Figura di merda 4
di
cadmio
genere
tradimenti
Avevo trovato una ragazza, tre anni meno di me, minuta con un seno evidente per la sua età, la prima volta che siamo andati al mare insieme, l'ho portata nella spiaggia libera.
Abbiamo portato l'ombrellone, lo abbiamo sistemato, abbiamo appeso lo zaino con acqua frutta e panini, dovevamo restare tutta la giornata. Abbiamo portato anche la palla per
giocare in acqua. Infatti siamo entrati subito. Vediamo arrivare una persona che piazza l'ombrellone vicino al nostro, sistema tutto ed entra anche lui. Aveva un costume ridottissimo, mi chiedevo come facesse il cazzo a starci dentro, anche perché lo aveva
bello grosso. Ci ha chiesto se poteva giocare con noi, lo abbiamo accettato, si è sistemato subito vicino a Michela. Loro due vicini, io dovevo tirare la palla cercando
di non fargliela prendere. Naturalmente si tuffavano insieme, lui l'abbracciava, la
sollevava, la toccava dappertutto, lei si stava compiaciuta, ci siamo spostati dove l'acqua era più alta. Lui propone di toglierci i costumi. Non ancora finiva di dirlo lei era già nuda, mi ha dato il suo costume, Walter il nome della persona, si è tolto quel
piccolo slip, aveva il cazzo duro, gli arrivava oltre l'ombelico, a vederlo mi sono eccitato anch'io. Michela e Walter erano sempre vicini, la abbracciava da dietro,
davanti, andava sott'acqua mettendogli la bocca sulla figa. Lei rideva si stava, anzi
era lei ad avvicinarsi, ho capito che quel cazzo presto sarebbe finito nella sua figa.
Comunque eravamo tutti eccitati, Walter forse aveva quarant'anni, sapeva cosa fare. Siamo arrivati dove l'acqua ci copriva le spalle ha abbracciato Michela, mi ha fatto avvicinare, lei era tra noi, ho preso il cazzo in mano per metterlo nella figa, era già
occupata dal cazzo di Walter che mi diceva -Dai stringila forte, schiacciamola tra noi,
facciamola godere bene- Ero talmente eccitato che ho trovato il culo libero e sono entrato. I nostri cazzi quasi si toccavano, erano divisi dalla sottile membrana, ho sborrato subito, Walter invece resisteva. -Dai usciamo- ho detto, Michela ha risposto
-Vai tu che fra poco arriviamo- Sulla spiaggia non c'era ancora nessuno, sono uscito con i costumi al collo. Dopo dieci minuti sono usciti anche loro, Michela era appesa al collo di Walter ed aveva ancora il cazzo nella figa. ci siamo seduti, Walter aveva dei mignon di spumante ha voluto festeggiare l'incontro. Siamo stati tutta la giornata, siamo tornati in acqua diverse volte sempre con le stesse modalità. Michela è diventata mia moglie, stiamo ancora insieme, quel vizio ci è rimasto.
Abbiamo portato l'ombrellone, lo abbiamo sistemato, abbiamo appeso lo zaino con acqua frutta e panini, dovevamo restare tutta la giornata. Abbiamo portato anche la palla per
giocare in acqua. Infatti siamo entrati subito. Vediamo arrivare una persona che piazza l'ombrellone vicino al nostro, sistema tutto ed entra anche lui. Aveva un costume ridottissimo, mi chiedevo come facesse il cazzo a starci dentro, anche perché lo aveva
bello grosso. Ci ha chiesto se poteva giocare con noi, lo abbiamo accettato, si è sistemato subito vicino a Michela. Loro due vicini, io dovevo tirare la palla cercando
di non fargliela prendere. Naturalmente si tuffavano insieme, lui l'abbracciava, la
sollevava, la toccava dappertutto, lei si stava compiaciuta, ci siamo spostati dove l'acqua era più alta. Lui propone di toglierci i costumi. Non ancora finiva di dirlo lei era già nuda, mi ha dato il suo costume, Walter il nome della persona, si è tolto quel
piccolo slip, aveva il cazzo duro, gli arrivava oltre l'ombelico, a vederlo mi sono eccitato anch'io. Michela e Walter erano sempre vicini, la abbracciava da dietro,
davanti, andava sott'acqua mettendogli la bocca sulla figa. Lei rideva si stava, anzi
era lei ad avvicinarsi, ho capito che quel cazzo presto sarebbe finito nella sua figa.
Comunque eravamo tutti eccitati, Walter forse aveva quarant'anni, sapeva cosa fare. Siamo arrivati dove l'acqua ci copriva le spalle ha abbracciato Michela, mi ha fatto avvicinare, lei era tra noi, ho preso il cazzo in mano per metterlo nella figa, era già
occupata dal cazzo di Walter che mi diceva -Dai stringila forte, schiacciamola tra noi,
facciamola godere bene- Ero talmente eccitato che ho trovato il culo libero e sono entrato. I nostri cazzi quasi si toccavano, erano divisi dalla sottile membrana, ho sborrato subito, Walter invece resisteva. -Dai usciamo- ho detto, Michela ha risposto
-Vai tu che fra poco arriviamo- Sulla spiaggia non c'era ancora nessuno, sono uscito con i costumi al collo. Dopo dieci minuti sono usciti anche loro, Michela era appesa al collo di Walter ed aveva ancora il cazzo nella figa. ci siamo seduti, Walter aveva dei mignon di spumante ha voluto festeggiare l'incontro. Siamo stati tutta la giornata, siamo tornati in acqua diverse volte sempre con le stesse modalità. Michela è diventata mia moglie, stiamo ancora insieme, quel vizio ci è rimasto.
1
9
voti
voti
valutazione
4.2
4.2
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Figura di merda 3racconto sucessivo
Figura di merda 5
Commenti dei lettori al racconto erotico