L'amore nasce sul treno
di
Pepper 62
genere
etero
Ciao a tutti mi chiamo Giulio ho 40 anni ero single fino a poco tempo fa. Vi racconto come e nata la mia storia con Giada. Siamo in luglio sto partendo per le vacanze dopo un anno di duro lavoro, ho prenotato un albergo a Siracusa dove passero 15 giorni in relax completo, prendo il treno che parte da Roma alle 20,00 e prenoto una cuccetta, salgo sul treno e il controllore mi dice che avro solo un compagno di viaggio fino a Siracusa. Mi sistemo ecco che arriva una ragazza bellissima alta 175 cm, capelli ramati occhi scuri, una 5° di seno un corpo da modella, si presenta ciao sono Giada viaggeremo insieme. Buonasera mi chiamo Giulio, e cominciamo a parlare, lei mi racconta che e` di Siracusa che si trova a Roma perche studia scienze statistiche e che a novembre dara la tesi ha 25 anni ed e` single. Io le dico che lavoro al ministero degli esteri alla farnesina e che sono single pure io, che stavo per sposarmi ma la mia ex mi ha lasciato una settimana prima del matrimonio. Consumiamo il pasto che ci siamo portati e tra una chiacchiera e l'altra facciamo mezzanotte, decidiamo di metterci a dormire, lei si spoglia e rimane in mutandine e reggiseno, wow sei uno splendore le dico se avessi 10 anni di meno ti farei una corta spietata. Lei mi risponde perche non sei vecchio, e poi i ragazzi della mia eta sono la maggior parte mammoni, sale sopra le mie gambe e nota che ho cazzo duro, lui mi desidera mi dice e mi da un bacio appassionato muovendosi con la sua figa sul cazzo, poi scende, mi toglie i pantaloni e le mutande leccando le palle e con la mano comincia a fare su e giù, fino a che non me lo prende in bocca facendomi un pompino. Succhia che e una meraviglia, le do il ritmo spingendo la sua testa sulla mia asta, lei se lo mette tutto in bocca, cosi mi fai venire le dico, lei mi risponde voglio bere la tua sborra e dopo pochi secondi mentre sto per godere, le dico bevi tutto tieni ahhhh cerco di non urlare il mio orgasmo per non farmi sentire su tutto il treno, e riverso nella sua bocca tutto lo sperma che avevo, lei beve tutto. Appena riesco a riprendermi le dico adesso tocca a me. Le tolgo il reggiseno e comincio a leccare e succhiare i suoi capezzoli, ha un seno grande e tosto, succhio con avidita a lei piace mi dice si succhia mi fai impazzire, scendo e le tolgo le mutandine ha la figa rasata e bagnata comincio a leccare prima il clitoride e poi con la lingua entro dentro le grandi labbra bevendo i suoi umori che sono una delizia, e in estasi mi dice si continua dai bevi fammi godere siiii daiiiii ancoraaaa mhhhhhhh..... Oddio vengoooo.... E le metto una mano in bocca per non farla urlare bevendo i suoi succhi. Lei prende le mie braccia mi tira su e mi bacia, dopo mi dice sei stato fantastico nessuno mi ha fatto avere un orgasmo cosi forte, pero adesso mettilo dentro e scopami, con la mano prende il mio pene e lo dirige dentro la sua figa, io comincio a stantuffare prima piano poi piu veloce poi di nuovo piano sento che sta godendo di nuovo la bacio per non farla gridare mhhhhhhh.......mi tiene con le mani per gustarsi l'orgasmo anche io sono al limite le dico, mi piacerebbe venirti dentro la figa posso, lei mi guarda e mi cenno con la testa di si, comincio a pompare sempre piu forte fino a che non esplodo dentro di lei siiii ahhh.... Lei mi bacia e si muove raggiungendo un altro orgasmo mhhhhh....
Ci riprendiamo e ci baciamo decidiamo di dormire sulla stessa cuccetta abbracciati. Verso le sei del mattino siamo sul traghetto che ci porta a Messina, mi sveglio ho ancora voglia di lei la bacio piano piano lei si sveglia mi guarda mi bacia, le dico ho ancora voglia lei si mette supina allarga le gambe e mi fa salire sopra, mi dice prendila e tua, e ricominciamo la faccio godere tre volte con orgasmi forti mentre sto per godere lei mi cinge le gambe dietro la mia schiena e mi dice riempimi dammi la sborra dentro, sentendo lei godo in orgasmo che non so descrivere e sento che ha un altro orgasmo. Ci ricomponiamo perche stiamo per arrivare a Siracusa ci scambiamo i numeri di telefono per vederci di nuovo, lei mi dice non chiamarmi ti chiamo io, ci baciamo e ci salutiamo, lei scende di corsa perche ha il padre che la sta aspettando.
(Continua)
Ci riprendiamo e ci baciamo decidiamo di dormire sulla stessa cuccetta abbracciati. Verso le sei del mattino siamo sul traghetto che ci porta a Messina, mi sveglio ho ancora voglia di lei la bacio piano piano lei si sveglia mi guarda mi bacia, le dico ho ancora voglia lei si mette supina allarga le gambe e mi fa salire sopra, mi dice prendila e tua, e ricominciamo la faccio godere tre volte con orgasmi forti mentre sto per godere lei mi cinge le gambe dietro la mia schiena e mi dice riempimi dammi la sborra dentro, sentendo lei godo in orgasmo che non so descrivere e sento che ha un altro orgasmo. Ci ricomponiamo perche stiamo per arrivare a Siracusa ci scambiamo i numeri di telefono per vederci di nuovo, lei mi dice non chiamarmi ti chiamo io, ci baciamo e ci salutiamo, lei scende di corsa perche ha il padre che la sta aspettando.
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