Un uomo...una donna....una coppia felice quarta parte

di
genere
sentimentali

Ornella si confido' completamente....


I primi mesi senza di lui
volarono...era come se mi fossi
liberata di un enorme peso...di tante
bugie...mi sembrava di aver
buttato anni della mia vita
con lui...sbagliando
consideravo l'idea di conoscere
qualcun altro come
l'occasione per soffrirci di
nuovo...non mi fidavo
piu'...ero rimasta
scottata...quindi non feci altro che
accantonare l'idea di uscire per
incontrare
qualcuno...tutto sommato trovavo
nelle mie passioni felicita' quindi andava bene anche
cosi'...(siccome le chiesi se non sentisse il
bisogno dei piaceri
carnali)....quando sentivo il
bisogno di evadere
sessualmente...mi
masturbavo...anche spesso...mi dava comunque
piacere...e poi dopo mi sentivo
piu'
rilassata...pero' una notte...mi
capito'
questo...facevo
il turno di notte...e prese le
consegne della collega del
secondo turno...c'era in una
stanza un nuovo
paziente...un nonnino di circa 80
anni...dovevo controllare
andasse tutto bene...e dargli la
terapia...era
simpatico...molto galante...aveva
dei problemi ad
urinare...ma il catetere lo
metteva a disagio...quindi
pannolone...insomma
imbarazzatissimo...dovevo cambiarlo e
pulirlo...nulla di strano ...lo
facevo da anni...non era
certo il primo nudo che
vedevo...pero'
lui mentre lo facevo...mi
ricopriva di complimenti...ma non
quelli un po' volgarotti che mi
prendevo da
alcuni...bensi' frasi
poetiche...la cosa mi dava
piacere...il nonnino mentre lo
pulivo con le salviette ebbe
un'erezione...si scuso'...io non
ci feci troppo
caso...mi era capitato con
altri......tante altre
volte...cosi' come anche alle mie
colleghe...e poi un po'
ne ridevamo...pero' lui mi fece
molta
tenerezza...la
notte seguente...solito giro...solito paziente... nonno
LUIGI...aveva commissionato al
figlio di farmi trovare una
rosa e dei cioccolatini vicino al comodino...ne
restai lusingata...accompagnata
da un biglietto con una bella frase poetica...solito cambio
pannolone...solita erezione...non
so che mi prese...mi aveva
intenerito....mentre usavo le salviette per pulirlo ..mi sentivo strana ..quel pisello duro mi fece un effetto strano.non so...era in stanza solo..lo presi in mano e lo masturbai...non
avevo mai fatto una cosa
simile...mi
sporcai le mani e il camice con il
suo sperma..cercai
di ripulire un po'...e lui che mi
diceva cose cosi'
soavi da galantuomo di altri
tempi...lo invitai a non dire
nulla...lui capi'.io
spesso facevo il turno di
notte...la mia collega aveva un
bimbo piccolo quindi le facevo le
notti al posto suo...2
giorni dopo...altra rosa e cioccolatini...poesia
a voce...che
tenero...pannolone..stavolta il
pisello divento' duro
subito...boh...ero
combattuta...sapevo che era
sbagliato...ma mi sentivo
accaldata...era la prima volta che
un uomo...benche' fuori da ogni
possibilita' di
relazione sentimentale seria mi
faceva sentire cosi'
donna...delicata..da accarezzare
come un fiore...gli
sussurrai all'orecchio...fai il
bravo...non dire
nulla...era
in stanza solo...chiusi la
porta..e mi venne spontaneo
prenderglielo in bocca...era
duro...provavo orgoglio e soddisfazione
nel donargli quel gesto d'amore,mi sentivo come una crocerossina che dava piacere al soldato morente ...considerando che
quando lo avevo masturbato avevo
sporcato lenzuolo e
camice...quando sentii i suoi
ansimi...decisi di trattenere
lo sperma in bocca....poi presi un fazzoletto e lo
sputai...
Quando ero fidanzata lui a volte mi veniva in bocca. ..ma la cosa mi dava il voltastomaco. E sputavo tutto .
di
scritto il
2024-05-17
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