La coinquilina

Dopo la vacanza con L, torniamo a casa. La mia coinquilina ci vede rientrare, per due giorni ho tenuto L senza fare niente, e ci sta.
La mia coinquilina si chiama Alessia, si, a poco a poco riveleremo tutti i nomi, io mi chiamo Martina.
Alessia è in cucina mentre guarda un programma alla TV, io con L entriamo nella nostra stanza.
"Se hai il coraggio, adesso vai in cucina da Alessia e falle vedere cosa hai la sotto" dico a L
"Ma sei impazzita? No" risponde L, che nel frattempo si stava sistemando per farsi una doccia.
Dopo un po', esce dalla mia stanza.
L entra in cucina per prendere un bicchiere d'acqua, con le mutande e l'accappatoio sulla spalla, spio la scena, dove Alessia ripetutamente guarda lì.
"L come è andata? Tutto bene?" Chiede Alessia, cercando di trattenere L.
"bene bene, ci siamo rilassati un po" risponde.
"Si vede" dice Alessia ridendo, poi sottovoce dice "ma posso chiederti una cosa?"
"Dimmi Ale" risponde L.
"Ho una curiosità che da tempo vorrei togliermi, dato che ti vedo spesso con Martina, ma anche con le altre...avete mai fatto qualcosa?" Chiede più volte buttando lo sguardo sul cazzo sempre più duro di L
"Bhe...si, diciamo che dopo molto tempo, è una cosa che ci è capitato di avere qualcosa di occasionale, più per passarci il tempo" risponde L con un po' di imbarazzo. Poi Alessia si alza e si avvicina a lui.
"E allora un'occasione per me ci sarebbe?" Dice Alessia all'orecchio di L che rimane rigido, mentre lei avvicina la mano al suo membro duro. E qui entro io per fare la guastafeste.
"Ma tu non dovevi farti la doccia?" Dico, vedendo Alessia scansarsi immediatamente e L impietrito.
"Si, sto andando a farla" dice scappando via L.
Poi mi rivolgo ad Alessia, dato che siamo sole in cucina. "Ti intriga eh? Ti pare che non l'ho capito? Ti svelo che gli piacciono molto i pompini" dico ad Alessia mentre le rubo il bicchiere che aveva in mano.
Lei non sa come rispondere, "non ti devi preoccupare, anzi, facciamo una cosa a tre?" Propongo.
"Ehm, si, ci sto, aspettiamo che esca?" Dice, "no, no, andiamo noi in doccia da lui" rispondo prendendo per il polso Alessia.
Ci spogliamo, Ale è eccitatissima, apriamo la porta e ci catapultiamo su L che ancora non è entrato in doccia.
Ale prende il suo cazzo, mezzo moscio, che inizia a segare per farlo diventare dritto, io palpo Alessia.
"Non scappi" dice Ale, a L, mentre fa una sempre più insistente sega, "voglio vederti sborrare, e poi farmi sbattere come un cuscino", continua.
Ammetto che non me l'aspettavo così allupata, io nel frattempo mi sposto avanti a lui per cercare di ricevere i suoi schizzi.
"Oh! Sborrami in mano, forza!" Dice Ale, sentendo L eccitarsi a ciò. Poi schizza abbondante, venendomi addosso.
Poi Ale si abbassa e inizia a leccare e succhiare, il cazzo, io mi aggiungo mentre L non sa cosa fare.
"Ti piace la sborra eh?" Dice L a me, palpandomi una tetta.
"Oh si, da matti" continuando a leccare entrambe quel cazzo duro.
Poi Ale apre le gambe posandole, posando un piede sul bidet, e facendosi penetrare da L, io le lecco il clitoride.
L entra con violenza e ad Alessia piace, "vuoi sfondarmi anche il culo?" Dice, L rallenta la sua penetrazione per poi entrare nel culo, dapprima piano poi veloce, tanto che Alessia ha un orgasmo strabiliante che bagna il pavimento e me che sono ancora a leccarle la patata.
"Sto venendo" dice L, Alessia allora spinge fuori L, e torna a fargli la sega, poi spinge il suo cazzo verso la mia bocca, facendomi succhiare, il cazzo sa del culo di Alessia, ma ormai devo stare a ciò. L viene nella mia bocca, un mix di sapori non mi fa capire più nulla. Apro la bocca mostrando lo sperma, mentre Ale riprende in mano il cazzo e lentamente continua a fare la sega, dando un bacio sulla guancia ad L. Io ingoio sotto lo sguardo di entrambi, per poi baciare il glande di L.
"È stato bellissimo" dice Alessia tra un respiro e l'altro.