La verità (Diciottesima Parte )

di
genere
incesti

Come tutte le altre mattine mi sveglio presto e visto che i miei genitori dormivano ancora,scendo e vado direttamente in giardino a fumare e invio un messaggio a mio zio che non sarei passato da lui che avevo dei problemi e lui mi scrive
rispondendomi il tuo problema è tua
madre! gira e gira lui riesce sempre a convincermi. Verso le 7:00 si sveglia mia mamma per preparare la colazione e vedendomi dalla finestra del cucinino che ero in giardino esce e mi dice Mirko io e
te dobbiamo parlare di ieri sera e io gli rispondo non ora devo andare a farmi una doccia veloce che devo andare via e mia mamma mi dice non fai nemmeno colazione e io gli rispondo non ho tempo devo vedere Luca e gli altri che andiamo in
montagna ( bugia) e mia mamma mi risponde come vuoi né parliamo quando rientri? Così dopo aver fatto la doccia e vestito scendo saluto i miei dicendo che sarei tornato alle otto (alle 20:00) prendo la bici e vado a casa di mio zio, arrivato da
lui, suono il citofono e mi apre accogliendomi con un grande e caloroso abbraccio dicendomi c'è hai fatta a venire e io gli rispondo certo zio così passiamo tutta la giornata insieme sei contento e lui mi risponde certo che sono contento
di passare una giornata con il mio nipotino, ci accomodiamo in salotto mi fa sedere sulle sue gambe che mi dice dai Mirko racconta il sogno che hai fatto su tua madre e allora io inizio il racconto, arrivato a metà mio zio era già in preda dall'eccitazione che sentivo il suo cazzo durissimo in mezzo alle mie cosce, più andavo avanti col racconto più facevo fatica a raccontarla perché anche io ero ormai preso talmente dall'eccitazione che la voce era diventata vellutata mio zio vedendo la situazione mi dice andiamo in camera così stiamo più comodi così mi alzo dalle sue gambe si alza anche lui e mi prende per la mano entrati nella camera ci spogliamo nudi e mi fa' sdraiare sul letto dopo di che lui si mette sopra di me e mi dice hai lo stesso profumo di tua madre e io gli rispondo per forza ho finito il mio bagnoschiuma e ho usato quello di mia mamma, e vado avanti col il racconto ma ad certo punto mi ferma dice basta per il momento fermati e aggiunge guardami negli occhi e non distogliere lo sguardo te oggi sarai mio ripetendo la frase più volte con voce bassa e calma come volesse annullare tutti i miei pensieri o ipnotizzare, non lo so comunque quella frase mi aveva fatto scattare qualcosa dentro di me che gli rispondo ok? allora lui incomincia strusciare il suo corpo sul mio sentivo il calore del suo cazzo duro sulla mia pancia che andava su e giù facendomi eccitare ancora di più dopo di che si toglie da sopra di me e mi dice accidenti che capezzoli sporgenti e incomincia a ciucciarli e leccare quel azione non mi provocava molto fastidio da farmi calare eccitazione ma non quella di mio zio che alza gli occhi e vedendo le mie smorfie finalmente si stacca dai miei capezzoli e incomincia a baciarmi per tutto il corpo scendendo fino al mio cazzo che era diventato moscio a quel punto lui senza dire una parola lo prende in mano e poi incomincia a leccare le mie palle e da lì incomincio ad eccitarmi che mi diventa di nuovo duro piano piano sentivo la sua lingua calda a salire fino ad arrivare sulla mia cappella eccitandola ancona di più dando piccoli colpi di lingua e sputi per poi prenderlo tutto in bocca continua

scritto il
2024-09-04
2 K
visite
1 4
voti
valutazione
5.2
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.