messo una gonna a portafoglio, di quelle che si aprono sul davanti e una maglietta sotto un giubbino leggero, décolleté e sotto calze nere con reggicalze, entriamo, sullo schermo il solito film di ieri e nel buio si notano le solite 4 persone sparpagliate per la sala, noi ci accomodiamo nei soliti posti di ieri sera..Le immagini scorrono e l'eccitazione cresce al pensiero di quello che potrà accadere. Lei fissa lo schermo e ogni tanto si volta verso me accennando un sorriso, io guardo le scene ma il mio pensiero è diviso tra lo sperare che torni un uomo come ieri e che non accade niente, finisce il film e torniamo a scopare in camera ma ben presto si ripresenta la situazione di ieri, un signore sui 60 si va a sedere accanto a mia moglie, la guarda nel sedersi, i loro sguardi si incrociano per un attimo, credo che lui abbia chiesto il consenso a mia moglie di potersi sedere accanto, non siamo esperti, non so, forse è un segnale. Io so che a breve qualcosa succederà, anche perché il tipo mentre guarda il film si sta passando la mano sulla parta dei pantaloni e ogni tot si gira verso di lei. Sono io a prendere l'iniziativa, allungo una mano sulla coscia sinistra di mia moglie, la accarezzo, la gonna le si apre e le cosce guarnite dalle calze adesso sono evidenti mentre lui continua a massaggiarsi buttando gli sguardi sulle cosce di lei, a volte guarda brevemente anche me forse per cercare il mio consenso, la mia mano tra le cosce di Lara si faceva sempre più audace ero arrivato al perizoma, a quel gonfiore umido, gia zuppo di umori. La puttanella di mia moglie si stava eccitando di brutto, allargava le cosce per farmi salire meglio e fu allora che feci cenno al tipo mentre sfilai la mano, lui capi', forse molto più esperto di noi e in un attimo era la sua di mano tra le cosce di Lara che tremava ma lasciava fare girandosi verso di me ci baciammo a lungo mentre lui la stava scopando con le dita, lo sentivo da come sussultava lei...Mentre la baciavo mi tirai fuori il cazzo dai pantaloni, le presi la mano e gliela portai lì, lei lo afferrò e inizio ' a segarlo goffamente tanto era presa e coinvolta. L' uomo tolse la mano dalla figa di mia moglie e con un gesto ci fece cenno di seguirlo mentre si componeva. Facemmo lo stesso, ci alzammo e lo seguimmo, appena fuori la tenda rossa c'erano due rampe di scale, una a destra e una a sinistra, l'uomo prese la più vicina e salì, noi ci guardammo un attimo come per dirci andiamo? E senza dire niente salimmo mano nella mano, ci trovammo davanti ad un altra tenda rossa, era l'entrata della galleria, ci fermammo un attimo ed entrammo. La galleria era piccola e molto più buia della platea, poche file di sedie e un divanetto su un lato, lui era appoggiato al muro accanto al divanetto, in piedi con il cazzo duro in mano, lei mi guardò come per avere il consenso, io annuii , lei mi lasciò la mano e si avvicinò a lui che le prese la mano e la portò sul suo cazzo. Lei sembrava impacciata, iniziò a segarlo inginocchiandosi e guardando lui e me che intanto eccitatissimo nel vedere mia moglie che segava il cazzo di uno sconosciuto, mi ero seduto e avevo iniziato a segarmi godendomi la scena, ormai l'eccitazione mia e di lei aveva preso il sopravvento sui timori e quando lei si solleva e glielo prende in bocca io non capisco più niente, mi avvicino a Lara, le alzo la gonna e scostandole il perizoma affondo il mio cazzo in quella figa fradicia e gonfia di umori. I gemiti di noi tre si confondono con quelli del film, e non resistiamo a lungo, veniamo in pratica tutti e tre insieme, lui le riempie la bocca tenendole la testa mentre sborra e io le riempio la figa della mia sborra calda e copiosa... Restiamo un poco così, poi l'uomo si tira su i pantaloni, si china a dare un bacio a mia moglie, uno sguardo a me e scompare dietro la tenda. Anch'io la bacio, senza dire niente ci componiamo ed usciamo, stiamo in silenzio fino in albergo, fin quando appena chiusa la porta di camera la butto sul letto e la scopo ancora.