Racconti erotici di Diagoras

Pagina profilo di Diagoras. Tutte le sue storie per adulti. Le statistiche e le visite di tutti i suoi racconti erotici online.

Ha scritto 125 racconti erotici i quali sono stati letti 736.5K volte.
Diagoras ha ricevuto un totale di 25 voti, realizando un voto medio di 6.

La sabbia di Pilmiro (cap.2 di 4)" Perchè lo hai fatto ? " mi chiese subito lei, una volta rimasti soli. " Fatto cosa ? ". " Quest’invito. Perchè vuoi restare con me ? Con tutte le belle ragazze che ci sono in giro... vedi Dimitri, lo so che nella mia condizione faccio pena alle persone. Ma io non voglio fare pena. Ho imparato, anche se a fatica, a convivere con i miei problemi, e la compassione letta negli occhi degli altri mi fa rabbia, mi... ". " No, Erika. Ascolta. Io non provo pena ...tempo di lettura 8 mingenere
Sentimentali
scritto il
2011-03-27
4.3K
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La sabbia di Pilmiro (cap.1 di 4) "Quando due bolle s’incontrano, esplodono entrambe... e nasce un fiore di loto." (Detto cinese) Erano tre anni che lavoravo in quel villaggio turistico. Il signor Markopoulos, il proprietario dell’intero complesso e vecchio compagno di scuola ed amico di mio padre, mi aveva offerto il posto il giorno stesso della solenne inaugurazione della grande struttura turistica. Mi aveva assunto, viste le mie ancora scarse esperienze lavorative, come addetto alla spiaggia. Il mio lavoro consisteva nel portare i lettini, nell’...tempo di lettura 10 mingenere
Sentimentali
scritto il
2011-03-26
4K
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Venti di tempesta (cap.2 di 2)Continuai a discendere con le lenti del binocolo su quel corpo abbandonato al sole. Sul ventre disteso, su quella pelle così indiscutibilmente liscia e morbida, fino al pube, celato a malapena dal triangolo giallo del tanga; e poi ancora sulle cosce abbronzate, dove potevo vedere poggiate le mani di Caterina, mani eleganti e curate, dalle lunghe unghie laccate d’argento. Teneva un gamba piegata, il piede puntato sul lettino, mentre l’altra era allungata, distesa, lievemente piegata verso l’esterno. ...tempo di lettura 9 mingenere
Voyeur
scritto il
2011-03-23
4.5K
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Venti di tempesta (cap.1 di 2)Il vento aveva spazzato l’intera isola per più di tre giorni. Impetuoso e violento, aveva iniziato a soffiare la sera del lunedì, prima come timida brezza, poi sempre più forte, fino a calare d’intensità solamente quel venerdì mattina. Nella sua furia, la tempesta aveva provocato notevoli danni ai villaggi e alle strutture turistiche, in modo particolare a quelle affacciate sulla costa orientale. Vi erano state molte interruzioni di energia elettrica a causa di pali abbattuti e linee cadute, ...tempo di lettura 9 mingenere
Voyeur
scritto il
2011-03-22
5.4K
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Diario di una coppia disinibita: Daniel (cap.2 di 2)Seduto sul divano, il nostro ospite ha ripreso a baciare Anthia, il cazzo svettante e congestionato, di proporzioni decisamente ragguardevoli. Allargo le gambe di mia moglie e, scostando le minuscole mutandine, prendo a leccarle la fica, abbondantemente bagnata dal colare dei suoi dolci umori. Così facendo, il mio sguardo è attirato dalla sua mano, che, impugnato il cazzo di Daniel, lo inizia a scappellare lentamente. Lo smalto rosa delle unghie dona alla mano di Anthia una carica erotica intensissima; vedere la ...tempo di lettura 8 mingenere
Trio
scritto il
2011-03-09
7.8K
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Diario di una coppia disinibita: Daniel (cap.1 di 2)Dopo quella notte trascorsa nell’albergo di Kiato insieme a Cristina, notte durante la quale Anthia ed io avevamo raggiunto vette di piacere assolutamente sconosciute, inebriando i nostri sensi del corpo di quella donna bellissima e sensuale, trascorsero quasi due mesi prima che ci si presentasse una nuova occasione per vivere il sesso come noi sognavamo e desideravamo, prima di poter finalmente godere di una seconda esperienza erotica che così a lungo avevamo fantasticato e atteso. Con Cristina, mia moglie ...tempo di lettura 7 mingenere
Trio
scritto il
2011-03-08
7.2K
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Il bacio di Saffo... alzo lo sguardo: grandi occhi verdi, sapientemente truccati, pelle perfetta e lievemente abbronzata, una cascata di capelli castani ad incorniciarle lo splendido viso. In quegli occhi leggo un desiderio a stento trattenuto, un’eccitazione ogni istante più incontrollabile. E precipito in quel gorgo di lussuria che mi attira come una calamita. Accosto le mie labbra alle sue, spinta dal desiderio e da una curiosità irrefrenabile. Come sarà quella bocca che mi reclama ? E' morbida. Delicata e profumata. Le nostre lingue ...tempo di lettura 5 mingenere
Saffico
scritto il
2011-03-07
7.3K
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Le luci di CorintoFa troppo caldo per dormire. Anche se è notte fonda, l’aria è così afosa che le lenzuola sembrano attaccarsi alla pelle umida e sudata: mi è proprio impossibile restare a letto. Mi alzo, dunque, con un sonoro sospiro di rassegnazione. Esco sul balcone della mia camera, ed un filo di brezza mi solletica piacevolmente il corpo seminudo. Sono arrivato in quest’albergo solamente due giorni fa, per una settimana di riflessione, sette giorni in cui meditare sulla mia vita e sugli avvenimenti ...tempo di lettura 5 mingenere
Voyeur
scritto il
2011-03-07
5.3K
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I sassi di Kamiros (cap.2 di 2)Ora Lucy gemeva più forte: le sue mani si accarezzavano il seno, tormentandosi i capezzoli. L’eccitazione la rendeva ancora più bella, ancora più splendente, come una nuvola illuminata dai raggi del sole al tramonto. I biondi capelli che le sfioravano le spalle, la pelle luminosa, lievemente scurita dal sole, i segni più chiari del costume a sottolineare la sua fantastica nudità: non ho più incontrato in vita mia una donna così bella e sensuale, con un fascino così straripante ...tempo di lettura 8 mingenere
Sentimentali
scritto il
2011-03-05
3.2K
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I sassi di Kamiros (cap.1 di 2)Era l’estate del 1993. Luglio. Il sole ed il caldo abbracciavano l’isola in una morsa feroce. L’estate mediterranea. L’estate greca. Quell’estate lunga e meravigliosa, uguale tutti gli anni, eppure sempre diversa, sempre accecante, sempre profumata, quasi cristallizzata nella sua inconfondibile bellezza. E il mare trasparente a fare da sfondo. Conobbi Lucy in banca. Lei vi si era recata per cambiare delle sterline in dracme. L’impiegato, in un inglese stentato e macchinoso, non riusciva a spiegarle ...tempo di lettura 8 mingenere
Sentimentali
scritto il
2011-03-05
3.5K
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Diario di una coppia disinibita: Cristina (cap.2 di 2)Mentre lecco uno dei seni di Cristina, vedo la mano di mia moglie sull'altro: lo stringe, lo massaggia, lo percorrere lievemente con le lunghe unghie rosse, titilla il capezzolo sempre più eretto. La mia eccitazione cresce progressivamente, ancora incredulo che quello che ho sognato così a lungo si stia infine realizzando. Finalmente vedo le splendide mani di Anthia sul corpo di un'altra donna. E' una delle cose che per mesi avevo più intensamente desiderato, immaginandola con Anthia nei momenti in ...tempo di lettura 10 mingenere
Trio
scritto il
2011-03-04
6.5K
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Diario di una coppia disinibita: Cristina (cap.1 di 2)Le pagine di diario, che leggerete qui di seguito, si riferiscono alla prima volta in cui Anthia ed io mettemmo in pratica una delle tante fantasie erotiche che avevamo fatto durante le nostre notti d’amore, fantasie che per lunghi mesi avevano acceso i nostri desideri e riempito le nostre menti. E’ la cronaca, necessariamente scarna ed incompleta, di quello che accadde, ed è anche il difficoltoso tentativo di raccontarvi tutte quelle sensazioni, fisiche e mentali, che ci travolsero meravigliosamente in ...tempo di lettura 11 mingenere
Trio
scritto il
2011-03-04
10.6K
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Diario di una coppia disinibita (prologo)Forse fu la noia. O forse fu la nostra irrefrenabile voglia di fare sesso. Ancora oggi non so esattamente quale fu la molla che fece scattare il tutto. Probabilmente un insieme delle due cose. I primi quattro anni del nostro matrimonio erano trascorsi in modo assolutamente tranquillo. Tra i lavori che entrambi svolgevamo ed il poco tempo libero dei fine settimana, la nostra vita matrimoniale passava serena e piacevole. Mia moglie ed io facevamo l'amore ogni volta che potevamo, dove ...tempo di lettura 6 mingenere
Trio
scritto il
2011-03-03
9.2K
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valutazione
4
Lo scoglio di EressosLa nuotata è stata sfiancante. Raggiungere lo scoglio, come sempre, non è stato per nulla semplice. La corrente contraria l’ha obbligata a dar fondo a tutte le sue energie: quel tratto di mare è sempre così, apparentemente calmo e tranquillo, ma solo in superficie, perché sotto il pelo dell’acqua si agitano forze smisurate e sconosciute. Per arrivare dalla spiaggia a quella solitaria roccia in mezzo al mare non ci sono più di settecento metri, ma gli ultimi trecento le costano ogni ...tempo di lettura 5 mingenere
Poesie
scritto il
2011-03-02
2.8K
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Akti Olimpias: dramma semiserio di un giovane imbranato (cap.4 di 4)Le carezze di Gaia sono ora solo un vago ricordo, travolto come mi ritrovo dall'impresa di armeggiare con quell'oggetto fino ad ora sconosciuto. E le conseguenze non tardano a mostrarsi con estrema e drammatica chiarezza: il pisello si è arrotolato su se stesso, si è rattrappito, riducendosi ad un avvilente mucchietto di pelle, come se anche lui volesse fuggire da questa situazione così imbarazzante. E su quella misera escrescenza non ci potrei srotolare assolutamente nulla, nemmeno la mia sconquassata dignità maschile. ( Un ...tempo di lettura 13 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2011-03-02
4.1K
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Akti Olimpias: dramma semiserio di un giovane imbranato (cap.3 di 4)Ho la conferma che queste deliranti allucinazioni mi terranno compagnia a lungo. Ci mancava solo questa a rendere la situazione ancora più umiliante. Gaia mi sorride e, sempre tenendomi per mano, mi conduce verso il letto. Sarà l'agitazione, sarà l'ansia che mi divora, ma solo in quel momento mi accorgo che io e lei non abbiamo ancora scambiato una sola parola. E parlare è sicuramente l'unico mezzo che mi rimane per cercare di rinviare quello che ha tutta l'aria di sembrare ...tempo di lettura 11 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2011-03-01
4.6K
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Akti Olimpias: dramma semiserio di un giovane imbranato (cap.2 di 4)Insomma, lo zio Nikolaus è un vero e proprio gaudente, via. Non ci sono altri termini per descriverlo. Di carattere timido ed introverso, io sono esattamente il suo opposto. Riservato mi definirei, a voler essere proprio pignoli. Anche se lo zio non è d'accordo, e propende più decisamente per il termine " imbranato ". Insomma, riservato o imbranato che io sia, il mio modo di vedere la vita non potrebbe essere più lontano dal suo. E dal momento che la vita è mia, ho sempre ...tempo di lettura 10 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2011-02-28
4.2K
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Akti Olimpias: dramma semiserio di un giovane imbranato (cap.1 di 4)Novembre 2006 Ho sempre odiato il profumo dei fiori. A volte tenue, più spesso intensa, quella fragranza dolciastra e ammorbante mi è sempre risultata assolutamente insopportabile. Non credo vi sia una ragione specifica, e non voglio scomodare la psicologia per scoprire quali carenze affettive alberghino nel mio io, ma quell'odore nauseante e stucchevole, così penetrante e per me terribilmente fastidioso, è sempre stato un qualcosa dal quale ho cercato di tenermi accuratamente lontano. E, a volerla dire proprio tutta, il profumo dei fiori ...tempo di lettura 11 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2011-02-28
5K
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Le candele di SaffoIl pensiero mi era passato subito per la mente, ben prima che giungesse il momento di uscire di casa: sapevo con assoluta certezza che non avrei dovuto seguirla in quel locale per sole donne, situato in un quartiere un pò malfamato e vicino al centro di Atene. Quando mi aveva fatto la sua proposta, durante la pausa pranzo, davanti ad un panino e ad un caffè, Xeni era stata molto convincente, ed il suo eterno e affascinante sorriso, così diabolicamente ...tempo di lettura 7 mingenere
Saffico
scritto il
2011-02-27
8.3K
visite
valutazione
9
Il cimiteroAveva atteso quel posto di lavoro per più di sei mesi. Ed ora era finalmente suo. Yorgos passeggiava per i tranquilli vialetti del cimitero, spingendo una carriola con una scopa ed un rastrello poggiati sopra, ramazzando qua e là le foglie cadute, e familiarizzando con le tombe e con i silenziosi residenti delle stesse. Molti degli ospiti del cimitero li aveva conosciuti in vita, essendo il villaggio abbastanza piccolo, ed era quasi impossibile non venire a sapere della morte di ...tempo di lettura 12 mingenere
Comici
scritto il
2011-01-31
8.4K
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Buio assolutoIl buio è assoluto. Impenetrabile. Spesso. Denso. Quasi opprimente. Siamo seduti sul sedile posteriore dell’auto: l’abbraccio, cingendole le spalle, attirandola e tenendola stretta a me. Ma non la vedo, se non con gli occhi della mente. Perché è talmente buio che è come se fossi diventato improvvisamente cieco. Sento sotto la mano la sua pelle calda, respiro il dolce profumo dei suoi capelli appena lavati, avverto il suo tiepido respiro sul mio collo. Ma non riesco a vederla, in questa totale ...tempo di lettura 6 mingenere
Masturbazione
scritto il
2011-01-28
5.3K
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La notte della BefanaQuesto non è un racconto erotico. E, in definitiva, non è nemmeno un racconto vero e proprio. E’ il ricordo, bello e struggente, di quella notte, la notte della Befana, di quando i nostri due figli erano piccoli e mia moglie ed io eravamo più giovani; di quella notte della Befana che ogni anno si ripeteva, e di cui conservo un ricordo vivissimo e commovente. I figli sono cresciuti e la notte della Befana non è più la stessa. La vita passa ed ...tempo di lettura 6 mingenere
Sentimentali
scritto il
2011-01-24
4.7K
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La rosa di Creta (cap.2 di 2)Marika si sollevava quasi fino a sfilarsi il pene dal sesso, e poi, dopo un istante in cui restava perfettamente immobile, ridiscendeva con rapidità, impalandosi completamente: erano movimenti così erotici e suadenti, quasi ipnotici, e che mi arrivavano dritti al cervello come fossero un’improvvisa scarica elettrica. La testa rovesciata all'indietro, mia moglie si accarezzava i seni con le mani e, mentre io la tenevo per le natiche, guidando il ritmo della penetrazione, lei ansimava e gemeva come poche volte ...tempo di lettura 8 mingenere
Sentimentali
scritto il
2011-01-22
4.7K
visite
La rosa di Creta (cap.1 di 2)I giardini di Piazza Omonia sono diventati la mia seconda casa. Quando il tempo lo permette, e ad Atene questo succede molto di frequente, quei giardini sono la meta delle mie lente passeggiate. Attraverso Viale 28 Octovriou, entro tra il verde del piccolo parco, e mi dirigo sempre verso la stessa panchina, la più ombreggiata fra le tante, quasi sempre miracolosamente libera, come se aspettasse il mio arrivo. E, seduto su quella panchina, guardo i bambini giocare con la palla e ...tempo di lettura 8 mingenere
Sentimentali
scritto il
2011-01-22
3.6K
visite
Diapason, piaceri di notteA ripensarci, quella era stata la prima volta in vita mia che avevo deciso di passare la serata in un locale del genere. Lussuoso e raffinato come mi era stato detto, un ambiente adatto a rendere più facile quel tipo di esperienza ad una neofita come me. Malgrado mi sentissi abbastanza tranquilla, c’era però un qualcosa nell’aria che solleticava maliziosamente la mia mente di nuove ed insolite sensazioni. Avevo scelto la serata riservata alle sole donne, la serata ...tempo di lettura 8 mingenere
Trio
scritto il
2011-01-20
5.4K
visite
valutazione
6
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