Una figlia da mantenere 3 - Finalmente la penetro

di
genere
incesti

Dopo una bella monta a smorzacandela della migliore amica di mia figlia, mentre ciucciavo le tettone della madre e sgrittellavo dall'altro lato mia figlia, quella che montava vene sul mio cazzone e si tolse, subito la madre mi prese il cazzone in mano e mia figlia si era tolta dalle dita per mettersi a smorzacandela sul mio cazzo. La madre dell'amica aveva posizionato il cazzo sulla fica di S, ma io presi S , l'adagiai sul letto e mi rifiutai di scoparla.
La madre dell'amica:"Credevo fossimo sulla stessa lunghezza d'onda!"
Io:"Mi spiace ma per me c'è un limite!"
Lei:"Penso che forse un giorno lo supererai, quando sarà fammi uno squillo!"
Detto ciò si mise in ginocchio e mi fece un bel pompino finché non le svorrai in gola poi con la figlia si scambiarono il liquido seminale con le loro bocche e mi salutarono con un lingua in bocca. Mia figlia se ne andò nuda in camera da letto e la sentii piangere per tutto il giorno e la notte, non volle pranzare ne cenare, Il mattino dopo me la ritrovai nel letto che mi syava spompinando le presivla testa e gliela scopai fino ad esploderle in gola. Lei ingoiò la sborra riapri la bocca per dimostrare che non ci fosse nulla e se ne andò in stanzetta a prepararsi. Una volta pronta uscì per andare a scuola, la sua colazione era stata la mia sborra. Dopo circa quattro ore suonarono alla porta, era la sua migliore amica, mi disse che aveva saltato l'ultima ora per prendere il mio cazzo di nuovo dentro. La feci accomodare e mi sedetti sul salotto, lei mi fece uno spogliarello davanti a me e rimase nuda con le tettone all'aria, si mise in ginocchio e mi iniziò a succhiare il cazzone, io le scopai la testa. Poi si mise a smorza candela e si impalò al mio palo di carne iniziando a montarmi come si deve mentre le ciucciavo le tettone. Poi si alzò voleva essere scopata a pecora e la accontentai, la presi da dietro e la penetrai e mentre la stavo montando non mi ero accorto che era passata un'ora, la porta si aprì S entrò e ci sgamò.
S:"Brutto stronzo a me no e a questa troia è già la seconda volta che glielo dai!"
Io:"Non è mia figlia!"
S:"Ah ti piace più di questo allora!"
Detto ciò si denudò e si mise accanto alla sua amica le aprì le chiappe.
S:"Dai brutto porco, fotti la mia migliore amica, su! l'amica di tua figlia non aspetta altro, mentre guardi tua figlia che si masturba! Pervertito!"
Più mi diceva così più mi eccitavo, lei si stava masturbando, mentre montavo l'amica.
S:"Dai! Hai fatto 30 fai 31, inculati sta troia!"
Detto fatto, non mi tirai indietro e senza chiedere il permesso, uscì dalla fica dell'amica e la penetrai in culo, lei cacciò un urlo, il suo buco si sentiva che erano passati altri cazzi, sicuramente presentati da sua madre, ma comunque il mio cazzone le aveva provocato dolore e stavo per toglierlo.
L'amica:"No no ti prego! Sborrami dentro, sborrami dentroooo!"
Sborrai nel suo culo, mentre lei veniva e anche mia figlia se ne veniva da sola. L'amica se ne andò, rimasi con S, mentre lei mi baciava in bocca e mi chiedeva scusa, pranzammo nudi e cenammo nudi, dopo cena la portai nel letto la adagiai e le dissi che ero io a doverle chiedere scusa, così le lappai la fica, finché non mi venne in faccia e poi a carro mentre le toccavo una tetta, finalmente la penetrai, la iniziai a montare.
S:"Finalmente brutto porco, scopati tua figlia daiiii!"
Urlava, mentre la stantuffavo, poi la misi a pecora e la scopai da dietro mentre la sculacciavo. Infine uscii dalla fica e lei si mise in ginocchio e le sborrai in gola, in quel momento si aprì la porta della stanza era la mia ex moglie che mi scoprì con mia figlia che ora mi faceva un pompino con la bocca e le tette piene del mio sperma. Lasciò cadere le buste a terra e ci raggiunse, inaspettatamente mi baciò in bocca con la lingua.
M:"Finalmente hai penetrato questa piccola troietta!"
di
scritto il
2024-11-12
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