L'inizio (parte due)

di
genere
tradimenti

Eccomi con la seconda parte di questo racconto. Il mio nome d'arte è Evelina T. Verdisani. Potete trovarmi su IG per suggerimenti, opinioni o altro.

Finalmente dopo qualche secondo Jide salutò anche Lucas dandogli il cinque in maniera molto cameratesca mentre ancora teneva per il fianco Francine. La ragazza non faceva che ridere divertita quasi fregandosene della reazione di Lucas sempre più sbalordito “Ragazzi, che bello!” fece Francine. “Finalmente un po' di tempo per noi! Non vedevo l'ora di stare tutti insieme!”

Lara consapevole del rapporto d'amicizia tra Francine e Jide non badò all'esuberanza dell'amica e fece strada agli altri verso la sala da pranzo.

Lungo il corridoio Lucas notò come Jide tenesse una mano sul culo di Francine mentre lei lo abbracciava tenendoselo stretto al fianco. Solo in un altro paio di occasioni, a dire la verità, molto fugaci, li aveva visti insieme. Certo, i due gli erano sembrati, in entrambe le situazioni, molto affiatati. Nonostante questo, il ragazzo non pensò minimamente male rispetto al loro rapporto senza aggiungere che Francine era la ragazza più solare e amichevole che Lucas avesse mai conosciuto quindi erano proprio nella sua indole atteggiamenti come abbracci, carezze, sorrisi languidi che agli occhi di uno sconosciuto potevano, magari, sembrare piuttosto equivoci.

Tutto fino a quel momento, da quando erano entrati, sembrava però essere più incisivo del solito. Gli sguardi di Francine verso Jide erano più languidi di come li ricordava, le sue movenze più ammalianti, le sue carezze più provocanti.
Senza contare che Jide se ne sbatteva di Lucas e delle sue reazioni. Le natiche di Francine adesso erano roba sua. Le tastava avido e lei contenta sembrava incitarlo. Lucas non sapeva cosa dire. Era infastidito ma al tempo stesso non voleva sembrare bigotto rispetto a certi atteggiamenti ne tanto meno geloso. Francine si voltò un attimo per guardarlo “Mamma mia che faccia Lucas! Ti è morto il gatto? Ragazzi, se tiene il muso tutto la sera, lo mettiamo fuori di casa? Vi prego!” Disse provocando una risata di scherno in Jide e Lara.
Lucas forzò un sorriso e fece finta di niente.

In sala Francine si sedette proprio di fronte a Jide. Lara servì i piatti. La cena trascorse tra risate, battute e argomenti di lavoro quindi Lucas già timido di suo venne praticamente quasi del tutto escluso dalla conversazione. L'alchimia tra Francine e Jide era evidente. Lara se ne accorgeva ma lasciava che questa si alimentasse versando da bere nei calici di entrambi.

Fu proprio Lara a lanciare il sasso quando sia Jide che la sua amica sembravano cotti a puntino.
“Allora, giusto per introdurre finalmente anche Lucas alla conversazione io direi di passare alle cose serie. Mi diceva Francine che voi due scopate poco!” Lucas sgranò gli occhi. Francine ridendo quasi non si strozzò col vino che stava sorseggiando in quel momento. “Diciamo per niente!” aggiunse proprio Francine riprendendosi. “E' un momento molto piatto, un momento che dura da circa un anno!” continuò la ragazza posando il calice e fissando stralunata il suo ragazzo.
“Sono periodi. Passerà!” fece Lucas
“Ho capito, amico mio! Nel frattempo però questa ragazza ha un certo prurito da soddisfare! Che vogliamo fare?” replicò Lara.
Lucas ridendo “Niente. Che vogliamo fare?! Aspettiamo che passi!”

Jide rideva sotto i baffi. Francine incrociò il suo sguardo e arrossì. “Ma io dico no, una scappatella potresti anche concedermela, amore!”
“Ma si, dai che male c'è!” la spalleggiò Lara ridendo. Lucas non sapeva cosa dire. Rise anche lui ma forzatamente, ancora una volta, mentre Jide si alzava e si posizionava dietro Francine.

Il nigeriano le appoggiò entrambe le mani sul collo. “Oddio Jide, come hai capito che ho mal di schiena, sei fantastico!” fece Francine chiudendo gli occhi e sorridendo mentre Lucas si faceva piccolo piccolo.
“Ehi, questo ragazzo è bravissimo coi massaggi.” Decretò Lara versandosi da bere mentre guardava la scena.
Il nigeriano guardò Lucas come a dire che se ci fossero stati problemi per lui, avrebbe potuto anche esprimersi ma Lucas non fece nulla se non ribadire imbarazzato che Francine aveva sempre mal di schiena ultimamente.
“Eh allora ci vuole proprio un bel massaggio!” fece Jide slacciando la chiusura lampo del vestitino di Francine. La ragazza liberò le spalle esibendole al nigeriano che ora era più libero di sentire la sua pelle sotto le dita. Francine si abbandonò. “Amo, mi verseresti un altro po' di vino?” Lucas le versò da bere, poi afferrò il telefono cercando di concentrarsi su altro mentre la sua donna gemeva sotto le mani del giovane africano.

CONTINUA
scritto il
2024-05-21
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