Il bukkake della maestra

di
genere
dominazione

Paola era una maestra elementare di italiano. La sua più grande soddisfazione era il lavoro, mentre il suo più grande cruccio erano gli uomini. Non riusciva a tenersene uno perché tutti la consideravano una rompiscatole. Un giorno, chiacchierando con una collega con cui aveva confidenza, il discorso fini' proprio sugli uomini e l'amica le diede il consiglio di essere più intraprendente dal punto di vista sessuale per cercare di tenere gli uomini legati a sé. Non appena Paola trovò un nuovo compagno si ricordò del consiglio e, a letto, per la prima volta in vita sua prese l'iniziativa di fargli un pompino. Al momento della sborrata lanciò persino che lui le venisse sul viso e lei, con lascivia, si lecco' la sborra. Il comportamento si rivelò vincente, ma il nuovo compagno iniziò ad essere più esigente dal punto di vista sessuale. In pratica chiese a Paola di farsi riprendere da un regista di film porno mentre spompinava una folla di uomini che poi le dovevano venire tutti in faccia. Le spiegò che si trattava di una antica pratica giapponese chiamata bukkake e che per la donna era considerata un grande onore. Paola rimase spiazzata e sulle prime si rifiutò, ma quando capi' che anche quell'uomo stava per lasciarla, accettò. Così fu tutto organizzato per il mese successivo. Un sabato il regista convocò la coppia a Modena dove girava le scene di bukkake. Sul set c'erano trenta uomini nudi dalla cintola in giù. Non appena arrivò la coppia, Paola fu accolta da in applauso e dal grido "Ecco la pompinara!". Il regista avviò subito le riprese. Paola fu fatta spogliare completamente nuda e si dovette inginocchiare su un cuscino al centro della stanza. Gli uomini la circondarono menandosi il cazzo. "Dai Paola dicci cosa vuoi fare a tutti questi fusti" disse il regista rivolto alla donna. "Lo voglio spompinare a tutti e prendere in faccia la loro sborra". Un uomo la tirò forte per i capelli e le fece ingoiare il suo uccello che lei iniziò a succhiare come un'indemoniata. "Ciuccia i cazzi dai troia" le disse il compagno assestandole uno schiaffo sul sedere. La maestra si diede molto da fare. Prendeva i cazzi in bocca anche a due per volta e spuntava sui piselli per cercare di metterseli fino in gola. "Brava Paola maestra troia!" esclamò il regista. La girandola dei pompini andò avanti per un bel po' finché gli uomini fecero segno che erano pronti a sborrare. Il regista allora li fece mettere attorno a Paola e le disse di stare ferma con la faccia rivolta verso l'alto e guardare in camera. Il primo cazzo si avvicinò al suo viso entrando nell'inquadratura. Si smanettava a tutta velocità puntando la cappella alla fronte della maestra. Un getto unico ma molto abbondante la colpi' in fronte e sui capelli biondi. Il secondo uccello le si strofino' sulla faccia per poi sborrare in abbondanza negli occhi. Uno dopo l'altro tutti gli uomini le svuotarono i coglioni in faccia trasformandola in una maschera di sborra. "Alzati in piedi e guardami" ordinò il regista. Paola esegui'. "Apri gli occhi puttana!" le impose lui. Con grande fatica dato il bruciore la maestra eseguì. Le due telecamere le fecero dei primi piani del viso sborrato. "Ok stop!" disse il regista. "Brava sei proprio una puttana da film porno e la tua impresa da svuotapalle è già caricata sulle piattaforme porno.". Paola sbianco' "Ma chi ha autorizzato una cosa simile?". "Tuo marito troietta. Ora tutti i segaioli del mondo potranno vederti in azione". Accese il PC dello studio e apri' il filmato. La copertina di presentazione era un fermo immagine della faccia lorda di sborra e la didascalia recitava "School teacher becomes a cocksucker".
scritto il
2024-05-08
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