Per caso-2

di
genere
etero

Sono Cristiana, la stessa che, in un momento di debolezza mi sono fatta scopare da Marco , un uomo conosciuto in treno al ritorno da un viaggio di lavoro.
Le cose sono accadute senza che lo volessi veramente, ma alla fine complice quel cretino di mio marito ho ceduto e devo dire che mi sono fatta una bella serie di scopate.
Non sono una donna che gli uomini si girano a guardare per strada. Sono bassa, o diversamente alta come dico a volte per far ridere i miei amici. Un metro e cinquantadue. Poche tette, ma belle gambe snelle, dicono pure un bel culetto e bella bocca. Viso normale, capelli biondi, ora anche lunghetti raccolti a coda, occhi scuri.
Quindi non sono una mega figa. Anzi.

Oggi sono a casa e guarda caso, finalmente, dopo un'altra litigata al telefono c'è anche mio marito Luca. Cosa non normale fra noi. Il sesso, dopo quella scopata a Bologna è ripreso, ma poco, come al solito. Una volta, solo una, mi sono scoperta a pensare a Marco, alle sue mani che mi accarezzano, la sua bocca, lingua e il suo cazzo dentro di me mentre mi scopa in piedi contro la porta di casa. In quella occasione mi sono bagnata talmente tanto che sono dovuta correre in bagno a massaggiarmi per farmi godere. Cosa che è poi accaduta.

Ora sono al lavoro, a casa, col pc aperto. DIN ! Mail. Apro e....Marco !! Straniata guardo la mail senza leggerla. E' lui, si è lui. Nel frattempo arriva mio marito , mi guarda e : < Beh ? Che faccia hai ? Chi ti ha scritto ? > Mi riprendo un attimo e leggo velocemente. < E' Marco quel signore di Bologna che mi ha ospitata da lui nella sua camera degli ospiti quando litigammo per quasi un'ora...ricordi ? > Mi guarda < Ricordo, cosa vuole ? > < Viene a Milano per un corso di aggiornamento dell'azienda per cui lavora, dura una settimana, chiede se possiamo prendere un caffè >
< Scusa ma...Marco, quello a cui piacciono i quadri, le pitture e i fumetti ? > < Si lui. >
Luca, non lo avevo detto è un pittore/disegnatore e sceneggiatore di fumetti. E' molto bravo e ogni tanto organizza delle cene o pranzi a casa nostra che è bella grande. 195 metri quadri a mezzo chilometro da Navigli. Non vicino da essere in mezzo al chiasso, ma neanche lontano. Casa che poi è la mia, visto che l'ho avuta in eredità dai miei nonni. In questi casi io, ( perché tocca sempre a me ) faccio da mangiare, poca roba, per gli invitati che non sono mai meno di una dozzina. Ovviamente il disegnatore del fumetto, l'editore, e altri personaggi, qualche amico e amica. Alla fine senza volerlo saremo in quindici, Compreso Marco. Glielo scrivo e lui dice subito che arriva di corsa per conoscere un odei suoi disegnatori preferiti !

Quindi adesso sono bella incasinata, perché rivederlo...mi farà scattare qualcosa dentro oppure no ? Lo sapremo solo vivendo, come diceva quella canzone di Battisti. Ma stranamente sono tranquilla, so che quello che è accaduto una volta non si ripeterà.

Arriva la serata della presentazione. Marco arriva fra i primi, con una bottiglia di vino e dei pasticcini. < Ciao, non dovevi disturbarti...> < E' il minimo, dai. > Mi guarda da capo a piedi < Sei molto bella, elegante e sensuale > Lo guardo dritto negli occhi , ringrazio e vado ad accogliere altri. In realtà non volevo che vedesse il mio imbarazzo. Imbarazzo perché lui è...bello. Camicia azzurra, gilet, giacca, pantaloni in tinta con la giacca blu, cappotto e il solito berretto marrone.
E' freddo a Milano e anche se siamo in casa io ho optato per dei pantaloni in pelle nera , maglione collo a "V" , sotto solo il reggiseno, decolletè a punta tonda, nere e tacchi da 12 centimetri.

Almeno sono un po' più alta così... Marco arriva e si butta a chiacchierare con Luca e si vede che i due hanno la stessa passione, ride agli aneddoti che Luca racconta, apprezza il colore, perfino come viene dato sulle tavole e Luca diventa alto almeno dieci centimetri in più . Mi passa accanto e . < Sai che sono poche le persone che hanno l'occhio di guardare perfino come viene dato il colore ? La pennellata...Hai trovato uno che apprezza, brava > Vorrei dirgli che non ho trovato un bel niente, o almeno non quello che crede lui, ma tant'è...

Gli invitati sono tutti arrivati, io sono in cucina che mi d0' da fare come una matta e sento una mano che passa liscia sul mio avanbraccio. Rabbrividisco. < Sei qui da sola, dai che ti do' una mano, dimmi cosa devo fare per aiutarti > E' Marco. < Non devi fare nulla, mi arrangio > Un po' scocciata, soprattutto da come sono rabbrividita.
Arriva Luca, < Bravo Marco, dai una mano anche tu ? Metti un borazzo addosso, non fare come Cristiana che non si mette mai nulla e poi si sporca...> Si gira per prenderne uno dal gancio del muro e io ammiro, si ammiro le sue spalle larghe e , per un attimo, solo per un attimo ho la visione delle mie mani attaccate con le unghie alle sue spalle forti mentre mi scopa in piedi. < Dai, eccomi, cosa devo fare ? > < Prepara i tramezzini > Si mette a spalmare la maionese che ho fatto io. Mi guarda, da' uno sguardo alle persone in sala, di la dal muretto alto quanto basta a nascondere un tavolino sotto e infila un dito in uno dei tramezzini e se lo infila in bocca succhiando e leccandolo...Io sono basita...ho capito ...ma cerco di essere superiore e giro lo sguardo, Ma so che mi sono appena appena bagnata....solo un poco...ma si.

Dopo i tramezzini devo stare attenta al sugo degli spaghetti che cuoce e rimango dietro al muretto per controllare. Lui rimane con me e appena le luci si abbassano per proiettare le tavole sul muro bianco che abbiamo apposta per queste cose, che Marco allunga una mano per accarezzarmi i fianchi. Piano. Mi siedo allontanando la sua mano. Si siede anche lui e allunga una mano sotto la tavolo. Perchè mi sono seduta ? Mi accarezza le ginocchia, passando un dito sulle cosce tese dai pantaloni di pelle. Allontano di nuovo la mano. Pochi minuti e la mano è di nuovo lì, la blocco, ma lui spinge ancora e accarezza adesso dietro al ginocchio. Meno male che ho i pantaloni se no... Continua ad accarezzare. Mi alzo sentendo bollire il sugo, vado per abbassare il fuoco e uno sbuffo di sugo dalla pentola lascia partire uno schizzo di olio e sugo di pomodoro che mi sporca i pantaloni e il maglione. Impreco sotto voce per non disturbare . Marco mi è vicino e mi accarezza facendo finta di pulirmi con il borazzo che si è tolto apposta. Ma mi sta accarezzando le tette e le cosce < Sei tutta sporca, l'olio ti ha sporcato per bene > < Grazie ora vado a cambiarmi > Allontano le sue mani. Che mi danno un bel po' di caldo...sotto.
Dico due cose a mio marito che mi guarda corrucciato e corro in camera. Marco non mi segue...per fortuna. Tolgo pantaloni e maglione, metto gonna in pelle nera appena sopra al ginocchio, sotto ho sempre le autoreggenti che avevo anche prima, maglione bianco sempre a " V" , così con i tacchi sono ancora più gnocca....non volevo...ma per ora posso fare solo così.

Marco mi vede arrivare e rimane a bocca aperta. Mi sussurra : < WOW sei ancora più bella e sensuale, ti vorrei tutta > < Lascia perdere siamo qui a casa > < Significa che se non lo fossimo...> Io scema che gli do' corda. < No, scordatelo > < Ma dai, che ti piace essere accarezzata > Così dicendo, mentre ci sediamo dietro al muretto allunga di nuovo la mano sotto al tavolino e mi accarezza le gambe. Che cerca di aprire e io cerco di tenere ben chiuse. Non voglio scatenare un casino, Marco ha capito che queste serate per Luca sono una sorta di marketing nelle quali lui si guadagna il lavoro per mesi e mesi. E IO NON MI POSSO PERMETTERE DI DISTURBARE ! Così lo lascio fare cercando di bloccare le mani, che adesso con una cerca di accarezzare le mie cosce, con l'altra mi accarezza una tetta.
Devo lasciare una mano per bloccare l'altra ma se lascio poi lui....e alla fine cedo...per non avere problemi con Luca, cedo. Sento la sua mano che risale le gambe, accarezza piano dietro il ginocchio, poi sale su alla fine delle autoreggenti, poi in mezzo alle gambe che sono forzate da lui. E sono bagnata... lui tocca le mie mutandine e sente il bagnato, inizia così un moto circolare che inizia a mandarmi in estasi.
Ma per mia fortuna ( o sfortuna ? ) Si accende la luce perchè la prima parte della presentazione è finita.

Io mi alzo e comincio a servire gli spaghetti, aiutata da Marco , agli invitati che si succedono al muretto per prendere il loro piatto. Adesso ho anche io un borazzo indosso, lungo a coprire davanti.
Marco chiacchiera un poco con tutti mentre serve i piatti e poi arrivano i calici di vino , acqua e birra. Birra ? Meglio di no...solo vino , per ora e pure poco. Però mi accorgo che Luca si è scordato di prendere su dalla cantina la cassa di bottiglie di vino per la serata. < Luca...il vino, ti sei scordato di prenderlo su dalla cantina ! > Toccandosi la fronte < Che scemo ! Hai ragione. Marco, per favore puoi accompagnare Cristiana in cantina a prenderlo ? > < Certo > Fa lui con un sorrisone a trentadue denti. E certo...così può finire ciò che aveva iniziato, ma io voglio proprio respingerlo ?

Prendo le chiavi della cantina, che ha due lucchetti, di cui uno che non si apre facilmente e sembra che solo Luca sia capace di aprirlo velocemente.
Viaggio in ascensore fino alle cantine, luce fioca dei corridoi, arrivo davanti alla nostra cantina e per un miracolo riesco ad aprire tutto . Entro, accendo la luce, Marco mi gira, mi prende fra le braccia e mi bacia con passione….Io prima cerco respingerlo, ma poi cedo. La sua lingua si attorciglia per bene alla mia, facendomi bagnare. < Marco….no, per favore > Quando mi stacca da lui. Si china, mi accarezza le gambe, le divarica, sento le sue mani sulle mie cosce, mi sfila le mutandine. Infila testa sotto alla gonna, alzandola. Sento la sua lingua sulla mia figa che cola già adesso, dopo aver limonato come due adolescenti ai primi baci sono veramente bagnata, sento che sto colando tutta….< Marco….ti prego > Lui non mi sta a sentire, mi alza ancora sui suoi avambracci e mi penetra di nuovo !! Contro al muro come a casa sua !! Sono talmente presa che non mi ero accorta che si era tirato fuori il cazzo dai pantaloni. < Ti piace vero ? Dimmelo, che ti piace farti scopare così. Guarda le tue gambe con i tacchi che si muovono a ritmo della scopata che faccio , dimmi che vuoi che ti scopi, SUBITO ! > < SI STRON-ZO SCO-PA-MI FORTE, DAI, ORMAI - SEI DEN-TRO, SCO-PA-MI E FAM-MI URLARE !> Balbetto intanto che mi scopa con forza . Ci baciamo mentre scopiamo, sento la sua bella bocca e la sua lingua, le mie unghie sulle sue spalle forti e il suo cazzo che arriva fino in fondo alla mia vagina e alla fine sento l'orgasmo che monta da lontano , dalle vertebre, su su, fino al cervello AAHAHHAHAHAHAHA !!!
Lui mi lascia, mi rimetto a posto , prende la cassa di vino e saliamo. Appena entrati Luca < Che fine avete fatto ? > < I lucchetti non si aprivano, c'è voluto un po' > Marco mi viene in soccorso, < Scusa Cristiana avrei dovuto pensarci io. Grazie a te Marco. > < Di nulla, è stato un piacere >

La serata prosegue con la seconda parte del video. Luci spente, io sempre dietro al muretto e Marco di fianco a me. Ma non mi tocca. Aspetta. Ma cosa ? Lo intuisco che sta aspettando…. mi viene l'ansia perché non so cosa. Lui capisce < Tranquilla, tra poco saranno tutti mezzi addormentati dal vino e dal cibo. Piuttosto….devo farti vedere un video che ho girato poco fa mentre la gente mangiava. Guarda tuo marito >
Col telefono mi fa vedere una mano di un uomo, sotto la tavolo della sala, che accarezza la gamba di una donna che….gli apre le gambe ! Guardo meglio e vedo che la mano è quella di Luca e le gambe quelle della moglie dell'editore….Cazzo....cornuta sono !! Beh, anche lui. Io però non lo volevo fare ma è successo. Non mi sono accorta che Marco si è spostato dietro di me, lo capisco quando si china per infilare una mano sotto alla gonna e accarezzarmi il culo. Mi bagno, vorrei staccarmi, ma dopo quello che ho visto ho voglia di rendere la pariglia, subito. Lui arriva in mezzo alle gambe con la mano, accarezza piano il culetto, infila una mano nelle mutandine e accarezza. Io lo assecondo, girando un poco il bacino a destra e a sinistra. Sottovoce < Così, dai...> < Shhhh. > Le sue dita mi penetrano. Una nel buchetto dietro e le altre nella vagina….mi bagno, sento che mi sto bagnando sempre di più. Dopo l'orgasmo di prima pensavo che fosse tutto finito, ma invece….Marco mi prende una mano, me la mette dietro a sentire il suo cazzo che si sta alzando….Oddio...che vuol fare ? Non vorrà mica scoparmi qui eh ? No, per fortuna continua a massaggiare e io sento arrivare l'orgasmo Mi sposto di lato dove dalla sala non si può vedere, sempre con la sua mano fra le mie cosce e...vengooooooo!!! Ma tengo un borazzo in bocca per non farmi sentire. Lui continua a tenere la mia mano sul suo cazzo.

Si sposta a vedere la sala che è presa dalle foto e dal video di mio marito. Quello stronzo. Mi prende da parte, si tira fuori il cazzo , mi mette la mano sulla testa e capisco subito cosa vuole. Sono eccitata per la cosa di fargli un pompino mentre gli altri guardano il video….sono bagnata…lo lecco, succhio subito, tutto, velocemente perché ho comunque paura di farci vedere. Se qualcuno si alza….Sento il sangue che scorre nelle vene del cazzo, sento il cuore che pompa, come pompo io. Viene quasi subito e anche lui afferra un borazzo per non gridare. Ingoio tutto, senza lasciare nulla fuori.
Ci sediamo di nuovo dietro al muretto dopo esserci rimessi a posto.
Finisce la serata e Marco mi dà l'indirizzo del suo albergo e mi dice di andarlo a trovare nei prossimi giorni. Non so se lo farò….ma intanto ci scambiamo i numeri di telefono, cosa che prima non avevamo fatto.

Ci andrò ? Non lo so...devo vedere come organizzarmi e solo il fatto di pensare a come organizzarmi mi dà fastidio. Ma che cosa ? Mio marito mi fa cornuta chissà da quanto e io mi metto dei problemi ? Il giorno dopo guardo subito come sono messa, sposto due appuntamenti, ne cancello uno. Ora ho tre ore buone dopo-domani pomeriggio per raggiungerlo.
Lo chiamo e glielo dico. Ti spetto, vieni sexy, come solo tu sai essere e farmi impazzire dal volerti > Solo con queste parole mi fa sentire caldo. io che faccio impazzire un uomo ? Fra l'altro molto carino come lui ? Da quanto tempo non mi succedeva ? Madonna mia, ma cosa mi sta succedendo ? Lo voglio, lo voglio dentro tutte le volte che si può ! Passa il tempo, ma sembra che non passi mai. Al lavoro sono frenetica per non pensare a lui e a quello che faremo. Se lo faccio so che la testa andrà in viaggio per conto suo. E' proprio vero che l'attesa del piacere è un piacere essa stessa.

E alla fine mi ritrovo nella sua camera, dopo essermi cambiata tre volte per vedere di essere sexy come vuole lui. Mi bacia con calma, senza fretta, mi stringe e mi accarezza piano la schiena, mi sfila il maglione e la camicetta, mi lecca e succhia i capezzoli , io senza reggiseno. < AHHH > Sospiro. Nel frattempo mi accarezza le gambe e arriva agli stivali alti al ginocchio che ho messo perché fuori piove forte e non volevo arrivare con le gambe bagnate. Mi sfila la gonna e le mutandine e mi fa appoggiare sul letto. Nuda solo con stivali e autoreggenti sono qui che mi farò scopare da un uomo che non è mio marito. Per la prima volta lo faccio scendo io. Non che le altre due volte lo abbia voluto, nel senso che non ero partita con quel pensiero. Ora è diverso. lo voglio. Voglio lui, il suo corpo, le sue mani, le sue gambe, le sue spalle e....si anche il suo cazzo dentro di me che mi scopa forte. Quindi aspetto. Mi lecca ancora le tette, me le massaggia, me le bacia e succhia mentre con una mano mi accarezza la vagina per bene e sono già molto bagnata, poi si stacca.
< Cosa fai ? > < Abbi fiducia. > Prende un vibratore e comincia a passarmelo sul collo, sulle tette, più volte. Mi rilasso e mi piace sentire quella vibrazione sei seni. Mi bagno ancora. Poi scende sulla pancia dove fa dei piccoli cerchi e infine sulla parte alta della figa ! E lì io mi dimeno, perché mi sta piacendo moltoooo !!! Vengoooo !!! AHAHAHAAH !!!

Un orgasmo…. poi mi gira, mi mette a pecorina e io lo imploro...< Per favore scopami, SUBITO ! > Lui non dice nulla ma mi penetra . Entra dentro piano, piano, poi aumenta la velocità, nel frattempo appoggia il vibratore al culetto e mi penetra vibrando….ah !! Sento un po' di male, un po' di piacere mentre mi scopa, un po' tutte e due...mi penetra sempre piano col vibratore, per fare in modo che i muscoli anali si allarghino piano, sento male < AHI. PIANO ! > < Tranquilla, si vede che lo hai già preso nel culo, è già aperto, ora si comincia sul serio > E così dicendo mi scopa forte sia col cazzo che col vibratore io urlo ! AHAHAH ! AHAHAH ! AHHHA ! A ogni spinta mi gira la testa perché non sono mai stata scopata e inculata allo stesso tempo !! Ho sempre pensato che ci volessero due uomini, invece uno solo basta e avanza ! Li sento dentro entrambi, sono un lago e sto per godere. < SCOPAMI, INCULAMI, FAMMI URLARE !! > AHAHAHAHAAH !! Arriva l'orgasmo !!!

Lui esce e mi mette il cazzo in bocca io lo succhi avidamente, non ho mai succhiato un cazzo così avidamente come adesso. Lo voglio e lo faccio godere urlando !!!

Poi scopiamo ancora e ancora, mi prende a sedere sul tavolino della stanza. Sul letto, con le gambe sulle sue spalle mentre io mi attacco ai suoi glutei tirandolo forte verso di me per sentirlo sempre più dentro !!
Scopiamo tanto e fra una scopata e l'altra, ci sono doccia, chiacchiere, coccole e ancora scopate. Poi viene il momento di rivestirci e lasciarci. Gli prometto che andrò a trovarlo a Bologna...ma so già che no ci andrò. Ora devo vedere cosa fare con mio marito. Questa è stata una vendetta per le corna….







scritto il
2024-07-27
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