Racconti erotici di Diagoras
Pagina profilo di Diagoras. Tutte le sue storie per adulti. Le statistiche e le visite di tutti i suoi racconti erotici online.
Ha scritto 125 racconti erotici i quali sono stati letti 743.5K volte.
Diagoras ha ricevuto un totale di 153 voti, realizando un voto medio di 3.4.
Safficoscritto il
2011-01-195.7K
visiteAnastasia, pelle di luna (cap.8 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Facemmo l’ennesimo bagno, ridendo e scherzando, una nuova felicità nei nostri cuori: quindi uscimmo dall’acqua e tornammo a sdraiarci al sole.- Sara, a parte quello che abbiamo scoperto di noi due, di quanto ci sia piaciuto fare del sesso insiem... tempo di lettura 7 mingenere
Safficoscritto il
2011-01-184.8K
visiteAnastasia, pelle di luna (cap.7 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Ed io non la feci attendere nemmeno un attimo. Davanti agli sguardi torbidi ed eccitati dei due ragazzi, mi inginocchiai di fronte a lei e, come era stato per Paolo e per Luca, presi a dar sollievo alla sua libidine con la mia bocca.Le sue grida... tempo di lettura 6 mingenere
Safficoscritto il
2011-01-185K
visiteAnastasia, pelle di luna (cap.6 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- - Paolo, sei uno stronzo. Sei veramente un grande stronzo ! - gli sibilò velenosa.- No, gli stronzi sono due ! - aggiunsi io, guardando furiosa Luca.I ragazzi, sorpresi dalla nostra improvvisa reazione, smisero di ridere all’istante. Nessuno par... tempo di lettura 8 mingenere
Safficoscritto il
2011-01-176.5K
visiteAnastasia, pelle di luna (cap.5 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Ma, evidentemente, non era così. L’atteggiamento di Vittoria parlava da solo. Ero sicura che ora anche lei la desiderasse, la volesse, la sognasse nuda, tra le sue braccia. Pensai con angoscia e rabbia alle mani di Anastasia su Vittoria, sulla s... tempo di lettura 8 mingenere
Safficoscritto il
2011-01-175.8K
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3
Anastasia, pelle di luna (cap.4 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero".
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Ora passavo la lingua sulla cappella, ora la sfioravo con le labbra, ora mi facevo scivolare il pene lungo la guancia. Mi rendevo conto di essere posseduta, quasi divorata, da un desiderio oscuro e sconosciuto, di leccare e di succhiare la viril... tempo di lettura 8 mingenere
Safficoscritto il
2011-01-165.7K
visiteAnastasia, pelle di luna (cap.3 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Quella sera i nostri ragazzi tornarono verso le sei. Vittoria ed io eravamo ancora in spiaggia quando loro arrivarono. Si sedettero con noi e ci raccontarono della loro giornata e delle lunghe immersioni che avevano fatto. Parlavano di mare, d... tempo di lettura 8 mingenere
Safficoscritto il
2011-01-155.6K
visiteAnastasia, pelle di luna (cap.2 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Con un ultimo schiaffetto su una natica, Anastasia mi chiese di girarmi. Lentamente, riemergendo a fatica da quegli erotici pensieri ai quali mi ero lasciata andare, mi voltai, guardandola in viso. E sentii il mio cuore perdere un colpo. A... tempo di lettura 7 mingenere
Safficoscritto il
2011-01-145.1K
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3.8
Anastasia, pelle di luna (cap.1 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero".
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Gli avvenimenti dell’estate di tre anni fa, in quel villaggio turistico a Corfù, impressero una profonda e radicale svolta alla mia vita di donna.
Da allora, da quei giorni incredibili, l’immagine della mia esistenza e la percezione di me stes... tempo di lettura 9 mingenere
Safficoscritto il
2011-01-146.9K
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3.8
La ragazza dell'autostradaLa ragazza faceva l'autostop poche centinaia di metri dopo il casello d’entrata dell’autostrada, a Salonicco, il pugno della mano destra chiuso ed il pollice proteso nella direzione in cui lei desiderava andare, in quel gesto universalmente conosciuto da chi chiede un passaggio.
Si era appostata sulla corsia che usciva dalla stazione di servizio, con un cartello con sopra scritto "Atene", appena visibile nella tenue luce del sole al tramonto di quella calda serata estiva.
Poiché il viaggio s... tempo di lettura 11 mingenere
Voyeurscritto il
2011-01-1311.7K
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3
Meltemi: il vento dell'innocenzaLa sabbia, sotto i suoi piedi nudi, era fresca e lieve, carezzevole e delicata, piacevolmente cedevole.
Il bambino correva sulla spiaggia solitaria, felice e spensierato, gli occhi rivolti verso l’alto, a quel gioco meraviglioso che accendeva la sua fantasia.
Il vento gonfiava il suo aquilone, lo sollevava e lo spingeva impetuoso, ed il filo stretto nella piccola mano tirava e vibrava, come mosso da vita propria.
Il bambino guardava l’aquilone verde e giallo ondeggiare, virare improvvisament... tempo di lettura 9 mingenere
Sentimentaliscritto il
2011-01-125.2K
visiteQuelle unghie laccate di rosa (cap.2 di 2)Arrivai ad avere la certezza che le mie supposizioni fossero corrette, e che lei non sapesse della mia presenza, quando si sdraiò nuovamente e si unse di olio il ventre ed i seni. Si cosparse abbondantemente del liquido, appoggiò la bottiglietta su un basso tavolino di bambù lì vicino, e continuò a massaggiarsi, sempre più languidamente, sempre più deliziosamente, riempiendo la mia vista del suo corpo che lei stessa stava eccitando, come i turgidi capezzoli, che vedevo ergersi maliziosi dalle t... tempo di lettura 11 mingenere
Trioscritto il
2011-01-124.5K
visiteQuelle unghie laccate di rosa (cap.1 di 2)A Thalames non c’è praticamente nulla. O, per meglio dire, Thalames offre talmente poco, ha così poche attrattive, che anche noi che abitiamo in zona ci andiamo molto di rado. E quando ci andiamo è solamente perché abbiamo un motivo valido per recarci al paese: magari un motivo di lavoro, o una visita ad un parente o ad un amico. Di certo nessuno va a Thalames per fare solo una passeggiata e per ammirare le bellezze del luogo. E di turisti, ovviamente, nemmeno l’ombra. Poche case, abitate... tempo di lettura 11 mingenere
Trioscritto il
2011-01-115.1K
visiteVisioni perifericheL'ufficio è al terzo piano di una sgangherata, scrostata e cadente palazzina alla periferia estrema della città. Una sfigatissima ditta di traslochi, i cui due unici soci, Mario ed io, moriranno di certo nell'indigenza più assoluta, vista la cronica scarsità di lavoro. Salgo le scale per ritirare alcuni fogli riguardanti il (poco) lavoro del mattino successivo. Entro (con il fiatone, maledette sigarette nell'anticamera di quell'unica stanza che è il nostro sontuoso (!) ufficio. Sono quasi le... tempo di lettura 4 mingenere
Comiciscritto il
2011-01-105.9K
visiteSaffiche emozioni (cap.3 di 3)Quando le nostre bocche si staccarono, senza un istante d’incertezza le sue labbra scesero lungo il mio collo ed arrivarono al seno, iniziando a tormentarmi un capezzolo. Capii immediatamente, e senza nessuna titubanza, che era quello che stavo aspettando da tempo. Chiusi gli occhi e mi abbandonai alla calda lingua della mia amica. Mentre Monica mi succhiava i capezzoli eretti, io le passai un braccio attorno alle spalle e presi a carezzarle la schiena dalla pelle liscia e perfetta. Pe... tempo di lettura 5 mingenere
Safficoscritto il
2011-01-108.3K
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3
Saffiche emozioni (cap.2 di 3)Dopo qualche minuto, improvvisamente lei accese la luce sul suo comodino.
" Senti Vivi, fra noi non ci sono segreti e credo che tu mi possa capire. Sono nervosa e agitata, arrabbiata e delusa da questa crociera. Se non mi scarico un pò, sto male. Non voglio metterti in imbarazzo, lo sai, ma ho una gran voglia
di toccarmi. Vado in bagno, così non ti dò fastidio; ma ho una voglia pazzesca di masturbarmi" mi disse Monica, tutto d'un fiato.
Il suo nervosismo e la sua agitazione erano veramente... tempo di lettura 6 mingenere
Safficoscritto il
2011-01-108.2K
visiteSaffiche emozioni (cap.1 di 3)Eravamo sul ponte principale della nave. Finalmente. Fra biglietti, documenti e bagagli, nelle ultime due ore era stato un vero e proprio inferno. Ma ora eravamo a bordo, pronte a partire per la nostra tanto sospirata crociera. L'avevamo sognata e desiderata per tutto l'inverno, parlandone in continuazione, sedute alle nostre scrivanie della società immobiliare presso la quale entrambe lavoravamo. Avevamo studiato ogni particolare di quel viaggio. Il periodo migliore per partire, dov... tempo di lettura 6 mingenere
Safficoscritto il
2011-01-098.4K
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8
Il dolce sapore della perversioneLa nostra ennesima pazzia.
Ogni volta ancora più difficile e rischiosa.
Un gradino sempre più in su, verso la follia e l’azzardo.
Perché farlo normalmente, fare l’amore in modo tranquillo, magari su un letto o sul divano di casa, per noi non è più sufficiente.
Troppo spesso ci appare monotono e ripetitivo.
Cerchiamo sempre, ormai, di vivere una situazione che vada oltre.
Perché se non proviamo quel meraviglioso brivido di libidine, che ci viene regalato solo dalla possibilità di correre il... tempo di lettura 12 mingenere
Eteroscritto il
2011-01-085.5K
visiteLa campana di SalakòsErano anni che non venivo fin quassù. La piccola chiesa di Salakòs è posta in cima ad una roccia, quasi uno sperone che si affaccia nel vuoto, dominando il mare da un'altezza incredibile. Esposta ai venti e abbarbicata in quella impossibile posizione, la chiesa è quasi una sfida fatta dall'uomo alla natura. Circondata da olivi nodosi e secolari, ci si arriva per uno stretto viottolo che parte dal villaggio sottostante. Salakòs è un villaggio minuscolo, di non più di quindici case, abita... tempo di lettura 8 mingenere
Sentimentaliscritto il
2011-01-084.1K
visiteIl testamento (2a e ultima parte)Una notte, dal momento che ero un ragazzetto intraprendente e di ampie vedute, volli apportare una qualche modifica alla scopata con la cugina, mettendo in pratica quello che avevo diligentemente studiato su " Eros", che per me, a quei tempi, era come un testo sacro per il pope della chiesa ortodossa del vicino villaggio. Mi inginocchiai dietro di lei e, senza eccessivi riguardi, la inculai poderosamente. Per me era la prima volta che infilavo l’uccello nella strada posteriore di una donna: ... tempo di lettura 6 mingenere
Comiciscritto il
2011-01-076.3K
visiteIl testamento (1a parte)Il notaio leggeva con voce nasale e monotona i preliminari del testamento del defunto " zio " Dimitri. Con lo sguardo, seguivo annoiato le evoluzioni di una mosca, che si posava di continuo sull’enorme scrivania, senza trovare mai pace in quell'afoso pomeriggio di luglio. Alla lettura del testamento erano presenti anche le mie tre cugine, Marika, Anthi e Caterina. Lo " zio " Dimitri non era propriamente un nostro zio. Amico d'infanzia di mio padre e di mio zio (quello vero, per intenderci,... tempo di lettura 7 mingenere
Comiciscritto il
2011-01-067.2K
visiteDemetriaDemetria era splendida. Assolutamente unica e fantastica. Capelli corvini e pelle ambrata, morbida e levigata come la seta, un seno esuberante e perfetto, sodo e dai capezzoli piccoli e pronunciati, mani delicate e dalle agili dita, un fondoschiena da cartolina. Ricordo Demetria sempre con estrema nostalgia e gran desiderio, anche a distanza di così tanti anni. Non era un grande amore, per la verità. Solamente il sesso rappresentava il nostro collante. A letto avevamo un'intesa perfetta... tempo di lettura 7 mingenere
Feticismoscritto il
2011-01-065.3K
visiteVounariaIl bagno è sorprendentemente pulito. Di sicuro molto di più di quanto ci si possa aspettare dai bagni dell’aeroporto di Atene, il Venizelos. Il pavimento lucido, i sanitari puliti di fresco e, nell’aria, un tenue profumo di limone, nulla a che vedere con l’odore pungente ed aggressivo dei detergenti industriali. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi da tutto questo. Il volo da Dublino è arrivato in perfetto orario. I passeggeri sono sbarcati in modo tranquillo e ordinato, e quindi, anche n... tempo di lettura 8 mingenere
Eteroscritto il
2011-01-044.5K
visiteAfionasSiamo ancora bagnati, la pelle umida, il sale del mare che imperla, con i suoi minuscoli granelli, i nostri corpi abbronzati. Usciti dall’acqua, dopo il lungo bagno che abbiamo fatto, al riparo di questo scoglio millenario, il sole del primo pomeriggio che brucia la nostra pelle, ci siamo sfilati i costumi e, dopo che le sue mani mi hanno lungamente accarezzato, adesso ho il pene in completa erezione. Il braccialetto che le cinge il polso destro, i due grandi anelli alle dita della sinistra,... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2011-01-044.3K
visiteMani di fataAttalos me lo aveva ripetuto più volte. Ma io non avevo dato molto peso alle sue parole. A vent’anni, quando un coetaneo ti viene a dire che la più bella ragazza del paese si diletta a masturbare qualunque cazzo le venga a tiro, giovane, vecchio, corto o lungo che sia, dai per scontato che stia sparando una balla colossale e, con una grassa risata, non prendi nemmeno in considerazione la cosa. Se poi il coetaneo, Attalos, il mio più caro amico dai tempi dell’infanzia, ti dice che la ragazza i... tempo di lettura 10 mingenere
Masturbazionescritto il
2011-01-039.6K
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