Mi scopo la zia durante la vacanza al mare in famiglia
di
Pisellone30
genere
incesti
Ciao a tutti! Dopo qualche tempo torno a raccontarvi le mie esperienze sessuali realmente accadute. Stavolta vi racconterò di quando, nel 2013( un anno dopo la mia avventura con la prof di italiano nei bagni della scuola), durante la vacanza al mare con i miei genitori e i miei zii e cugini, mi scopai mia zia per gran parte della vacanza.
Faccio una piccola introduzione su mia zia: ho sempre avuto un debole per lei, fin da quando ho avuto i primi istinti sessuali nei confronti delle femmine. All'epoca aveva 47 anni, è alta 1,75 circa, fisico non da modella ma nemmeno grassa), capelli neri, quarta di seno, il culo era una via di mezzo tra il burroso e il sodo.
Vi racconterò giorno per giorno i fatti che hanno portato me e lei a scopare all'insaputa di tutti durante quella vacanza.
Giorno 1
Era una mattina di agosto ed il ritrovo per la partenza era dai miei zii. Entrambi avevamo il caravan: loro 4 posti siccome avevano due figli e io con i miei invece da 3. Avremmo soggiornato in un campeggio in Toscana. Appena arrivati a casa degli zii suonammo il campanello e dopo qualche secondo ci venne ad aprire mia zia. Appena la vidi il mio cervello iniziò ad avere pensieri impure e ciò si trasmise al cazzo che iniziava ad indurirsi. Era vestita con una maglietta abbastanza scollata sul davanti e una gonna che arrivava appena sopra al ginocchio. Con quella scollatura il suo bel seno veniva messo quasi tutto in mostra. Per evitare incidenti e figuracce per la mia crescente erezione tornai in macchina ad aspettare la partenza. Durante il viaggio non riuscii minimamente e calmarmi, anzi mi immaginavo mia zia mentre mi succhiava il cazzo e mentre si faceva scopare a pecorina. Quando decidemmo di fare una sosta in autogrill mi fiondai in bagno e mi sparai una sega liberatoria. Dopo essermi calmato uscii e incrociai la zia che mi chiese "Ciao Alberto! Come mai stamattina sei tornato subito in macchina? Ti sentivi poco bene? Avevi un'espressione strana in viso". Io risposi "Ciao zia, no scusami ma stamattina avevo ancora sonno e quindi sono tornato in macchina". Mia zia con fare scherzoso allora disse "Ah hai fatto le ore piçcole ieri sera con le tue amichette eh!" Io ribattei "Ma quali amichette zia! Magari ce le avessi! Qui non si batte chiodo" entrambi ci mettemmo a ridere. Nel primo pomeriggio arrivammo al campeggio e iniziammo la sistemazione di tutte le cose, che si concluse verso ora di cena. Eravamo tutti sudati e quindi andammo a farci una doccia rinfrescante. Le docce erano separate da un vetro opaco che rendeva possibile vedere il riflesso della sagoma delle docce accanto. Fortuna ha voluto che io e mia zia capitassimo n due docce vicine cosi mentre mi lavai vidi la sagoma di mia zia nell all'altra doccia che si insaponava e sciacquava. Quella visuale mi provocò un erezione istantanea e non potei fare a meno di segarmi. Uscito dalla doccia incrociai di nuovo mia zia e vidi che aveva un'espressione strana. Le chiesi se era tutto a posto e mi disse che era solo stanca. Quando fummo tutti lavati andammo al ristorante del campeggio a mangiare una pizza e poi tutti a dormire visto la giornata lunga appena passata.
Giorno 2
La mattina dopo aver fatto colazione ci recammo subito in spiaggia per fare subito il primo bagno. Come tutte le estati mia zia si mise il bikini per andare in spiaggia. Per celare la crescente erezione a causa di quella magnifica vista mi rifugiai subito in acqua con i miei cugini. Dopo poco arrivò anche lei e ci divertimmo tutti assieme. Rientrammo in campeggio per il pranzo, non prima di aver fatto una doccia per toglierci il sale dalla pelle. Mentre stavo per entrare in doccia vidi mia zia uscire tutta bagnata con ancora il bikini addosso. Entrai in doccia e oltre a lavarmi mi sparai una sega che si concluse con eiaculazione potente di 7/8 schizzi contro il muro. Il pomeriggio trascorse tranquillo, con un altro giretto in spiaggia. Come la sera precedente io e mia zia capitammo in due docce adiacenti.Nonostante la vista della sagoma di mia zia mi provocassw un'altra erezione decisi di non toccarmi, ma mentre mi lavavo sentiì dei gemiti e dei sospiri provenire dalla doccia di mia zia. Le chiesi "Zia tutto a posto? Ti senti bene?" Dopo qualche secondo mia zia mi rispose "Sisi tranquillo non ti preoccupare. Ho avuto solo un piccolo giramento di testa" Uscii dalla doccia e decisi di aspettarla per sincerarmi che fosse tutto a posto. Quando uscii vidi che era un po'rossa in viso e le chiesi se fosse realmente tutto a posto. Lei rispose "Che carino il mio nipotino che si preoccupa per la sua zietta" e mi abbracciò forte, cosa che ricambiai. Sentendo le sue tette comprimersi contro il mio petto mi eccitai e il cazzo iniziò ad indurirsi. Cercai di allontanarmi per evitare che zia sentisse l'erezione ma mi strinse ancora più forte tra le sue braccia, quasi come se volessw proprio sentire il mio cazzo appoggiarsi contro di lei. Ad uncerto punto le dissi "Zia se restiamo ancora qui un altro po gli altri penseranno che ci siamo persi" lei rispose "Ahahaha sciocco, dai andiamo" e così tornammo ai caravan. La sera trascorse tranquilla e dopo qualche partita a carte andammo a letto. Mentre mi gjravo nel letto in attesa di addormentarmi ripensai a quello che era successo in doccia con la zia e a mi eccitai di nuovo. Mentre mi segavo presi una decisione: in quella vacanza dovevo trovare il modo di scopare mia zia!
CONTINUA
Faccio una piccola introduzione su mia zia: ho sempre avuto un debole per lei, fin da quando ho avuto i primi istinti sessuali nei confronti delle femmine. All'epoca aveva 47 anni, è alta 1,75 circa, fisico non da modella ma nemmeno grassa), capelli neri, quarta di seno, il culo era una via di mezzo tra il burroso e il sodo.
Vi racconterò giorno per giorno i fatti che hanno portato me e lei a scopare all'insaputa di tutti durante quella vacanza.
Giorno 1
Era una mattina di agosto ed il ritrovo per la partenza era dai miei zii. Entrambi avevamo il caravan: loro 4 posti siccome avevano due figli e io con i miei invece da 3. Avremmo soggiornato in un campeggio in Toscana. Appena arrivati a casa degli zii suonammo il campanello e dopo qualche secondo ci venne ad aprire mia zia. Appena la vidi il mio cervello iniziò ad avere pensieri impure e ciò si trasmise al cazzo che iniziava ad indurirsi. Era vestita con una maglietta abbastanza scollata sul davanti e una gonna che arrivava appena sopra al ginocchio. Con quella scollatura il suo bel seno veniva messo quasi tutto in mostra. Per evitare incidenti e figuracce per la mia crescente erezione tornai in macchina ad aspettare la partenza. Durante il viaggio non riuscii minimamente e calmarmi, anzi mi immaginavo mia zia mentre mi succhiava il cazzo e mentre si faceva scopare a pecorina. Quando decidemmo di fare una sosta in autogrill mi fiondai in bagno e mi sparai una sega liberatoria. Dopo essermi calmato uscii e incrociai la zia che mi chiese "Ciao Alberto! Come mai stamattina sei tornato subito in macchina? Ti sentivi poco bene? Avevi un'espressione strana in viso". Io risposi "Ciao zia, no scusami ma stamattina avevo ancora sonno e quindi sono tornato in macchina". Mia zia con fare scherzoso allora disse "Ah hai fatto le ore piçcole ieri sera con le tue amichette eh!" Io ribattei "Ma quali amichette zia! Magari ce le avessi! Qui non si batte chiodo" entrambi ci mettemmo a ridere. Nel primo pomeriggio arrivammo al campeggio e iniziammo la sistemazione di tutte le cose, che si concluse verso ora di cena. Eravamo tutti sudati e quindi andammo a farci una doccia rinfrescante. Le docce erano separate da un vetro opaco che rendeva possibile vedere il riflesso della sagoma delle docce accanto. Fortuna ha voluto che io e mia zia capitassimo n due docce vicine cosi mentre mi lavai vidi la sagoma di mia zia nell all'altra doccia che si insaponava e sciacquava. Quella visuale mi provocò un erezione istantanea e non potei fare a meno di segarmi. Uscito dalla doccia incrociai di nuovo mia zia e vidi che aveva un'espressione strana. Le chiesi se era tutto a posto e mi disse che era solo stanca. Quando fummo tutti lavati andammo al ristorante del campeggio a mangiare una pizza e poi tutti a dormire visto la giornata lunga appena passata.
Giorno 2
La mattina dopo aver fatto colazione ci recammo subito in spiaggia per fare subito il primo bagno. Come tutte le estati mia zia si mise il bikini per andare in spiaggia. Per celare la crescente erezione a causa di quella magnifica vista mi rifugiai subito in acqua con i miei cugini. Dopo poco arrivò anche lei e ci divertimmo tutti assieme. Rientrammo in campeggio per il pranzo, non prima di aver fatto una doccia per toglierci il sale dalla pelle. Mentre stavo per entrare in doccia vidi mia zia uscire tutta bagnata con ancora il bikini addosso. Entrai in doccia e oltre a lavarmi mi sparai una sega che si concluse con eiaculazione potente di 7/8 schizzi contro il muro. Il pomeriggio trascorse tranquillo, con un altro giretto in spiaggia. Come la sera precedente io e mia zia capitammo in due docce adiacenti.Nonostante la vista della sagoma di mia zia mi provocassw un'altra erezione decisi di non toccarmi, ma mentre mi lavavo sentiì dei gemiti e dei sospiri provenire dalla doccia di mia zia. Le chiesi "Zia tutto a posto? Ti senti bene?" Dopo qualche secondo mia zia mi rispose "Sisi tranquillo non ti preoccupare. Ho avuto solo un piccolo giramento di testa" Uscii dalla doccia e decisi di aspettarla per sincerarmi che fosse tutto a posto. Quando uscii vidi che era un po'rossa in viso e le chiesi se fosse realmente tutto a posto. Lei rispose "Che carino il mio nipotino che si preoccupa per la sua zietta" e mi abbracciò forte, cosa che ricambiai. Sentendo le sue tette comprimersi contro il mio petto mi eccitai e il cazzo iniziò ad indurirsi. Cercai di allontanarmi per evitare che zia sentisse l'erezione ma mi strinse ancora più forte tra le sue braccia, quasi come se volessw proprio sentire il mio cazzo appoggiarsi contro di lei. Ad uncerto punto le dissi "Zia se restiamo ancora qui un altro po gli altri penseranno che ci siamo persi" lei rispose "Ahahaha sciocco, dai andiamo" e così tornammo ai caravan. La sera trascorse tranquilla e dopo qualche partita a carte andammo a letto. Mentre mi gjravo nel letto in attesa di addormentarmi ripensai a quello che era successo in doccia con la zia e a mi eccitai di nuovo. Mentre mi segavo presi una decisione: in quella vacanza dovevo trovare il modo di scopare mia zia!
CONTINUA
2
5
7
voti
voti
valutazione
3.1
3.1
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Il primo pompino dalla professoressa di italiano parte 2 (la prima scopata)racconto sucessivo
Mi scopo la zia durante la vacanza al mare in famiglia parte 2
Commenti dei lettori al racconto erotico