Il regalo di compleanno per mia moglie.
di
nibbio
genere
prime esperienze
Volevo essere originale, per il suo compleanno, invece del solito regalo la volevo sorprendere con qualcosa di originale, era il 15 luglio non potevamo scegliere diversamente, il mare, con la speranza che capitasse qualche maschio interessante per
fingere casualità e proporle di farsi una gratificante scopata sotto i miei occhi.
La nostra zona di mare era la solita, pochi frequentatori, distante dal centro abitato,
qualche siepe di rovi, qualche preservativo usato sparso sulla pietraia dove era introvabile un granello di sabbia. Lei su mio consiglio abbigliata al punto giusto,
cioè quasi nuda, non che io ne avessi di più addosso, uno slip striminzito che in caso di erezione sicuramente non avrebbe contenuto il cazzo. Altro che sorpresa, sarà forse perché era un giorno feriale, forse perché c'era qualche nuvola, non solo non c'erano tipi interessanti, ma proprio non c'era nessuno salvo una coppia di anziani molto distanti. Ero quasi convinto di posticipare il regalo ad altra data ma proprio in occasione della copertura del sole da parte di una grossa nuvola, vediamo avanzare una sagoma. Come si avvicinava si distingueva un ragazzo nero che portava faticosamente
un pannello di legno dove erano esposte le solite cianfrusaglie. Non era proprio il caso
di provare, ero orientato in tutta altra cosa. Invece dal momento che eravamo soli, Germana, mia moglie quasi nuda, si è avvicinato chiedendoci un pochino di acqua.
Dar da bere agli assetati mi pare di aver sentito questa frase, quindi prendo il bicchiere di plastica, gli offro una buona bevuta, ne chiede ancora, pensavo proseguisse il suo percorso, comincia ad offrire qualche oggetto a lei, non vuole nulla in cambio,
vuole solo offrire qualcosa alla mia bella sposa, così la definisce. si mettono a parlare, mia moglie sceglie un piccolo bracciale, lo guardo bene, in fondo non è malaccio, a dirla tutta è proprio un bel ragazzo. La sorpresa la fa lui a noi quando
lascia l'espositore, ci dice che deve "pisciare" va verso la siepe più vicina cerca di
snocciolare quella sventola lo tira fuori, si assicura che lo stessi guardando ed inizia
a pisciare. Tocco lei per farla girare verso di lui che si accorge e cerca di rendere
più evidente quel cazzo, lo sbatte continuamente tanto che comincia a crescere ben oltre
la mia dotazione. Germana incantata non perché lo desiderasse, solo per capire dove voleva arrivare. E' ritornato verso di noi col cazzo eretto in mano. Ho pensato di mandarlo via, ho riflettuto un attimo, mi sono chiesto "non era quello che volevi?"
Sono stato al gioco, ho chiesto a lei -Ti piace questo cazzo?- per renderlo più evidente l'ho preso con la mia mano porgendoglielo vicino al viso. -Accattivante- ha risposto lei.
Il preservativo l'avevamo, ma il sudore del ragazzo era alquanto disgustoso. Parlava una lingua tra dialetto ed italiano scempiato -Vuoi scopare con lei?- -Siiiii- -Però non
così, vieni a casa con noi, ti lavi perbene e la scopi- E' stato subito d'accordo, ha posto una condizione, doveva vedersi con un suo compagno nelle vicinanze. Volevo lasciar
perdere ma ho visto la delusione sul viso di Germana. Non restava altro da fare che aspettare. Dopo pochi minuti è arrivato il compagno, fisicamente prestante come lui, gli
ha spiegato il programma, ha accettato entusiasticamente, abbiamo raccolto gli orpelli
siamo saliti in macchina dirigendoci verso casa. Li ho portati direttamente in bagno,
ho assistito alla doccia, avevo in mano il contenitore del bagno schiuma li incitavo
a buttarsene addosso sempre di più, vedevo con non abbassano il prepuzio per lavare bene
i loro cazzoni, ho provveduto direttamente io a scappellarli e lavarli bene. Li ho sentiti crescere tra le mani, duri da far paura. Li hi risciacquati, li ho asciugati, li ho accompagnati in camera dove Germana che aveva fatto la doccia al bagno grande, li
aspettava. Li ho lasciati per lavarmi anch'io. Ho impiegato meno di cinque minuti, Germana era in azione, si alternava con la bocca ora sul cazzo di uno, ora sull'altro.
Ho preparato i preservativi, non avevo paura che restasse incinta, era una precauzione.
Mi sono disteso Germana mi è venuta addosso per l'aperitivo, si è messa subito il cazzo nella figa. Mi è apparsa qualche immagine che non distinguevo, automaticamente mi è venuto in mente di impugnare uno dei cazzi, l'altro di riflesso mi ha messo il suo in bocca. Mi è apparso tutto celeste, stavo scopando mia moglie, avevo una cazzo nero in mano e l'altro in bocca. Irresistibile situazione ho sborrato subito, il cazzo non ha perso l'erezione, i continui orgasmi di Germana mi straziavano, fino a quando uno ci ha sborrato addosso, l'altro nella mia bocca. Ho vissuto i minuti più belli della vita sessualmente parlando. mi sono spostato cedendo il posto a loro. Ci siamo dimenticati
dei preservativi, o forse l'abbiamo fatto volutamente, quei cazzi nudi nella figa di Germana erano da tenerceli per sempre. Sono riusciti a metterli contemporaneamente nella figa insieme i due cazzi. Non pensavo si potesse dilatare in quel modo. Per non farsi
mancare niente ha voluto il mio in bocca. Ero preso da quella visione straordinaria,
due cazzi grossi neri e duri nella figa di mia moglie. Nessuno di noi voleva che finisse,
è arrivato il buio, dovevano andar via per la solita preghiera di gruppo. Non abbiamo
chiesto neanche i nomi, non ci interessavano, ci interessavano solo i cazzi, per Germana
non era la prima volta, per me si, scopare ed avere un cazzo in mano ed un altro in bocca
è stato qualcosa di inaspettato e coinvolgente. Il regalo a Germana è riuscito nel migliore dei modi, me lo sono fatto anch'io, e che regalo !!!
fingere casualità e proporle di farsi una gratificante scopata sotto i miei occhi.
La nostra zona di mare era la solita, pochi frequentatori, distante dal centro abitato,
qualche siepe di rovi, qualche preservativo usato sparso sulla pietraia dove era introvabile un granello di sabbia. Lei su mio consiglio abbigliata al punto giusto,
cioè quasi nuda, non che io ne avessi di più addosso, uno slip striminzito che in caso di erezione sicuramente non avrebbe contenuto il cazzo. Altro che sorpresa, sarà forse perché era un giorno feriale, forse perché c'era qualche nuvola, non solo non c'erano tipi interessanti, ma proprio non c'era nessuno salvo una coppia di anziani molto distanti. Ero quasi convinto di posticipare il regalo ad altra data ma proprio in occasione della copertura del sole da parte di una grossa nuvola, vediamo avanzare una sagoma. Come si avvicinava si distingueva un ragazzo nero che portava faticosamente
un pannello di legno dove erano esposte le solite cianfrusaglie. Non era proprio il caso
di provare, ero orientato in tutta altra cosa. Invece dal momento che eravamo soli, Germana, mia moglie quasi nuda, si è avvicinato chiedendoci un pochino di acqua.
Dar da bere agli assetati mi pare di aver sentito questa frase, quindi prendo il bicchiere di plastica, gli offro una buona bevuta, ne chiede ancora, pensavo proseguisse il suo percorso, comincia ad offrire qualche oggetto a lei, non vuole nulla in cambio,
vuole solo offrire qualcosa alla mia bella sposa, così la definisce. si mettono a parlare, mia moglie sceglie un piccolo bracciale, lo guardo bene, in fondo non è malaccio, a dirla tutta è proprio un bel ragazzo. La sorpresa la fa lui a noi quando
lascia l'espositore, ci dice che deve "pisciare" va verso la siepe più vicina cerca di
snocciolare quella sventola lo tira fuori, si assicura che lo stessi guardando ed inizia
a pisciare. Tocco lei per farla girare verso di lui che si accorge e cerca di rendere
più evidente quel cazzo, lo sbatte continuamente tanto che comincia a crescere ben oltre
la mia dotazione. Germana incantata non perché lo desiderasse, solo per capire dove voleva arrivare. E' ritornato verso di noi col cazzo eretto in mano. Ho pensato di mandarlo via, ho riflettuto un attimo, mi sono chiesto "non era quello che volevi?"
Sono stato al gioco, ho chiesto a lei -Ti piace questo cazzo?- per renderlo più evidente l'ho preso con la mia mano porgendoglielo vicino al viso. -Accattivante- ha risposto lei.
Il preservativo l'avevamo, ma il sudore del ragazzo era alquanto disgustoso. Parlava una lingua tra dialetto ed italiano scempiato -Vuoi scopare con lei?- -Siiiii- -Però non
così, vieni a casa con noi, ti lavi perbene e la scopi- E' stato subito d'accordo, ha posto una condizione, doveva vedersi con un suo compagno nelle vicinanze. Volevo lasciar
perdere ma ho visto la delusione sul viso di Germana. Non restava altro da fare che aspettare. Dopo pochi minuti è arrivato il compagno, fisicamente prestante come lui, gli
ha spiegato il programma, ha accettato entusiasticamente, abbiamo raccolto gli orpelli
siamo saliti in macchina dirigendoci verso casa. Li ho portati direttamente in bagno,
ho assistito alla doccia, avevo in mano il contenitore del bagno schiuma li incitavo
a buttarsene addosso sempre di più, vedevo con non abbassano il prepuzio per lavare bene
i loro cazzoni, ho provveduto direttamente io a scappellarli e lavarli bene. Li ho sentiti crescere tra le mani, duri da far paura. Li hi risciacquati, li ho asciugati, li ho accompagnati in camera dove Germana che aveva fatto la doccia al bagno grande, li
aspettava. Li ho lasciati per lavarmi anch'io. Ho impiegato meno di cinque minuti, Germana era in azione, si alternava con la bocca ora sul cazzo di uno, ora sull'altro.
Ho preparato i preservativi, non avevo paura che restasse incinta, era una precauzione.
Mi sono disteso Germana mi è venuta addosso per l'aperitivo, si è messa subito il cazzo nella figa. Mi è apparsa qualche immagine che non distinguevo, automaticamente mi è venuto in mente di impugnare uno dei cazzi, l'altro di riflesso mi ha messo il suo in bocca. Mi è apparso tutto celeste, stavo scopando mia moglie, avevo una cazzo nero in mano e l'altro in bocca. Irresistibile situazione ho sborrato subito, il cazzo non ha perso l'erezione, i continui orgasmi di Germana mi straziavano, fino a quando uno ci ha sborrato addosso, l'altro nella mia bocca. Ho vissuto i minuti più belli della vita sessualmente parlando. mi sono spostato cedendo il posto a loro. Ci siamo dimenticati
dei preservativi, o forse l'abbiamo fatto volutamente, quei cazzi nudi nella figa di Germana erano da tenerceli per sempre. Sono riusciti a metterli contemporaneamente nella figa insieme i due cazzi. Non pensavo si potesse dilatare in quel modo. Per non farsi
mancare niente ha voluto il mio in bocca. Ero preso da quella visione straordinaria,
due cazzi grossi neri e duri nella figa di mia moglie. Nessuno di noi voleva che finisse,
è arrivato il buio, dovevano andar via per la solita preghiera di gruppo. Non abbiamo
chiesto neanche i nomi, non ci interessavano, ci interessavano solo i cazzi, per Germana
non era la prima volta, per me si, scopare ed avere un cazzo in mano ed un altro in bocca
è stato qualcosa di inaspettato e coinvolgente. Il regalo a Germana è riuscito nel migliore dei modi, me lo sono fatto anch'io, e che regalo !!!
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La moglie condivisa, un'esperienza gradevole.
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