Come tutto ebbe inizio... Cap 2
di
Maurox
genere
corna
Le prime foto
Nella testa mi frullavano 100 idee.
Pensavo alla moglie di Marco. A quelle tettone che aveva, a come ingoiava il cazzo, a come lo prendeva tutto in culo e alla faccia piena di sborra.
Non riuscivo a pensare ad altro.
Una vera maiala malata di sesso che avrei volentieri inculato. Certo io non avevo il cazzo degli uomini che avevo visto nelle foto, però sticazzi! Magari mi avesse concesso il culo.
Con questi pensieri in testa tornai alla realta'.
Come faccio a dire a Fede che voglio fotografarla nuda?!
Che mi sarebbe piaciuto vederla scopare con altri e che magari avesse cominciato ad utilizzare gli altri buchi a sua disposizione.
Solo a chiederglielo mi avrebbe fucilato, minimo.
Stavo diventando un porco pervertito. Provavo piacere a mostrare mia moglie nuda ad altri. Addirittura mi sarebbe piaciuto vederla scopare con altri. Pensavo in continuazione alle foto viste sul pc e mi immaginavo Fede al posto della moglie di Marco.
Vabbè , dentro di me dissi, intanto pensiamo alle foto. Vediamo se riesco a farle fare degli scatti.
L'occasione si presento di li a poco. Forte della civetteria di mia moglie e del suo ex passato da modella.
Era giugno del 1999. I miei suoceri si erano portati i miei figli al mare vicino Roma. Io e mia moglie da soli. Lei impegnata con gli esami e io con il lavoro. Lei mi fa:
domani vorrei andare al mare. Ti spiace se vado con Clara?
No, tranquilla! Vai pure.
Bene! Allora oggi vado a comprarmi un paio di bikini nuovi che i vecchi non vanno più.
Ok, ma non comprarti quei bikini da vecchia. Hai parecchia mercanzia da far vedere, mostrala!
Sentilo! Il maritino vuole mostrare la mogliettina mezza nuda a tutto il conero.
E allora!? Che c'è di male?! Le cose belle si mostrano. Anzi potessi ti fotograferei pure nuda.
Anzi, facciamolo x gioco. Vado a prendere la macchina Fotografica e stasera facciamo finta di scattare delle foto.
Lei mi guarda con aria perplessa e poi sfodera un bel: Stai scherzando?!
No, affatto. Mi piacerebbe molto fotografarti come se fossi una modella.
Voglio accontentarti. Ci sto! Corro a depilarmi e poi vado a comprare i bikini.
Detto questo va in bagno.
Non ero più nella pelle. Aveva detto di si. Ora da vedere fino a che punto si sarebbe spinta.
Esce dal bagno dopo una mezz'oretta.
Ehi! Quanto tempo per togliere pochi peli.
Devo farmi bella altrimenti il fotografo si arrabbia. Ed esplode a ridere.
Vedo che hai fatto gia spazio per questa sera?
Certo! Voglio che la modella sia fotografata al megIio per tutti i suoi fans.
Ma quali fans, mi fa lei. Non mi mostrerei mai nuda agli altri.
Ma certo! Le rispondo.
Ok, vado a comprare questi bikini.
Prende la borsa e esce.
Torna la sera con buste e bustine e 2 pizze che mangiamo velocemente e poi mi fa: vado a prepararmi.
Wow!! Sono arrapatissimo. E tornai con la mente alle foto di Marisa. Che coglione a non averle copiate. All'improvviso sento il ticchettio dei tacchi delle scarpe. É lei che sta camminando sopra, venendo verso le scale. La vedo scendere dalle scale.
Cazzo!! Rimango di stucco!! Truccata all'inverosimile. Capelli a cipolla e un cappello in mano da indossare. Un bikini bianco che le metteva in risalto fianchi e tette. E le scarpe che non avevo mai visto. Nere, tacco a spillo che la slanciavano.
Sei bellissima!!
Grazie! Allora, comincia questo servizio?
Si si, certo!! E comincio a scattare. Finisco il rullino e le dico se vuol farne altre 36?
Risponde che per oggi basta.
Cazzo! Peccato!
Vorresti provare a farle nuda?
Nuda?! Scherzi! In costume va bene, ma nuda.
Facciamo per gioco, senza rullino nella macchina.
Dai, va bene solo perche sei te.
Comincia a togliere la parte superiore. La sua 4° esplode! I capezzoli eretti e quelle bocce (come le chiama lei da romana) che ballano ad ogni suo movimento. Poi slaccia il bikini ed eccola a figa esposta. Tutta nuda sui tacchi. È un sogno. Ignara, convinta non ci sia il rullino la faccio mettere in tutte le posizioni possibili: a pecorina, a gambe aperte, con le gambe allargate sul divano. Tutte foto da zoccola.
Vedendo la sua figa bagnata credevo le piacesse pure. Fantastiche! Scatto fino a quando segna 38 e le dico: ok, grazie. Puo andare a rivestirsi signora.
Si alza, mi sorride e sculettando va verso le scale per salire in camera da letto, si volta e mi fa: tu non vieni?
Certo, corro.
Tolgo il rullino dalla macchina e lo metto nella tasca del pantalone. Entro in camera e me la trovo a pecora, in tacchi sul letto. Le chiappe aperte e la figa con gli umori gocciolanti aperta.
La prima cosa che mi baleno' in testa era di vederla inculata da un negro e scopata da tanti uomini.
Comunque calai i pantaloni e nella foga mi caddero i rullini. Non si accorse di nulla, menomale. Mi avvicinai e lo infilai in quella calda tana. Provai pure ad incularla, ma appena poggiata la cappella e spinto un poco dentro mi disse di no, nel culo no.! E cosi lo tirai fuori a malincuore visto che la cappella era entrata.
Nonostante tutto la scopata fu memorabile. Pensavo a Marisa e ai cazzi che aveva preso. A Marco di come era riuscito a far tutte quelle foto e di dove le aveva sviluppate. Immaginavo la mia Fede con tutti quei cazzi. E mentre stringevo le tette di mia moglie mi parte una superborrata. Uno sghizzo, due, tre, quatto e cinque. Lo tiro fuori e noto la figa aperta piena di sborra.
Mia moglie si gira, mi guarda:
dovremmo fare piu spesso queste foto finte se ti fanno quest'effetto.
Rido e le dico certo, ma col rullino verrebbero meglio.
Accontentati! Si alza dal letto e va verso il bagno con la fica grondande di sperma.
E cosi il mattino seguente lei va al mare con la sua amica e io non resistendo salgo in macchina, destinazione un posto dove sviluppare i rullini. Arrivo a senigallia e titubante entro in un negozio di sviluppo foto. All'interno ci sono 5 persone sui 60 che parlano tra di loro. Guardo il ragazzo al banco e gli dico a bassa voce: ascoltami, ho 2 rullini da sviluppare con foto particolari. Hai problemi?
No signore. Tra un'ora sono pronte.
Ok, grazie e torno in macchina ad aspettare.
Il tempo non passava mai. Entro prima della scadenza dell'ora. Il ragazzo mi guarda e mi dice che sono quasi pronte. Esce un signore sui 60 da dietro una tenda e porge il malloppo di foto al ragazzo. Lui le prende e controlla foto per foto se la stampa è venuta bene. Poi le mette in una busta e me le consegna. Pago ed esco. Pero' ho dimenticato di chiedergli se posso portarne altri e sento le voci da dietro la tenda del gruppetto di vecchietti di prima:
cazzo, che figa! Per me è la moglie. Noooo! Per me è una che si sbatte. No, credo proprio sia la moglie. Quanti anni credete abbia? Boh!! Forse 30 o 35. Ma che mi frega degli anni, avete visto che fregna che ha?E che tette. Poi ha una faccia da zoccola. Già! Con quel trucco da puttana. Gli occhi truccatissimi e quelle labbra rosse da pompini. Pagherei per averla una notte con me. Poi a pecora ha un culetto tutto da aprire. Da scopare a morte. Ma dai è una mignotta di quelle che battono sulla provinciale. Mignotta o moglie o amica io la scoperei mattina e notte altro che mia moglie.
Esco subito per non farmi vedere. Penso siano felici se gli porto altri rullini da sviluppare e me ne torno a casa pronto a scannerizzare il tesoro che avevo in mano sapendo che altri 7 uomini avevano visto mia moglie come mamma l'ha fatta.
Continua...
Nella testa mi frullavano 100 idee.
Pensavo alla moglie di Marco. A quelle tettone che aveva, a come ingoiava il cazzo, a come lo prendeva tutto in culo e alla faccia piena di sborra.
Non riuscivo a pensare ad altro.
Una vera maiala malata di sesso che avrei volentieri inculato. Certo io non avevo il cazzo degli uomini che avevo visto nelle foto, però sticazzi! Magari mi avesse concesso il culo.
Con questi pensieri in testa tornai alla realta'.
Come faccio a dire a Fede che voglio fotografarla nuda?!
Che mi sarebbe piaciuto vederla scopare con altri e che magari avesse cominciato ad utilizzare gli altri buchi a sua disposizione.
Solo a chiederglielo mi avrebbe fucilato, minimo.
Stavo diventando un porco pervertito. Provavo piacere a mostrare mia moglie nuda ad altri. Addirittura mi sarebbe piaciuto vederla scopare con altri. Pensavo in continuazione alle foto viste sul pc e mi immaginavo Fede al posto della moglie di Marco.
Vabbè , dentro di me dissi, intanto pensiamo alle foto. Vediamo se riesco a farle fare degli scatti.
L'occasione si presento di li a poco. Forte della civetteria di mia moglie e del suo ex passato da modella.
Era giugno del 1999. I miei suoceri si erano portati i miei figli al mare vicino Roma. Io e mia moglie da soli. Lei impegnata con gli esami e io con il lavoro. Lei mi fa:
domani vorrei andare al mare. Ti spiace se vado con Clara?
No, tranquilla! Vai pure.
Bene! Allora oggi vado a comprarmi un paio di bikini nuovi che i vecchi non vanno più.
Ok, ma non comprarti quei bikini da vecchia. Hai parecchia mercanzia da far vedere, mostrala!
Sentilo! Il maritino vuole mostrare la mogliettina mezza nuda a tutto il conero.
E allora!? Che c'è di male?! Le cose belle si mostrano. Anzi potessi ti fotograferei pure nuda.
Anzi, facciamolo x gioco. Vado a prendere la macchina Fotografica e stasera facciamo finta di scattare delle foto.
Lei mi guarda con aria perplessa e poi sfodera un bel: Stai scherzando?!
No, affatto. Mi piacerebbe molto fotografarti come se fossi una modella.
Voglio accontentarti. Ci sto! Corro a depilarmi e poi vado a comprare i bikini.
Detto questo va in bagno.
Non ero più nella pelle. Aveva detto di si. Ora da vedere fino a che punto si sarebbe spinta.
Esce dal bagno dopo una mezz'oretta.
Ehi! Quanto tempo per togliere pochi peli.
Devo farmi bella altrimenti il fotografo si arrabbia. Ed esplode a ridere.
Vedo che hai fatto gia spazio per questa sera?
Certo! Voglio che la modella sia fotografata al megIio per tutti i suoi fans.
Ma quali fans, mi fa lei. Non mi mostrerei mai nuda agli altri.
Ma certo! Le rispondo.
Ok, vado a comprare questi bikini.
Prende la borsa e esce.
Torna la sera con buste e bustine e 2 pizze che mangiamo velocemente e poi mi fa: vado a prepararmi.
Wow!! Sono arrapatissimo. E tornai con la mente alle foto di Marisa. Che coglione a non averle copiate. All'improvviso sento il ticchettio dei tacchi delle scarpe. É lei che sta camminando sopra, venendo verso le scale. La vedo scendere dalle scale.
Cazzo!! Rimango di stucco!! Truccata all'inverosimile. Capelli a cipolla e un cappello in mano da indossare. Un bikini bianco che le metteva in risalto fianchi e tette. E le scarpe che non avevo mai visto. Nere, tacco a spillo che la slanciavano.
Sei bellissima!!
Grazie! Allora, comincia questo servizio?
Si si, certo!! E comincio a scattare. Finisco il rullino e le dico se vuol farne altre 36?
Risponde che per oggi basta.
Cazzo! Peccato!
Vorresti provare a farle nuda?
Nuda?! Scherzi! In costume va bene, ma nuda.
Facciamo per gioco, senza rullino nella macchina.
Dai, va bene solo perche sei te.
Comincia a togliere la parte superiore. La sua 4° esplode! I capezzoli eretti e quelle bocce (come le chiama lei da romana) che ballano ad ogni suo movimento. Poi slaccia il bikini ed eccola a figa esposta. Tutta nuda sui tacchi. È un sogno. Ignara, convinta non ci sia il rullino la faccio mettere in tutte le posizioni possibili: a pecorina, a gambe aperte, con le gambe allargate sul divano. Tutte foto da zoccola.
Vedendo la sua figa bagnata credevo le piacesse pure. Fantastiche! Scatto fino a quando segna 38 e le dico: ok, grazie. Puo andare a rivestirsi signora.
Si alza, mi sorride e sculettando va verso le scale per salire in camera da letto, si volta e mi fa: tu non vieni?
Certo, corro.
Tolgo il rullino dalla macchina e lo metto nella tasca del pantalone. Entro in camera e me la trovo a pecora, in tacchi sul letto. Le chiappe aperte e la figa con gli umori gocciolanti aperta.
La prima cosa che mi baleno' in testa era di vederla inculata da un negro e scopata da tanti uomini.
Comunque calai i pantaloni e nella foga mi caddero i rullini. Non si accorse di nulla, menomale. Mi avvicinai e lo infilai in quella calda tana. Provai pure ad incularla, ma appena poggiata la cappella e spinto un poco dentro mi disse di no, nel culo no.! E cosi lo tirai fuori a malincuore visto che la cappella era entrata.
Nonostante tutto la scopata fu memorabile. Pensavo a Marisa e ai cazzi che aveva preso. A Marco di come era riuscito a far tutte quelle foto e di dove le aveva sviluppate. Immaginavo la mia Fede con tutti quei cazzi. E mentre stringevo le tette di mia moglie mi parte una superborrata. Uno sghizzo, due, tre, quatto e cinque. Lo tiro fuori e noto la figa aperta piena di sborra.
Mia moglie si gira, mi guarda:
dovremmo fare piu spesso queste foto finte se ti fanno quest'effetto.
Rido e le dico certo, ma col rullino verrebbero meglio.
Accontentati! Si alza dal letto e va verso il bagno con la fica grondande di sperma.
E cosi il mattino seguente lei va al mare con la sua amica e io non resistendo salgo in macchina, destinazione un posto dove sviluppare i rullini. Arrivo a senigallia e titubante entro in un negozio di sviluppo foto. All'interno ci sono 5 persone sui 60 che parlano tra di loro. Guardo il ragazzo al banco e gli dico a bassa voce: ascoltami, ho 2 rullini da sviluppare con foto particolari. Hai problemi?
No signore. Tra un'ora sono pronte.
Ok, grazie e torno in macchina ad aspettare.
Il tempo non passava mai. Entro prima della scadenza dell'ora. Il ragazzo mi guarda e mi dice che sono quasi pronte. Esce un signore sui 60 da dietro una tenda e porge il malloppo di foto al ragazzo. Lui le prende e controlla foto per foto se la stampa è venuta bene. Poi le mette in una busta e me le consegna. Pago ed esco. Pero' ho dimenticato di chiedergli se posso portarne altri e sento le voci da dietro la tenda del gruppetto di vecchietti di prima:
cazzo, che figa! Per me è la moglie. Noooo! Per me è una che si sbatte. No, credo proprio sia la moglie. Quanti anni credete abbia? Boh!! Forse 30 o 35. Ma che mi frega degli anni, avete visto che fregna che ha?E che tette. Poi ha una faccia da zoccola. Già! Con quel trucco da puttana. Gli occhi truccatissimi e quelle labbra rosse da pompini. Pagherei per averla una notte con me. Poi a pecora ha un culetto tutto da aprire. Da scopare a morte. Ma dai è una mignotta di quelle che battono sulla provinciale. Mignotta o moglie o amica io la scoperei mattina e notte altro che mia moglie.
Esco subito per non farmi vedere. Penso siano felici se gli porto altri rullini da sviluppare e me ne torno a casa pronto a scannerizzare il tesoro che avevo in mano sapendo che altri 7 uomini avevano visto mia moglie come mamma l'ha fatta.
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