La prima, calda estate di Mirko (IV) - Mirko2000 e Sabry78

di
genere
masturbazione

--- riprende dalla III° parte ---

***Vorrei avvisare i lettori che in questa parte del racconto non ci sono fatti erotici e/o sessuali, ma voglio pubblicarlo perchè di collegamento con il resto degli episodi***

Dopo aver asciugato l'autoreggente di mamma e pulito lo specchio dai miei schizzi di seme, penso che sia giunto il momento di trovare qualcuno con cui sfogare questa mia malsana fantasia.

Mi ero masturbato due volte nel giro di un ora ed entrambe le volte ero venuto in maniera copiosa. Non ero impazzito, riuscivo a capire da solo che questo desiderio che caricava i miei lombi era malsano e innaturale.

Mi siedo davanti alla scrivania, completamente ricoperta di libri, appunti, penne, fogli di carta appallottolati e di quel che rimane di un pacchetto di crackers aperto da qualche giorno.

Come un tergicristallo pulisce il vetro dell'auto, il mio braccio libera disordinatamente tutto quello che ricopre il computer portatile. Lo apro e lo accendo. Niente da fare, scarico. E' normale, saranno almeno due settimane che non lo utilizzo.

Dopo aver trovato il caricabatterie in fondo ad un cassetto, non senza scomodare qualche santo, riesco ad accendere il pc.

Conoscevo una chat, una delle tante, anonima e senza utilizzare i soliti account come skype o facebook. L'avevo usata qualche volta per riempire noiosi pomeriggi di solitudine come questo, finendo poi per rimanere quasi sempre deluso. Adesso però mi serviva qualcosa per distrarmi da quel pensiero fisso ed al tempo stesso, con un po' di fortuna, avrei trovato qualcuno adatto per poter parlare di quello che mi stava succedendo.

Cerco su google il nome della chat, visto che non ricordo mai l'indirizzo a memoria. Una volta dentro scelgo il mio nick e considerato che nella più completa anonimità potevo essere chiunque, decido di essere me stesso.

Mirko2000.

La main della chat si carica istantaneamente e subito di riempie di ogni porcheria possibile, non mi interessa affatto leggere annunci gay o ragazzi disponibili per tutti, nemmeno rispondere ai quiz automatici che comparivano ritmicamente ed ai quali qualcuno cercava di dare una risposta. Stavo cercando qualcosa.

Dopo aver chiuso tre o quattro finestre pubblicitarie e tre chat private che mi chiedevano in che misura mi piacesse il cazzo, scorsi la lista dall'alto verso il basso contattando tutti i nick con nome di donna, scartando quelli con numeri troppo arti o troppo bassi. Anna75, Beatrix, Camilla72, DonnaMatura ed un'altra ventina di nomi... scrivendo con il più banale copia ed incolla la seguente frase d'esordio.

“Ciao, mi chiamo Mirko. Se non sei impegnata e se non ti disturbo ti andrebbe di fare quattro chiacchiere ? Ti assicuro che non sono come la maggior parte della gente qui... “
Frase piuttosto semplice, mi avrebbe distinto dalla massa di animali di cui era pregna la chat ed al tempo stesso non appariva troppo spocchiosa, abbastanza intrigante ma non esplicita. Poteva andare.

La maggior parte dei contatti non risponde. Qualche altro risponde in malo modo. Non avevo molta esperienza in questo ambito, ma avevo già capito che qualche utente tendeva delle vere e proprie trappole nell'intento di intrattenersi con qualcuno fingendosi qualcun'altro. E' subito chiaro che dietro a questi nick si nascondevano dei maschietti, anche se mi sfuggiva l'idea di quello che stessero cercando.

Quattro contatti sono promettenti. Due di loro però glissano subito con educazione quando, con tutta sincerità, dichiaro i miei 17 anni e mezzo. Ne rimangono due: Camilla72 chiude la conversazione poco dopo finite le presentazioni, chatta solo dall'ufficio ed era ora di tornare a casa. SusannaLove, l'altro contatto superstite, risponde alle mie domande una volta ogni cinque minuti.

Eccheppalle.

Ma che cosa mi aspettavo, sapevo che questo genere di chat non poteva portare a nulla, per cui porto il mouse sulla crocetta e mi appresto a premere il puntante di chiusura, quando:

Sabry78: “Ciao, io sono Sabrina. Piacere di conoscerti. Scusa se non ti ho risposto prima ma dovevo finire una cosa.”

Decido di dare una chance a questo nick, ma giuro che è l'ultima.

Mirko2000: “Ok Sabrina, non fa niente. Io sono Mirko ed ho 18 anni, scrivo da Como. Il piacere è tutto mio.”

Silenzio.

Ecco lo sapevo, altro tempo perso...

Sabry78: “Che dolce, ma sei giovanissimo, come mai hai scelto il nick? Il 78 del nick è il mio anno di nascita”.

Non ha specificato che età avesse, ma non ci voleva certo un genio per fare i conti. 40 anni tondi. Decido di giocarmi la carta del ragazzino troppo maturo per le coetanee.

Mirko2000: “Beh, Sabrina, preferisco conversare con persone più grandi di me. Trovo i ragazzi della mia età molto superficiali e sicuramente poco interessanti. Ti infastidisce il fatto che io sia così giovane ?” Così, diretto al punto, siamo giovani ma sicuri di noi stessi.

Sabry78: “No, figurati, ma ho voluto subito chiarire la nostra differenza d'età. Sinceramente mi sarei aspettata che chiudessi la conversazione appena capito che sono così grande.”

Mirko2000: “Chiudere? Non scherzare. Sinceramente ho dovuto aspettare parecchio prima di trovare una persona del tuo target e sono contento di poter parlare con te. La differenza d'età in fondo non importa, mica dobbiamo uscire insieme.” Frase abusata, ma al momento non mi veniva in mente nient'altro.

Sabry78: “ahahah, hai ragione. Sei sicuramente un ragazzo simpatico.”

Contraccambiai il complimento, decisi di stare al gioco nonostante il rischio che al di là del monitor ci fosse il famoso grassone calvo e sudaticcio.

Sabry78: “Di cosa ti piace parlare Mirko ?”

Mirko2000: “Di tutto, non mi pongo limiti, qualsiasi argomento. Perchè per cominciare non mi parli di te?” Buona mossa, potevo capire quanto voleva scoprirsi nella conversazione.

Sabry78: “Ok, Sono Sabrina ed ho 40 anni, ma questo già lo sai. Vivo in Veneto. Sono casalinga. Ho due figli, uno della tua età ed uno più piccolo, 12 anni. Mi piacciono lo solite cose: leggere, i film, andare in piscina. Adesso tocca a te Mirko.”

Io digito una breve descrizione di me. Lei sembrava la persona giusta per poter parlare del mio “problema”, ma era ancora presto per poter introdurre un argomento pesante come quello che mi affliggeva e dilettava allo stesso tempo.

Così passamo almeno un paio d'ore a discutere del più e del meno, di cantanti e canzoni, film e attori. Si stava comunque creando un buon feeling e lei non mi fece mai pesare il fatto che avesse più del doppio della mia età.

Sabry78: “Mirko è stato davvero un piacere parlare con te, adesso però devo andare a preparare la cena. Anzi è già sul fuoco, rischio di bruciare tutto per parlare con te.”

Mirko2000: “Certo, Sabry, ci mancherebbe. Senti, ma … come ci possiamo rincontrare ?”

Temevo che volesse tenere la conversazione all'interno di quella effimera chatroom e che l'avessi persa per sempre una volta chiusa la finestra. Mi rincuorai subito leggendo sulla riga successiva il suo indirizzo Skype.

Io le inviai il mio con la speranza che ci saremmo sentiti il pomeriggio successivo.

A domani, dolce Sabry78.

scritto il
2018-06-18
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