La mia fine
di
FROCIOCULATTONE
genere
pulp
Sono vecchio, un vecchio omosessuale, frocio e travestito, sposata e cornuta.
Nel corso degli anni, ho avuto tantissime avventure, sono stata a letto con decine di uomini, e tutti hanno goduto del mio culo.
Mi hanno infilato di tutto, dal cazzo alle mani, a ogni oggetto immaginabile, mi sono prostituita, e sono stata a letto con ogni razza conosciuta.
E ora sona alla fine della mia cariera, e lo hanno deciso mia moglie e il suo giovane amante.
Sono stata sputtanata per anni, i miei vicini mi hanno messa alla berlina, e vengo considerata nei peggiori dei modi.
Così, un anno fà, mia moglie e il suo uomo, hanno deciso che dovevo andarmene e finire in bellezza la mia esistenza.
Hanno preso contatto con dei connazzionali di lui, dei Tuisini, e mi hanno venduta, si sono presentati un pomeriggio di un venerdì, con l'aiuto di mia moglie hanno preparatole valigie, mettendo al loro interno i miei vestiti, il mio intimo, le mie scarpe, e l'occorrente per il trucco, e le hanno messe in un furgone, poi mi sono accomiatata da lei, ci siamo abbracciate, lei era nuda, guarda per l'ultima volta il mio corpo nudo mi ha detto, la mia figa, che tanti anni fà scopavi, dove hai depositato il tuo sperma inutile, e guardo ora il cazzo che viola tutti i giornoi i miei buchi, teneva per mano il suo giovane uomo, per il cazzo, un vero cazzo di maschio.
Guardavo le sue tette cadenti, e immaginavo lui e i suoi amici che la scopavano giornalmente, bastardo, nemmeno un figlio mi hai dato, frocio schifoso eri troppo occuopato a prenderlo nel culo, e io a casa ad aspettarti, ma ora la pagherai.
Indosso un vestito corto, autoreggenti e tacchi, trucco pesante, salgo sul furgone, e appena seduta, Assan, il più giovane dei trè, mi dà due ceffoni in pieno volto, spogliati puttana, mi scendono delle lacrime, ma mi spoglio e rimango nuda.
Il mio seno spicca, duro, mi sono fatta operare anni fà, e il silicone è rimasto al suo posto, il miocazzo inesistente penzola trà le mie gambe, mi fà sistemare a terra trò i sedili, e inizia il viaggio.
Durante il viaggio vengo violentata a ripetizione da loro e da occasionali passeggeri, bevo solo sperma per due giorni, e al traghetto, vengo legata nel bagagliaio, e mi infilano un cazzo enorme in culo, buon viaggio puttana.
Arriviamo il giorno dopo, e dopo trè ore arriviamo alla meta.
Un paese abbastanza grande, nuda vengo scaraventata all'interno di una casa, che diverrà la mia prigione.
Vengo scopata e picchiata con regolarità, fino al mio annientamento, bevo e mangio a comando, e assumo farmaci a comando, non ho più volontà, e un paio di mesi dopo, inizio a lavorare, vengo scopata a tutte le ore, daTunisini, negri Marocchini, gente sporca, con cazzi asinini, succhio, bevo, senza problemi, il mio culo è devastato, sono sporca, non mi fanno fafe nemmeno il bidè, lo sperma cola dal mio buco, e serve come crema per il prossimo cazzo.
Sono malata, lo sento, scopro che i miei clienti sono persone rifiutate da altri bordelli, per chiare ragioni, ma non mi interessa, il medico che mi ha visitata una settimana fà, mi ha detto che non arriverò alla fine dell'anno, alzo le spalle, e vado dal mio cliente.
Ho firmato per lasciare tutto a mia moglie, e lei ne è felice, farà vivere bene il suo uomo, io negli ultimi giorni, mi sono fatta devastare, e mi seppelliranno, con una bottiglia nel culo, e mitaglieranno il cazzo, e lo metteranno nelle mie mani.
Grazie ai maschi che mi hanno avuta.
Nel corso degli anni, ho avuto tantissime avventure, sono stata a letto con decine di uomini, e tutti hanno goduto del mio culo.
Mi hanno infilato di tutto, dal cazzo alle mani, a ogni oggetto immaginabile, mi sono prostituita, e sono stata a letto con ogni razza conosciuta.
E ora sona alla fine della mia cariera, e lo hanno deciso mia moglie e il suo giovane amante.
Sono stata sputtanata per anni, i miei vicini mi hanno messa alla berlina, e vengo considerata nei peggiori dei modi.
Così, un anno fà, mia moglie e il suo uomo, hanno deciso che dovevo andarmene e finire in bellezza la mia esistenza.
Hanno preso contatto con dei connazzionali di lui, dei Tuisini, e mi hanno venduta, si sono presentati un pomeriggio di un venerdì, con l'aiuto di mia moglie hanno preparatole valigie, mettendo al loro interno i miei vestiti, il mio intimo, le mie scarpe, e l'occorrente per il trucco, e le hanno messe in un furgone, poi mi sono accomiatata da lei, ci siamo abbracciate, lei era nuda, guarda per l'ultima volta il mio corpo nudo mi ha detto, la mia figa, che tanti anni fà scopavi, dove hai depositato il tuo sperma inutile, e guardo ora il cazzo che viola tutti i giornoi i miei buchi, teneva per mano il suo giovane uomo, per il cazzo, un vero cazzo di maschio.
Guardavo le sue tette cadenti, e immaginavo lui e i suoi amici che la scopavano giornalmente, bastardo, nemmeno un figlio mi hai dato, frocio schifoso eri troppo occuopato a prenderlo nel culo, e io a casa ad aspettarti, ma ora la pagherai.
Indosso un vestito corto, autoreggenti e tacchi, trucco pesante, salgo sul furgone, e appena seduta, Assan, il più giovane dei trè, mi dà due ceffoni in pieno volto, spogliati puttana, mi scendono delle lacrime, ma mi spoglio e rimango nuda.
Il mio seno spicca, duro, mi sono fatta operare anni fà, e il silicone è rimasto al suo posto, il miocazzo inesistente penzola trà le mie gambe, mi fà sistemare a terra trò i sedili, e inizia il viaggio.
Durante il viaggio vengo violentata a ripetizione da loro e da occasionali passeggeri, bevo solo sperma per due giorni, e al traghetto, vengo legata nel bagagliaio, e mi infilano un cazzo enorme in culo, buon viaggio puttana.
Arriviamo il giorno dopo, e dopo trè ore arriviamo alla meta.
Un paese abbastanza grande, nuda vengo scaraventata all'interno di una casa, che diverrà la mia prigione.
Vengo scopata e picchiata con regolarità, fino al mio annientamento, bevo e mangio a comando, e assumo farmaci a comando, non ho più volontà, e un paio di mesi dopo, inizio a lavorare, vengo scopata a tutte le ore, daTunisini, negri Marocchini, gente sporca, con cazzi asinini, succhio, bevo, senza problemi, il mio culo è devastato, sono sporca, non mi fanno fafe nemmeno il bidè, lo sperma cola dal mio buco, e serve come crema per il prossimo cazzo.
Sono malata, lo sento, scopro che i miei clienti sono persone rifiutate da altri bordelli, per chiare ragioni, ma non mi interessa, il medico che mi ha visitata una settimana fà, mi ha detto che non arriverò alla fine dell'anno, alzo le spalle, e vado dal mio cliente.
Ho firmato per lasciare tutto a mia moglie, e lei ne è felice, farà vivere bene il suo uomo, io negli ultimi giorni, mi sono fatta devastare, e mi seppelliranno, con una bottiglia nel culo, e mitaglieranno il cazzo, e lo metteranno nelle mie mani.
Grazie ai maschi che mi hanno avuta.
3
voti
voti
valutazione
4
4
Commenti dei lettori al racconto erotico