La verità

di
genere
incesti

Cambio titolo ma è sempre il perseguimento del racconto la scoperta.
A quella frase mio zio mi volta le spalle e va' via senza dire una parola,ormai si erano fatte le 2:00 salgo le scale per andare in camera mia ed esce mia mamma dal bagno nuda e mi dice Mirko è tardi vai a dormire mi dà un bacio della buonanotte sulla guancia e entra in camera sua e io nella mia, mi sdraio sul letto cercando di addormentarmi ma non riuscivo a prendere sonno mi giravo e rigiravo perché ero molto
rammaricato di avere offeso mio zio con quelle parole così gli invio un messaggio di scuse e alla fine riesco addormentarmi,verso le 7:00 mi sveglio e prendo il cellulare e vedo che il messaggio era stato letto ma non avevo ricevuto risposta così mi vesto e scendo giù per prepare la colazione per me e i miei genitori ma appena metto piedi in soggiorno vedo mia mamma con in mano le sue mutandine rosa trasparenti e ricamate che cercava e mi dice Mirko le ho ritrovate e io gli rispondo e doverano finite e lei mi dice in cucinino, e aggiunge cosa ci fanno qui e io gli dico allora ci sono veramente i fantasmi e lei mi risponde Mirko non fare lo spiritoso! aspetto una risposta
seria in quello stesso momento entra mio papà in soggiorno ero stato salvato per un pelo e lui ci dice che sta succedendo gli rispondo niente papà ed esco per fumare così né approfitto per mandare un'altro messaggio a mio zio ma niente lui lo legge sempre senza una risposta in quella mattinata avevo mandato una ventina di messaggi con delle scuse tutti letti ma senza risposta così al pomeriggio prendo la bici e vado a casa sua suono il citofono lui mi apre appendo metto piede in casa sua mi dice da incazzato cosa sei venuto a fare e io gli rispondo ti ho invitato venti messaggi di scuse ma non ho ricevuto nessuna risposta allora sono passato a vedere come stavi e lui mi risponde adesso che hai visto che sto bene puoi anche andare a casa e si siede sul divano a quel punto mi rimaneva che ritornare a casa arrivo alla porta faccio per aprirla e la richiudo e vado in salotto lui mi guarda e mi dice ancora qua sei vai a casa e io gli rispondo zio ok non vuoi accettare le mie scuse e lo capisco ma so come posso farmi perdonare così mi siedo vicino a lui e metto la testa sulla sua spalla e infilo la mano dentro i pantaloni del pigiama continua
scritto il
2024-08-26
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