L'estate in cui ho colmato le mie lacune

di
genere
incesti

Parte 7
Passavano i giorni e devo dire che scopavamo come ricci, però usavamo il preservativo. Un giorno arrivati in spiaggia mi allontano un attimo per andare al bar e una volta tornato noto uno che avrebbe avuto l'eta di mio padre che stava facendo complimenti a mia madre.
Mi avvicinai all'ombrellone e mia madre disse che era arrivato il sua fidanzato, il tizio storse il naso e si allontanò. Presi per la mano mia madre e ci dirigemmo verso le cabine. Entrammo chiusi a chiave e senza dire niente la spinsi faccia al muro e gli abbassai il costume, lei disse se davvero volessi farlo lì. Mi girai in maniera un po rude e le dissi che questa volta gli avrei scopato il culo. In quel momento iniziò ad agitarsi dato che era ancora vergine lì e aveva paura di non farcela. Cercò di farmi cambiare idea dicendomi di calmarmi ma non sentii nulla e diedi un colpo forte, feci fatica all'inizio e mi accorsi che la sua faccia era sofferente. Ma più passava il tempo e più lei si abituava, ad un tratto si girò verso di me e con aria maliziosa disse se mi dava fastidio che quel tipo ci stava provando, io gli risposi di si al quale fecero seguito degli insulti tipo puttana e troia. Lei disse mentre gemeva che lei era la mia troia e che amava solo il mio cazzo. continuammo così per un quarto d'ora e una volta venuto sulla sua faccia le dissi di non pulirsi e uscire così. Stranamente lo fece e tornammo a casa con gli occhi esterrefatti di tutti .... Continua
scritto il
2025-02-13
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