Pausa pranzo in ufficio
di
Claxy
genere
etero
Giornata strana oggi in ufficio, il mio capo è in viaggio per lavoro, il collega in ferie, non c’è nessuno al piano.
Pausa pranzo, panino al volo e poi via di nuovo col lavoro, sono un po’ in ritardo.
Qualcuno sta salendo la scala, sicuramente una donna visto l’inconfondibile rumore dei tacchi.
Entri in ufficio, indossi un vestitino aderente, le calze decorate e scarpe nere col tacco; sei semplicemente bellissima!
Provo goffamente a fare finta di nulla, ma il cuore ha già iniziato a pompare…
Ti avvicini alla mia scrivania con la scusa di mostrarmi un problema sul gestionale; sento il tuo inconfondibile profumo di donna, continuo a fingere indifferenza…
“Sai…”, mi dici, “ho pensato molto a quello che mi hai detto negli ultimi giorni…”, ora hai la mia più completa attenzione.
“Oggi voglio farti un regalo speciale; oggi, se ti va, puoi scoparmi per l’intera pausa pranzo in tutti i modi che desideri, non ti precluderò nulla, sarò totalmente tua!
Al termine, uscirò dal tuo ufficio e questo non sarà mai avvenuto, che ne pensi?”
Sono impietrito, penso di non avere ancora capito cosa esattamente stia per succedere; non serve neanche che ti risponda, hai già notato la mia erezione…
Fai tu la prima mossa inginocchiandoti davanti alla mia sedia; lo tiri fuori e inizi a leccarlo per l’intera lunghezza, dal basso verso l’alto, guardandomi dritto negli occhi; sai perfettamente di avermi in pugno.
Esercitare su di me tutto questo potere ti eccita, lo si vede e non fai nulla per nasconderlo.
Avvolgi il mio cazzo tra le labbra e inizi a pomparlo, aiutandoti da subito con le mani.
Wow, che sensazione fantastica! ci sai fare di bocca…
Oggi, fortunatamente, ho una carta da giocare; questa mattina mi sono masturbato pensando a Te quindi potrò reggere le tue “torture” per l’intera ora (o almeno lo spero…).
“Prendilo tutto in bocca, se ci riesci!” ti dico…
Mi guardi con aria di sfida, mi chiedi di alzarmi e di mettermi schiena contro l’armadio.
“Pensi veramente sia per me un problema?” Con le mani mi stringi le natiche e fai un respiro, come se volessi effettuare una sessione d’apnea….
Inizi a prenderlo in bocca, scendendo verso la base in maniera decisa, ma arrivi solo a tre quarti; alzi lo sguardo, vuoi che ti aiuti. Con la mano, ti spingo la testa sempre più giù, stai veramente per arrivare alla base. La sensazione che avverto è fortissima, incredibilmente eccitante: La mia mano ti tiene bloccata li, in apnea, ma tu continui a reggere benissimo, fino a quando, dopo diversi secondi, ti spingi via aiutandoti con le mani.
Ok, uno a zero per Te!
Indietreggi, andandoti a sederti sulla scrivania a fianco, sempre mantenendo il contatto visivo.
Ti sfili le mutandine, nere a brasiliana, incredibilmente sexi, me le lanci, e poi apri le gambe in modo da mostrarmi la fica.
“Desideri ancora annusare le mie mutandine bagnate o preferisci farmi andare su di giri?”
Non me lo faccio ripetere due volte, volando in mezzo alle tue gambe.
La tua fica è fradicia di umori ed il suo profumo è incredibilmente afrodisiaco.
Voglio sentire il tuo sapore, lo voglio!
Appoggio la punta della lingua sulla tua vulva, percependone subito un sapore intenso, un qualcosa di indescrivibile.
Alterno leggere leccate con la sola punta della lingua a colpi più intensi, utilizzando tutta la lingua, dall’alto verso il basso.
Proseguo leccandoti avidamente la fica, aggiungendo due dita che iniziano a scoparti e a “torturare” il punto g. Avverto i tuoi mugolii di piacere e proseguo intensificando il tutto.
Il tuo respiro diventa sempre più affannato, incontrollato, sto facendo un buon lavoro.
Ma ho in serbo una prima sorpresa per te…chissà se hai mai provato lo squirting...
So come indurlo e voglio fartelo provare!
Avvolgo il clitoride con le mie labbra e inizio a pompartelo…le dita intensificano il loro movimento ma con una piccola differenza; ora il loro movimento è ampio e circolare e l’indice preme direttamente sul tuo punto g.
Il Tuo respiro ora è decisamente affannato, sei mia…
Noto che non stai capendo cosa ti stia succedendo, non è la solita sensazione dell’orgasmo di lingua in arrivo, è un qualcosa di nuovo…
Lasciati andare e goditi il momento. Stai per venire, i tuoi muscoli si contraggono in spasmi incontrollati, il tuo clitoride sta per scoppiare e hai un forte stimolo, come se dovessi urinare; di tutta risposta intensifico il tutto.
“Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”, sento un forte getto del tuo caldo liquido vaginale misto a urina che mi riempie la faccia, stai squirtando! …e io sono al settimo cielo!
Proseguo a leccare riducendo l’intensità, voglio farti gustare a pieno il tuo primo orgasmo.
Uno pari…
Alzo lo sguardo notando il tuo volto sorridente e colmo d’eccitazione; appoggi i tacchi a terra mettendoti a novanta sulla scrivania: “scopami, lo voglio sentire tutto!”.
Lo spettacolo che ho davanti è fantastico, incredibilmente eccitante!
Ti penetro, senza alcuna gentilezza, nessuna pietà! voglio fartelo sentire tutto dentro fin da subito e inizio a scoparti tenendoti per i fianchi. Ho ancora 40 minuti e ho intenzione di godermeli e farteli godere tutti!
Continuo a scoparti da dietro mentre le mie mani alternano dai tuoi fianchi al tuo culetto; il tuo volto è di nuovo intriso di piacere, ti piace come mi sto muovendo. Sento che mi stai mettendo alla prova stringendo i tuoi muscoli vaginali ma no, non funzionerà…in tutta risposta ti do una secca sculacciata sulla chiappa destra.
Voglio cambiare posizione, voglio guardarti dritta in faccia mentre ti scopo.
Mi sdraio al tuo posto sulla scrivania e vedo che apprezzi l’idea, ti togli il vestitino, il reggiseno e inizi da subito a cavalcarmi mostrandomi i tuoi fantastici seni.
Mentre proseguo a scoparti, in maniera sempre più intensa, con un braccio ti tiro verso di me; voglio giocare con le tue tette; con le labbra avvolgo i tuoi capezzoli alternando rapidi colpi di lingua a piccole strizzate con le dita.
Vedo che apprezzi anche perché il tuo movimento ora si è sincronizzato perfettamente col mio in modo da poterti dare il massimo della penetrazione.
Mi stacco un secondo dai tuoi seni per guardarti in faccia; sei bellissima quando sei eccitata!
Il contatto visivo è carico d’eccitazione per entrambi, avvicini la tua bocca alla mia, sfociando in un intenso bacio ricco dei nostri sapori.
Il tuo respiro ti sta tradendo, stai per venire, non c’è dubbio.
Aumento la velocità e riprendo a “torturarti” i capezzoli, non hai scampo.
Accelero, sempre di più, sempre di più…
Ti sento esplodere nel tuo secondo orgasmo, quasi liberatorio, mi sorridi.
Sai che abbiamo ancora 20 minuti di gioco…
Mantenendo la penetrazione, ti avvicini al mio orecchio sferrando un colpo basso:
“Per i prossimi 20 minuti sarò la tua schiava del sesso, non pongo limiti…”
Sai perfettamente quanto l’idea di scaricarti in bocca tutta la mia eccitazione sia da sempre il mio sogno proibito e, per farmi capire che sei pronta a riceverlo, ti inginocchi a terra fronte scrivania.
Sono completamente sopraffatto da Te e, anche se la tua proposta è strepitosa, decido di voler concludere diversamente la nostra esperienza, sapendo bene che non ce ne saranno altre in futuro. Intendo farti godere un’ultima volta e voglio prendermi un rischio.
Ti faccio alzare e piegare nuovamente a novanta sulla scrivania, vedo che rimani perplessa.
Non ho idea di quale sia il tuo rapporto col sesso anale, ma so di per certo che, se fatto bene, possa portare ad un orgasmo intenso con una sensazione diversa da quello vaginale.
Con le mani, apro le tue natiche scoprendo l’ano; provo a intercettare il tuo sguardo; sembri intimorita ma curiosa allo stesso tempo; in ogni caso, mi hai appena dato carta bianca, sai bene di non poterti tirare indietro…
Avvicino la mia lingua al tuo ano, voglio lubrificartelo al meglio, voglio apprezzare tutti i tuoi sapori. Lo lecco avidamente, cercando anche di penetrarlo con la lingua.
Sei decisamente pronta; ti penetro analmente inserendo solo i primi centimetri per capire la tua reazione; noto una leggera smorfia di dolore, ma il tuo sguardo è inequivocabile e sembra volermi dire: “inculami senza pietà, sono tua!”
Affondo il cazzo, poco alla volta, tenendolo lubrificato con la saliva; ora tutta la mia eccitazione ti sta penetrando.
Inizio a pomparti il culo, all’inizio con cautela, ma aumentando regolarmente il ritmo.
I tuoi gemiti di piacere, sempre più frequenti, mi confermano che stai apprezzando. Aumento il ritmo tenendoti per i fianchi. Ogni tanto, la mia mano cerca il clitoride per poterlo stimolare e aumentare il tuo piacere.
Davanti a me ho uno spettacolo incredibile! Ti sto inculando e tu stai decisamente godendo!
Ormai sono al limite, mi manca davvero poco, lo sento!
Do il tutto per tutto. Con una mano afferro i tuoi capelli, forzandoti a guardarmi negli occhi.
Aumento il ritmo, sto per scoppiare. Anche il tuo respiro è inequivocabile.
Spingo all’interno il mio cazzo cercando di darti il massimo del piacere!
“Vengoooooooooooooooooooooooooooooo!!!” sto venendo dentro di Te ma vedo che ti manca pochissimo, resisto per cercare di sferzarti gli ultimi colpi.
“Si, si, si, siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!” emetti un urlo di piacere che conferma il tuo terzo orgasmo.
Ti guardo, ormai esausta ma decisamente serena; sono le 13:28.
Grazie, mi hai regalato un’esperienza incredibile!
Un bacio…
Pausa pranzo, panino al volo e poi via di nuovo col lavoro, sono un po’ in ritardo.
Qualcuno sta salendo la scala, sicuramente una donna visto l’inconfondibile rumore dei tacchi.
Entri in ufficio, indossi un vestitino aderente, le calze decorate e scarpe nere col tacco; sei semplicemente bellissima!
Provo goffamente a fare finta di nulla, ma il cuore ha già iniziato a pompare…
Ti avvicini alla mia scrivania con la scusa di mostrarmi un problema sul gestionale; sento il tuo inconfondibile profumo di donna, continuo a fingere indifferenza…
“Sai…”, mi dici, “ho pensato molto a quello che mi hai detto negli ultimi giorni…”, ora hai la mia più completa attenzione.
“Oggi voglio farti un regalo speciale; oggi, se ti va, puoi scoparmi per l’intera pausa pranzo in tutti i modi che desideri, non ti precluderò nulla, sarò totalmente tua!
Al termine, uscirò dal tuo ufficio e questo non sarà mai avvenuto, che ne pensi?”
Sono impietrito, penso di non avere ancora capito cosa esattamente stia per succedere; non serve neanche che ti risponda, hai già notato la mia erezione…
Fai tu la prima mossa inginocchiandoti davanti alla mia sedia; lo tiri fuori e inizi a leccarlo per l’intera lunghezza, dal basso verso l’alto, guardandomi dritto negli occhi; sai perfettamente di avermi in pugno.
Esercitare su di me tutto questo potere ti eccita, lo si vede e non fai nulla per nasconderlo.
Avvolgi il mio cazzo tra le labbra e inizi a pomparlo, aiutandoti da subito con le mani.
Wow, che sensazione fantastica! ci sai fare di bocca…
Oggi, fortunatamente, ho una carta da giocare; questa mattina mi sono masturbato pensando a Te quindi potrò reggere le tue “torture” per l’intera ora (o almeno lo spero…).
“Prendilo tutto in bocca, se ci riesci!” ti dico…
Mi guardi con aria di sfida, mi chiedi di alzarmi e di mettermi schiena contro l’armadio.
“Pensi veramente sia per me un problema?” Con le mani mi stringi le natiche e fai un respiro, come se volessi effettuare una sessione d’apnea….
Inizi a prenderlo in bocca, scendendo verso la base in maniera decisa, ma arrivi solo a tre quarti; alzi lo sguardo, vuoi che ti aiuti. Con la mano, ti spingo la testa sempre più giù, stai veramente per arrivare alla base. La sensazione che avverto è fortissima, incredibilmente eccitante: La mia mano ti tiene bloccata li, in apnea, ma tu continui a reggere benissimo, fino a quando, dopo diversi secondi, ti spingi via aiutandoti con le mani.
Ok, uno a zero per Te!
Indietreggi, andandoti a sederti sulla scrivania a fianco, sempre mantenendo il contatto visivo.
Ti sfili le mutandine, nere a brasiliana, incredibilmente sexi, me le lanci, e poi apri le gambe in modo da mostrarmi la fica.
“Desideri ancora annusare le mie mutandine bagnate o preferisci farmi andare su di giri?”
Non me lo faccio ripetere due volte, volando in mezzo alle tue gambe.
La tua fica è fradicia di umori ed il suo profumo è incredibilmente afrodisiaco.
Voglio sentire il tuo sapore, lo voglio!
Appoggio la punta della lingua sulla tua vulva, percependone subito un sapore intenso, un qualcosa di indescrivibile.
Alterno leggere leccate con la sola punta della lingua a colpi più intensi, utilizzando tutta la lingua, dall’alto verso il basso.
Proseguo leccandoti avidamente la fica, aggiungendo due dita che iniziano a scoparti e a “torturare” il punto g. Avverto i tuoi mugolii di piacere e proseguo intensificando il tutto.
Il tuo respiro diventa sempre più affannato, incontrollato, sto facendo un buon lavoro.
Ma ho in serbo una prima sorpresa per te…chissà se hai mai provato lo squirting...
So come indurlo e voglio fartelo provare!
Avvolgo il clitoride con le mie labbra e inizio a pompartelo…le dita intensificano il loro movimento ma con una piccola differenza; ora il loro movimento è ampio e circolare e l’indice preme direttamente sul tuo punto g.
Il Tuo respiro ora è decisamente affannato, sei mia…
Noto che non stai capendo cosa ti stia succedendo, non è la solita sensazione dell’orgasmo di lingua in arrivo, è un qualcosa di nuovo…
Lasciati andare e goditi il momento. Stai per venire, i tuoi muscoli si contraggono in spasmi incontrollati, il tuo clitoride sta per scoppiare e hai un forte stimolo, come se dovessi urinare; di tutta risposta intensifico il tutto.
“Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”, sento un forte getto del tuo caldo liquido vaginale misto a urina che mi riempie la faccia, stai squirtando! …e io sono al settimo cielo!
Proseguo a leccare riducendo l’intensità, voglio farti gustare a pieno il tuo primo orgasmo.
Uno pari…
Alzo lo sguardo notando il tuo volto sorridente e colmo d’eccitazione; appoggi i tacchi a terra mettendoti a novanta sulla scrivania: “scopami, lo voglio sentire tutto!”.
Lo spettacolo che ho davanti è fantastico, incredibilmente eccitante!
Ti penetro, senza alcuna gentilezza, nessuna pietà! voglio fartelo sentire tutto dentro fin da subito e inizio a scoparti tenendoti per i fianchi. Ho ancora 40 minuti e ho intenzione di godermeli e farteli godere tutti!
Continuo a scoparti da dietro mentre le mie mani alternano dai tuoi fianchi al tuo culetto; il tuo volto è di nuovo intriso di piacere, ti piace come mi sto muovendo. Sento che mi stai mettendo alla prova stringendo i tuoi muscoli vaginali ma no, non funzionerà…in tutta risposta ti do una secca sculacciata sulla chiappa destra.
Voglio cambiare posizione, voglio guardarti dritta in faccia mentre ti scopo.
Mi sdraio al tuo posto sulla scrivania e vedo che apprezzi l’idea, ti togli il vestitino, il reggiseno e inizi da subito a cavalcarmi mostrandomi i tuoi fantastici seni.
Mentre proseguo a scoparti, in maniera sempre più intensa, con un braccio ti tiro verso di me; voglio giocare con le tue tette; con le labbra avvolgo i tuoi capezzoli alternando rapidi colpi di lingua a piccole strizzate con le dita.
Vedo che apprezzi anche perché il tuo movimento ora si è sincronizzato perfettamente col mio in modo da poterti dare il massimo della penetrazione.
Mi stacco un secondo dai tuoi seni per guardarti in faccia; sei bellissima quando sei eccitata!
Il contatto visivo è carico d’eccitazione per entrambi, avvicini la tua bocca alla mia, sfociando in un intenso bacio ricco dei nostri sapori.
Il tuo respiro ti sta tradendo, stai per venire, non c’è dubbio.
Aumento la velocità e riprendo a “torturarti” i capezzoli, non hai scampo.
Accelero, sempre di più, sempre di più…
Ti sento esplodere nel tuo secondo orgasmo, quasi liberatorio, mi sorridi.
Sai che abbiamo ancora 20 minuti di gioco…
Mantenendo la penetrazione, ti avvicini al mio orecchio sferrando un colpo basso:
“Per i prossimi 20 minuti sarò la tua schiava del sesso, non pongo limiti…”
Sai perfettamente quanto l’idea di scaricarti in bocca tutta la mia eccitazione sia da sempre il mio sogno proibito e, per farmi capire che sei pronta a riceverlo, ti inginocchi a terra fronte scrivania.
Sono completamente sopraffatto da Te e, anche se la tua proposta è strepitosa, decido di voler concludere diversamente la nostra esperienza, sapendo bene che non ce ne saranno altre in futuro. Intendo farti godere un’ultima volta e voglio prendermi un rischio.
Ti faccio alzare e piegare nuovamente a novanta sulla scrivania, vedo che rimani perplessa.
Non ho idea di quale sia il tuo rapporto col sesso anale, ma so di per certo che, se fatto bene, possa portare ad un orgasmo intenso con una sensazione diversa da quello vaginale.
Con le mani, apro le tue natiche scoprendo l’ano; provo a intercettare il tuo sguardo; sembri intimorita ma curiosa allo stesso tempo; in ogni caso, mi hai appena dato carta bianca, sai bene di non poterti tirare indietro…
Avvicino la mia lingua al tuo ano, voglio lubrificartelo al meglio, voglio apprezzare tutti i tuoi sapori. Lo lecco avidamente, cercando anche di penetrarlo con la lingua.
Sei decisamente pronta; ti penetro analmente inserendo solo i primi centimetri per capire la tua reazione; noto una leggera smorfia di dolore, ma il tuo sguardo è inequivocabile e sembra volermi dire: “inculami senza pietà, sono tua!”
Affondo il cazzo, poco alla volta, tenendolo lubrificato con la saliva; ora tutta la mia eccitazione ti sta penetrando.
Inizio a pomparti il culo, all’inizio con cautela, ma aumentando regolarmente il ritmo.
I tuoi gemiti di piacere, sempre più frequenti, mi confermano che stai apprezzando. Aumento il ritmo tenendoti per i fianchi. Ogni tanto, la mia mano cerca il clitoride per poterlo stimolare e aumentare il tuo piacere.
Davanti a me ho uno spettacolo incredibile! Ti sto inculando e tu stai decisamente godendo!
Ormai sono al limite, mi manca davvero poco, lo sento!
Do il tutto per tutto. Con una mano afferro i tuoi capelli, forzandoti a guardarmi negli occhi.
Aumento il ritmo, sto per scoppiare. Anche il tuo respiro è inequivocabile.
Spingo all’interno il mio cazzo cercando di darti il massimo del piacere!
“Vengoooooooooooooooooooooooooooooo!!!” sto venendo dentro di Te ma vedo che ti manca pochissimo, resisto per cercare di sferzarti gli ultimi colpi.
“Si, si, si, siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!” emetti un urlo di piacere che conferma il tuo terzo orgasmo.
Ti guardo, ormai esausta ma decisamente serena; sono le 13:28.
Grazie, mi hai regalato un’esperienza incredibile!
Un bacio…
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