Prime volte - Silvia e Giorgio pt. 2 (Scusa, ma ce l'hai troppo grosso)

di
genere
corna

Ispirato a una storia vera.

Con quella frase Silvia mi aveva spiazzato: non solo aveva notato le mie dimensioni, ma ne avevano anche parlato con Giorgio.
M: "Sai non tutte le donne sono così felici di ritrovarsi questo davanti, si sa che le dimensioni non contano e che anzi a volte troppo grosso è solo scomodo" dissi io ignorando il suo riferimento a una possibile fidanzata.
S: "Beh, lasciami dire che sono tutte stronzate... prima di Giorgio sono stata anni con un ragazzo intorno ai 18 cm con cui vedevo le stelle. Purtroppo è finita male, ora amo tutto di lui, ma ogni tanto qualche "aiutino" è necessario..."
M: "Che intendi per "aiutino"?" il mio cazzo stava diventando duro.
S: "Beh sai abbiamo un po' di sex toys e ogni tanto mi concede qualche serata con ragazzi fidati"
Rimasi di stucco. Mi aspettavo un'apertura mentale da parte loro, ma addirittura che Giorgio fosse un mezzo cuck non era tra le aspettative. Silvia continuava a lanciarmi occhiate tra le gambe. Al che, per evitare diventasse completamente duro, mi alzai di scatto proponendole un tuffo. Silvia era davanti a me, con il mio pisello proprio a pochi cm dai suoi occhi. Dopo qualche secondo di sbigottimento balbetto un timido "Sì".
L'acqua era fredda e cominciai a scherzare sul fatto che finalmente si sarebbe rimpicciolito, ma lei niente.
S: "Sì magari" mi rispose "pur con l'acqua congelata rimarrebbe enorme" e rideva.
Continuammo a parlare del più e del meno, cercando di deviare più volte la conversazione ma niente. Silvia aveva un chiodo fisso, e le onde che la spingevano addosso a me non facevano altro che darle la scusa per palpare occasionalmente quel pisello che tanto stava cercando.

S: "Mi accompagni a fare pipì dietro quei cespugli? Sai, non mi fido, nella boscaglia rischia sempre di esserci qualche guardone"
Arrivati, Silvia si abbassò e rimase nuovamente con il mio pisello pochi cm davanti ai suoi occhi. Mi sorrise, finì di fare pipì e rimase abbassata. Non ci potevo credere, si stava inginocchiando. Mi guardò dritto negli occhi e disse:
S: "Scusami, ma ce l'hai troppo grosso, non posso non provare una volta nella vita un cazzone così"
Rimasi interdetto e compiaciuto allo stesso tempo.
M: "E Giorgio?" chiedi
S: "Se non te ne sei accorto è li giù, ci sta guardando e non farà problemi"
Silvia prese in mano il mio pisello e cominciò a succhiarlo. Il cazzo diventava sempre più duro e grosso e in piena erezione Silvia non riusciva a metterne in bocca più della metà.
S: "Impegnativo, ma che cazzone e che goduria succhiarlo..."
Andava su e giù. Poi usciva, mi leccava dalle palle l'intera asta fino al prepuzio.
S: "Ci metto un quarto d'ora per leccarlo tutto" disse ridendo con uno sguardo da porca
Si stava eccitando anche lei e cominciò a toccarsi. Più si toccava, più aumentava il ritmo nel succhiarlo, era una vera assatanata. Sospirava e gemeva, con il cazzo in bocca che a momenti la strozzava. Non ci volle molto prima la avvertì che sarei venuto a breve.
S: "Ci penso io" mi disse.
Aumentò il ritmo e venni copiosamente sulla sua faccia e sulle sue tette. Poco dopo raggiunse anche lei l'orgasmo con la masturbazione che aveva continuato con l'altra mano per tutto il tempo.
S: "Stupendo, spero di provarlo anche in altri modi" scherzò ammiccando
Giorgio aveva assistito a tutta la scena, senza masturbarsi. Non era un cuck, semplicemente amava vedere la sua donna divertirsi e lasciarla libera di godere.


Tornammo all'ombrellone con mio grande imbarazzo. Silvia invece di sminuire o evitare l'accaduto esordì entusiasta con Giorgio "Non ci sbagliavamo, era veramente enorme".
G: "Complimenti" mi disse "sono fortune che capitano a pochi". Poi aggiunse "Ti meriti questo amore mio"

Silvia era un'altra persona ora, scherzava e rideva parlando di tutto. Di quello che facevano nella vita, i loro progetti, il lavoro ecc. Passammo un pomeriggio a chiacchierare con le sue occhiate che rimanevano sempre costanti. Ci scambiammo i numeri. Chissà se li avrei mai risentiti.
di
scritto il
2024-07-28
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