Quello che non riesco a dire.

di
genere
confessioni

Sempre più persone riescono a dichiarare la propria omosessualità, chi per pudore, chi per vergogna, chi per non deludere i genitori, in molti invece si nascondono sopportando un peso enorme sulla propria coscienza. Il mio caso rispecchia esattamente uno dei motivi per cui sono costretto a fingere. Sono sposato da dodici anni con Michela, mi ha dato due figli splendidi, con lei faccio l'amore quasi regolarmente, per eccitarmi devo pensare intensamente ad avere un cazzo in bocca. All'apice arrivo quando penso di avere un uomo che soddisfi contemporaneamente me e lei. La soluzione migliore
potrebbe essere quella di rivelarmi, dare a lei la possibilità di trovare un ragazzo che la soddisfi, che lo stesso mi lasci succhiare il suo cazzo dandomi una buona razione di sborra. Purtroppo ho un difetto, aborro il rapporto anale, anche con Michela, forse per una eccessiva forma di igiene, non riesco neanche a pensarlo. L'ideale sarebbe convincere lei e trovare un ragazzo disposto a giocare con noi, senza
alcun impegno, nella massima discrezione. Non vorrei che questo succedesse fra cento anni, non avrebbe senso, vorrei che avvenisse al più presto, in fondo dovremmo essere solo in tre a godere di questo evento, io lei e lui il fantomatico ragazzo.
di
scritto il
2024-07-15
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