Come tutto ebbe inizio Cap 6

di
genere
corna

Marisa 2

Mentre attendevamo l'arrivo delle pizze chiamai mia moglie per sentire lei e i ragazzi con Marisa silenziosa seduta in accappatoio sul divano al mio fianco.
Poi chiuso il telefono Marisa mi chiese se mi piacesse la nuova Federica? Mi disse che l' aveva portata dall' estetista per un epilazione laser delle parti intime. Che le aveva detto diverse cose sul sesso e che vedeva Federica molto presa dal discorso. Che la Fede le aveva raccontato della storia all' università col suo professore, dei suoi 2 ragazzi precedenti a me, di quello che sessualmente faceva e dei suoi tabù. Le ha detto che non le piaceva fare pompini. Al massimo lo leccava. Come non le piacesse farsela leccare ma che soprattutto non le piaceva farselo mettere nel culo anche se una volta ce lo aveva preso e non era stato cosi terribile.

Già, al casino di caccia, alla Badia, la inculai io.

Marisa le ha spiegato il piacere della donna nel fare pompini e il perché farsi sborrare in bocca. Tanto dal leccarlo al succhiarlo è solo questione di tempo. Le ha spiegato il perché farsi inculare e del farsi leccare la fica. Le ha detto che se non ha mai assaggiato il nettare maschile non può sapere se le piace o no. Una volta nella vita lo deve provare per forza e che poi ogni uomo ha il suo di sapore.
Fede le ha detto che una volta l'aveva assaggiato, involontariamente ma lo aveva assaggiato. E cosi le ha parlato di una piccola storia col professore di ginnastica e che era rimasta impressionata dall'enorme cazzo e coglioni che avesse. Che quel giorno ebbe paura di prenderlo perché pensava che io me ne sarei accorto, ma che si sarebbe fatta scopare molto volentieri e che per accontentarlo glielo ha leccato e segato e che quando è venuto i primi 2 grandi sghizzi le sono finiti in bocca. Lo ha sputato ma il sapore lo aveva sentito e non le dispiaceva affatto. Le ricordava l'amaro del luppolo della birra.

Hai capito la troia! A me questo non l' aveva detto! Poi fa la santarellina. Sborrata in bocca, in faccia e sta stronza non si fa scopare.

Le ha parlato dei suoi gusti in fatto di uomini e che ha chiesto a Marisa come facesse a sapere tutte quelle cose sul sesso.
Marisa le aveva semplicemente detto che era una donna navigata e che sessualmente aveva provato tutto. Che cose che inizialmente potevano fare schifo in realtà poi si era resa conto che tanto schifo non facevano.

A Marisa chiesi da quando aveva cominciato a, diciamo, concedersi.

Sai, io e Marco siamo sposati da 17 anni e non avendo avuto figli per un mio problema, mi sentivo in dovere di accontentare mio marito in altra maniera. Cosi quando mi propose di fare la moglie oggetto non potei dirgli di no e accettai. Poi la cosa all' inizio mi piacque e continuammo.

Ma sessualmente eri e sei soddisfatta di tuo marito?

Provo piacere quando scopo con lui, anche perché Marco ha un cazzo particolare, ma non ho quel senso di soddisfazione piena.

Marco ha un cazzo particolare?!

Ahahahah! Se la Fede andrà con lui ti dirà. Lascio la sorpresa.
Io comunque non sono piu' la moglie innamorata di prima come Marco non fa l'amore più tanto con me. Lui mi scopa ogni tanto solo perché deve svuotarsi. Preferisce farmi montare dagli altri. Prova più piacere cosi. Si scopa la moglie di qualche scambista e io per accontentarlo mi faccio scopare da qualche cornutello sfigato.

Che coglione Marco, dissi dentro di me. Però poi pensai che io stavo facendo uguale con Fede, allora forse son coglione pure io?!

Marisa continuò :
Per mia fortuna la natura mi ha equipaggiata bene anche se mi ha lasciata bassina. 1M e 64 cm non sono tanti pero' col resto si è impegnata come puoi vedere. Poi io con la palestra provvedo a mantenermi in forma. Come puoi vedere le mie tette a 50 anni stanno su da sole, senza aiuti chirurgici. L' unico chirurgo ha messo il bisturi sul naso. Non mi piaceva e l' ho rifatto.

Arrivarono le pizze.

Mangiammo in un batter d'occhio e complici le birre ceres e l'amaro andammo subito a dormire. Era la prima volta che dormivo con un'altra donna in casa mia nel letto coniugale e devo confessare che, forse perché c' era Marisa nuda vicino o per la trasgressione, la cosa mi piacque.
E passò la notte...

Aprii gli occhi e mi voltai per vedere che ora era.
Le 6.10. Si stava bene! Il caldo asfissiante non si sentiva con la porta finestra completamente spalancata. L'aria fresca del mattino entrava rinfrescando la stanza.
Affianco a me marisa che dormiva con la testa poggiata sulla mia spalla. Il braccio allungato e la sua mano poggiata sui testicoli. Mi volto verso di lei abbracciandola. Apre gli occhi:

Buongiorno amore!
E mi bacia a stampo sulle labbra.

Amore, come amore!?
Le chiedo se vuole il caffè .

Il caffè ? Si, caffè con panna! Grazie!

Mi spiace, dolcezza! Ma non ho panna in casa.

Questo lo dici te.

Mi afferra il cazzo e comincia a massaggiarlo.
Si bagna con la punta della lingua le labbra e si avvicina a me. Mi bacia in bocca. La sua lingua è un frullatore. Il cazzo si sveglia e comincia a indurirsi. Mi salta sopra e lo infila nella sua calda tana. Scivola dentro per quanto era bagnata. E parte con uno smorzacandela da favola. Le tettone sopra di me che ballano. Le chiedo se può girarsi perché le voglio vedere il culo mentre la figa divora il mio cazzo.
Lo fa In un batter d'occhio. Il cazzo torna dentro da solo si può dire e lei torna a salire e scendere.
Dopo un po capisco che sta per godere. Si blocca impalata. Le gambe e il culo tremano ed è un gran piacere per il mio cazzo. Poi un bel siiiiiiiii! Oh, siiiiii! le esce dalla bocca. Rimane forse un 15 secondi impalata poi se lo sfila, si gira, mi guarda. Si allunga e mi da un altro bacio in bocca.

E ora finiamo l'opera.

Comincia a leccarlo. La lingua avvolge la cappella e prova ad entrare con la punta nel buco dell'uretra. Era stupendo e poi in bocca. Piano piano ingoia il glande e la lingua che lavora sul frenulo. E poi tutto in bocca. Andava su e giu con la testa che era fantastico. Dopo un po di questo trattamento la feci distendere sul letto e le montai sopra scopandola. La baciavo mentre la fottevo. Contraccambio' il bacio con ardore e mentre la stavo limonando mi parti la sborrata. Nello stesso momento lei godette di nuovo. Rimasi con il cazzo dentro per un bel po' continuando a baciarla. Le piaceva essere baciata e ci sapeva fare. Avrei fatto volentieri a cambio di moglie con Marco.
Poi lo sfilai. Marisa rimase sul letto ad osservarmi.
Perché mi guardi?

Perché mi piaci. Tu non mi scopi, fai l' amore come se fossi innamorato.

Si alzò sedendosi sul bordo del letto vicino a me.

Vediamo se si risveglia.

Mi guardò e cominciò a toccarmi le palle e il cazzo. Lo prese in bocca e cominciò a farmi un lavoretto con i fiocchi. Non credevo che il mio cazzo si svegliasse e invece era talmente brava che eccolo in tiro di nuovo.

Che dici, vuoi il culo?

Magari! E sarebbe il massimo con i sandali ai piedi, fuori, sul balcone di casa.

Sul balcone?! Ma potrebbero vederci? Se poi lo venisse a sapere tua moglie?

Impossibile! La mia villetta é situata in una strada chiusa. La casa più vicina è a 100 metri e il balcone della camera da letto era in una posizione tale che nessuno poteva vederti.
Si allaccio' i sandali e usci' mettendosi a pecorina con le braccia e la testa poggiate sulla ringhiera.
Era una cosa che avevo sempre sognato di fare con mia moglie. Ma lei:

no, ci vedono! Cosa sono queste porcate.

Pensare che quando comprammo questo villino ci eravamo sempre proposti di farlo. E ora?! Lo stavo facendo con Marisa che non si è lamentata.. Anzi lo ha proposto lei per farmi piacere. Che donna!!

Mi avvicinai a lei. Sulle cosce e in terra le stava colando lo sperma della scopata di prima. Puntai la cappella sulla rosa del culo e cominciai a spingere cingendola per i fianchi. Stavolta forzai un po' per entrare e subito Marisa mi fece capire con un oooohhh, siiiiii , che la cosa le piaceva.
E anche a me piaceva. Sentivo la cappella esplodere. Cominciai ad incularla. Ero al settimo cielo. Un culo da favola. Era la donna dei miei sogni. Peccato non averla conosciuta 15 anni fa. Mi aveva fatto godere gia 3 volte e ora stavo quasi alla quarta in 12 ore. Con mia moglie mi servivano 3 mesi per farne 2, se andava bene.
Avevo un cazzo gonfio, veramente molto gonfio. Mi stava eccitando al massimo.
Sentivo lei che gemeva di piacere con il mio cazzo in culo.
Marisa sto sborrando, ti riempio! Nello stesso istante sento lei:
oddio oddio, siiiiiiiiiii! Godoooooooo! Godoooooo! Aaaaahhhhhhhh!

Tremava tutta.

Aaaaahhhh! Beeeellloooo! Aaaahh!

Un orgasmo che non finiva mai. Poi sento uno scroscio di liquido e degli sghizzi sui piedi. Stava inondando il balcone di urina.

Oddio, oddio, che bello!

Dovetti tenerla io. Non aveva forze nelle gambe.
Non credevo mai potesse accadere. Si accascia sulle mia braccia che la sostenevano.
Rimane cosi forse 15 o 20 secondi poi si gira disperata chiedendomi scusa.

Perdonami, non mi è mai successo! Ora pulisco tutto. Scusami! Con un'espressione contrita.

Ma stai tranquilla! Vai in bagno a lavarti. Qui ci penso io.

No, ti aiuto, ma prima devo farmi una doccia.

Va bene, allora ce la rifacciamo insieme se non ti spiace?

Spiacermi?! Al contrario, ne sarei felice.

Cosi facemmo. Finita la doccia cambiammo le lenzuola del letto e mentre io lavavo il balcone lei si lavo' i sandali.
Poi di corsa di sotto, in cucina, davanti a un caffe' io e un latte macchiato con fette biscottate e marmellata, lei.
Le chiesi come mai le era successo.
Forse ho goduto troppo!

Come hai goduto troppo.

Si, non ho mai goduto cosi tanto. Quando hai sborrato, l'ho sentito dentro e non ho capito più nulla. Ero come in estasi. Se non mi avessi sostenuta te, sarei crollata a terra. Ho avuto un orgasmo anale impressionante. Mai successo! E posso garantirti che di cazzi ne ho presi tanti. Forse sei te?!

E mi guarda con quegli occhioni verdi e un sorriso smagliante.

Ma dai! Non dire stupidaggini.

Mauro, io non ho mai baciato in bocca nessuno degli uomini con i quali ho scopato. Eppure con te l'ho fatto, non subito, ma l' ho fatto. Mi piace il sapore dolce del tuo sperma, mi piace tutto di te. Non comprendo Federica come non te lo prenda in bocca. Ha un sapore delizioso. Poi vedo che se stimolato il tuo cazzo reagisce prontamente.

Beh, mia cara Marisa qui entri in gioco te, le dico.
Il tuo corpo è un ottimo stimolante . Hai due tette e un culo che mi fanno impazzire.

Ti piaccio cosi tanto?

Si! Mi piaci tantissimo. Ti confesso che se non fossi sposato con figli ti ruberei a Marco.

Sei un tesoro! Mio marito mi vede come merce di scambio. A lui piacciono le giovani. Vorrebbe scoparsi tua moglie ed è per questo che mi ha mandato da te. A me la cosa all' inizio non andava a genio, ma oggi posso confessarti che non sono dispiaciuta affatto e penso tu lo abbia notato.
Se non ti dispiace vorrei incontrarti ancora. Mi piaci e ti voglio ancora. Sempre se sei daccordo? Diventeremmo amanti. Tu non dire nulla a Federica mentre io a Marco dirò che ho fatto quel che dovevo fare per soddisfare i suoi desideri e che avremmo iniziato a disinibire tua moglie. A proposito,! Devi scoparla sul balcone, mi è piaciuto tantissimo.

Marisa, io non so come tu possa accontentarti di un cazzo come il mio?

Il tuo cazzo mi fa l'effetto che hai visto prima.

Le sorrisi e risposi:
Se tu vuoi cosi, per me va bene! Mi hai reso l' uomo più felice del mondo.
Poi le raccontai dell' avventura con Federica nel bosco, di quello che le avevo fatto, dei ragazzi della scuola.

Ahah! Quindi sei stato te ad incularla?

Eh, si! Le spiegai del blocco che c'era stato analmente e non potei arrivare fino in fondo.

La prossima volta falle fare un clistere prima.

Seeeee! E quando me lo rida' il culo?!

Non credo sia come dici te.
Per me, parlandoci e come ti ho detto prima, tua moglie è una gran maiala e se vedi le foto che hai, ha proprio la faccia da troia.

Effettivamente era vero. La Fede ha una gran faccia da troia.
Però piacerebbe anche a me fare quello che hai fatto con lei al casino. Potremmo farlo un giorno. Magari mostrando lo spettacolo a qualcuno. Ahahah!

Volentieri! E magari farti scopare da chi è nel casino con spettatori paganti. No, anzi, no.
Comincio a diventare geloso.
Ti ci porto per farti vedere, ti lego, ma ti scopo io. Gli spettatori paganti li mettiamo per mia moglie, anzi la facciamo scopare dagli occupanti del casino pure.

Pensando ai signori dal fotografo come spettatori.

Vedi, non capisco perché di te sono geloso e invece di mia moglie no!

Come è strana la psiche umana, vero!?

Già!! A che ora devi tornare a casa da Marco?

Gli ho detto sarei tornata nel tardo pomeriggio.

Beh, allora se non ti spiace ti porto a pranzo fuori in un bel ristorante.

Ma davvero!?

Certo, è il minimo che io possa fare.

Wow! Vado di corsa a vestirmi.

Continua...
di
scritto il
2025-01-23
1 . 1 K
visite
5
voti
valutazione
7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Come tutto ebbe inizio Cap 5
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.