Un trio inaspettato e sensuale, con la sorella e l'amica. Cose che succedono a Milano.

di
genere
incesti

E che cazzo, pensò Giacomo, la sorella che veniva dal sud per un impiego di cui aveva bisogno, recente separata, gli chiedeva ospitalità, assieme ad una sua amica, stante i problemi di alloggio a Milano.
Non c’era confidenza fra loro, 15 anni di differenza fra loro..
Giacomo brillante laureato 35enne e manager, aveva interrotto una lunga convivenza con una donna, spento ogni ardore iniziale e senza figli.
Non si aspettava quello che successe, con le due donne mature che prendevano in mano casa sua. La sorella e la collega, ex insegnanti, avevano ripreso la cattedra dopo la loro separazione dai mariti, e avevano lasciato i figli ormai grandicelli dai nonni.
Quindi erano libere ma diventava faticoso cercare una casa col loro stipendio, per i prezzi di Milano.
Giacomo si sorprese ad osservare la sorella, belle cosce ed un seno ben sostenuto, che poco di copriva, anche quando c’era lui, mentre l’altra Carmelina, detta Melina, era più vezzosa, e amava esibire abbigliamento piuttosto provocante.
Restate pure, per ora non ci sono problemi, cominciava ad avere piacere a trovarsele per casa, la cena pronta, la casa a posto, del resto faceva orari impossibili, che sconcertavano le due amiche.
Ma sopratutto, scopriva nella sorella qualcosa che non poteva immaginare, la vedeva come donna, non come sorella, ed una donna che lo ammirava.
Erano curiose della vita varia da manager, chissà quante donne avrai, disse Melina, Ma si, capita, ora non ho rapporti fissi, ho tempo, e forse qualcuna mi cerca per il mio ruolo, credo.
Non sei mica male, disse Magda, la sorella, anzi, se non ti fossi sorella, mi interesseresti molto.
In quel momento Giacomo la osservò, una scollatura provocante, le cosce scoperte sul divano, era in libertà, e si accorse dello sguardo del fratello, ma non si coprì, quasi volesse esibire.
In effetti in quei giorni si erano scoperti l’uno con l’altra, era nata una forte corrente affettiva, inaspettata. Melina andò a letto, forse intuiva, e rimasero soli sul divano, Giacomo si portò vicinissimo, e Magda gli passò una mano sul fianco portandolo ancora più vicino, ora ne sentiva il profumo ed il calore, e come se fosse una cosa naturalissima si baciarono con passione inaspettata.
Il seno di Magda lo premeva, eccitandolo, sentiva le sue cosce fresche di pelle, ma non sapeva che fare; Magda risolse, “ fratellino, sono una donna, guardami anche così” . Fu un impeto, si baciarono ancora, le mani si muovevano sui fianchi, sula pelle sul seno, le bocche toccavano le parti più sensibili, ormai era un momento di passione sensuale, e Giacomo non ricordava tanta passione da moltissimo.
Abbracciati si portarono nella camera di Giacomo, sul letto, ora volevano completare quel momento. Giacomo scoprì la dolcezza e la voglia e la femminilità della sorella, e lei trovò in lui quella forza, quell'ardore che cercava in un uomo.
Magda quasi sveniva, quando Giacomo la testa fra le cosce, e ricambiò con la sua bocca, avvolgendo il cazzo del fratello, portandolo ad una mostruosa erezione. Ogni tanto si interrompevano, si guardavano, quando Magda lo cavalcò, e ne sentì il caldo della figona umida, si sentì immerso in una nuova forma di sesso, mai provata, in cui l’incesto ed il suo turbamento aveva una gran parte.
Magda ebbe diversi orgasmi, che inorgoglivano Giacomo, e poi ne ebbe uno ultimo, quando il fratello si scatenò, con colpi ritmati e forti, e scaricò tutto nella figa della sorella.
Dopo il rapporto parlarono un po più sereni, insomma, se doveva essere, è bello, e non voglio pentirmi, noi ci amiamo già come fratello e sorella, questo è invece il nostro desiderio, dei nostri corpi. E che bel cazzo che hai fratellino, scherzò.
Dormirono affiancati, il giorno dopo era sabato, rimasero a letto fino a più tardi, fu Melina a portargli il caffè a letto, entrò tranquilla, e per prima cosa baciò in modo un po lascivo la collega Magda, che non si ritrasse.
Era in reggiseno e slip, con una vestaglietta trasparente, che ne esaltava le belle cosce, il seno piccolo ma ben rilevato, le spalle degne di una statua.
Siete bellissimi, mi sono commossa, vi vedo felici.
Già era proprio così, e Magda, disse lal fratello, ma hai visto che belle cosce che ha? Mi ha detto tante volte che per lei sarebbe una gioia far l’amore con te.

Ma tu? Io sono tua sorella, disse Magda, il nostro è un rapporto carnale extra, ma non è amore esclusivo.
Nel frattempo Melina si era avvicinata e carezzava sia Magda che Giacomo, poi si dirige sul cazzo di Giacomo, lo carezza e poi se lo porta in bocca, cosa che fa ripartire il maschio, che apprezza.
Magda guarda curiosa ed un po eccitata, Melina sa come fare per caricare Giacomo, e Magda si complimenta, mettendole una mano sulla figa e sgrilletandola, cosa che fa muovere la Melina in modo lascivo.
A quel punto Giacomo prende l’iniziativa, la rovescia sul letto, e comincia una chiavata decisa ma ritmata, puro piacere fra loro, che bel cazzo ripete Melina, che si trova affianco Magda e si ciucciano le tette a vicenda.
Un ltro orgasmo, affanna Giacomo.
Ragazze, se continua così mi portate in paradiso letteralmente.
Ma ora sono tutti e tre allegri, la rivelazione dei loro desideri, la comprensione reciproca, e l'Impeto sessuale di Giacomo, ha reso tutto molto bello ed eccitante.
Magda prese le redini della situazione, a volte sul divano si siedeva sulle gambe di giacomo facendo una lenta cavalcata, a volte entrambe si alternavano a prenderlo in bocca, mentre Giacomo, già un torello da par suo, non gli lesinava cazzo.
Fu un breve periodo, le donne si sistemarono con la scuola, e poi sarebbero tornate al Sud, Magda era stata capace di tenere il rapporto col fratello nel campo sessuale e del piacere reciproco, ma senza arrivare a forme amorose.
Inaspettatamente fra Melina e Giacomo era nata una strana passione. Dopo mesi, senza fare vita in comune, si vedevano da soli, viaggiavano assieme, cosa che fece piacere a Magda, impegnata con le sue figlie, e con un uomo che la voleva, e che a lei piaceva anche.
Qualche volta furono ancora in tre, ma fra Giacomo e melina c’era qualcosa di durevole, non si erano mai dette parole d’amore, ma forse lo era.
scritto il
2024-09-23
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