L'estate in cui ho colmato le mie lacune
di
Marcoespo216
genere
incesti
Parte 6
Arrivò la sera mi vestii bene non elegante mentre mia madre era bellissima un vestito lungo con una scollatura a v e uno spacco all'altezza della coscia. Arrivati al ristorante ordinammo del vino e la cena ando liscia e arrivati al dessert lei disse una frase che mi fece impazzire, ovvero che se avevo ancora voglia una volta arrivati a casa potevo avere il bis. Non potevo crederci finalmente stavo per realizzare il mio sogno ovvero perdere la verginità con mia madre, così chiesi subito il conto e scappammo a casa. una volta entrati le saltai addosso le sfilai il vestito e la spinsi sul letto. Al che lei mi fermò dicendo che dato che questa era la mia prima volta doveva essere speciale. Cosi mi fece sdraiare sul letto e una volta liberati dei vestiti iniziò a leccarmi il cazzo e dopo circa due/tre minuti disse che ormai ero pronto. Si mise sopra di me e pian piano si fece entrare tutto il mio cazzo dentro e iniziò a saltare. Non so se era la prima volta, o le sue tette che saltavano al ritmo dei colpi ma venni subito dentro mia madre. Le chiesi scusa per il fatto che potevo farla rimare incinta e causarle guai ma lei mi baciò e mi disse che qualora fosse successo avrebbe scopato mio padre per non farmi avere ripercussioni. Fui totalmente colpito da questa frase che rimasi colpito fino a quanto mia madre si sarebbe spinta per me. Non ci vidi più la feci sdraiare e questa volta fui io sopra e iniziai a scoparla con forza e passione volevo che sentisse quanto tenessi a lei. Aumentando il ritmo lei iniziò a gemere e si tappò la bocca, io le tolsi la mano e comincia a chiamarla puttana e troia dicendo che tutti dovevano sentirla urlare. Cosi fu entrambi gemevamo come mai fatto e venimmo contemporaneamente. In quel momento mi accasciai su di lei con il cazzo che si stava rilassando dentro di lei e proprio lì le dissi che qualora sia rimasta incinta non doveva proteggermi... Continua
Siamo quasi arrivati alla fine del racconto
Arrivò la sera mi vestii bene non elegante mentre mia madre era bellissima un vestito lungo con una scollatura a v e uno spacco all'altezza della coscia. Arrivati al ristorante ordinammo del vino e la cena ando liscia e arrivati al dessert lei disse una frase che mi fece impazzire, ovvero che se avevo ancora voglia una volta arrivati a casa potevo avere il bis. Non potevo crederci finalmente stavo per realizzare il mio sogno ovvero perdere la verginità con mia madre, così chiesi subito il conto e scappammo a casa. una volta entrati le saltai addosso le sfilai il vestito e la spinsi sul letto. Al che lei mi fermò dicendo che dato che questa era la mia prima volta doveva essere speciale. Cosi mi fece sdraiare sul letto e una volta liberati dei vestiti iniziò a leccarmi il cazzo e dopo circa due/tre minuti disse che ormai ero pronto. Si mise sopra di me e pian piano si fece entrare tutto il mio cazzo dentro e iniziò a saltare. Non so se era la prima volta, o le sue tette che saltavano al ritmo dei colpi ma venni subito dentro mia madre. Le chiesi scusa per il fatto che potevo farla rimare incinta e causarle guai ma lei mi baciò e mi disse che qualora fosse successo avrebbe scopato mio padre per non farmi avere ripercussioni. Fui totalmente colpito da questa frase che rimasi colpito fino a quanto mia madre si sarebbe spinta per me. Non ci vidi più la feci sdraiare e questa volta fui io sopra e iniziai a scoparla con forza e passione volevo che sentisse quanto tenessi a lei. Aumentando il ritmo lei iniziò a gemere e si tappò la bocca, io le tolsi la mano e comincia a chiamarla puttana e troia dicendo che tutti dovevano sentirla urlare. Cosi fu entrambi gemevamo come mai fatto e venimmo contemporaneamente. In quel momento mi accasciai su di lei con il cazzo che si stava rilassando dentro di lei e proprio lì le dissi che qualora sia rimasta incinta non doveva proteggermi... Continua
Siamo quasi arrivati alla fine del racconto
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