Finalmente la doppia

di
genere
orge

Premessa
Questa è una storia realmente accaduta, i nomi ed i luoghi sono frutto della mia immaginazione per rispetto della privacy.

La giornata al lago cambiò per sempre il nostro rapporto soprattutto a letto (vedi Noi e l'amico al lago).
Da quel fatidico giorno io ed Elisa non facevamo altro che pensare a come sarebbe stato fare una bella doppia penetrazione.
Lei solo a parlarne si bagnava in maniera indescrivibile e non capiva più niente.
I giorni passarono e per fortuna anche il caldo soffocante si attenuò. Arrivò il weekend e come al solito decidemmo nuovamente di andare al lago a prenderci un po' di sole.
Chiamammo il nostro caro Giovanni, comunicandogli i nostri programmi per la giornata e ci dirigemmo al solito posto dopo essere passati a prendere Giovanni sotto casa.
Questa volta Elisa rimase seduta davanti con me e non fece assolutamente niente. Sembrava quasi che avesse davvero intenzione di passare semplicemente una giornata al lago.
Una volta arrivati al parcheggio però d'improvviso mi disse: "Amore, ma se invece di andare al lago andassimo nella casa abbandonata?".
Inizialmente ci rimasi un po' male, dato che avevo molta voglia di rilassarmi e magari fare qualche bagnetto ma guardandola bene negli occhi notai l'espressione che aveva e notai che era la stessa espressione di quando parlavamo della "doppia".
Ancora una volta Elisa aveva architettato tutto per raggiungere il suo scopo... Le risposi "Ok" e lei subito aggiunse: "Allora chiamo Marco. Più siamo e meglio è.… non credi?".
A quel punto fu tutto chiaro... Da quella scopata con Marco aveva desiderato costantemente di farsi scopare ancora da lui e magari anche nel culo!!
Accettai mettendomi l'anima in pace che la giornata sarebbe andata un po' diversamente da come me l'ero immaginata i giorni precedente.
Elisa prese il telefono e chiamò Marco il quale rispose immediatamente che in 30 minuti ci avrebbe raggiunto.
A quel punto intervenne Giovanni, che era rimasto in silenzio fino ad allora, e disse: "Ely, ma come mai hai voluto invitare anche Marco?".
"Non di diverti abbastanza con noi 2?".
Elisa lo guardò prima un po' scocciata poi gli sorrise e rispose: "Che fai Giovanni, sei geloso?".
Giovanni: "Ma no che c'entra? Solo che pensavo ci fosse un rapporto speciale tra noi 3!"
A quel punto Elisa scoppiò a ridere e gli rispose: "Ma certo Giovanni che tra noi 3 c'è un rapporto speciale ma Marco ha proprio un bel cazzo!!".
Non fece in tempo a finire quella frase che la guardai negli occhi e stampandole un bacio sulle labbra le dissi:
"Mamma mia come sei diventata troia. Ho capito che oggi vuoi provare la doppia penetrazione come hai sognato tutti i giorni passati"
Lei sorridendo maliziosamente rispose al mio bacio e mi mise la mano sul cazzo e disse: "E tu sei ancora più porco del solito. Senti qui che cazzo duro che hai".
Scoppiammo tutti e tre a ridere di gusto. A quel punto era tutto chiaro, quel giorno avremmo provato la famosa "doppia".
Decidemmo di aspettare Marco nella casa e così ci dirigemmo nel bosco fino all'ingresso della casa abbandonata.
Arrivati li Elisa aprì tre birre e ce ne diede una a testa ma non facemmo in tempo a bere il primo sorso che arrivò Marco.
Appena Elisa lo vide sulla porta le si stampò sul viso un sorriso, come se avesse visto l'amore della sua vita ma il sorriso durò solo qualche secondo.
Marco salutandoci disse: "Ciao ragazzi, visto che l'altra volta Elisa voleva invitare me e un altro mio amico, mi sono preso la libertà di portarvene uno questa volta. Questo è Davide!".
Mentre parlava aprì meglio la porta e alle sue spalle comparve un altro ragazzo il quale ci salutò con un "Ciao a tutti".
Io Elisa e anche Giovanni, sgranammo gli occhi... mai ci saremmo aspettati che Marco prendesse questa iniziativa!!
Educatamente salutammo Davide e andammo a presentarci.
A quel punto Elisa capì che Marco voleva prendere in mano quel gioco e la cosa non le piacque... Prese per un braccio Marco e lo trascinò in un’altra stanza.
Arrivati nell'altra stanza gli disse: "Ma chi ti ha detto che potevi portare un tuo amico? Per chi mi hai preso per una puttana da strada?".
Marco quasi impaurito le rispose: "Scusami Elisa, pensavo di farti un bel regalo! Davide è un mio caro amico e parlandogli della volta scorsa ho pensato che forse avresti gradito la sorpresa".
Poi aggiunse: "Se vuoi gli dico che mi sono sbagliato e di andare a casa".
Elisa rispose: "Ma no che c'entra lui poverino. Dai vabbè... Vorrà dire che lui starà a guardare".
Marco si scusò ancora e tornarono lì con noi.
Nel frattempo io e Giovanni parlammo con Davide il quale si rivelò un bravo ragazzo, molto timido.
Appena Elisa e Marco ricomparvero lei ci disse: "Ragazzi, Marco voleva farmi una sorpresa visto che l'altra volta gli avevo detto che avrei voluto lui e un altro suo amico".
Sentendo queste parole Davide divenne paonazzo in volto e abbassò gli occhi. Elisa se ne accorse e sorridendogli aggiunse:
"Diciamo che dopo un primo momento di stupore guardando bene Davide posso dire che la sorpresa di Marco mi aggrada."
Così dicendo si avvicina al mio orecchio e mi sussurra: "Amore tu che ne dici? Proseguo ?"
Io ero già eccitato pensando che di lì a poco la mia fidanzata avrebbe finalmente realizzato quel desiderio che le aveva impegnato la mente negli ultimi giorni.
Le risposi sorridendo che per me andava benissimo.
Elisa non fece in tempo a sentire la mia risposta che ci guardò a tutti e ci disse: "Avanti ragazzi cominciamo a divertirci".
Cominciò a spogliarsi dei pochi vestiti che aveva rimanendo con un perizoma che poco lasciava all'immaginazione (filo dietro e trasparente davanti) e con le sue splendide tette al vento.
Ci guardò ancora una volta e aggiunse: "Allora che state aspettando? Fatemi vedere i vostri cazzi dai."
A quelle parole nessuno poté resistere, e in una frazione di secondo tutti e 4 ci togliemmo i pantaloni e le mutande mettendo in mostra i nostri cazzi già completamente in erezione.
Fu a quel punto che tutti rimanemmo sconvolti nel vedere il cazzo di Davide. Quello di Marco era largo ma non eccessivamente lungo (circa 17/18 cm) ma il cazzo di Davide era una cosa fuori dal normale.
Sarà stato almeno 24 cm e largo come quello di Marco... Non avevo mai visto dal vivo un cazzo così, solo nei film porno.
Elisa lo vide e più di tutti sgranò gli occhi inizialmente, poi però cominciò a guardare quel cazzo mostruoso con uno sguardo famelico.
A quel punto per evitare di imbarazzare Davide ulteriormente, fece finta di niente e inginocchiandosi in mezzo a noi ci disse:
"Avanti venite tutti qui vicino a me". Il mio cazzo stava esplodendo vedendo la mia fidanzata in ginocchio ad aspettare i nostri cazzi e ancora di più dopo aver visto il cazzone di Davide.
Ci avvicinammo tutti e quattro con i nostri cazzi in tiro ed Elisa cominciò ad assaggiarli uno alla volta, passando la lingua sulla cappella per poi infilarseli in bocca il più possibile.
Ovviamente cominciò da quello di Davide assaporandolo per bene e gustandoselo il più possibile. Poi fu il turno di Marco, dopo il mio e per finire quello di Giovanni.
Dopo aver leccato e succhiato i nostri cazzi uno alla volta cominciò ad alternarsi tra quello di Davide (ovviamente) e il mio. Mentre Marco e Giovanni cercavano in tutti i modi di farsi almeno segare.
Continuò a succhiarci per diversi minuti per poi passare ai cazzi di Marco e Giovanni fino a che in preda ad un momento di follia, si girò di scatto e guardando Davide negli occhi gli disse:
"Ti prego Davide, fammi sentire il tuo bel cazzone dentro la figa. Non resisto più." si mise a quattro zampe con il suo bel culo rivolto verso il cazzone di Davide.
Davide, nonostante la sua timidezza, non se lo fece ripetere e si avvicinò immediatamente al bellissimo culo di Elisa e spostandole il perizoma di lato appoggiò la sua grossa cappella sulla figa fradicia di umori di Elisa.
Elisa appena sentì quella grossa cappella poggiarsi tra le sue labbra quasi ebbe un orgasmo ed eccitata come non mai ci disse di farci succhiare i nostri cazzi.
Anche noi vedendola così arrapata ci fiondammo a turno davanti alla sua bocca con i nostri cazzi di marmo. Nel frattempo, Davide aveva cominciato ad introdurre il suo grosso cazzo dentro la figa di Elisa che ad ogni centimetro gridava nonostante avesse i nostri cazzi che le riempivano la gola.
Una volta che Davide fu dentro quasi tutto (tutto non ci stava) cominciò a sbatterla sempre più forte. Elisa ebbe subito un orgasmo travolgente che le tolse il respiro ma, ciò nonostante, non smise di spingere indietro per sentire sempre più dentro quel fantastico cazzone.
Dopo diversi minuti nei quali Davide pompava la mia fidanzata e noi tre a turno le infilavamo il cazzo fino in gola Elisa ci fermò e disse:
"Ora sono pronta a provare i vostri cazzi tutti insieme".
Si alzò e rivolgendosi a Marco gli disse: "Sdraiati!". Marco eseguì immediatamente l'ordine impartitogli e si distesa supino sul pavimento. Elisa si tolse le mutande e mettendosi sopra Marco si infilò il suo cazzo tutto dentro la figa in un sol colpo.
Dopo aver preso per diversi minuti il cazzone di Davide, quello di Marco le scivolò dentro con una facilità estrema.
A quel punto si voltò verso di me e mi disse: "Amore mio, a te l'onore di mettermelo nel culo".
Stavamo per realizzare il suo (anzi il nostro) desiderio.
Immediatamente mi posizionai dietro di lei e dopo averle preso un po' degli umori che le colavano dalla figa e averli portati al suo bellissimo culo le appoggia la mia cappella e comincia a spingere.
Nel frattempo Davide e Giovanni si avvicinarono alla bocca di Elisa e cominciarono a farsi succhiare il cazzo. Elisa cominciò a succhiarli alternandosi tra un cazzo e l'altro. Poi avvicinò i due cazzi e cominciò a leccarli insieme come se fosse un unico cazzo.
Marco a quel punto cominciò a muoversi lentamente dentro la figa di Elisa che ormai non capiva più niente e io dopo averle allargato il suo splendido buchino le entrai con tutto il mio cazzo dentro.
Quando arrivai in fondo sentii il cazzo di Marco che si muoveva dentro la sua figa. Quella sensazione sommata alla vista di Elisa che come impazzita succhiava e leccava i cazzi di Davide e Giovanni quasi mi procurò un orgasmo che faticai a trattenere.
Elisa era come impazzita, continuava ad avere un orgasmo dopo l'altro fino a che ad un certo punto smise di succhiare i due cazzi di Davide e Giovanni e ci ordinò di fare cambio.
Ormai non le bastava più niente... voleva godere sempre di più.
Ci disse che voleva Giovanni sotto di lei e Davide dietro. Io quasi non ci credevo, aveva deciso di farsi inculare da quel cazzone spropositato di Davide.
Ubbidimmo tutti come dei bravi soldatini. Giovanni prese il posto di Marco e le entrò tutto nella figa, Davide le si posizionò dietro, io e Marco ci posizionammo con i nostri cazzi gonfi e pulsanti davanti alla sua bocca.
Cominciò subito a succhiarci come aveva fatto prima con Davide e Giovanni e nel frattempo Davide delicatamente le infilava quel grosso arnese nel suo culetto che stranamente lo accolse tutto senza problemi.
Una volta entrato tutto Davide cominciò a pomparla sempre più forte e anche Giovanni da sotto si muoveva dentro e fuori la sua figa.
Andammo avanti così per parecchio tempo fino a che ad un certo punto Elisa allo stremo delle forze per tutti gli orgasmi ci disse gridando: "Sborratemi ovunque. Voglio che mi riempite di sborra".
A quelle parole nessuno poté resistere e cominciammo a riempirla di sborra ovunque.
Davide dopo qualche colpo estremamente potente le riversò talmente tanta sborra che quasi subito cominciò ad uscire dal suo culo. Giovanni anche lui (probabilmente sentendo il cazzone di Davide confidarsi) le riempì la figa.
Io mentre le avevo messo il cazzo in gola sborrai tantissimo come mai nella vita. Il primo getto le andò direttamente giù per la gola. Poi per evitare di soffocarla estrassi il cazzo dalla bocca schizzai altre 3 volte sul viso.
Marco che nel frattempo si stava segando come un matto sborrò sul viso e sulle labbra ed infine le infilò il cazzo in bocca per farselo ripulire per bene.
Esausti tutti quanti ci sdraiammo per terra e restammo in quel modo per diversi minuti fino a che Elisa si alzò e si diresse al ruscello lì vicino per darsi una ripulita.
Mentre camminava le colava sborra da ogni buco.
Dopo 15/20 minuti tornò da noi che nel frattempo c'eravamo rivestiti in attesa che ritornasse per berci una birra insieme.

Restammo un'altra oretta a bere e chiacchierare fino a che decidemmo di tornare a casa stanchi della giornata ma pienamente soddisfatti.
Durante il viaggio di rientro Elisa guardò prima me e poi Giovanni e disse: "Ve l'avevo detto che potevo soddisfare 4 uomini contemporaneamente! Visto ?".
Giovanni fece si con la testa io invece la baciai sulla bocca e le dissi: "Hai ragione amore mio, sei proprio una gran troia".

Dopo aver accompagnato Giovanni tornammo a casa nostra ma questa volta parlammo per diverse ore di ciò che accadde ed in particolare di quanto era grosso il cazzo di Davide.
In una giornata la mia Elisa aveva soddisfatto 2 dei suoi più intimi desideri, provare la doppia penetrazione e farsi scopare (ed inculare) da un cazzone enorme.

Parlammo anche della possibilità di fare sesso anche con altre donne (fui io a tirar fuori l'argomento) e decidemmo che prima o poi avremmo provato.
Ormai non c'era più limite a quello che potevamo fare ed entrambi eravamo felici di vivere queste nuove emozioni insieme.

CONTINUA...
scritto il
2024-10-14
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