In trasferta con la collega
di
Claxy
genere
trio
Non so perché ma è tutto il giorno che mi gira in testa una strana idea… ok, ci provo!
Mi avvicino alla reception e, con una scusa banale, riesco a ottenere il tuo numero di camera.
Non ho un piano, una strategia, nulla…man mano mi avvicino alla tua camera sento il cuore che inizia a pompare; ancora un corridoio e sono di fronte alla porta della tua camera; con sorpresa la trovo aperta, socchiusa…mi faccio coraggio e provo a dare una piccola spinta.
Noooo! Tutto ma non questo: vedo Te, bellissima, fresca di doccia, che indossi un completino intimo nero, mentre baci il tuo ragazzo che ti ha fatto una sorpresa ed è venuto a trovarti; probabilmente, presi dalla voglia di baciarvi, non vi eravate neanche accorti di aver lasciato la porta socchiusa.
Mi noti subito e, imbarazzata, ti ripari subito dietro A. in modo da poterti coprire; lui si gira verso la porta e, con grande freddezza, mi guarda e mi fissa negli occhi; sembra quasi mi stesse aspettando…mi sorride con aria sicura di sé.
Non so come comportarmi, non so che dire, la situazione mi ha spiazzato…
Con mio enorme stupore è lui che risolve la situazione: “è da anni che noto come la guardi, so che ti piace, so che la desideri…ma è mia!
Tuttavia, avrei una proposta per Te…”
Una proposta? Onestamente sono confuso e non ho idea di cosa stia per succedere ma prendo coraggio, entro nella camera e chiudo la porta dietro di me.
“In via del tutto eccezionale” continua A., “ti lascerò assistere mentre faremo l’amore! Tu potrai rimanere seduto in poltrona a goderti la scena ma non potrai toccarti in alcun modo. Una volta che avremo finito, te ne andrai senza guardarti indietro e lunedì presenterai le tue dimissioni in ufficio e non ti farai mai più rivedere, che ne pensi?”
Devo dire che il ragazzo ha le palle, è rimasto freddo e calcolatore vedendomi alla porta e, in un attimo, ha trovato una soluzione decisamente inaspettata per sbarazzarsi di me.
“Se S. è d’accordo, per me va bene!” esclamo (senza pensarci troppo)…
Ti guardo dritta negli occhi, sei bellissima anche se visibilmente imbarazzata; entrambi siamo in trepida attesa di un Tuo cenno, sappiamo benissimo cosa ti stiamo chiedendo…
“Voglio farlo! ma ad una condizione…” ora il tuo sguardo si rivolge ad A., come se tu voglia fargli pagare il fatto che non ti abbia interpellato prima di farmi la proposta…
“Mi scoperete entrambi! Al meglio delle vostre possibilità! Per questa sera sono vostra, non pongo alcun limite…Questa sera non voglio coccole, non voglio fare l’amore! Voglio essere scopata senza alcuna pietà da entrambi, in ogni modo possibile, e intendo godere come non ho mai goduto!
Poi, una volta usciti da questa stanza, questo non sarà mai avvenuto, intesi?”
La tua espressione è cambiata, non è più imbarazzata; hai un’aria sicura, quasi di sfida; ora ti mostri in tutta la tua bellezza; l’intimo nero valorizza in maniera incredibile le tue curve e le mutandine a brasilana beh, lasciano ben poco all’immaginazione…
Devo ammettere che mi hai decisamente colpito e, sicuramente, hai colpito anche A.
Fortunatamente ho già avuto in passato esperienze a tre e ho in mente diverse idee su come accontentarti.
Nel frattempo, Ti sdrai sul letto, ti sfili le mutandine e me le tiri:
“Eccole, so che le desideravi tanto! ora sono tutte per te, intrise dei miei umori; ma stasera, solo per questa sera, potrai avere molto di più…
Per ora, fino a quando non te lo dirò io, potrai solo guardare…”
A. non capisce ma vedo che non si fa intimidire e subito ti raggiunge sul letto iniziando a baciarti; ha esperienza con Te e, sicuramente, sa come accenderti.
Nel frattempo, anch’io mi metto in intimo e, come ordinato, mi godo la scena col mio tesoretto in mano; non resisto, voglio sentire l’odore della tua fica, e porto le tue mutandine al volto…WOW, che spettacolo! Sono decisamente bagnate, segno del fatto che sei molto eccitata dalla situazione e con un profumo intenso, afrodisiaco.
Ti guardo, sorridi, sei visibilmente eccitata. A. sta facendo un buon lavoro…
“Non pensi sia meglio provarla dal vivo?” mi dici aprendo le tue gambe e facendomi un segno col dito… “fammi vedere cosa sai fare!”
Non aspettavo altro, mi inginocchio subito tra le tue gambe e con due dita, apro leggermente le labbra della tua fica; come mi aspettavo è fradicia ed il suo profumo è un qualcosa di indescrivibile…
Appoggio solo la punta della lingua sulla tua fica, iniziando con colpetti leggeri; A. nel frattempo è passato a leccarti il seno, la situazione si sta scaldando velocemente. Le leccate, quasi impercettibili, si intervallano a quelle più intense, spaziando dal clitoride, gonfio d’eccitazione, all’interno della vagina. Voglio iniziare a metterti in difficoltà; continuando a leccarti intensamente inizio a scoparti con due dita, trovando il tuo punto g. Ora la mia lingua insiste sul clitoride, due dita massaggiano avidamente il punto g, e il pollice sull’esterno della vagina amplifica le sensazioni; non resisterai molto… (aiutato anche da A. che sembra stia facendo un buon lavoro).
Il tuo sguardo è cambiato, ora è intriso di piacere…continuo a leccare e scoparti con le dita in maniera sempre più intensa, sempre più veloce, A. fa altrettanto, concentrandosi sui tuoi capezzoli!
Il tuo respiro è affannato, sempre più, non fai nulla per nascondere che stai per raggiungere il tuo primo orgasmo della serata (esatto, il primo…).
“Siii, continuate così, NON FERMATEVI…”
Non mi sognerei mai di fermarmi, voglio sentirti scoppiare di piacere.
“Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!” inarchi la schiena e scoppi in un intenso orgasmo, quasi liberatorio ma non intendo lasciarti tregua, e proseguo a leccare ancora più intensamente, noto che apprezzi.
Poco dopo, sento la tua mano che si appoggia sulla mia testa, alzo gli occhi verso di Te e mi dici: “Che ne dici se ora mi do da fare un po’ anch’io?”
Beh, è da anni che attendo questo momento, e di certo non me lo faccio ripetere.
Ti metti a pecora di traverso sul letto; sai bene cosa ti attende!
Mi avvicino e ti guardo negli occhi, hai notato la mia eccitazione e non sei rimasta impassibile.
Voglio scoparti la bocca, esattamente come da tuoi ordini iniziali, vediamo cosa sei in grado di fare. Avvicini le labbra avvolgendo il mio cazzo, come per prenderne le misure…
Intanto A. ha iniziato a scoparti da dietro e, anche lui, in base alle tue indicazioni, da subito con vigore, giusto per non concederti alcuna tregua.
Inizi a succhiami il cazzo in maniera intensa. Provi a prenderlo tutto in bocca ma le sue dimensioni te lo impediscono; lo lecchi come fosse il gelato dal gusto più buono del mondo alternando affondi sempre più marcati. Alzi lo sguardo verso di me, non serve che tu me lo dica ma lo vuoi rimarcare: “scopami la bocca!”.
Inizio a scoparti la bocca spingendotelo tutto all’interno senza troppa gentilezza.
A., da dietro, sta facendo un ottimo lavoro, basta guardarti in faccia per capirlo.
Ti prendo la testa affondandoti tutto il cazzo all’interno; riesci a resistere solo per qualche secondo poi con le mani mi spingi via, ma con un sorrisetto di sfida.
“Scambiatevi, ORA!”
Stiamo al tuo gioco e invertiamo i ruoli.
Lo spettacolo che mi trovo davanti è fantastico. Tu a novanta con la schiena inarcata, la tua fica completamente dilatata pronta a ricevere il mio cazzo! Con le mani divarico leggermente le tue natiche scoprendo il tuo buchino! Sorry, non resisto: lo lecco avidamente solo per pochi secondi ma, a quest’ultimo, ci penseremo dopo…non poni alcun limite stasera, corretto?!
Vedo che hai già iniziato a darti da fare con A.; non perdo tempo, ti do una secca sculacciata sulla chiappa destra e inizio a scoparti in maniera sostenuta, tenendoti saldamente per i fianchi.
Questa sera voglio fare squadra con A. per poterti far raggiungere un orgasmo dopo l’altro e sembra che anche lui sia d’accordo; inoltre, fortunatamente, nel pomeriggio mi sono masturbato pensando a Te, e quindi ora non ti sarà così facile farmi venire.
Alzo lo sguardo e vedo A. che sta subendo il tuo pompino, temo stia per venire…
Lo hai capito anche Tu e, in tutta risposta, hai aumentato le tue sferzate di lingua per non concedergli un solo attimo di tregua.
La scena mi eccita e, da dietro, aumento sia il ritmo che l’affondo, non sarebbe male farvi venire insieme…
Anche il tuo respiro diventa affannato, A. è decisamente al limite e, con un verso liberatorio, riversa nella tua bocca tutto il suo carico d’eccitazione mentre anche tu, emetti dei mugolii che non lasciano troppi dubbi sul tuo secondo orgasmo in corso...
Sei venuta e, per fortuna, posso decisamente rallentare il ritmo, l’eccitazione è ad un livello preoccupante, ma ho ancora in serbo un regalino per Te questa sera…
A., soddisfatto, si va a sedere in poltrona mentre tu, con un sorriso malizioso, ti giri verso di me spalancando la bocca, come per volermi far notare che hai ingoiato tutto con gusto…
Sai perfettamente che il sesso orale è il mio punto debole e, di fatto, mi stai mettendo davanti ad una scelta, forse perché temi dove voglia arrivare? O forse no…
Sta di fatto che l’idea di venirti in bocca è per me dannatamente eccitante ma, questa sera, hai dato ordini precisi: godere come non hai mai goduto!
Smetto di scoparti, ma riprendo subito di lingua esattamente li, dove avevo lasciato in sospeso prima, intendo esplorare e godermi a pieno tutti i tuoi sapori.
Non ho idea di quale sia la tua esperienza col sesso anale ma, in ogni caso, intendo farlo per concludere al meglio questa esperienza così particolare.
Mentre ti lubrifico l’ano al meglio e, con il pollice, da sotto, riprendo a stimolarti il clitoride, giro lo sguardo verso A., seduto in poltrona; ha capito dove voglio arrivare e, il suo rigonfiamento li sotto denota che anche lui sta apprezzando la scena; molto bene! anche perché avrò bisogno di lui per il finale.
Con le mani, allargo al meglio le tue natiche e spingo delicatamente il mio cazzo nel tuo ano; i tuoi suoni sono confusi, spaziano dal dolore al piacere. Provo ad affondare sempre di più, delicatamente, ma in maniera decisa.
Voglio metterti tutti i miei 19 centimetri nel culo!
Sento che inizi ad apprezzare e, piano piano, il tuo irrigidimento iniziale lascia spazio ad un rilassamento dei muscoli, ora si che posso iniziare a scoparti!
Lascio cadere dalla bocca un rivolo di saliva sul mio cazzo in modo da poter migliorare la lubrificazione e inizio a pomparti, dapprima delicatamente, ma aumentando costantemente il ritmo.
WOW! Vederti li, bellissima, col tuo sguardo eccitato e la testa schiacciata contro il cuscino è un qualcosa di indescrivibile, fantastico!
Nel frattempo, A. si è ripreso (beato lui che ci mette così poco) e, avvicinandosi a me, mi lancia uno sguardo di intesa come se volesse dire: “ok, terzo round, gran finale!”
So perfettamente cosa intende fare e penso piacerà anche a Te…
Abbracciandoti, ti ribalto rapidamente sul letto: ora ci sono io sdraiato di schiena e tu, sopra di me che mi rivolgi le spalle; riprendo a incularti e ti allargo le gambe. A. si avvicina e inizia a scoparti la fica, subito con vigore, è maledettamente eccitato…
Stai subendo una doppia penetrazione e il tuo sguardo non lascia trasparire alcun dubbio; inizi a muoverti per agevolare la nostra penetrazione, stai decisamente godendo!
Mentre ti scopo analmente le mie mani massaggiano i tuoi seni stringendo delicatamente i capezzoli, il tutto per amplificare al massimo le tue sensazioni.
Ormai sono decisamente al limite, non mi manca molto per esplodere…
Accelero, voglio darti tutto, nessuna pietà! Anche A. fa lo stesso, ormai siamo assolutamente sincronizzati, e le tue urla costanti di piacere rendono questo momento sublime.
I tuoi movimenti sono diventati sempre più intensi in modo da consentirci un completo affondo dei nostri membri, separati esclusivamente dalla tua membrana vaginale.
Aumento al massimo delle mie possibilità, sto per venire e lo stai per fare anche tu…
“Sto venendooooooooo!!!” emetto un urlo di piacere seguito subito da un tuo “Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!”. WOW! Non potevo chiedere di meglio…
Anche A., vedendoti soddisfatta e colma di piacere, sembra decisamente contento di come sia andata la serata e mi dice:
“Grazie, ci vediamo lunedì in ufficio…”
Mi avvicino alla reception e, con una scusa banale, riesco a ottenere il tuo numero di camera.
Non ho un piano, una strategia, nulla…man mano mi avvicino alla tua camera sento il cuore che inizia a pompare; ancora un corridoio e sono di fronte alla porta della tua camera; con sorpresa la trovo aperta, socchiusa…mi faccio coraggio e provo a dare una piccola spinta.
Noooo! Tutto ma non questo: vedo Te, bellissima, fresca di doccia, che indossi un completino intimo nero, mentre baci il tuo ragazzo che ti ha fatto una sorpresa ed è venuto a trovarti; probabilmente, presi dalla voglia di baciarvi, non vi eravate neanche accorti di aver lasciato la porta socchiusa.
Mi noti subito e, imbarazzata, ti ripari subito dietro A. in modo da poterti coprire; lui si gira verso la porta e, con grande freddezza, mi guarda e mi fissa negli occhi; sembra quasi mi stesse aspettando…mi sorride con aria sicura di sé.
Non so come comportarmi, non so che dire, la situazione mi ha spiazzato…
Con mio enorme stupore è lui che risolve la situazione: “è da anni che noto come la guardi, so che ti piace, so che la desideri…ma è mia!
Tuttavia, avrei una proposta per Te…”
Una proposta? Onestamente sono confuso e non ho idea di cosa stia per succedere ma prendo coraggio, entro nella camera e chiudo la porta dietro di me.
“In via del tutto eccezionale” continua A., “ti lascerò assistere mentre faremo l’amore! Tu potrai rimanere seduto in poltrona a goderti la scena ma non potrai toccarti in alcun modo. Una volta che avremo finito, te ne andrai senza guardarti indietro e lunedì presenterai le tue dimissioni in ufficio e non ti farai mai più rivedere, che ne pensi?”
Devo dire che il ragazzo ha le palle, è rimasto freddo e calcolatore vedendomi alla porta e, in un attimo, ha trovato una soluzione decisamente inaspettata per sbarazzarsi di me.
“Se S. è d’accordo, per me va bene!” esclamo (senza pensarci troppo)…
Ti guardo dritta negli occhi, sei bellissima anche se visibilmente imbarazzata; entrambi siamo in trepida attesa di un Tuo cenno, sappiamo benissimo cosa ti stiamo chiedendo…
“Voglio farlo! ma ad una condizione…” ora il tuo sguardo si rivolge ad A., come se tu voglia fargli pagare il fatto che non ti abbia interpellato prima di farmi la proposta…
“Mi scoperete entrambi! Al meglio delle vostre possibilità! Per questa sera sono vostra, non pongo alcun limite…Questa sera non voglio coccole, non voglio fare l’amore! Voglio essere scopata senza alcuna pietà da entrambi, in ogni modo possibile, e intendo godere come non ho mai goduto!
Poi, una volta usciti da questa stanza, questo non sarà mai avvenuto, intesi?”
La tua espressione è cambiata, non è più imbarazzata; hai un’aria sicura, quasi di sfida; ora ti mostri in tutta la tua bellezza; l’intimo nero valorizza in maniera incredibile le tue curve e le mutandine a brasilana beh, lasciano ben poco all’immaginazione…
Devo ammettere che mi hai decisamente colpito e, sicuramente, hai colpito anche A.
Fortunatamente ho già avuto in passato esperienze a tre e ho in mente diverse idee su come accontentarti.
Nel frattempo, Ti sdrai sul letto, ti sfili le mutandine e me le tiri:
“Eccole, so che le desideravi tanto! ora sono tutte per te, intrise dei miei umori; ma stasera, solo per questa sera, potrai avere molto di più…
Per ora, fino a quando non te lo dirò io, potrai solo guardare…”
A. non capisce ma vedo che non si fa intimidire e subito ti raggiunge sul letto iniziando a baciarti; ha esperienza con Te e, sicuramente, sa come accenderti.
Nel frattempo, anch’io mi metto in intimo e, come ordinato, mi godo la scena col mio tesoretto in mano; non resisto, voglio sentire l’odore della tua fica, e porto le tue mutandine al volto…WOW, che spettacolo! Sono decisamente bagnate, segno del fatto che sei molto eccitata dalla situazione e con un profumo intenso, afrodisiaco.
Ti guardo, sorridi, sei visibilmente eccitata. A. sta facendo un buon lavoro…
“Non pensi sia meglio provarla dal vivo?” mi dici aprendo le tue gambe e facendomi un segno col dito… “fammi vedere cosa sai fare!”
Non aspettavo altro, mi inginocchio subito tra le tue gambe e con due dita, apro leggermente le labbra della tua fica; come mi aspettavo è fradicia ed il suo profumo è un qualcosa di indescrivibile…
Appoggio solo la punta della lingua sulla tua fica, iniziando con colpetti leggeri; A. nel frattempo è passato a leccarti il seno, la situazione si sta scaldando velocemente. Le leccate, quasi impercettibili, si intervallano a quelle più intense, spaziando dal clitoride, gonfio d’eccitazione, all’interno della vagina. Voglio iniziare a metterti in difficoltà; continuando a leccarti intensamente inizio a scoparti con due dita, trovando il tuo punto g. Ora la mia lingua insiste sul clitoride, due dita massaggiano avidamente il punto g, e il pollice sull’esterno della vagina amplifica le sensazioni; non resisterai molto… (aiutato anche da A. che sembra stia facendo un buon lavoro).
Il tuo sguardo è cambiato, ora è intriso di piacere…continuo a leccare e scoparti con le dita in maniera sempre più intensa, sempre più veloce, A. fa altrettanto, concentrandosi sui tuoi capezzoli!
Il tuo respiro è affannato, sempre più, non fai nulla per nascondere che stai per raggiungere il tuo primo orgasmo della serata (esatto, il primo…).
“Siii, continuate così, NON FERMATEVI…”
Non mi sognerei mai di fermarmi, voglio sentirti scoppiare di piacere.
“Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!” inarchi la schiena e scoppi in un intenso orgasmo, quasi liberatorio ma non intendo lasciarti tregua, e proseguo a leccare ancora più intensamente, noto che apprezzi.
Poco dopo, sento la tua mano che si appoggia sulla mia testa, alzo gli occhi verso di Te e mi dici: “Che ne dici se ora mi do da fare un po’ anch’io?”
Beh, è da anni che attendo questo momento, e di certo non me lo faccio ripetere.
Ti metti a pecora di traverso sul letto; sai bene cosa ti attende!
Mi avvicino e ti guardo negli occhi, hai notato la mia eccitazione e non sei rimasta impassibile.
Voglio scoparti la bocca, esattamente come da tuoi ordini iniziali, vediamo cosa sei in grado di fare. Avvicini le labbra avvolgendo il mio cazzo, come per prenderne le misure…
Intanto A. ha iniziato a scoparti da dietro e, anche lui, in base alle tue indicazioni, da subito con vigore, giusto per non concederti alcuna tregua.
Inizi a succhiami il cazzo in maniera intensa. Provi a prenderlo tutto in bocca ma le sue dimensioni te lo impediscono; lo lecchi come fosse il gelato dal gusto più buono del mondo alternando affondi sempre più marcati. Alzi lo sguardo verso di me, non serve che tu me lo dica ma lo vuoi rimarcare: “scopami la bocca!”.
Inizio a scoparti la bocca spingendotelo tutto all’interno senza troppa gentilezza.
A., da dietro, sta facendo un ottimo lavoro, basta guardarti in faccia per capirlo.
Ti prendo la testa affondandoti tutto il cazzo all’interno; riesci a resistere solo per qualche secondo poi con le mani mi spingi via, ma con un sorrisetto di sfida.
“Scambiatevi, ORA!”
Stiamo al tuo gioco e invertiamo i ruoli.
Lo spettacolo che mi trovo davanti è fantastico. Tu a novanta con la schiena inarcata, la tua fica completamente dilatata pronta a ricevere il mio cazzo! Con le mani divarico leggermente le tue natiche scoprendo il tuo buchino! Sorry, non resisto: lo lecco avidamente solo per pochi secondi ma, a quest’ultimo, ci penseremo dopo…non poni alcun limite stasera, corretto?!
Vedo che hai già iniziato a darti da fare con A.; non perdo tempo, ti do una secca sculacciata sulla chiappa destra e inizio a scoparti in maniera sostenuta, tenendoti saldamente per i fianchi.
Questa sera voglio fare squadra con A. per poterti far raggiungere un orgasmo dopo l’altro e sembra che anche lui sia d’accordo; inoltre, fortunatamente, nel pomeriggio mi sono masturbato pensando a Te, e quindi ora non ti sarà così facile farmi venire.
Alzo lo sguardo e vedo A. che sta subendo il tuo pompino, temo stia per venire…
Lo hai capito anche Tu e, in tutta risposta, hai aumentato le tue sferzate di lingua per non concedergli un solo attimo di tregua.
La scena mi eccita e, da dietro, aumento sia il ritmo che l’affondo, non sarebbe male farvi venire insieme…
Anche il tuo respiro diventa affannato, A. è decisamente al limite e, con un verso liberatorio, riversa nella tua bocca tutto il suo carico d’eccitazione mentre anche tu, emetti dei mugolii che non lasciano troppi dubbi sul tuo secondo orgasmo in corso...
Sei venuta e, per fortuna, posso decisamente rallentare il ritmo, l’eccitazione è ad un livello preoccupante, ma ho ancora in serbo un regalino per Te questa sera…
A., soddisfatto, si va a sedere in poltrona mentre tu, con un sorriso malizioso, ti giri verso di me spalancando la bocca, come per volermi far notare che hai ingoiato tutto con gusto…
Sai perfettamente che il sesso orale è il mio punto debole e, di fatto, mi stai mettendo davanti ad una scelta, forse perché temi dove voglia arrivare? O forse no…
Sta di fatto che l’idea di venirti in bocca è per me dannatamente eccitante ma, questa sera, hai dato ordini precisi: godere come non hai mai goduto!
Smetto di scoparti, ma riprendo subito di lingua esattamente li, dove avevo lasciato in sospeso prima, intendo esplorare e godermi a pieno tutti i tuoi sapori.
Non ho idea di quale sia la tua esperienza col sesso anale ma, in ogni caso, intendo farlo per concludere al meglio questa esperienza così particolare.
Mentre ti lubrifico l’ano al meglio e, con il pollice, da sotto, riprendo a stimolarti il clitoride, giro lo sguardo verso A., seduto in poltrona; ha capito dove voglio arrivare e, il suo rigonfiamento li sotto denota che anche lui sta apprezzando la scena; molto bene! anche perché avrò bisogno di lui per il finale.
Con le mani, allargo al meglio le tue natiche e spingo delicatamente il mio cazzo nel tuo ano; i tuoi suoni sono confusi, spaziano dal dolore al piacere. Provo ad affondare sempre di più, delicatamente, ma in maniera decisa.
Voglio metterti tutti i miei 19 centimetri nel culo!
Sento che inizi ad apprezzare e, piano piano, il tuo irrigidimento iniziale lascia spazio ad un rilassamento dei muscoli, ora si che posso iniziare a scoparti!
Lascio cadere dalla bocca un rivolo di saliva sul mio cazzo in modo da poter migliorare la lubrificazione e inizio a pomparti, dapprima delicatamente, ma aumentando costantemente il ritmo.
WOW! Vederti li, bellissima, col tuo sguardo eccitato e la testa schiacciata contro il cuscino è un qualcosa di indescrivibile, fantastico!
Nel frattempo, A. si è ripreso (beato lui che ci mette così poco) e, avvicinandosi a me, mi lancia uno sguardo di intesa come se volesse dire: “ok, terzo round, gran finale!”
So perfettamente cosa intende fare e penso piacerà anche a Te…
Abbracciandoti, ti ribalto rapidamente sul letto: ora ci sono io sdraiato di schiena e tu, sopra di me che mi rivolgi le spalle; riprendo a incularti e ti allargo le gambe. A. si avvicina e inizia a scoparti la fica, subito con vigore, è maledettamente eccitato…
Stai subendo una doppia penetrazione e il tuo sguardo non lascia trasparire alcun dubbio; inizi a muoverti per agevolare la nostra penetrazione, stai decisamente godendo!
Mentre ti scopo analmente le mie mani massaggiano i tuoi seni stringendo delicatamente i capezzoli, il tutto per amplificare al massimo le tue sensazioni.
Ormai sono decisamente al limite, non mi manca molto per esplodere…
Accelero, voglio darti tutto, nessuna pietà! Anche A. fa lo stesso, ormai siamo assolutamente sincronizzati, e le tue urla costanti di piacere rendono questo momento sublime.
I tuoi movimenti sono diventati sempre più intensi in modo da consentirci un completo affondo dei nostri membri, separati esclusivamente dalla tua membrana vaginale.
Aumento al massimo delle mie possibilità, sto per venire e lo stai per fare anche tu…
“Sto venendooooooooo!!!” emetto un urlo di piacere seguito subito da un tuo “Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!”. WOW! Non potevo chiedere di meglio…
Anche A., vedendoti soddisfatta e colma di piacere, sembra decisamente contento di come sia andata la serata e mi dice:
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