Il primo pompino dalla professoressa di italiano
di
Pisellone30
genere
prime esperienze
Era il 2012, frequentavo il terzo anno di superiori in un istituto tecnico. Quell'anno arrivò una nuova professoressa di italiano e la prima volta che entrò in classe noi maschi ci scambiammo uno sguardo complice. Era una strafiga. 40 anni circa, capelli rossi appena sopra le spalle, terza scarsa di seno, gambe e vulo belli sodi ma soprattutto una faccia da una vhr vuole essere scopata con la forza. Nonostante i rapporti all'inizio furono difficili e burrascosi decise comunque di accompagnarci in gita a Monaco di Baviera. E così a marzo partimmo per 4 giorni. La prima sera data la stanchezza cenammo e poi andammo direttamente nelle stanze. La seconda sera dopo una giornata passata a visitare luoghi caratteristici e musei andammo in una birreria. Io a.zak un po'il gomito e iniziò a girarmi la testa. La prof se ne accorse e dopo varie insistenze dovetti accettare di essere riportato in albergo. Arrivati in albergo prendemmo l'ascensore per arrivare alla camera. Il fatto di essere solo con lei e di averla così vicino mi fece eccitare e il cazzo iniziò a premere nelle mutande. Sarà stata la poca lucidità ma decisi di fare un tentativo di approccio per vedere la sua reazione. Usciti dall'ascensore feci finta di avere un giramento di testa e mi feci aiutare dalla prof a tenermi in piedi. Una volta entrati in camera feci finta di inciampare in qualcosa e caddì sul letto trascinando anche lei. Appena cadde sul letto la strinsi a me e le dissi " prof lei è una gran figa, la vorrei scopare. E non dica che non lo farebbe perchè glielo si legge in faccia che vorrebbe essere scopata in qualsiasi momento" lei nel frattempo cercava di divincolarsi ma io la stringevo forte. Lei mi rispose urlando "che cazzo stai facendo? Non è assolutamente vero quello che stai dicendo. Lasciami andare!" Nel frattempo io le avevo preso una mano e l'avevo messa sopra i miei pantaloni per farle sentire quanto ero eccitato. Le dissi "prof non le hanno mai insegnato che non si dicono le bugie? Senta qua che bel cazzo giovane ed eretto che è pronto a soddisfarla" provai a mollare la presa sulla sua mano e notai che la teneva sopra al cazzo ferma. Mi disse ansimando "non possiamo farlo, ci potrebbero scoprire" e nel frattempo iniziò a strofinare la mano sopra i miei pantaloni. Io la tranquillizzai dicendo "tranquilla sono tutti in birreria e non torneranno presto" lei mi rispose "allora, di scopare non se ne parla però posso farti godere in altro modo. Accontentati di questo per stasera" e dopo aver detto ciò mi slacciò i pantaloni, abbassò la testa e mi baciò il cazzo da sopra le mutande. Poi con la bocca tirò l'elastico delle mutande e il cazzo saltò fuori sbattendole sul naso. Vedendo quello che stava facendo le dissi "lo sapevo che lei ė una gran troia". Iniziò a dare dei piccoli bacetti sul cazzo e a segarlo piano con la mano. Poi iniziò a leccarlo per tutta la sua lunghezza e anche sulle palle e infine lo prese tutto in bocca.io ero vergine e quello era il mio primo pompino. Iniziò a succhiarlo prima piano e poi sempre più forte. Quando sentì che stavo per arrivare si bloccò con tutto il cazzo in bocca e aspettò che la sborra uscisse. Quando venni urlai e dissi "tieni brutta troia ingoia tutta la mia sborra!". Lei riuscì a tenere tutta la sborra in bocca e quando finirono i getti (erano ststi 5 o 6) si alzò e mi fece vedere che la mandava giù. Quando ci calmammo lei mi chiese di non far sapere a nessuno di questa cosa. Le chiesi se le era piaciuto e lei mi rispose che avevo un buon sapore e un bel cazzo. E se ne ritornò nella sua stanza.
Ma la storia continua...
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4.6
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