Il primo pompino dalla professoressa di italiano parte 2 (la prima scopata)

Dopo quell'approccio in gita al ritorno il rapporto tra me e la prof di italiano proseguì come se niente fosse successo. Fatto salvo che quella troia a fine anno decise di rimandarmi nella sua materia e così mi toccò passare un'estate non bella tra studio e altre vicende familiari che mi provarono molto. Venne fine agosto e mi recai a scuola per sostenere l'esame per essere promosso. Fu proprio la prof ad interrogarmi ma tutto andò bene e superai tranquillamente l'esame. Uscito dall'aula andai di corsa al bagno e scoppiai a piangere per liberare la tensione di quei due mesi tra studio e vicende familiari. Il caso volle che mentre ero in bagno passò di lì la prof che sentendo qualcuno piangere si affacciò alla porta, mi vide e si avvicino posandomi una mano sulla spalla da dietro e chiedendomki perchè piangessi. Le spiegai i motivi delle mie lacrime3 quando la guardai in faccia aveva uno sguardo di chi capiva perfettamente la mia situazione. Vedendo quello sguardo non resistetti e feci una cosa che sognavo di fare da mesi: con uno scatto mi avvicinai a lei e stampai le mie labbra sulle sue.
Dopo pochi secondi lei si staccò sorpresa e mi disse "Ma che cosa fai" io le risposi " Mi scusi prof ma erano mesi che sognavo di farlo. Lei mi eccita troppo".
Lei rispose " non sono cose da dire ad una tua professoressa" io ribattei "lo so ma in questo periodo mi riesce difficile non dire quello che penso". Dopo qualche secondo di silenzio lei si affacciò per vedere se passava qualcuno e prima di uscire mi disse "vai su al secondo piano e aspettami davanti al bagno dei professori. Non farti vedere da nessuno".
Dopo che fu uscità aspettai qualche secondo prima di andarmene io e salii direttamente al secondo piano facendo attenzione a che nessuno mi notasse. Dopo qualche minuto di attesa arrivò anche lei e aprì la porta del bagno ed entrammo. Appena la chiuse alle sue spalle le fui addosso e ripresi a baciarla. Lei mi spinse via e mi disse " calmo, fai piano! Non dobbiamo farci sentire. Voglio anticiparti una cosa: a settembre mi trasferiscono e quindi non sarò più qui ad insegnare. Ma prima di andare volevo farti un regalo in modo che avessi un bel ricordo di me. Siediti sul water".non vi ho ancora detto che quel giorno la prof era vestita come al solito in maniera molto sexy. Scarpe con tacco e abitino estivo molto colorato che le arrivava sopra al ginocchio.
Mi sedetti sul water e nel frattempo lei si era tolta le scarpe per essere più comoda. Si inginocchiò e iniziò piano piano a massaggiarmi il cazzo da sopra i pantaloni. Mi disse "Rilassati perchè oggi la tua sborra non voglio berla ma voglio sentire che mi riempie la figa" a queste parole il mio cazzo si indurì molto velocemente e la prof ne fu molto soddisfatta vedendo il suo sguardo. Mi slacciò i pantaloni e mi abbassò le mutande e iniziò a segarmi lentamente. Dopo un po' di lavoro manuale decise di iniziare con la bocca e io ebbi un sussulto e mi lascia scappare un "OH SIIIIIII" a voce un po' alta (per fortuna nessuno passava di lì in quel momento). Dopo averlo insalivato per bene (ci mise più impegno della prima volta e ne fui molto soddisfatto) si alzò e si spogliò completamente. Si mise a cavalcioni su di me e lentamente si calò sul cazzo. Quando fu tutto dentro entrambi emettemmo dei piccoli gemiti.
Iniziò a dimenarsi facendo roteare il bacinoe poi cambiò il movimento iniziando a fare su e giù facendo quasi uscire del tutto il cazzo e poi scendere velocemente. Intanto io avevo iniziato ad accarezzarle la schiena, per poi passare al culo e infine alle piccole tette che presi anche in bocca per succhiarle. Dopo un po' le dissi "prof mi sta regalando la prima volta che ho sempre sognato. Lei è davvero una super scopatrice" lei mi rispose " anche io ti devo dire una cosa: da quando ti ho fatto quel pompinl il tuo cazzo mi è rimasto impresso nella mente. Mi ha fatto provare sensazioni mai provate. E non è il cazzo più grosso con cui ho avuto a che fare". Sentendo queste parole mi gasai e la presi per i fianchi iniziando a spingere con il bacino per far entrare il più possibile il cazzo in quella meravigliosa e accogliente figa. Dopo qualche minuto le dissi che stavo per venire, entrambi accelerammo il ritmo dei colpi e scoppiammo in un orgasmo intensissimo. Per evitare di farci sentire mentre venivamo la baciai intensamente mettendoci anche la lingua stavolta e soffocammo le nostra urla in quel bacio molto passionale. Io riversai nella sua figa 5-6 schizzi potenti e dopo esserci calmati lei si alzò e pulì il cazzo dai resti della sborra con la lingua.
Ci rivestimmo e prima di uscire dal bagno ci scambiammo un ultimo bacio passionale e io le dissi "è stato bellissimo. Porterò sempre questa scopata nel cuore. Spero di rivederla un giorno" (l'avrei davvero rivista un anno dopo).
Lei mi rispose " io porterò sempre il tuo cazzo nel cuore e se mai un giorno ci reincontrassimo lo riproverò con piacere"
Dopo queste parole uscimmo dal bqgno e ci separammo