Mi faccio ingravidare da mio cognato
di
Vince
genere
incesti
Salve a tutti, mi chiamo Simona, ho 35 anni, sposato con Valerio mio coetaneo da 10 anni, non abbiamo figli. Si, nonostante il motivo principale per cui mi sono sposata, non riusciamo ad avere figli, purtroppo gli spermatozoi di mio marito non riescono a fecondare l’ovulo, le analisi indicano che sono poco vitali !Non c’è nessun altro problema, il ginecologo dice…provate sempre, può darsi che prima o poi ci riuscirete. E così, dopo 10 anni niente.
Con mio marito scopiamo regolarmente, a me il cazzo piace, sono anche una bella donna…tanto che mio marito è invidiato di avere una gran figa come me per moglie, Alta 1.75, una bella quarta di seno…gambe lunghe e un culo da favola.
Ho una sorella di 2 anni piu grande di me, sposata, il marito Paolo, 40 anni, ben portati, un gran bell’uomo. Andiamo molto d’accordo.
Il fatto, di non avere figli, mi fa stare sempre in passione, e sempre con la mente a pensare che soluzione si potrebbe prendere. Si potrebbe ricorrere all’inseminazione artificiale, con un donatore…ma donato da chi? Chi sarà poi il padre. Io comunque a farmi inseminare artificialmente non ci penso nemmeno e se proprio dovessi decidere, mi farei inseminare con i metodi tradizionali, che se mi capitasse un donatore bello anzi no, uno bravo ci scapperebbe anche una bella chiavata ! Tutti dubbi che mi tormentavano.
Così una sera, andammo a cena con mia sorella e mio cognato…e durante la cena…pensai…se fosse mio cognato a inseminarmi? E anche un bell’uomo…Ma subito…ma cosa vado a pensare…che stronza che sono.
Passavano i giorni…e il pensiero su mio cognato aumentava…ormai era un chiodo fisso…come aumentavano i dubbi…
E poi con mia sorella?
Niente…ormai ero disposto a tutto…così un giorno con una scusa feci venire mio cognato da me…mio marito era al lavoro.
Arrivò…ti preparo un caffè? Si grazie…rispose…
Allora che problema c’è che mi dovevi dire? E’ sì…andiamo subito al sodo…senza girarci intorno.
Sai che con mio marito non riusciamo ad avere figli…purtroppo i suoi spermatozoi sono troppo deboli…e quindi ho pensato se fossi tu ad ingravidarmi.
COSAAAAAAA’….MA SEI PAZZA????????????????????????????????
NO…non sono pazza…e che per diventare mamma sono disposta a tutto…e scoppiai a piangere.
Lui si alza dalla poltrona, mi si siede vicino, la mia gonna si era tirata un po’ su e lasciavano scoperete almeno tre quarti di coscia scoperte…
Dai non fare così…scusami per la durezza con cui ti ho risposto…prende un fazzoletto e mi asciuga le lacrime…
Scusami tu…e che sono disperata…non vivo più…il non poter avere bambini mi sta massacrando…e giù a piangere…
Lui mi poggia una mano sulla coscia…e mi fa appoggiare la testa sulla sua spalla…
Mi dispiace tantissimo…e io…ti supplico Paolo aiutami….
Se lo metti così…ti aiuto…naturalmente rimane sempre un nostro segreto….
E con tuo marito come lo metti?
Ci scoperò ogni volta che mi scoperai tu…e nel caso dovessi rimanere incinta crederà che il suo spermatozoio è riuscito nell’intento.
Sicura…disse lui…Sicuro…risposi…stai tranquillo…non è questo il problema.
E io…si certo…ci mancherebbe…Poi c’è dell’altro…tutto quello che vuoi…risposi…
A me non piace scopare…ma fare l’amore…e non una botta e via…poi, una volta rimasta incinta, sarai mia per nove mesi ogni volta che lo desidero…una volta che partorirai sarai libera…
Paolo…accetto tutto quello che vuoi…non ho scelta…
La settimana prossima è il periodo fecondo…tu quando puoi…chiesi…
E lui…io sono libero i pomeriggi…Mio marito torna dopo le 19…
E lui…ok per le 15 sarò da te…Vestiti sexi…ti raccomando…
E io…con me ci vai a nozze…dormi tranquillo. Il martedì gli mando un mess…domani si può
Ok rispose…domani ore 15.
Il giorno dopo…appena dopo mezzogiorno…inizio a preparami…doccia…capelli…improfumata…truccata…misi calze nere e reggicalze…perizoma…tacco 12…una gonna corta a metà coscia…un reggiseno nero…e una camicetta bianca…quasi trasparente…che mostrava tutto il mio prosperoso seno.
Arrivà puntuale alle 15…suonò al campanello…mi venne un colpo al cuore…che il mio desiderio forse si sarebbe realizzato…aprii la porta…vestito casual…maglietta e jeans…
Ci sakutammo con un bacino sulle guance…e lo feci accomodare…non nascondo che eravamo un po’ tutti e due impacciati…
Ti preparo un caffè? Era piu per rompere il ghiacchio che per il caffè…
Alchè lui…piu sfacciato…iniziò a rompere il ghiaccio…
Simona…sei proprio una gran bella donna…veramente mi sei sempre piaciuta…ma per rispetto di mia moglie…tua sorella…ti ho guardata sempre come mia cognata…
E io…lo stesso vale per me…in più vi invidiavo per la bella famiglia che avete…con i due splendidi figli…
Spero che anch’io adesso possa avere questa gioia…E lui…siamo qui per questo…
Presi la palla al balzo…e mi sedetti sulle sue gambe…ci fissammo negli occhi…le nostre bocche si avvicinarono…e ci baciammo profondamente…poi lui mi mise la mano fra le gambe…io le allargai…e mi toccò la figa…ebbi un fremito…una emozione che non avevo mai provato prima…poi lui mi sussurra all’oreccchio…ricordati che io voglio fare l’amore…tranquillo risposi…lo voglio fare anch’io…
Mi alzai e dissi…andiamo sul letto…che dobbiamo fare l’amore per procreare…
Andammo in camera tenendoci per mano…arrivati ci abbracciamo e iniziamo con un bacio lungo…bocche aperte…lingue attorcigliate…lui mi mette la mani sotto la gonna e mi stringe forte palpandomi il culo… Sento una forte protuberanza sul ventre…Paolo…mio Dio…ma cos’hai in mezzo alle gambe…poi vedrai…rispose. Mi sbottonò e mi tolse la camicetta…e anche il reggiseno…mettendo in bella mostra la mia quarta di seno…
Qualcosa mi dice che il bambino non patirà la fame, con questo seno…mi disse mentre me lo accarezzava…
Mi slacciò l’elastico della gonna che cadde giù…rimasi solo con il perizoma…
Lo bloccai…gli dissi…adesso fammi vedere cos’hai lì sotto…gli aprii la patta e uscì una cazzo mostruoso…Mio Dio…mi spacchi in due…La voglia di succhiarglielo era tanta…mi misi in ginocchio e glielo presi in bocca…a malapena riuscivo a ingoiare la cappella…grossa e violaceo…r glielo segavo con tutti e due mani…saranno un 25 cm…
Glielo succhiai e segato per 5 minuti. Poi lui mi alzò…mi scese il perizoma e mi butto sul letto…mi aprì le gambe…mettendo in mostra la mia figa che aveva un pelo nero folto, ma ben curato.
Ero allungata sul letto e lui con la testa fra le mie gambe mi baciava la fica. Con la lingua mi apriva le grandi e le piccole labbra e mi titillava il clitoride, che non rimaneva insensibile al trattamento. Ero bagnata fradicia ed ansimavo, mi inrodusse un dito nella figa mentre continuava a leccarmi il clitoride, poi le labbra ed a tratti l’interno delle cosce, gemevo finchè esplosi in un orgasmo selvaggio, spingvai la testa la mia figa che intanto colava. Rallentò un po’ le stimolazioni senza tuttavia interromperle, stavo godendo di nuovo, finchè lo fermai…basta, non ce la faccio più…
Mi allungai sul letto aprii le gambe al massimo…lui mi venne sopra…
Fai piano per piacere…è troppo grosso per la mia figa…entra piano…
Mi baciò teneramente ed intanto con una mano mi toccava la fica, le sue dita mi allargavano le grandi labbra e con l’indice mi sfiorava il clitoride; la mia fica,…era un lago… sostituii il suo dito con il cazzo ormai diventato di marmo e strofinava il glande fra le mie grandi labbra e sul clitoride, poi mi prese la mano e la guidò ad afferrare il suo il cazzo “Iimboccalo tu mi disse”
‘E’ grosso, mi squarterai, mi svergini di nuovo… non farmi troppo male’
Mi accarezzò il viso, mi baciò teneramenete, mentre con l’altra mano indirizzò il cazzo all’imboccatura della fica e spinse, coiminciò ad entrare a farsi largo dentro di me…sentivo la figa piena…era come se entrasse un serpente…sentivo un po’ di bruciore..gli dissi aspetta ad entrare del tutto…fammi abituare un po’ al calibro…di queste misure non li ho mai prese…né da mio marito…né di quando mi facevo scopare da ragazza…
Paolo mi sbatte sul letto, mi apre le cosce e inizia a strofinare la cappella tra le mie labbra; poi mi prende i fianchi e con un colpo secco mi penetra. detti un urlo…la figa mi faceva male…era come se mi sverginava…però dovevo andare avanti…Si lascia andare su di me e ci baciamo con pazzi mentre lui si muove lentamente dentro di me. Ogni tanto si tira un attimo indietro e poi con un colpo di reni mi penetra con forza squarciandomi e facendomi urlare di piacere; ogni volta il mio seno dondola seguendo il movimento della penetrazione. Poi si tira su e appoggiando le sue braccia alle cosce, inizia a sbattermi velocemente! Lo sento entrare e uscire nel giro di pochi attimi, sento le mie labbra aprirsi e assecondare l'entrata e l'uscita di quel cazzo enorme e inizio ad avere il respiro veloce e i muscoli doloranti! Che bello essere penetrata, sentire il mio corpo muoversi sotto i colpi del cazzo di Paolo, la mia fica aprirsi per lasciarlo entrare dentro di me, le mie tettone morbide muoversi in quella danza d'amore! Sento che sto per esplodere in un orgasmo impetuoso! Paolo mi sbatte e sento quel classico "pop pop" del rumore del suo corpo che sbatte sul mio, e dopo un po' vengo gemendo e implorandolo di darmi tregua perche' sono sfinita!
Ansimavo sempre di più e con le gambe gli cinsi la vita, mentre con le mani lo tiravo a me, stavo avendo un orgasmo che sembrava un terremoto. Infatti...dopo pochissimo...Ebbi un orgasmo terrificante come mai avuto in vita mia…lunghissimo che non finiva più...mentre gemevo dal piacere...lui mi ficca la lingua in bocca...quasi a soffocare il mio godimento...aumentò il ritmo del cazzo...e dopo un pò venne inondandomi la figa di sborra, me la riempì...non finiva più di sborrare...
dal suo cazzo esce il suo fiume di sborra che viaggia verso gli angoli piu' remoti della mia figa…mi lo sento dentro la pancia…
io lo tenni stretto a me con le gambe intorno alla sua schiena...fino a quando il suo cazzo perse l’erezione. A questo punto lui si sfila da me di colpo e subito mi solleva le gambe ed il bacino: poggiavo sul letto con spalle e testa mentre figa e bacino erano in alto…
Capii le ragioni della sua manovra e disse ‘Bene, così non esce niente’
‘No, ad uscire uscirà, ma gli spermatozoi rimarranno più a lungo vicino al tuo utero, chi lo sa, magari aiuta.’
Dopo qualche minuto mi alzai andando in bagno, lo sperma mi colava sulle cosce…sporcandomi le calze. Mi lavai le gambe e la figa…mi tolsi le calze e ritornai a letto completamente nuda…mi allungai sopra di lui…lo baciai e gli dissi…grazie…sei stato superlativo…non avevo mai goduto così…la promessa che ti avevo fatta se romanevo incinta mi è molto facile mantenerla…non abbiamo scopato ma abbiamo fattto l’amore…e ci baciammo con un lunghissimo bacio di lingua…
La mia figa era sul suo cazzo moscio…iniziai a muovermi…strisciandoci sopra con il mio ventre…a mò di sega…infatti dopo poco il suo cazzo iniziò a crescere fino a diventare di marmo…Scopami ancora…ho ancora voglia…gli presi il cazzo e me lo impalai nella figa…iniziai a muovermi…su e giù…di lato e rotoando il culo…che brividi…avevo un palo dentro…mi dimenavo di brutto…lui mi tira a se e inizia a ciucciarmi le tette…mi morde i capezzoli…subito ho un orgasmo che mi fece urlare…
MI DIMENAVO SUL SUO CAZZO…SENSAZIONI MAI PROVATE PRIMA..
Ti piace il mio cazzo…mi dice Paolo…da morire risposi…ho abbinato l’utile al dilettevole…e a te ti piace scoparmi…chiesi…da morire…rispose…ricordati della promessa…certo risposi…se mi metterai incinta…mi chiaverai fino al giorno prima che dovrò partorire…mi chinai su di lui e ci baciammo…
Dopo una diecina di minuti che saltellavo sul suo cazzo…Paolo mi dice…adesso ti chiavo a pecorina…così mi alzai, mi misi a 90 sul letto…con il culo in alto e lui in piedi da dietro mi…dice…
Hai un culo che, se non dovessi metterti incinta me lo farei subito... l
risposi, il mio culo è vergine…sarà il mio regalo se mi metterai incinta....allora consideralo fatto...rispose.
Mi afferrò per i fianchi e prese a scoparmi la fica. I colpi che Paolo affondava erano di una violenza inaudita. Sentivo che la mia fica non sarebbe più stata la stessa. Il grosso cazzo di Paoloi stava trasformando la mia piccola galleria in una vera e propria autostrada a quattro corsie.
Ma il piacere era immenso, avere quel serpente dentro la pancia mi faceva andare in estasi.. All’ennesimo affondo ebbi un altro orgasmo, con le mani mi carezzava i seni che sballonzavano pei i colpi poderosi che Paolo mi dava.. Sentivo i suoi coglioni battere contro il mio culo, Paolo non riuscì più a trattenersi e mi venne ancora dentro la mia pancia, rimanemmo attaccati, poi il mio cazzo si ammosciò e lo sperma cominciò a colarle fuori. Andai i bagno a lavarmi…tornai a letto…grazie Paolo…per questa bella scopata…
Chiavammo per tre pomeriggi di seguito…Paolo mi riversò dentro la pancia tanta sborra a quantità industriale…Mai ero stata chiavata così…e Paolo mi piaceva…facevamo proprio l’amore.
Adesso aspettiamo gli esiti…dell’ingravidamento...
Con mio marito scopiamo regolarmente, a me il cazzo piace, sono anche una bella donna…tanto che mio marito è invidiato di avere una gran figa come me per moglie, Alta 1.75, una bella quarta di seno…gambe lunghe e un culo da favola.
Ho una sorella di 2 anni piu grande di me, sposata, il marito Paolo, 40 anni, ben portati, un gran bell’uomo. Andiamo molto d’accordo.
Il fatto, di non avere figli, mi fa stare sempre in passione, e sempre con la mente a pensare che soluzione si potrebbe prendere. Si potrebbe ricorrere all’inseminazione artificiale, con un donatore…ma donato da chi? Chi sarà poi il padre. Io comunque a farmi inseminare artificialmente non ci penso nemmeno e se proprio dovessi decidere, mi farei inseminare con i metodi tradizionali, che se mi capitasse un donatore bello anzi no, uno bravo ci scapperebbe anche una bella chiavata ! Tutti dubbi che mi tormentavano.
Così una sera, andammo a cena con mia sorella e mio cognato…e durante la cena…pensai…se fosse mio cognato a inseminarmi? E anche un bell’uomo…Ma subito…ma cosa vado a pensare…che stronza che sono.
Passavano i giorni…e il pensiero su mio cognato aumentava…ormai era un chiodo fisso…come aumentavano i dubbi…
E poi con mia sorella?
Niente…ormai ero disposto a tutto…così un giorno con una scusa feci venire mio cognato da me…mio marito era al lavoro.
Arrivò…ti preparo un caffè? Si grazie…rispose…
Allora che problema c’è che mi dovevi dire? E’ sì…andiamo subito al sodo…senza girarci intorno.
Sai che con mio marito non riusciamo ad avere figli…purtroppo i suoi spermatozoi sono troppo deboli…e quindi ho pensato se fossi tu ad ingravidarmi.
COSAAAAAAA’….MA SEI PAZZA????????????????????????????????
NO…non sono pazza…e che per diventare mamma sono disposta a tutto…e scoppiai a piangere.
Lui si alza dalla poltrona, mi si siede vicino, la mia gonna si era tirata un po’ su e lasciavano scoperete almeno tre quarti di coscia scoperte…
Dai non fare così…scusami per la durezza con cui ti ho risposto…prende un fazzoletto e mi asciuga le lacrime…
Scusami tu…e che sono disperata…non vivo più…il non poter avere bambini mi sta massacrando…e giù a piangere…
Lui mi poggia una mano sulla coscia…e mi fa appoggiare la testa sulla sua spalla…
Mi dispiace tantissimo…e io…ti supplico Paolo aiutami….
Se lo metti così…ti aiuto…naturalmente rimane sempre un nostro segreto….
E con tuo marito come lo metti?
Ci scoperò ogni volta che mi scoperai tu…e nel caso dovessi rimanere incinta crederà che il suo spermatozoio è riuscito nell’intento.
Sicura…disse lui…Sicuro…risposi…stai tranquillo…non è questo il problema.
E io…si certo…ci mancherebbe…Poi c’è dell’altro…tutto quello che vuoi…risposi…
A me non piace scopare…ma fare l’amore…e non una botta e via…poi, una volta rimasta incinta, sarai mia per nove mesi ogni volta che lo desidero…una volta che partorirai sarai libera…
Paolo…accetto tutto quello che vuoi…non ho scelta…
La settimana prossima è il periodo fecondo…tu quando puoi…chiesi…
E lui…io sono libero i pomeriggi…Mio marito torna dopo le 19…
E lui…ok per le 15 sarò da te…Vestiti sexi…ti raccomando…
E io…con me ci vai a nozze…dormi tranquillo. Il martedì gli mando un mess…domani si può
Ok rispose…domani ore 15.
Il giorno dopo…appena dopo mezzogiorno…inizio a preparami…doccia…capelli…improfumata…truccata…misi calze nere e reggicalze…perizoma…tacco 12…una gonna corta a metà coscia…un reggiseno nero…e una camicetta bianca…quasi trasparente…che mostrava tutto il mio prosperoso seno.
Arrivà puntuale alle 15…suonò al campanello…mi venne un colpo al cuore…che il mio desiderio forse si sarebbe realizzato…aprii la porta…vestito casual…maglietta e jeans…
Ci sakutammo con un bacino sulle guance…e lo feci accomodare…non nascondo che eravamo un po’ tutti e due impacciati…
Ti preparo un caffè? Era piu per rompere il ghiacchio che per il caffè…
Alchè lui…piu sfacciato…iniziò a rompere il ghiaccio…
Simona…sei proprio una gran bella donna…veramente mi sei sempre piaciuta…ma per rispetto di mia moglie…tua sorella…ti ho guardata sempre come mia cognata…
E io…lo stesso vale per me…in più vi invidiavo per la bella famiglia che avete…con i due splendidi figli…
Spero che anch’io adesso possa avere questa gioia…E lui…siamo qui per questo…
Presi la palla al balzo…e mi sedetti sulle sue gambe…ci fissammo negli occhi…le nostre bocche si avvicinarono…e ci baciammo profondamente…poi lui mi mise la mano fra le gambe…io le allargai…e mi toccò la figa…ebbi un fremito…una emozione che non avevo mai provato prima…poi lui mi sussurra all’oreccchio…ricordati che io voglio fare l’amore…tranquillo risposi…lo voglio fare anch’io…
Mi alzai e dissi…andiamo sul letto…che dobbiamo fare l’amore per procreare…
Andammo in camera tenendoci per mano…arrivati ci abbracciamo e iniziamo con un bacio lungo…bocche aperte…lingue attorcigliate…lui mi mette la mani sotto la gonna e mi stringe forte palpandomi il culo… Sento una forte protuberanza sul ventre…Paolo…mio Dio…ma cos’hai in mezzo alle gambe…poi vedrai…rispose. Mi sbottonò e mi tolse la camicetta…e anche il reggiseno…mettendo in bella mostra la mia quarta di seno…
Qualcosa mi dice che il bambino non patirà la fame, con questo seno…mi disse mentre me lo accarezzava…
Mi slacciò l’elastico della gonna che cadde giù…rimasi solo con il perizoma…
Lo bloccai…gli dissi…adesso fammi vedere cos’hai lì sotto…gli aprii la patta e uscì una cazzo mostruoso…Mio Dio…mi spacchi in due…La voglia di succhiarglielo era tanta…mi misi in ginocchio e glielo presi in bocca…a malapena riuscivo a ingoiare la cappella…grossa e violaceo…r glielo segavo con tutti e due mani…saranno un 25 cm…
Glielo succhiai e segato per 5 minuti. Poi lui mi alzò…mi scese il perizoma e mi butto sul letto…mi aprì le gambe…mettendo in mostra la mia figa che aveva un pelo nero folto, ma ben curato.
Ero allungata sul letto e lui con la testa fra le mie gambe mi baciava la fica. Con la lingua mi apriva le grandi e le piccole labbra e mi titillava il clitoride, che non rimaneva insensibile al trattamento. Ero bagnata fradicia ed ansimavo, mi inrodusse un dito nella figa mentre continuava a leccarmi il clitoride, poi le labbra ed a tratti l’interno delle cosce, gemevo finchè esplosi in un orgasmo selvaggio, spingvai la testa la mia figa che intanto colava. Rallentò un po’ le stimolazioni senza tuttavia interromperle, stavo godendo di nuovo, finchè lo fermai…basta, non ce la faccio più…
Mi allungai sul letto aprii le gambe al massimo…lui mi venne sopra…
Fai piano per piacere…è troppo grosso per la mia figa…entra piano…
Mi baciò teneramente ed intanto con una mano mi toccava la fica, le sue dita mi allargavano le grandi labbra e con l’indice mi sfiorava il clitoride; la mia fica,…era un lago… sostituii il suo dito con il cazzo ormai diventato di marmo e strofinava il glande fra le mie grandi labbra e sul clitoride, poi mi prese la mano e la guidò ad afferrare il suo il cazzo “Iimboccalo tu mi disse”
‘E’ grosso, mi squarterai, mi svergini di nuovo… non farmi troppo male’
Mi accarezzò il viso, mi baciò teneramenete, mentre con l’altra mano indirizzò il cazzo all’imboccatura della fica e spinse, coiminciò ad entrare a farsi largo dentro di me…sentivo la figa piena…era come se entrasse un serpente…sentivo un po’ di bruciore..gli dissi aspetta ad entrare del tutto…fammi abituare un po’ al calibro…di queste misure non li ho mai prese…né da mio marito…né di quando mi facevo scopare da ragazza…
Paolo mi sbatte sul letto, mi apre le cosce e inizia a strofinare la cappella tra le mie labbra; poi mi prende i fianchi e con un colpo secco mi penetra. detti un urlo…la figa mi faceva male…era come se mi sverginava…però dovevo andare avanti…Si lascia andare su di me e ci baciamo con pazzi mentre lui si muove lentamente dentro di me. Ogni tanto si tira un attimo indietro e poi con un colpo di reni mi penetra con forza squarciandomi e facendomi urlare di piacere; ogni volta il mio seno dondola seguendo il movimento della penetrazione. Poi si tira su e appoggiando le sue braccia alle cosce, inizia a sbattermi velocemente! Lo sento entrare e uscire nel giro di pochi attimi, sento le mie labbra aprirsi e assecondare l'entrata e l'uscita di quel cazzo enorme e inizio ad avere il respiro veloce e i muscoli doloranti! Che bello essere penetrata, sentire il mio corpo muoversi sotto i colpi del cazzo di Paolo, la mia fica aprirsi per lasciarlo entrare dentro di me, le mie tettone morbide muoversi in quella danza d'amore! Sento che sto per esplodere in un orgasmo impetuoso! Paolo mi sbatte e sento quel classico "pop pop" del rumore del suo corpo che sbatte sul mio, e dopo un po' vengo gemendo e implorandolo di darmi tregua perche' sono sfinita!
Ansimavo sempre di più e con le gambe gli cinsi la vita, mentre con le mani lo tiravo a me, stavo avendo un orgasmo che sembrava un terremoto. Infatti...dopo pochissimo...Ebbi un orgasmo terrificante come mai avuto in vita mia…lunghissimo che non finiva più...mentre gemevo dal piacere...lui mi ficca la lingua in bocca...quasi a soffocare il mio godimento...aumentò il ritmo del cazzo...e dopo un pò venne inondandomi la figa di sborra, me la riempì...non finiva più di sborrare...
dal suo cazzo esce il suo fiume di sborra che viaggia verso gli angoli piu' remoti della mia figa…mi lo sento dentro la pancia…
io lo tenni stretto a me con le gambe intorno alla sua schiena...fino a quando il suo cazzo perse l’erezione. A questo punto lui si sfila da me di colpo e subito mi solleva le gambe ed il bacino: poggiavo sul letto con spalle e testa mentre figa e bacino erano in alto…
Capii le ragioni della sua manovra e disse ‘Bene, così non esce niente’
‘No, ad uscire uscirà, ma gli spermatozoi rimarranno più a lungo vicino al tuo utero, chi lo sa, magari aiuta.’
Dopo qualche minuto mi alzai andando in bagno, lo sperma mi colava sulle cosce…sporcandomi le calze. Mi lavai le gambe e la figa…mi tolsi le calze e ritornai a letto completamente nuda…mi allungai sopra di lui…lo baciai e gli dissi…grazie…sei stato superlativo…non avevo mai goduto così…la promessa che ti avevo fatta se romanevo incinta mi è molto facile mantenerla…non abbiamo scopato ma abbiamo fattto l’amore…e ci baciammo con un lunghissimo bacio di lingua…
La mia figa era sul suo cazzo moscio…iniziai a muovermi…strisciandoci sopra con il mio ventre…a mò di sega…infatti dopo poco il suo cazzo iniziò a crescere fino a diventare di marmo…Scopami ancora…ho ancora voglia…gli presi il cazzo e me lo impalai nella figa…iniziai a muovermi…su e giù…di lato e rotoando il culo…che brividi…avevo un palo dentro…mi dimenavo di brutto…lui mi tira a se e inizia a ciucciarmi le tette…mi morde i capezzoli…subito ho un orgasmo che mi fece urlare…
MI DIMENAVO SUL SUO CAZZO…SENSAZIONI MAI PROVATE PRIMA..
Ti piace il mio cazzo…mi dice Paolo…da morire risposi…ho abbinato l’utile al dilettevole…e a te ti piace scoparmi…chiesi…da morire…rispose…ricordati della promessa…certo risposi…se mi metterai incinta…mi chiaverai fino al giorno prima che dovrò partorire…mi chinai su di lui e ci baciammo…
Dopo una diecina di minuti che saltellavo sul suo cazzo…Paolo mi dice…adesso ti chiavo a pecorina…così mi alzai, mi misi a 90 sul letto…con il culo in alto e lui in piedi da dietro mi…dice…
Hai un culo che, se non dovessi metterti incinta me lo farei subito... l
risposi, il mio culo è vergine…sarà il mio regalo se mi metterai incinta....allora consideralo fatto...rispose.
Mi afferrò per i fianchi e prese a scoparmi la fica. I colpi che Paolo affondava erano di una violenza inaudita. Sentivo che la mia fica non sarebbe più stata la stessa. Il grosso cazzo di Paoloi stava trasformando la mia piccola galleria in una vera e propria autostrada a quattro corsie.
Ma il piacere era immenso, avere quel serpente dentro la pancia mi faceva andare in estasi.. All’ennesimo affondo ebbi un altro orgasmo, con le mani mi carezzava i seni che sballonzavano pei i colpi poderosi che Paolo mi dava.. Sentivo i suoi coglioni battere contro il mio culo, Paolo non riuscì più a trattenersi e mi venne ancora dentro la mia pancia, rimanemmo attaccati, poi il mio cazzo si ammosciò e lo sperma cominciò a colarle fuori. Andai i bagno a lavarmi…tornai a letto…grazie Paolo…per questa bella scopata…
Chiavammo per tre pomeriggi di seguito…Paolo mi riversò dentro la pancia tanta sborra a quantità industriale…Mai ero stata chiavata così…e Paolo mi piaceva…facevamo proprio l’amore.
Adesso aspettiamo gli esiti…dell’ingravidamento...
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