Il matrimonio di un amico

di
genere
tradimenti

L'invito al matrimonio è una calamità naturale, senza considerare la spesa che comunque è rilevante, il sacrificio di stare impelagato tra chiacchiere, portate, foto, aperitivi e discussioni, è una tortura vera e propria, se a questo si aggiunge che mia moglie quel giorno voleva andare al mare, aveva ragione, era l'ultima domenica di luglio, ed è venuta controvoglia, il cesto è colmo. Lei quando è in vena comincia subito a farmi dispetti, si è vestita come una puttana di strada, basta dire che aveva una minigonna cortissima con due spacchi laterali che quando camminava si vedeva il perizoma. Certo che era un'attrazione, non potevo mettermi a discutere, l'aveva indossata per farmi dispetto. Aperitivo, antipasto, primo subito dopo si è alzata
per andare fuori a fumare. Non l'ho più vista, qualcuno mi ha riferito che aveva preso
la macchina, non mi sono accorto che mancavano le chiavi, ed era andata via con un ragazzo. Il mio pensiero è stato, questo stronzo del mio amico si sposa mentre io
voglio separarmi da quella troia. Lo stomaco chiuso, non mi andava nulla da mangiare,
ho bevuto un pò di spumante. Mi sono svegliato a casa, sul mio letto, con lei c'era un ragazzo che non conoscevo. Ho provato ad alzarmi, il mondo mi girava attorno vorticosamente. Mi hanno detto di stare al letto e non tentare di alzarmi, potevo cadere. Forse mi sono addormentato, ho perso la cognizione del tempo, al risveglio
non si sentiva nulla, ho provato ad alzarmi, sorreggendomi sono arrivato in sala,
stavano scopando in maniera selvaggia, erano nudi entrambi, ho finto di non vedere,
sono tornato a letto, mi ritrovo col cazzo duro. Non riuscivo a pensare a nulla se non alla durezza del cazzo, mai mi era successo di averlo così durò. Mi sono addormentato di nuovo, mi sono svegliato c'era lei al mio fianco che dormiva tranquillamente, era nuda con un rivolo di sborra che scendeva dalla figa. Ho visto l'orologio erano le
deu e trentacinque della notte, mi sono alzato, non avevo più vertigini, sono andato
in cucina ho fatto due caffè, li ho bevuti avidamente, sono tornato in camera, vedendo
lei a gambe larghe, non ho avuto scelto dal momento che il cazzo era più duro di prima e zac l'ho penetrata, Ha aperto gli occhi /Buongiorno amore/ ha sussurrato, /Buongiorno
amore/ ho risposto, abbiamo scopato e ci siamo riaddormentati. Il lunedì mattina abbiamo ripreso la nostra vita normale.
scritto il
2024-04-23
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