Mamma gelosissima di me.

Per i genitori avere un solo figlio, maschio per giunta, li costringe ad una protezione esagerata. Con mio padre si gestiva meglio, mamma invece era ai limiti dell’oppressione. Se si è piccoli o adolescenti ci può anche stare, io avevo compiuto venti anni, sentivo sempre il suo fiato sul collo fino a quando non ne potevo fare a meno. Con lei non avevo segreti, parlavo e gestivo tutto anche sulla sessualità. La prima ed unica ragazza sono stato costretto a lasciarla con varie scuse, non potevo certo dire “è mamma che lo vuole” quando papà ne è venuto a conoscenza è stato d’accordo con lei, forse ne traeva qualche vantaggio anche lui. Riteneva di potermi soddisfare sessualmente, anche se poi ero soprattutto io a soddisfarla, con lei potevo fare tutto ed io a lei facevo tutto anche su sua richiesta. Il massimo del godimento lo aveva nel farsi trovare a fare l’amore con me sul letto quando rientrava papà dal lavoro, aveva il cazzo nella figa, appena vedeva papà l’orgasmo lo assaliva. Lui povero cristo non poteva far altro che metterle il cazzo in bocca e riempirla di sborra. Molto spesso la sera dormiva con me lasciando papà da solo nel suo letto. La sua posizione preferita era quella del missionario allargava le gambe al massimo per dimostrarmi che aveva urgente bisogno del mio cazzo. Papà a volte eccitato al massimo avrebbe voluto partecipare, lei non voleva, era dedita totalmente a godere con me ed a farmi godere. Per lei ero un totem da adorare, aveva il doppio dei miei anni, più il tempo passava e più diventava esigente nel sesso, forse ha ricevuto più sborrate da me in poco tempo che da papà durante la mia crescita. E’ proprio il caso di dire che eravamo profondamente innamorati l’uno dell’altro. Se doveva svegliarmi la mattina aveva un solo modo, succhiare il mio cazzo. Io non ero da meno con la sua figa, d’altronde ero uscito da li, sapevo perfettamente come rientrarci in parte. Aveva una particolarità mamma, i suoi umori avevano un sapore ed un odore eccitante come se liberasse nidiate di ferormoni che invogliavano a scoparla. In queste condizioni il rapporto con mamma è indissolubile, non posso fare a meno di lei ne lei di me, ci completiamo magnificamente sotto tutti gli aspetti, soprattutto su quello sessuale. Papà vive ai limiti ormai,
vorrebbe inserirsi tra noi, lei lo vieta, solo a volte si unisce a lui possibilmente quando non ci sono, anche se a me non darebbe fastidio che partecipasse.