La scoperta (Dodicesima parte)
di
Mirko 19
genere
incesti
E mio zio davanti alla porta mi dice ma dai non fare tutte queste storie se mi hai fatto entrare in casa e perché lo vuoi anche te e io gli rispondo può anche essere vero ma non oggi che arriva mio papà e poi nella camera loro e lui mi risponde
e solo un letto e io gli dico certo e solo un letto ma dove dormono i miei se proprio ti vuoi sfogare andiamo in camera mia ma ricordati che il mio culo non l'avrai mai e mi devi sempre 150 euro e così dicendo prende il cuscino di mia mamma e
andiamo in camera mia e gli dico adesso perché hai ripreso il cuscino e lui mi risponde per sentire il profumo di tua madre mi fa spogliare nudo e adagia il cuscino sul mio letto mi fa sdraiare con la testa sul cuscino di mia mamma che
sprigionava un dolce profumo di lei dopo di che si spoglia anche mio zio e si sdraia accanto a me e incomincia a baciarmi al collo e sulla bocca e masturbandoci a vicenda io a lui e lui a me per poi arrivare à fare il 69 ma mio zio con
furbizia invece di farmi un pompino lui preferiva a leccare in mio buco del culo mentre continuava a masturbarmi facendomi sborrare per primo mentre io continuavo a spompinare il suo cazzo fino a quando lui mi tiene strettamente la
testa e spingendola per fare entrare
tutto il suo cazzo all'interno della mia bocca tutto io ho cercato più volte a liberarmi perché mi sentivo soffocare e mi venivano dei cognati di vomito ma senza mai riuscirci fino a quando un getto mi riempe la bocca di sperma a quel punto lui
lascia la mia testa mi rigiro subito da un fianco e vomito tutto anche l'anima in quel momento non riuscivo nemmeno parlare, a quel punto mi zio mi molla uno schiaffo nel culo e mi dice dai adesso vestiamoci che ti aiuto a pulire prima che arriva tua madre e mio fratello,vedrai la prossima volta andrà meglio! io gli faccio con il braccio la mossa dell'ombrello con il dito medio alzato e sforzando la voce gli dico non credo proprio che ci sarà la prossima così pulito tutto scendiamo e andiamo in soggiorno prendo il cellulare e noto 5 chiamate perse e 3 messaggi da mia mamma così la chiamo dopo un po' di squilli lei mi risponde tutta preoccupata mi dice Mirko tutto bene perché non hai risposto prima e io gli rispondo che mi ero addormentato mentre guardavo la TV e lei mi risponde ok adesso io e papà siamo al centro commerciale arriveremo a casa tra quaranta Min. più o meno mi saluta e chiude meno male che piano piano mi stava tornando la voce, mi giro e gli dico zio devi andare perché tra quaranta Min. sono quà e lui mi risponde ok allora passo stasera alle otto sperando che tua madre non faccia storie, ma mentre sta per uscire mi dice stavo dimenticando una cosa mette la mano in tasca e tira fuori il portafoglio prende 200 euro e mi dice prendi questi sono tuoi sperando che la prossima volta sarà gratis e và via e io ad alta voce dico sì certo col cazzo ci sarà la prossima volta! Non erano nemmeno passati i quaranta Min. che sento una macchina entrare nel vialetto corro fuori ed erano i miei così appena scende dall'auto
mio papà lo abbraccio forte e gli dico papà mi sei mancato moltissimo in questi mesi e lui mi dice piano piano adesso aiuta la mamma che dopo parliamo un po' ed entra in casa così trovandomi solo con mia mamma mi dice per caso è passato o sentito quel porco di tuo zio e io gli rispondo di no e lei mi bene allora senti bene quello che ti dico se tuo padre ti chiede di suo fratello gli devi rispondere che non aveva tempo di passare a salutarlo e mi raccomando non dire niente per quello che ti ha fatto e io gli rispondo certo mamma. Dopo aver portato tutta la spesa in casa e riposta io e mia mamma andiamo in salotto e mio papà mi dice adesso parliamo un po' e incomincia a farmi delle domande su zio se si era preso cura di noi e io gli rispondo sì anche di troppo e mio papà mi dice in che senso troppo a quel punto vedo mia mamma che mi guarda con una occhiataccia e gli dice a mio papà vedi caro Mirko voleva dire che ha cercato di non farci mancare niente e mio papà gli risponde menomale ero sicuro di fidarmi di lui! Verso le otto puntuali suona il citofono mia mamma esce per vedere chi è, sapendo che a quell'ora sarebbe arrivato mio zio la raggiungo nel giardino e sento mia mamma che dice a mio zio cosa ci fai qui ti ho detto di sparire dalla nostra vita ma proprio in quel momento esce mi papà è dice Giulio sono contento che sei venuto a trovarmi e mio zio gli risponde non potevo a non venire a trovare mio fratellino e così e obbligata a farlo entrare in casa continua
e solo un letto e io gli dico certo e solo un letto ma dove dormono i miei se proprio ti vuoi sfogare andiamo in camera mia ma ricordati che il mio culo non l'avrai mai e mi devi sempre 150 euro e così dicendo prende il cuscino di mia mamma e
andiamo in camera mia e gli dico adesso perché hai ripreso il cuscino e lui mi risponde per sentire il profumo di tua madre mi fa spogliare nudo e adagia il cuscino sul mio letto mi fa sdraiare con la testa sul cuscino di mia mamma che
sprigionava un dolce profumo di lei dopo di che si spoglia anche mio zio e si sdraia accanto a me e incomincia a baciarmi al collo e sulla bocca e masturbandoci a vicenda io a lui e lui a me per poi arrivare à fare il 69 ma mio zio con
furbizia invece di farmi un pompino lui preferiva a leccare in mio buco del culo mentre continuava a masturbarmi facendomi sborrare per primo mentre io continuavo a spompinare il suo cazzo fino a quando lui mi tiene strettamente la
testa e spingendola per fare entrare
tutto il suo cazzo all'interno della mia bocca tutto io ho cercato più volte a liberarmi perché mi sentivo soffocare e mi venivano dei cognati di vomito ma senza mai riuscirci fino a quando un getto mi riempe la bocca di sperma a quel punto lui
lascia la mia testa mi rigiro subito da un fianco e vomito tutto anche l'anima in quel momento non riuscivo nemmeno parlare, a quel punto mi zio mi molla uno schiaffo nel culo e mi dice dai adesso vestiamoci che ti aiuto a pulire prima che arriva tua madre e mio fratello,vedrai la prossima volta andrà meglio! io gli faccio con il braccio la mossa dell'ombrello con il dito medio alzato e sforzando la voce gli dico non credo proprio che ci sarà la prossima così pulito tutto scendiamo e andiamo in soggiorno prendo il cellulare e noto 5 chiamate perse e 3 messaggi da mia mamma così la chiamo dopo un po' di squilli lei mi risponde tutta preoccupata mi dice Mirko tutto bene perché non hai risposto prima e io gli rispondo che mi ero addormentato mentre guardavo la TV e lei mi risponde ok adesso io e papà siamo al centro commerciale arriveremo a casa tra quaranta Min. più o meno mi saluta e chiude meno male che piano piano mi stava tornando la voce, mi giro e gli dico zio devi andare perché tra quaranta Min. sono quà e lui mi risponde ok allora passo stasera alle otto sperando che tua madre non faccia storie, ma mentre sta per uscire mi dice stavo dimenticando una cosa mette la mano in tasca e tira fuori il portafoglio prende 200 euro e mi dice prendi questi sono tuoi sperando che la prossima volta sarà gratis e và via e io ad alta voce dico sì certo col cazzo ci sarà la prossima volta! Non erano nemmeno passati i quaranta Min. che sento una macchina entrare nel vialetto corro fuori ed erano i miei così appena scende dall'auto
mio papà lo abbraccio forte e gli dico papà mi sei mancato moltissimo in questi mesi e lui mi dice piano piano adesso aiuta la mamma che dopo parliamo un po' ed entra in casa così trovandomi solo con mia mamma mi dice per caso è passato o sentito quel porco di tuo zio e io gli rispondo di no e lei mi bene allora senti bene quello che ti dico se tuo padre ti chiede di suo fratello gli devi rispondere che non aveva tempo di passare a salutarlo e mi raccomando non dire niente per quello che ti ha fatto e io gli rispondo certo mamma. Dopo aver portato tutta la spesa in casa e riposta io e mia mamma andiamo in salotto e mio papà mi dice adesso parliamo un po' e incomincia a farmi delle domande su zio se si era preso cura di noi e io gli rispondo sì anche di troppo e mio papà mi dice in che senso troppo a quel punto vedo mia mamma che mi guarda con una occhiataccia e gli dice a mio papà vedi caro Mirko voleva dire che ha cercato di non farci mancare niente e mio papà gli risponde menomale ero sicuro di fidarmi di lui! Verso le otto puntuali suona il citofono mia mamma esce per vedere chi è, sapendo che a quell'ora sarebbe arrivato mio zio la raggiungo nel giardino e sento mia mamma che dice a mio zio cosa ci fai qui ti ho detto di sparire dalla nostra vita ma proprio in quel momento esce mi papà è dice Giulio sono contento che sei venuto a trovarmi e mio zio gli risponde non potevo a non venire a trovare mio fratellino e così e obbligata a farlo entrare in casa continua
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