Caro amico
di
Vale49
genere
incesti
Ciao sono una mamma di 49 con un figlio di 19 , Salvo un nome inventato , con lui abbiamo avuto sempre un rapporto molto bello e sincero , mi a sempre raccontato tutto anche del primo bacio , con Salvo un rapporto da mamma e figlio bellissimo , anzi molto bello ma certe volte un po’ esagerato . Salvo frequenta l’università scelto una facoltà che il suo amico Carlo vanno insieme , con Carlo si conoscono da molto insieme a scuola fin dalle medie , con lui fanno molte di quelle cose insieme , stessa scuola , stessa palestra , uscite e feste sempre insieme . Io sono Valentina na bella mamma ancora con un bel fisico , alta 1.75 molto gioiosa soprattutto con i compagni di mio figlio anche loro sono molto gioiosi con me specialmente Carlo che l’ho conosco da molto tempo lui mi chiama zia Vale già da piccolo . L’età però dopo un po’ si fa sentire nel rapporto con gli amici di mio figlio certe volte si è superata la confidenza , io mai l’ho detto a mio figlio per non distruggere delle belle amicizie che lui aveva o credeva di avere . Tutto iniziò qualche tempo fa io ero la mamma che aiutava i ragazzi ad accompagnarli in tutte le feste , in una di queste Carlo il miglior amico di mio figlio appena arrivati si sentì male , fu mia premura riaccompagnarlo a casa dopo che ho lasciato mio figlio e gli altri in discoteca , Carlo si sdraio sui sedili posteriori chiamandomi Zia Vale mi chiese di aiutarlo ,lui si teneva la fronte ,io spaventata l’ho portato alla guardia medica , arrivati l’ho prende in cura una dottoressa io entrai con lui anche se non ero la mamma era ormai responsabilità mia la dottoressa gli chiese dove gli faceva male Carlo cambio versione dicendo che gli faceva male le parti intime facendo capire le palle , la dottoressa senza mesi pudore è il suo lavoro l’ho fa spogliare lasciandolo in mutande , la dottoressa si gira verso di me e mi chiede se voleva atre o andare fuori , ma subito parla Carlo dandomi della Zia e di rimanere a quel punto ho assistito alla visita mi siedo e molto indifferente osservo fino a un certo punto la palpeggiata delle palle di Carlo già nudo , fu breve la cosa ma per poterlo fare la dottoressa con l’altra mano sposata a prima da un lato poi dall’altro lato il coso di Carlo , gli occhi indirettamente andarono sul coso di Carlo adagiato con la cappella rivolta verso di me , il cazzo di carlo per la grossa forma era messo molto in mostra dopo un paio di toccate di palle , la dottoressa dopo la visita va dall’altra parte e gli chiede di rivestirsi , Carlo scende dal lettino di dove ero seduta io , prende il cellulare e se l’ho fotografa dava ti a me , l’ho prende in pungno e con la mia presenza l’ho scappella un paio di volte segandolo e fa delle foto prima di metterlo dentro i pantaloni fiero e senza vergogna di mettendo in evidenza quel suo mostro , certo non potevo pensare che fosse così dotato ma la sua statura di quasi 1.98 faceva immaginare tutto . Dopo la ostia gli scrive la dottoressa delle medicine e andiamo via , arrivati in auto molto orgoglioso di essere guarito si siede avanti , e mi dice dai zia Vale dove mi porti ora , io con una risposta veloce e affermativa Carlo a casa dove vuoi andare , lui mi rispose no a casa no i miei genitori non ci sono e io non ho le chiavi , facciamo un giro dopo mi accompagni appena i miei si ritirano , io gli risposi che non si può che dovevo tornare a casa , lui si girò verso di me un po’ incazzato , va bene va bene portami in discoteca che racconto questa bella avventura al pronto soccorso mi faccio un po’ di risate con i miei amici , dai dai Zia Vale battendo la mano nella mia coscia per un po’ di volte poi mi guardò in faccia lasciando la mano sopra la mia gonna piano piano mi accarezzava e saliva il tessuto fino a toccare al nudo la mia coscia , io subito gli tolgo la mano e presi la mia decisione più tranquilla quella di fare un giro fuori città per perdere un po’ di tempo e poi accompagnarlo a casa . Carlo si abbasso un po’ il sedile si mise comodo e fu contento della mia decisione , lui stesso mi chiese di andare dove almeno nessuno poteva vederci non era giusto per quella situazione che si era creata , non era giusto nei miei confronti , mentre che con l’auto ci spostavamo fuori paese mi chiede molto romantico di andare in una strada che portava in collina nel bosco dove c’era un bel vedere della nostra splendida città mentre guardava il suo cellulare , l’ho faceva toccandosi il pacco dai pantaloni che io con la coda dell’occhio ho notato , il piccolo bastardino rideva e commentava delle foto fatte un po’ prima nella guardia medica , arrivati al posto mi fermo col suo ordine spengo l’auto Carlo si avvicina a me facendomi guardare il cellulare una di quelle foto col suo cazzo in mano e un po’ distante nello sfondo della foto la mia presenza seduta a testa bassa , Carlo mi aveva immortalato senza la mia volontà , io mi arrabbiai subito l’ho strattonai vilendo capire il perché di quel gesto , Zia Vale calmati penso che ne vale la pena se te l’ho faccio vedere di vicino era tanto che l’ho desideravo , io subito ma non se ne parla nemmeno porco , ti ho sempre trattato come un figlio perché mi fai questo , sei il miglior amico di mio figlio perché mi fai questo , fino da giovani ma ora sono suo amico solo per venire a casa tua e per vederti , oggi che siamo qui sto esaudendo il mio desiderio quello di averti , io gli risposi ma
Hai solo 19 anni è una pazzia , che pensi non può funzionare questa cosa , Carlo si avvicinò molto di più a me mi mise la mano in mezzo alle cosce avvicinò la sua bocca alla mia prima di baciarmi convinto mi disse che mi desiderava da tanto , non era amore , non vuole distruggere una famiglia ma di soddisfare un desiderio che da molto scoparti , la sua bocca bacio la mia la sua lingua di fece strada come un vero veterano , la sua mano arrivò nella mia fica calda e bagnata , mi sono baciata con Carlo per un bel po mette mi toccava la fica e io il suo cazzo già fuori dai pantaloni , a quel punto prendo la de odio e più facile e veloce , l’ho ributto nel suo posto gli abbasso di più il sedile , lui capisce subito il mio fare tiene scappellato il cazzo con le mani e mi invita con mia volontà a prenderlo in bocca per fagli un pompino , pronunciando molte volte il mio nome contornato da Zia mi abissai sulla sua cappella la riempio di colpi di lingua poi ingoio tutto il suo cazzo fino a farlo entrare più possibile e gli iniziai a fare uno dei miei splendidi pompini , quel cazzone di Carlo era bellissimo e bello da succhiare mai provato una cosa simile fino a ora , Carlo godeva da matto mi chiedeva di fare piano per non sborrare subito voleva godersi molto quel bel pompino , io l’ho ubbidì spostandomi su tutto il suo corpo con la mia lingua dalle gambe , alle palle al cazzo e al ventre , l’ho rimetto in bocca senza mani e l’ho succhio forte finché l’ho sento sborrare lui mi tiene la testa spingendola sul cazzo , io l’ho la sai fare , mi sono fatta venire in bocca assaggiando tutta la sua sborra calda che ho ingoiato dopo avergli fatto vedere la bocca piena del suo liquido bianco , gli continuai il pompino fino allo svenimento gli ho fatto dire basta , contento mi bacio per molto tempo ringraziando il figlio della gran bella mamma che a aveva . Con quel pompino quel giorno ho soddisfatto bene Carlo , non pensando che fosse il primo e neanche l’ultimo . Segue…………
Hai solo 19 anni è una pazzia , che pensi non può funzionare questa cosa , Carlo si avvicinò molto di più a me mi mise la mano in mezzo alle cosce avvicinò la sua bocca alla mia prima di baciarmi convinto mi disse che mi desiderava da tanto , non era amore , non vuole distruggere una famiglia ma di soddisfare un desiderio che da molto scoparti , la sua bocca bacio la mia la sua lingua di fece strada come un vero veterano , la sua mano arrivò nella mia fica calda e bagnata , mi sono baciata con Carlo per un bel po mette mi toccava la fica e io il suo cazzo già fuori dai pantaloni , a quel punto prendo la de odio e più facile e veloce , l’ho ributto nel suo posto gli abbasso di più il sedile , lui capisce subito il mio fare tiene scappellato il cazzo con le mani e mi invita con mia volontà a prenderlo in bocca per fagli un pompino , pronunciando molte volte il mio nome contornato da Zia mi abissai sulla sua cappella la riempio di colpi di lingua poi ingoio tutto il suo cazzo fino a farlo entrare più possibile e gli iniziai a fare uno dei miei splendidi pompini , quel cazzone di Carlo era bellissimo e bello da succhiare mai provato una cosa simile fino a ora , Carlo godeva da matto mi chiedeva di fare piano per non sborrare subito voleva godersi molto quel bel pompino , io l’ho ubbidì spostandomi su tutto il suo corpo con la mia lingua dalle gambe , alle palle al cazzo e al ventre , l’ho rimetto in bocca senza mani e l’ho succhio forte finché l’ho sento sborrare lui mi tiene la testa spingendola sul cazzo , io l’ho la sai fare , mi sono fatta venire in bocca assaggiando tutta la sua sborra calda che ho ingoiato dopo avergli fatto vedere la bocca piena del suo liquido bianco , gli continuai il pompino fino allo svenimento gli ho fatto dire basta , contento mi bacio per molto tempo ringraziando il figlio della gran bella mamma che a aveva . Con quel pompino quel giorno ho soddisfatto bene Carlo , non pensando che fosse il primo e neanche l’ultimo . Segue…………
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