L’ intrusione parte 2

di
genere
gay

Mi ritrovo così in doccia con in mano il cazzo nero di Aldo.
Il sapore del suo sperma mi investe tutta la bocca.
Ricordo bene, la prima volta che l’ho assaporato. È stato proprio in quella casa, nella camera dove il nonno dormiva e nei caldi pomeriggi estivi mi chiudeva dentro con lui a “giocare”.
Aldo vede il mio cazzo duro.
Mi guarda e me lo masturba piano piano.
Io continuo a insaponarlo e giocare con il mio dito vicino al suo culo.
“Vieni con me” gli dico dandogli una minima asciugata.
Entriamo in stanza, accendo la luce e lo faccio sdraiare a letto.
Mi butto tra le sue gambe e gioco con il suo buco del culo pieno di doccia schiuma bianca.
Il mio dito entra ed esce. Aldo apprezza. Si lascia fare poi inarca la schiena mettendosi a pecora.
“Succhia” gli dico porgendogli il cazzo davanti alla bocca.
Le sue labbra carnose fanno sparire all’interno il mio pisello bianco.
Continuo a giocare con il dito dentro al suo culo. Aldo in breve tempo se lo fa tornare duro.
Mi rimetto dietro di lui, glielo punto ed inizio a penetrarlo.
Aldo si lascia scopare facendosi segare mentre lo inculo.
Lo prende a pecora poi mi chiede di sdraiarmi.
Mi sale sopra impalandosi con il mio cazzo e sbattendo il suo sui miei addominali.
Aldo ha delle smorfie di piacere e inizia a venire un’altra volta imbrattandomi tutto.
Appena il suo sperma mi invade vengo anch’io.
CONTINUA
scritto il
2024-07-02
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