Cornuto per la prima volta
di
Singlecute89
genere
tradimenti
Era un caldo venerdì di fine agosto del 2022, all'epoca convivevo con la mia ex S., una ragazza sulla trentina, altezza media capelli mossi, un seno normale ma con dei fantastici capezzoli ed un fondoschiena da africana e tanto tanto simpatica quanto porca.
Premessa: abbiamo avuto sempre un ottima intesa, in quel periodo le avevo manifestato qualche mia strana fantasia, in particolar modo quelle dove lo facevamo con un'altra coppia o un altro uomo, ma sono rimaste sempre tali.
Quel giorno S. era tornata a stare dai suoi per il weekend per occuparsi del cane perché partiti per una vacanza, mentre io ero a lavoro e, sapendola dai suoi l'avrei raggiunta in serata per cenare assieme.
Verso le 16 ricevo una chiamata da un cliente che disdice l'appuntamento, perciò decido di chiamare S. per dirle che sarei andato a prenderla per un aperitivo, non ricevendo risposta, controllo il suo ultimo access e vedo che era connessa fino a 15 minuti prima, allora decido di avviarmi.
Arrivato davanti casa, vedo una macchina di cui non conoscevo il proprietario parcheggiata dietro la macchina di S., non ci faccio tanto caso e vado a lasciare la macchina più lontano. Sceso, mi avvicino al cancello e penso "oggi hanno cominciato prima con la musica alta i vicini" e vado a suonare al citofono, ma non ricevo risposta se non dal cane che si avvicina al cancello. Notò però che la musica ad alto volume che sentivo proviene proprio dalla casa di S.. La cosa comincia ad insospettirmi, decido allora di scavalcare ed entrare, faccio il giro della casa e vedo che la porta sul retro è aperta per far uscire ed entrare il cane.
Sempre più insospettito, entro di soppiatto e supero la sala capendo che la "festa" si sta svolgendo al piano superiore, mi dirigo verso le scale e comincio a sentire delle voci...parole intervallate da gemiti...comincio a salire le scale mi soffermo sul pianerottolo...i rumori provengono dalla camera di S. che è socchiusa, mi avvicinai e ciò che si presentava ai miei occhi è qualcosa che non avrei mai immaginato...un ragazzo alto sul metro e 80, bel fisico per quello che potevo vedere, che prendeva da dietro S. che godeva come poche volte le avevo visto fare.
In quel momento la rabbia mi assalì ma prima di fare pazzie, mi accorsi di avercelo durissimo...decisi di continuare a guardare.
Mentre la montava da dietro con un dito nel culo le diceva "questo me lo dai?" e lei rispose "vediamo la prossima volta".. e continuo a sbatterla con quel suo bellissimo culo che ballava e si muoveva al ritmo dei loro bacini...di colpo lui si tolse, lei si girò gli sfilò il preservativo e cominciò a prenderlo in bocca facendosi venire addosso...lo ripulì tutto e lo fece stendere a terra...lei si sedette sulla sul suo viso e disse "questo è un omaggio" e mentre si masturbava cominciò a schizzare tutti i suoi liquidi sul fortunello che poi baciò intensamente. Si ricompose e disse "per oggi basa così..."Ero praticamente arrivato alla fine...chissà da quanto erano lì.
Tornai in me, e mi resi conto che sarebbero usciti di li a poco, perciò scappai via, scavalcai di nuovo e corsi alla macchina.
Mi andai a fare un giro ripensando a quanto visto...alle 20 tornai da S. e prima di entrare decisi che le avrei raccontato ciò che avevo visto.
Arrivai a casa convinto che gliene avrei dette di tutti i colori, invece quando aprì la porta e la vidi con quel suo intimo di pizzo nero, che avevamo acquistato insieme, pensai solo a baciarla.
Fu un bacio lungo e appassionato,
S - ti stavo aspettando amore..-
M - amore mio..- di colpo mi ricordai ciò che aveva fatto..- dovrei parlarti..- continuai con voce tremante, come se avessi fatto io qualcosa di sbagliato. Entrammo in casa, lei si mise una vestaglietta corta che lasciava nude le sue gambe, ci sedemmo sul divano, la guardai negli occhi e le dissi:
M - amore...perché mi hai fatto questo, perché non me ne hai parlato prima? Ho finito di lavorare nel pomeriggio, sono tornato per farti una sorpresa...ho trovato aperto...sono salito...e vi ho visto...- mi sentivo patetico, ma almeno stavo prendendo di petto la cosa...la sua reazione mi stupì.
Cominciò a piangere, prese il telefono e mi fece vedere tutte le loro conversazioni mentre mi raccontava tutto...Luca, questo il nome del ragazzo, anche lui fidanzato, lavorava nel negozio accanto al suo. Era nata della simpatia negli ultimi mesi, si erano scambiati i numeri di telefono ed avevano cominciato a messaggiare, ma leggendo mi rendevo conto di quanto fosse tutto tranquillo. Poi mi disse che quella mattina, lui e delle colleghe di S., stavano andando a pranzo da lei, solo che mentre le altre sono andate via subito dopo pranzo, Luca si era intrattenuto a sistemare l'allarme in casa dei suoi, visto che si occupava di quello e, durante il pranzo, S. aveva lamentato dei problemi da parte dei suoi.
Presi in mano la situazione e le chiesi come fossero arrivati a tanto.. lei smise di piangere e disse che aveva visto delle foto di Luca nudo, alcune sue colleghe avevano avuto una tresca in passato, e questo la eccitava parecchio...cominciò a stuzzicarlo, lui stette al gioco e in poco si ritrovarono a baciarsi...S. smise di parlare.
Mi feci coraggio, dentro di me stavo ribollendo di rabbia...ma mi stavo anche eccitando, quindi le dissi di andare avanti e raccontarmi tutto...nei dettagli.
Iniziò dicendo che dal divano passarono subito in camera sua, e continuarono a baciarsi sul suo letto...Luca cominciò a spogliarla piano piano...lei, dopo un paio di tentennamenti cedette, si lasciò sfilare il pantaloncino e poi le mutandine e se la fece leccare da quel porco che affondava la testa come se fosse la prima volta che vedeva una figa. S. disse che la fece godere molto, e dopo qualche minuto ebbe un orgasmo, poi Luca si spogliò,, S. prese un preservativo di quelli che usavamo dal cassetto, la prese per i fianchi e cominciò a penetrarla e sbatterla mentre lei si avvinghiava con le bambe e le braccia al suo corpo.
Lei cominciò ad urlare, quindi decise di mettere la musica ad alto volume per nascondere i rumori, Luca era steso sul letto ed S. gli si mise sopra cominciando a cavalcarlo, e mentre lo cavalcava lui la teneva per i fianchi, stettero in quella posizione per qualche minuto, poi lei si tolse e gli si sedette in faccia per farsela leccare...per quanto godeva non si accorse che luca aveva cominciato a leccarle anche il buco del culo, non era tanto largo perché me lo concedeva poco ma dava gusto a leccarlo, finché non le mise un dito dentro che apprezzò molto.
Poi, disse che la prese e cominciò a scoparla a pecora e che la fece godere da pazzi...la fermai...le dissi che da qui in poi avevo visto tutto...lei arrossì e riprese a piangere chiedendomi scusa questa volta.
Io, nel mentre, non ero più arrabbiato anzi...avevo un cazzo durissimo, le presi il viso tra le mani e le asciugai le lacrime...accettai le sue scuse e parlammo molto...dopo qualche, ora facemmo una delle più belle scopate mai fatte tra noi...bagnammo completamente il suo letto, ciò che aveva fatto ci rese due porci senza freni...erano anni che non provavo una sensazione simile.
Premessa: abbiamo avuto sempre un ottima intesa, in quel periodo le avevo manifestato qualche mia strana fantasia, in particolar modo quelle dove lo facevamo con un'altra coppia o un altro uomo, ma sono rimaste sempre tali.
Quel giorno S. era tornata a stare dai suoi per il weekend per occuparsi del cane perché partiti per una vacanza, mentre io ero a lavoro e, sapendola dai suoi l'avrei raggiunta in serata per cenare assieme.
Verso le 16 ricevo una chiamata da un cliente che disdice l'appuntamento, perciò decido di chiamare S. per dirle che sarei andato a prenderla per un aperitivo, non ricevendo risposta, controllo il suo ultimo access e vedo che era connessa fino a 15 minuti prima, allora decido di avviarmi.
Arrivato davanti casa, vedo una macchina di cui non conoscevo il proprietario parcheggiata dietro la macchina di S., non ci faccio tanto caso e vado a lasciare la macchina più lontano. Sceso, mi avvicino al cancello e penso "oggi hanno cominciato prima con la musica alta i vicini" e vado a suonare al citofono, ma non ricevo risposta se non dal cane che si avvicina al cancello. Notò però che la musica ad alto volume che sentivo proviene proprio dalla casa di S.. La cosa comincia ad insospettirmi, decido allora di scavalcare ed entrare, faccio il giro della casa e vedo che la porta sul retro è aperta per far uscire ed entrare il cane.
Sempre più insospettito, entro di soppiatto e supero la sala capendo che la "festa" si sta svolgendo al piano superiore, mi dirigo verso le scale e comincio a sentire delle voci...parole intervallate da gemiti...comincio a salire le scale mi soffermo sul pianerottolo...i rumori provengono dalla camera di S. che è socchiusa, mi avvicinai e ciò che si presentava ai miei occhi è qualcosa che non avrei mai immaginato...un ragazzo alto sul metro e 80, bel fisico per quello che potevo vedere, che prendeva da dietro S. che godeva come poche volte le avevo visto fare.
In quel momento la rabbia mi assalì ma prima di fare pazzie, mi accorsi di avercelo durissimo...decisi di continuare a guardare.
Mentre la montava da dietro con un dito nel culo le diceva "questo me lo dai?" e lei rispose "vediamo la prossima volta".. e continuo a sbatterla con quel suo bellissimo culo che ballava e si muoveva al ritmo dei loro bacini...di colpo lui si tolse, lei si girò gli sfilò il preservativo e cominciò a prenderlo in bocca facendosi venire addosso...lo ripulì tutto e lo fece stendere a terra...lei si sedette sulla sul suo viso e disse "questo è un omaggio" e mentre si masturbava cominciò a schizzare tutti i suoi liquidi sul fortunello che poi baciò intensamente. Si ricompose e disse "per oggi basa così..."Ero praticamente arrivato alla fine...chissà da quanto erano lì.
Tornai in me, e mi resi conto che sarebbero usciti di li a poco, perciò scappai via, scavalcai di nuovo e corsi alla macchina.
Mi andai a fare un giro ripensando a quanto visto...alle 20 tornai da S. e prima di entrare decisi che le avrei raccontato ciò che avevo visto.
Arrivai a casa convinto che gliene avrei dette di tutti i colori, invece quando aprì la porta e la vidi con quel suo intimo di pizzo nero, che avevamo acquistato insieme, pensai solo a baciarla.
Fu un bacio lungo e appassionato,
S - ti stavo aspettando amore..-
M - amore mio..- di colpo mi ricordai ciò che aveva fatto..- dovrei parlarti..- continuai con voce tremante, come se avessi fatto io qualcosa di sbagliato. Entrammo in casa, lei si mise una vestaglietta corta che lasciava nude le sue gambe, ci sedemmo sul divano, la guardai negli occhi e le dissi:
M - amore...perché mi hai fatto questo, perché non me ne hai parlato prima? Ho finito di lavorare nel pomeriggio, sono tornato per farti una sorpresa...ho trovato aperto...sono salito...e vi ho visto...- mi sentivo patetico, ma almeno stavo prendendo di petto la cosa...la sua reazione mi stupì.
Cominciò a piangere, prese il telefono e mi fece vedere tutte le loro conversazioni mentre mi raccontava tutto...Luca, questo il nome del ragazzo, anche lui fidanzato, lavorava nel negozio accanto al suo. Era nata della simpatia negli ultimi mesi, si erano scambiati i numeri di telefono ed avevano cominciato a messaggiare, ma leggendo mi rendevo conto di quanto fosse tutto tranquillo. Poi mi disse che quella mattina, lui e delle colleghe di S., stavano andando a pranzo da lei, solo che mentre le altre sono andate via subito dopo pranzo, Luca si era intrattenuto a sistemare l'allarme in casa dei suoi, visto che si occupava di quello e, durante il pranzo, S. aveva lamentato dei problemi da parte dei suoi.
Presi in mano la situazione e le chiesi come fossero arrivati a tanto.. lei smise di piangere e disse che aveva visto delle foto di Luca nudo, alcune sue colleghe avevano avuto una tresca in passato, e questo la eccitava parecchio...cominciò a stuzzicarlo, lui stette al gioco e in poco si ritrovarono a baciarsi...S. smise di parlare.
Mi feci coraggio, dentro di me stavo ribollendo di rabbia...ma mi stavo anche eccitando, quindi le dissi di andare avanti e raccontarmi tutto...nei dettagli.
Iniziò dicendo che dal divano passarono subito in camera sua, e continuarono a baciarsi sul suo letto...Luca cominciò a spogliarla piano piano...lei, dopo un paio di tentennamenti cedette, si lasciò sfilare il pantaloncino e poi le mutandine e se la fece leccare da quel porco che affondava la testa come se fosse la prima volta che vedeva una figa. S. disse che la fece godere molto, e dopo qualche minuto ebbe un orgasmo, poi Luca si spogliò,, S. prese un preservativo di quelli che usavamo dal cassetto, la prese per i fianchi e cominciò a penetrarla e sbatterla mentre lei si avvinghiava con le bambe e le braccia al suo corpo.
Lei cominciò ad urlare, quindi decise di mettere la musica ad alto volume per nascondere i rumori, Luca era steso sul letto ed S. gli si mise sopra cominciando a cavalcarlo, e mentre lo cavalcava lui la teneva per i fianchi, stettero in quella posizione per qualche minuto, poi lei si tolse e gli si sedette in faccia per farsela leccare...per quanto godeva non si accorse che luca aveva cominciato a leccarle anche il buco del culo, non era tanto largo perché me lo concedeva poco ma dava gusto a leccarlo, finché non le mise un dito dentro che apprezzò molto.
Poi, disse che la prese e cominciò a scoparla a pecora e che la fece godere da pazzi...la fermai...le dissi che da qui in poi avevo visto tutto...lei arrossì e riprese a piangere chiedendomi scusa questa volta.
Io, nel mentre, non ero più arrabbiato anzi...avevo un cazzo durissimo, le presi il viso tra le mani e le asciugai le lacrime...accettai le sue scuse e parlammo molto...dopo qualche, ora facemmo una delle più belle scopate mai fatte tra noi...bagnammo completamente il suo letto, ciò che aveva fatto ci rese due porci senza freni...erano anni che non provavo una sensazione simile.
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