La realtà nei racconti e la lezione della cugina depravata.
di
favolaerotica
genere
incesti
In una pagina e mezzo? e come faccio a coinvolgere i miei lettori? già, ma se è troppo lungo, si annoiano, del resto parli di scopate no? Quanto durano le scopate?
La conversazione avveniva fra una mia cugina, più grande di me, di 10 anni, e me ventenne, aveva scoperto che scrivevo storie per un conoscente che le pubblicava ( all'epoca,) su un giornale porno semiclandestino, dove metteva delle foto porno “svedesi” e le mie storie, e mi pagava qualcosa, vendeva bene.
Ogni tanto la polizia chiudeva il giornale, e lui riapriva con un altro nome, così andavano le cose 40 anni fa.
Mia cugina, vedendo che guadagnavo bene, ma potevo incassare anche di più, e che avevo un talento, cercò di farmi fare esperienze di sesso, in modo che potessi inventare sempre nuove cose.
Mi raccontava così le cose che faceva lei, col marito, e storie porno delle sue amiche, che aveva sentito, ed io le usavo per scrivere le storie.
Così successe che mentre mi raccontava di una sua amica troia, a me venne durissimo, lei si mise a ridere, e mi chiese se volessi fare la prova.
A 20 anni le sarei saltato addosso anche se fosse stata brutta, ma lei era bona, ben fatta, madre di due bambini, ma trovò un momento per appartarci, si era eccitata anche lei a leggere e aiutarmi a scrivere storie, e quando cominciammo a giocare era curiosa anche, si fece leccare la figa e me lo prese in bocca, provai il primo 69, poi la scopai da dietro mentre lei era affacciata alla finestra e parlava con una vicina, che era in cortile e non vedeva che ero dietro.
Lei integrava le prestazioni del marito, col cuginetto, e non le sembrava per niente male, era una piccola perversione provare le cose che aveva sentito dire o provato lei stessa, con me.
Ma poi il gioco si poteva far pericoloso, per cui ebbe una bella pensata, lei era confidente di una sua collega 45enne che amava i giovani prestanti, perché aveva un marito impotente, che però le permetteva con una certa misura di fare esperienze.
Non era granché di faccia, ma un bel corpo ed una voce roca e provocante, e al primo incontro, presente mia cugina, volle vedere il mio cazzo, perché il marito voleva che i suoi partner avessero un bel cazzo, per fortuna superai l’esame.
Mia cugina le disse, “ ma ora lo lasci così?”, e lei non si fece pregare, dopo averlo preso in mano si inginocchiò per un bel pompino avvolgente, e mi portò a sborrare in aria però, non beveva.
Ma ci furono poi altere esperienze, a volte coinvolse mio cugina, ma il colmo fu quando si fece trovare con una ragazza di 19 anni, ed il marito guardava da un’altra stanza.
Vidi per la prima volta lesbicare, e mi fece eccitare tantissimo, ebbi modo di capire il rapporto saffico nelle sue espressioni corporali, e poi mi unii alle due, all’inizio non sapevo come integrarmi, poi riuscii a fare dei numero spettacolari.
Come ora mi piaceva descrivere il modo con cui le diverse donne arrivavamo all’orgasmo, il crescendo del desiderio, e il modo eccitante con cui volevo che raggiungessero l’orgasmo, e le esplosioni , chi di quelle urlava, chi sussultava.
E poi le tette, una mia mania, scartavo sempre quelle che non erano sensibili al seno, ma che soddisfazione all’inizio del rapporto avvolgere quelle belle e magnifiche preziose cose delle donne.
L’eccitazione era grande e passare da una fica all’altra era una esperienza da descrivere.
La ragazza 19enne provocava degli uomini maturi, che si scatenavano cercando di portarsela a letto, e combinavano casini, che io descrivevo nei racconti.
Poi riuscii a capire che certe storie quasi porno capitano a pochi, ma che tanti le vorrebbero vivere.
Eh amici miei le fantasie che ci portano alle seghe, spesso restano solo un sogno erotico.
Ma poi, quando capita e ci siete coinvolti, la libidine diventa enorme, e vorresti sempre cose nuove.
Questo capitò a me e mia cugina ed alla sua amica moglie dell’impotente.
Ora creavamo occasioni appunto per viverle, molte erano goliardiche, ma alcune talmente eccitanti, che poi finivano nei racconti.
I miei racconti, su quel giornale porno clandestino ebbero molto successo, ma poi la polizia fece un sequestro aggravato, ma ormia cominciavano le videocassette porno, e poi venne internet, e quasi ormai non c’era più spazio per la fantasia.
Ma che bello affondare la faccia in quelle tettone, titillare il monte di venere, sentire l’urlo dell’orgasmo, com’era raccontato. Er anche una scuola, per i più giovani.
Ma sarà rimasto qualche lettore dei racconti porno?
La conversazione avveniva fra una mia cugina, più grande di me, di 10 anni, e me ventenne, aveva scoperto che scrivevo storie per un conoscente che le pubblicava ( all'epoca,) su un giornale porno semiclandestino, dove metteva delle foto porno “svedesi” e le mie storie, e mi pagava qualcosa, vendeva bene.
Ogni tanto la polizia chiudeva il giornale, e lui riapriva con un altro nome, così andavano le cose 40 anni fa.
Mia cugina, vedendo che guadagnavo bene, ma potevo incassare anche di più, e che avevo un talento, cercò di farmi fare esperienze di sesso, in modo che potessi inventare sempre nuove cose.
Mi raccontava così le cose che faceva lei, col marito, e storie porno delle sue amiche, che aveva sentito, ed io le usavo per scrivere le storie.
Così successe che mentre mi raccontava di una sua amica troia, a me venne durissimo, lei si mise a ridere, e mi chiese se volessi fare la prova.
A 20 anni le sarei saltato addosso anche se fosse stata brutta, ma lei era bona, ben fatta, madre di due bambini, ma trovò un momento per appartarci, si era eccitata anche lei a leggere e aiutarmi a scrivere storie, e quando cominciammo a giocare era curiosa anche, si fece leccare la figa e me lo prese in bocca, provai il primo 69, poi la scopai da dietro mentre lei era affacciata alla finestra e parlava con una vicina, che era in cortile e non vedeva che ero dietro.
Lei integrava le prestazioni del marito, col cuginetto, e non le sembrava per niente male, era una piccola perversione provare le cose che aveva sentito dire o provato lei stessa, con me.
Ma poi il gioco si poteva far pericoloso, per cui ebbe una bella pensata, lei era confidente di una sua collega 45enne che amava i giovani prestanti, perché aveva un marito impotente, che però le permetteva con una certa misura di fare esperienze.
Non era granché di faccia, ma un bel corpo ed una voce roca e provocante, e al primo incontro, presente mia cugina, volle vedere il mio cazzo, perché il marito voleva che i suoi partner avessero un bel cazzo, per fortuna superai l’esame.
Mia cugina le disse, “ ma ora lo lasci così?”, e lei non si fece pregare, dopo averlo preso in mano si inginocchiò per un bel pompino avvolgente, e mi portò a sborrare in aria però, non beveva.
Ma ci furono poi altere esperienze, a volte coinvolse mio cugina, ma il colmo fu quando si fece trovare con una ragazza di 19 anni, ed il marito guardava da un’altra stanza.
Vidi per la prima volta lesbicare, e mi fece eccitare tantissimo, ebbi modo di capire il rapporto saffico nelle sue espressioni corporali, e poi mi unii alle due, all’inizio non sapevo come integrarmi, poi riuscii a fare dei numero spettacolari.
Come ora mi piaceva descrivere il modo con cui le diverse donne arrivavamo all’orgasmo, il crescendo del desiderio, e il modo eccitante con cui volevo che raggiungessero l’orgasmo, e le esplosioni , chi di quelle urlava, chi sussultava.
E poi le tette, una mia mania, scartavo sempre quelle che non erano sensibili al seno, ma che soddisfazione all’inizio del rapporto avvolgere quelle belle e magnifiche preziose cose delle donne.
L’eccitazione era grande e passare da una fica all’altra era una esperienza da descrivere.
La ragazza 19enne provocava degli uomini maturi, che si scatenavano cercando di portarsela a letto, e combinavano casini, che io descrivevo nei racconti.
Poi riuscii a capire che certe storie quasi porno capitano a pochi, ma che tanti le vorrebbero vivere.
Eh amici miei le fantasie che ci portano alle seghe, spesso restano solo un sogno erotico.
Ma poi, quando capita e ci siete coinvolti, la libidine diventa enorme, e vorresti sempre cose nuove.
Questo capitò a me e mia cugina ed alla sua amica moglie dell’impotente.
Ora creavamo occasioni appunto per viverle, molte erano goliardiche, ma alcune talmente eccitanti, che poi finivano nei racconti.
I miei racconti, su quel giornale porno clandestino ebbero molto successo, ma poi la polizia fece un sequestro aggravato, ma ormia cominciavano le videocassette porno, e poi venne internet, e quasi ormai non c’era più spazio per la fantasia.
Ma che bello affondare la faccia in quelle tettone, titillare il monte di venere, sentire l’urlo dell’orgasmo, com’era raccontato. Er anche una scuola, per i più giovani.
Ma sarà rimasto qualche lettore dei racconti porno?
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