L'inizio
di
Evelina T. Verdisani
genere
scambio di coppia
Francine e Lucas erano una coppia di trentacinquenni. Arrivarono da Lara con qualche minuto d'anticipo.
Erano stati invitati per cena. Francine e Lara lavoravano insieme come impiegate in un piccolo ufficio postale della loro città. Jide era il compagno di Lara. Era un giovane nigeriano di 23 anni che lavorava insieme alle due ragazze ma come portalettere. Lui e Lara stavano insieme da qualche mese ormai.
Francine aveva vissuto tutto l'iter della loro storia. Lara si confidava spesso con lei. In cuor suo Francine amava Lucas ma da quando, un anno prima, Jide era arrivato in città aveva iniziato a provare delle strane sensazioni, un profondo interesse, misto ad una crescente eccitazione ogni qual volta capitasse in una stanza con lei.
Provava a darsi una spiegazione la povera Francine ma non ci riusciva; lo trovava bellissimo ed in fondo lo era. Nero come l'ebano, muscoloso; non un filo di grasso e soprattutto giovane, ventitré anni; dodici meno di lei ed un sorriso smagliante. Emanava tranquillità, serenità e sensualità tutto in una volta. Usava poche parole per esprimersi e questa cosa lo rendeva ancora più interessante donandogli un aura di mistero che la faceva gorgogliare sotto le mutandine.
Non lo avrebbe mai detto a Lucas. Stavano insieme da tre anni e mezzo e davvero non gli avrebbe mai confessato una cosa come quella ma in qualche modo era come se stesse preparando il terreno. Chiacchierando con lui, una volta, Francine confessò che era incuriosita da Jide.
“Che intendi con incuriosita?” Gli chiese quindi il timido e pacato Lucas.
“Non lo so...è che come ragazzo sembra davvero interessante, non so come dire!” Rimase sul vago e quello le bastò a mettere a posto la coscienza. Lucas non approfondì e la cosa sembrò morire li.
Appena arrivati da Lara, quella sera, Francine si precipitò a salutarla e poi quasi con lo stesso entusiasmo si lasciò abbracciare da Jide che le mise entrambe le mani sui fianchi e la tirò a se. I loro corpi bellissimi si unirono. La mano di jide le cingeva la schiena appena sopra l'osso sacro. Il ventre di Francine era praticamente incollato alla zona pelvica del giovane nigeriano che la sovrastava di una ventina di centimetri. Francine avvertì i suoi battiti accelerare mentre era sicura di riuscire a sentire la forma del pene di Jide strofinarsi molto vicino alla sua micetta. La ragazza lo lasciò fare imbarazzata ma anche eccitata. Lucas guardava la scena esterrefatto. Non aveva mai visto Francine così disinibita con un altro uomo.
CONTINUA
Erano stati invitati per cena. Francine e Lara lavoravano insieme come impiegate in un piccolo ufficio postale della loro città. Jide era il compagno di Lara. Era un giovane nigeriano di 23 anni che lavorava insieme alle due ragazze ma come portalettere. Lui e Lara stavano insieme da qualche mese ormai.
Francine aveva vissuto tutto l'iter della loro storia. Lara si confidava spesso con lei. In cuor suo Francine amava Lucas ma da quando, un anno prima, Jide era arrivato in città aveva iniziato a provare delle strane sensazioni, un profondo interesse, misto ad una crescente eccitazione ogni qual volta capitasse in una stanza con lei.
Provava a darsi una spiegazione la povera Francine ma non ci riusciva; lo trovava bellissimo ed in fondo lo era. Nero come l'ebano, muscoloso; non un filo di grasso e soprattutto giovane, ventitré anni; dodici meno di lei ed un sorriso smagliante. Emanava tranquillità, serenità e sensualità tutto in una volta. Usava poche parole per esprimersi e questa cosa lo rendeva ancora più interessante donandogli un aura di mistero che la faceva gorgogliare sotto le mutandine.
Non lo avrebbe mai detto a Lucas. Stavano insieme da tre anni e mezzo e davvero non gli avrebbe mai confessato una cosa come quella ma in qualche modo era come se stesse preparando il terreno. Chiacchierando con lui, una volta, Francine confessò che era incuriosita da Jide.
“Che intendi con incuriosita?” Gli chiese quindi il timido e pacato Lucas.
“Non lo so...è che come ragazzo sembra davvero interessante, non so come dire!” Rimase sul vago e quello le bastò a mettere a posto la coscienza. Lucas non approfondì e la cosa sembrò morire li.
Appena arrivati da Lara, quella sera, Francine si precipitò a salutarla e poi quasi con lo stesso entusiasmo si lasciò abbracciare da Jide che le mise entrambe le mani sui fianchi e la tirò a se. I loro corpi bellissimi si unirono. La mano di jide le cingeva la schiena appena sopra l'osso sacro. Il ventre di Francine era praticamente incollato alla zona pelvica del giovane nigeriano che la sovrastava di una ventina di centimetri. Francine avvertì i suoi battiti accelerare mentre era sicura di riuscire a sentire la forma del pene di Jide strofinarsi molto vicino alla sua micetta. La ragazza lo lasciò fare imbarazzata ma anche eccitata. Lucas guardava la scena esterrefatto. Non aveva mai visto Francine così disinibita con un altro uomo.
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