Mi faccio ingravidare da mio cognato 2
di
Vince
genere
incesti
Aspettavo in trepida attesa il giorno delle mestruazioni, il giorno che dovevano arrivare…niente…il secondo…niente…passò una settimana di ritardo…non stavo nella pelle. Andai a fare gli analisi…ritirai il referto…ma non avevo il coraggio di leggere. Arrivai a casa…mi feci coraggio…POSITIVO…ero incinta…meno male che c’era una poltrona…ci cascai sopra…stavo quasi per svenire…scoppiai a piangere…il sogno della mia vita si era avverato. Telefonai subito al padre…mio cognato…deve essere lui ad avere la notizia per primo…gli dissi che ero incinta…lui era contentissimo per me…e io…
GRAZIE AMOREEEEEEEEEEEEEEEEEEEE….TI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Poi chiamai mio marito…on voleva crederci…pensavo a uno scherzo….allora il mio spermatozoio ce l’ha fatta….e io…siiiiiiiii….siiiiiiiiiiiiiiiiii sarai padre…e lui…vengo subito a casa…arrivà subito…mi abbracciò…e disii…ti voglio…facciamo l’amore….e io…no…sono troppo agiatata…non era vero…ma pensavo al cazzo di mio cognato…a tutta la sborra che mi aveva iniettato nella pancia.
Poi mio marito…mi dice…chiama tua sorella dagli la bella notizia e digli venire tutti da noi a cena per festeggiare. L’idea di rivedere Paolo mi dà una scossa elettrica…chiamai mia sorella…lei incredula quasi sveniva…Paolo stava vicino a lei…e mia sorella gli dissi…Paolo…paolo…una bella notizia…mia sorella è incinta…e lui…che bello…passamela…e al telefono mi fa gli auguri…e…sono contentissimooooooo.
E la sera arrivano a casa insieme ai loro 2 bambini, Per l’occasione misi una gonna un bel po’ sopra il ginocchio un perizoma e solo una camicetta con reggiseno. Appena entrano baci a abbracci…Anche Paolo mi abbraccia e all’orecchio pianissimo gli dissi…GRAZIE.
Alchè mia sorella disse…tu stai in poltrona che sei la festeggiata…e a mio marito…tu mi aiuti a preparare e a Paolo…tu fai compagnia a mia sorella…i bambini giocavano in una cameretta.
Mi sedetti in poltrona con le spalle verso di loro…e Paolo che doveva tenermi compagnia mi si mise di fronte.
Decisi di far arrapare paolo…allargai le gambe…si vedeva in bella mostra il mio perizoma…e iniziai a giocare…aprendo e chiudendo le gambe…Paolo nel frattempo si toccava il cazzo…pensavo fra me e me…lo faccio arrapare così questa sera farà contenta mia sorella…invece a volte il gatto ci mette la coda…
Ad un tratto mia sorella dice al marito..paolo ho dimenticato di portare quella bottiglia di champagne che abbiamo giù in cantina…perché non lo vai a prendere…Tra casa mia e sua tra andata e ritorno ci vuole una mezz’oretta…vai subito che tra poco è pronta…al chè Paolo rispose…vado a subito…e rivolgendosi a me…mi dice…accompagnami che mi fai compagnia…Anche mia sorella approvò…vai…vai…tanto qui non devi fare niente…
Ok…risposi e mi avviai con Paolo…appena in macchina e partiti…Paolo mo mette una mano in mezzzo alle gambe…che mi fa subito sussultare…e mi dice…ma la smetti di provocarmi…e poi in presenza di altri…
La sua mano arriva alla figa…io apro le gambe al massimo tirando su la gonna…mi mette la mano sotto il perizoma e inizia a muoverla…io ho subito un orgasno…e poi un altro….ero bagnatissiam…la mia figa sembrava un lago…con la mano massaggiavo il cazzo a paolo…che era cresciuto del tutto…Arriviamo a casa…mi dice,,,scendi pure tu che mi aiuti a trovare la bottiglia…scendiamo…entriamo in casa…e appena chiusa la porta…in un attimo mi ritrovai appoggiata con le mani al muro…la gonna alzata..un perizoma spostata…e la mazza di Paolo nella mia figa fradigia…iniziò a pompare con una violenza inaudita…godevo da pazzi…si…si…sfondami…dava certi colpi che sembrava che mi sollevassi da terra…dovevamo fare subito…però…dai Paolo…amore…dai vieni…abbiamo fretta…vieni…dai…Paolo aumentò ancora il ritmo e diddi…siiii…vengo…e io…non venirmo dentro…che poi mi scola tutto…non abbiamo tempo…allora paolo…mi girà…mi fece inginocchiare…mi mise il cazzo in bocca…e mi sparò tanto di quella sborra…che n+per non sporcarmi gli abiti…ingoiai tutto…mi aveva riempito lo stomaco…Soddisfatta mi chiere….si da morire…domani vengo a prendermi il tuo culo…ricordi…si certo amore…non vedo l’ora.
Tornammo a casa…tutto ok per loro…cenammo…una bella serata di festa…dopo che mia sorella e Paolo andarono via…Mio marito voleva continuare la festa con una scopata…ma dissi che ero stanca per la lunga giornata…ma in verità ero sazio del cazzo di Paolo.
Arrivò il pomeriggio del giorno dopo…mi vestii sexi e tutta truccata…arrivò Paolo…appena entrò ci abbracciamo e iniziammo a baciarci appassionatamene…con le labbra attaccate andammo in camera da letto…e cademmo sul letto…io sotto e Paolo sopra…mi frugava dappertutto…le mani nella figa…sul seno…avevamo una voglia spaventosa…gli dissi…paolo chiavami subito…non resisto…ci spogliammo in un baleno…mi allungai sul letto…aprii le gambe al massimo…e Paolo penetrò la mia figa fradicia con un solo colpo…iniziò a pomparmi…di brutto…godevo come una pazza…venni tre o quattro volte…e poi dissi…adesso inculami…rompimi il mio culo vergine. Non l’ho dato mai a mio marito…e lui…guarda che il mio cazzo è più grosso…non importa…per te farei di tutto…prendilo… sto impazzendo dalla voglia, fammelo, spaccamelo!
Sento il bisogno di averlo pieno, non mi farai male perché è come affamato, è aperto, aspetta solo di essere riempito!
Mi misi a pecorina sul letto…e lui…che spettacolo che sei...e con una mano mi aprì le chiappe mentre con l’altra indirizzò il suo cazzo verso quel buco occhieggiante. Gli bastarono due delicate spinte per superare l’anello del mio sfintere; un attimo di pausa e poi tutto giù gradualmente fino a quando non scomparve interamente dentro al mio culo.
- Aaaaaargh! - Feci– cosìììì! Fantastico! Meraviglioso! Oooohh! E adesso pompami, aprimi come una mela, spaccami il culo, ancora!
Iniziò a pompare come un forsennato ed ad ogni spinta, io gli andavo incontro. Il mio culo non aveva opposto la minima resistenza, anzi era come se fosse già abituato ad essere penetrato. Con una mano iniziai a toccarmi la fica e muovere la testa come un’indemoniata.
- Sfondami, fammelo sentire tutto nelle budella! Spaccami il retto, allargamelo per bene questo culo, Oddio! Non pensavo si potesse godere così! Ancora, di più! Bastardo, mi hai rotto il culo ed è bellissimo! Mettici dentro anche i coglioni, Aprimi, aprimi! Ooooh… vengo vengo, allagami il budello, fammi un clistere di sborra, pisciami dentro, Oooh! Non capisco più niente, capisco solo che mi devi spaccare! Spaccami! Mi senti? Senti il mio culo che ti avvolge? Non sei tu che mi stai scopando il culo, sono io che ti scopo, io che ti fagocito, io che ti possiedo! Rompimi, ne voglio ancora, ancora di più!.
Siiii! Cosiiii… gridai…e lui comincia ad uscire e rientrare sempre più selvaggiamente dal mio culo ormai aperto, dandole dei colpi sempre più possenti, fino a far spostare il letto. Entrava e usciva dal buco del culo…poi all’improvviso anziché rientrare nel culo, entrò con un colpo solo nella fica. Io cacciai un urlo di sorpresa e di godimento e lui riprese a stantuffarmi, un colpo in fica ed uno nel culo. Io ero in preda all’orgasmo più violento della mia vita. Sto per venire mi dice…
- Sei pronta?
- Siiiiiii!
Mi poggiò ancora una volta la cappella sull’ano e spinse come un ariete. Un colpo solo, fino alle palle. Io cacciai un ennesimo urlo e lui dopo tre, quattro poderose pompate, mi riversò nelle budella una marea di sborra mentre io raggiungevo l’ennesimo orgasmo. Io mi lamentavo debolmente, ma erano lamenti di soddisfazione.
Si staccò delicatamente da me, mi girai verso di lui e gli disse:
- Sublime, mai avevo scopato così, non credevo nemmeno che lo si potesse fare!
Paolo mi guardò, avvicinò il suo viso al mio e mi baciò facendo roteare la sua lingua con la mia. Fu un bacio sentito, sincero, appassionato. Io le accarezzai il viso con estrema dolcezza e lo baciai ancora.
Paolo…la tua cognatina ti ringrazia…mi hai messo incinta…mi hai fatto godere divinamente…mi hai scopato in modo sublime, prima era solo una promessa come regalo…invece adesso mi scoperai fino alla nascita…perché lo voglio…da ora il mio culo sarà per sempre tuo come e quando lo vorrai. Mi hai insegnato tante cose, non pensavo si potesse avere un orgasmo anale. Mi hai soddisfatto come mai nella mia vita…
E’ cosi due o tre volte a settimana Paolo veniva a scoparmi…io no aspettavo altro…Mi scopò figa e culo…con litri e litri di sborra…in figa…in culo…e in bocca.
Scopammo così fino al settimo mese…poi il ginecologo disse che sarebbe stato meglio evitare rapporti sessuali…e che problema c’è…rispose Paolo quando glielo dissi…lo faremo solo nel culo.
Mi scopò il culo fino al giorno prima che partorissi…adesso il mio culo sembra un’autostrada a sei corsi.
Nacque un bel maschietto…naturalmente lui e mia sorella fecero da padrino e madrina.
Però poi non riuscimmo a mantenere la promessa…adesso che sono passati 5 anni da allora ho avuto altri due figli da lui…un maschio e una femmina…e continuamo a scopare…e sono la donna più felice del mondo.
GRAZIE AMOREEEEEEEEEEEEEEEEEEEE….TI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Poi chiamai mio marito…on voleva crederci…pensavo a uno scherzo….allora il mio spermatozoio ce l’ha fatta….e io…siiiiiiiii….siiiiiiiiiiiiiiiiii sarai padre…e lui…vengo subito a casa…arrivà subito…mi abbracciò…e disii…ti voglio…facciamo l’amore….e io…no…sono troppo agiatata…non era vero…ma pensavo al cazzo di mio cognato…a tutta la sborra che mi aveva iniettato nella pancia.
Poi mio marito…mi dice…chiama tua sorella dagli la bella notizia e digli venire tutti da noi a cena per festeggiare. L’idea di rivedere Paolo mi dà una scossa elettrica…chiamai mia sorella…lei incredula quasi sveniva…Paolo stava vicino a lei…e mia sorella gli dissi…Paolo…paolo…una bella notizia…mia sorella è incinta…e lui…che bello…passamela…e al telefono mi fa gli auguri…e…sono contentissimooooooo.
E la sera arrivano a casa insieme ai loro 2 bambini, Per l’occasione misi una gonna un bel po’ sopra il ginocchio un perizoma e solo una camicetta con reggiseno. Appena entrano baci a abbracci…Anche Paolo mi abbraccia e all’orecchio pianissimo gli dissi…GRAZIE.
Alchè mia sorella disse…tu stai in poltrona che sei la festeggiata…e a mio marito…tu mi aiuti a preparare e a Paolo…tu fai compagnia a mia sorella…i bambini giocavano in una cameretta.
Mi sedetti in poltrona con le spalle verso di loro…e Paolo che doveva tenermi compagnia mi si mise di fronte.
Decisi di far arrapare paolo…allargai le gambe…si vedeva in bella mostra il mio perizoma…e iniziai a giocare…aprendo e chiudendo le gambe…Paolo nel frattempo si toccava il cazzo…pensavo fra me e me…lo faccio arrapare così questa sera farà contenta mia sorella…invece a volte il gatto ci mette la coda…
Ad un tratto mia sorella dice al marito..paolo ho dimenticato di portare quella bottiglia di champagne che abbiamo giù in cantina…perché non lo vai a prendere…Tra casa mia e sua tra andata e ritorno ci vuole una mezz’oretta…vai subito che tra poco è pronta…al chè Paolo rispose…vado a subito…e rivolgendosi a me…mi dice…accompagnami che mi fai compagnia…Anche mia sorella approvò…vai…vai…tanto qui non devi fare niente…
Ok…risposi e mi avviai con Paolo…appena in macchina e partiti…Paolo mo mette una mano in mezzzo alle gambe…che mi fa subito sussultare…e mi dice…ma la smetti di provocarmi…e poi in presenza di altri…
La sua mano arriva alla figa…io apro le gambe al massimo tirando su la gonna…mi mette la mano sotto il perizoma e inizia a muoverla…io ho subito un orgasno…e poi un altro….ero bagnatissiam…la mia figa sembrava un lago…con la mano massaggiavo il cazzo a paolo…che era cresciuto del tutto…Arriviamo a casa…mi dice,,,scendi pure tu che mi aiuti a trovare la bottiglia…scendiamo…entriamo in casa…e appena chiusa la porta…in un attimo mi ritrovai appoggiata con le mani al muro…la gonna alzata..un perizoma spostata…e la mazza di Paolo nella mia figa fradigia…iniziò a pompare con una violenza inaudita…godevo da pazzi…si…si…sfondami…dava certi colpi che sembrava che mi sollevassi da terra…dovevamo fare subito…però…dai Paolo…amore…dai vieni…abbiamo fretta…vieni…dai…Paolo aumentò ancora il ritmo e diddi…siiii…vengo…e io…non venirmo dentro…che poi mi scola tutto…non abbiamo tempo…allora paolo…mi girà…mi fece inginocchiare…mi mise il cazzo in bocca…e mi sparò tanto di quella sborra…che n+per non sporcarmi gli abiti…ingoiai tutto…mi aveva riempito lo stomaco…Soddisfatta mi chiere….si da morire…domani vengo a prendermi il tuo culo…ricordi…si certo amore…non vedo l’ora.
Tornammo a casa…tutto ok per loro…cenammo…una bella serata di festa…dopo che mia sorella e Paolo andarono via…Mio marito voleva continuare la festa con una scopata…ma dissi che ero stanca per la lunga giornata…ma in verità ero sazio del cazzo di Paolo.
Arrivò il pomeriggio del giorno dopo…mi vestii sexi e tutta truccata…arrivò Paolo…appena entrò ci abbracciamo e iniziammo a baciarci appassionatamene…con le labbra attaccate andammo in camera da letto…e cademmo sul letto…io sotto e Paolo sopra…mi frugava dappertutto…le mani nella figa…sul seno…avevamo una voglia spaventosa…gli dissi…paolo chiavami subito…non resisto…ci spogliammo in un baleno…mi allungai sul letto…aprii le gambe al massimo…e Paolo penetrò la mia figa fradicia con un solo colpo…iniziò a pomparmi…di brutto…godevo come una pazza…venni tre o quattro volte…e poi dissi…adesso inculami…rompimi il mio culo vergine. Non l’ho dato mai a mio marito…e lui…guarda che il mio cazzo è più grosso…non importa…per te farei di tutto…prendilo… sto impazzendo dalla voglia, fammelo, spaccamelo!
Sento il bisogno di averlo pieno, non mi farai male perché è come affamato, è aperto, aspetta solo di essere riempito!
Mi misi a pecorina sul letto…e lui…che spettacolo che sei...e con una mano mi aprì le chiappe mentre con l’altra indirizzò il suo cazzo verso quel buco occhieggiante. Gli bastarono due delicate spinte per superare l’anello del mio sfintere; un attimo di pausa e poi tutto giù gradualmente fino a quando non scomparve interamente dentro al mio culo.
- Aaaaaargh! - Feci– cosìììì! Fantastico! Meraviglioso! Oooohh! E adesso pompami, aprimi come una mela, spaccami il culo, ancora!
Iniziò a pompare come un forsennato ed ad ogni spinta, io gli andavo incontro. Il mio culo non aveva opposto la minima resistenza, anzi era come se fosse già abituato ad essere penetrato. Con una mano iniziai a toccarmi la fica e muovere la testa come un’indemoniata.
- Sfondami, fammelo sentire tutto nelle budella! Spaccami il retto, allargamelo per bene questo culo, Oddio! Non pensavo si potesse godere così! Ancora, di più! Bastardo, mi hai rotto il culo ed è bellissimo! Mettici dentro anche i coglioni, Aprimi, aprimi! Ooooh… vengo vengo, allagami il budello, fammi un clistere di sborra, pisciami dentro, Oooh! Non capisco più niente, capisco solo che mi devi spaccare! Spaccami! Mi senti? Senti il mio culo che ti avvolge? Non sei tu che mi stai scopando il culo, sono io che ti scopo, io che ti fagocito, io che ti possiedo! Rompimi, ne voglio ancora, ancora di più!.
Siiii! Cosiiii… gridai…e lui comincia ad uscire e rientrare sempre più selvaggiamente dal mio culo ormai aperto, dandole dei colpi sempre più possenti, fino a far spostare il letto. Entrava e usciva dal buco del culo…poi all’improvviso anziché rientrare nel culo, entrò con un colpo solo nella fica. Io cacciai un urlo di sorpresa e di godimento e lui riprese a stantuffarmi, un colpo in fica ed uno nel culo. Io ero in preda all’orgasmo più violento della mia vita. Sto per venire mi dice…
- Sei pronta?
- Siiiiiii!
Mi poggiò ancora una volta la cappella sull’ano e spinse come un ariete. Un colpo solo, fino alle palle. Io cacciai un ennesimo urlo e lui dopo tre, quattro poderose pompate, mi riversò nelle budella una marea di sborra mentre io raggiungevo l’ennesimo orgasmo. Io mi lamentavo debolmente, ma erano lamenti di soddisfazione.
Si staccò delicatamente da me, mi girai verso di lui e gli disse:
- Sublime, mai avevo scopato così, non credevo nemmeno che lo si potesse fare!
Paolo mi guardò, avvicinò il suo viso al mio e mi baciò facendo roteare la sua lingua con la mia. Fu un bacio sentito, sincero, appassionato. Io le accarezzai il viso con estrema dolcezza e lo baciai ancora.
Paolo…la tua cognatina ti ringrazia…mi hai messo incinta…mi hai fatto godere divinamente…mi hai scopato in modo sublime, prima era solo una promessa come regalo…invece adesso mi scoperai fino alla nascita…perché lo voglio…da ora il mio culo sarà per sempre tuo come e quando lo vorrai. Mi hai insegnato tante cose, non pensavo si potesse avere un orgasmo anale. Mi hai soddisfatto come mai nella mia vita…
E’ cosi due o tre volte a settimana Paolo veniva a scoparmi…io no aspettavo altro…Mi scopò figa e culo…con litri e litri di sborra…in figa…in culo…e in bocca.
Scopammo così fino al settimo mese…poi il ginecologo disse che sarebbe stato meglio evitare rapporti sessuali…e che problema c’è…rispose Paolo quando glielo dissi…lo faremo solo nel culo.
Mi scopò il culo fino al giorno prima che partorissi…adesso il mio culo sembra un’autostrada a sei corsi.
Nacque un bel maschietto…naturalmente lui e mia sorella fecero da padrino e madrina.
Però poi non riuscimmo a mantenere la promessa…adesso che sono passati 5 anni da allora ho avuto altri due figli da lui…un maschio e una femmina…e continuamo a scopare…e sono la donna più felice del mondo.
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