I racconti di mia moglie

di
genere
tradimenti

Quella sera che le ho estirpato una confessione, doveva essere un gioco, eravamo nudi nel letto, Norina moglie perfetta, giocava col mio cazzo ed io le titillavo la figa. -Quanti uomini hai avuto prima di me?- -Ricominciamo? Uno solo mi ha scopata, non l'ho neanche sentito ed è scappato per la paura- -Peccato avrei provato piacere se ti fosse capitato un cazzo sostanzioso- Mi ha guardato negli occhi, mi è salita sopra, si è messa il cazzo nella figa ed ha iniziato. -Sono stata con Nevio un uomo sposato con un cazzo formidabile, un portento lui non veniva mai io sbrodolavo continuamente, mi faceva morire- A sentire quelle parole ho sborrato anch'io, lei forse trascinata da me
e dalla sborrata si è lasciata andare con un orgasmo carico di singulti. Siamo rimasti
così come eravamo, il cazzo restava duro, lei si muoveva piano, la sborra rendeva tutto
scivoloso fino a venire di nuovo insieme. Le sere successive ci siamo comportati allo stesso modo con gli stessi risultati. Il tarlo corrodeva le meningi -Amore vorrei vederti scopare con un altro- -Sei un porco depravato, però per farti piacere ti
accontento. C'è don Luigi il vedovo che abita sopra, ogni volta che mi vede mi dice
che vorrebbe scoparmi, mi fa vedere la forma del cazzo attraverso i pantaloni, una sera
siamo risaliti insieme in ascensore me lo ha fatto toccare, mostruoso- -Vallo a trovare
a casa- -Perché? Lui vuole scoparmi davanti a te, dice che vuole farti cornuto, domani
sera lo faccio venire- -Si Nerina non vedo l'ora- Quando sono tornato dal lavoro, la
sera successiva li ho trovati sul letto a scopare, appena mi ha visto don Luigi con
molto tatto mi ha apostrofato in maniera elegante -Cornuto guarda come scopo questa troia, questo è un cazzo col tuo sente solletico, aspetta che sborriamo così mi pulisci
il cazzo con la bocca- Nerina saltava su quel cazzo per farlo entrare in tutta la sua lunghezza fino all'orgasmo. -Dai cornuto puliscimi il cazzo e raccogli con la lingua la sborra nella figa- Tutte le sere la stessa storia, come premio potevo farmi una sega mentre scopavano. Mi bastava quello, mi piaceva vederli scopare, mi piaceva leccare la
sborra nella figa, mi piaceva avere il cazzo di don Luigi in bocca. Mi accontentavo di poco.
di
scritto il
2024-07-14
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