La zia Mara

di
genere
incesti

Altezza media, capelli castani, occhi chiari e seno da urlo. Cara zia, quante volte mi sono toccato immaginando la tua pelle calda, la tua lingua pronta a ricevere tutta la mia sborra. Il senso di colpa mi attanagliava, stavo pur sempre fantasticando sulla sorella di mia madre, ma quando nel 2016 il sogno divenne realtà la colpevolezza lasciò spazio alla scopata più bella della mia vita. Era una giornata di aprile, avevo 20 anni e andai a casa dei nonni a fare visita e trovai lei che aveva pranzato da poco. Salutai tutti e zia Mara mi disse "Stefanuccio vieni qui vicino alla tua zietta", non esitai e mi si accoccolò riempiendomi di baci sulle guance. Dopo varie chiacchierate mi si mette sopra con la scusa di fare spazio ai nonni, ma il contatto con il culone di quella 45enne mi provocò un'inevitabile erezione. Sono abbastanza sicuro che lei si accorse ma evidentemente non disse nulla per non mettermi in imbarazzo, tuttavia non fece nulla per spostarsi. Ad interrompere quel momento fu una telefonata che le arrivò, scese e andò a parlare al piano di sopra nella camera degli ospiti, con la scusa di dare anche una pulita dove i miei nonni non riuscivano più a salire le scale.
Si fa una certa e vedendo lei che non scendeva saluto e faccio per andare via, quando sento la sua voce "Vai via senza salutare la tua zietta preferita?" Salgo e le dico "zia scusa non ti volevo disturbare", lei mi sorride e si allunga sul letto invitandomi a fare altrettanto. Mi racconta della situazione a casa sua dove le cose con mio zio non andavano bene, erano praticamente separati sotto lo stesso tetto. Poi aggiunse "tu? Un bel ragazzo come te avrà sicuramente tante di quelle attenzioni" e io feci la battuta "ma va, qui non si batte chiodo da mesi e sono talmente sfortunato che sto a letto con una milf da paura ma è mia zia". Scoppiò a ridere e mi si accoccolò portando il suo viso terribilmente vicino al mio. La guardai negli occhi e mi disse "questa milf da paura è tanto che non viene toccata..." e un centimetro dopo l'altro le nostre lingue si avvicinarono fino ad intrecciarsi fra di loro. Fu tutto molto frenetico e in un attimo lei si sbottonò la camicia e il reggiseno facendomi annegare in quella quarta da urlo che leccai e baciai in ogni centimetro, poi mi sfilò i pantaloni rimanendo allibita alla vista del mio cazzo eretto.
"Wow, sei davvero il mio nipote preferito" iniziò a segarmi leccando prima le palle, poi salì piano con la lingua fino alla cappella aprendo la bocca e dando inizio a quello che fu il più bel pompino della mia vita. Quand'ebbe finito si mise a cavalcioni su di me per metterlo dentro e quando entrò ebbe un sussulto guardandomi con le pupille dilatate. "Zia stiamo..." "Scopando nipotino, hai un cazzo fenomenale"
"Sicura che sotto non ci sentono?"
"Baciami e sta zitto" e iniziò una cavalcata di 20 minuti, seguita da un missionario e da una pecorina che tutt'ora mi sogno. "Aaaah come scopi beneee" "oh sì zia, ti ho sognata per anni" mentre martellavo i colpi facendole sentire le palle gonfie sul culo che schiaffeggiavo. Dopo quasi un'ora lei si inginocchiò, lo riprese in bocca e mi fece finire su quelle tette enormi, guardandomi soddisfatta mentre le reggeva con le mani e osservava i numerosi schizzi di sborra che colavano.
"Grazie zia..."
"Grazie a te tesoro mio". Si lavò in bagno e mi disse "meglio scendere ora".
Andai via temendo di essere stati uditi ma grazie a Dio non fu così. Ora purtroppo mia zia vive lontana e non ci sono state altre volte, ma anche dai messaggi spesso abbiamo ricordato quel momento con estremo piacere
scritto il
2024-08-24
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