Un viaggio di sesso a Lisbona, tre fighe e un uomo maturo.

di
genere
etero

Andiamo a trovare mia mamma a Lisbona? La richiesta veniva da Carmen, una donna di 35 anni, recentemente separata, figlia di Noris, una mia amica, che si era trasferita a Lisbona dopo una crisi col suo uomo, anche per risparmiare tasse sulla pensione. Aveva 59 anni Noris, ed era stata una mia amica di letto, senza complicazioni di parole d’amore.
Donna troppo sensibile, nervosa, ma a letto era una favola Noris, me la ricordavo sempre con nostalgia.
Feci l’amore con entrambe le donne che vennero con me, fu sensazionale, e loro ne sono felici ancora oggi.
Io ormai 60 anni, eaccettai, al viaggio si sarebbe aggregata anche Mafalda, una 40enne che non conoscevo ancora, amica di Carmen, e anche lei figlia di un pensionato trasferito a Lisbona.
Prendiamo un appartamentino o albergo? Dai prendi un alloggio completo, dissero le donne, con due camere, perché mia madre vive in albergo e non ha spazio per ospitare.
Partenza in aereo, arrivo a Lisbona, l’appartamento è proprio in centro vicino all’estuario, ci siamo dati un tempo per sistemare, Mafalda e Carmen in una camera grande, io in cameretta, ci sono due bagni, ok.
Non è male Mafalda, forme giuste, un viso un po malizioso, belle cosce, forse un po scontrosa.
Carmen, è alta , carina di viso, un bel culo, sono dovuto intervenire per aiutarla in circostanze che diventavano drammatiche, con gli strani maschi con cui si metteva.
Non si fecero vivi ne Noris ne il padre di Mafalda.
Beh, ragazze, dai, vi offro una bella cena, conosco un po Lisbona,.
Dai zio Franco, per me va benissimo, tu Mafalda? Si ok, ma è un ristorante dove ci si deve vestire bene?
Due passi lunga la riva dell’estuario, poi un giro in taxi, ed approdiamo al ristorante tipico, elegante e discreto. Ci sono altri italiani, ma tanti locali, si mangia bene, Mafalda appoggia la testa sulla mia spalla, “cos’è, bella, pensi a tuo padre? “
No, zio Franco, questa musica mette malinconia, e ci sei solo tu per appoggiare la testa sulla spalla. Ah, grazie, In taxi per il ritorno, è Carmen ad appoggiare la testa, dico che ho scoperto un nuovo mestiere, quello di porgitore della spalla su cui immalinconirsi.
Prendiamo un liquorino in piazza, e poi saliamo nell’appartamento,

Carmen dice che io sono l’unica certezza, ragazze, ma voi siete carine, maschi ne trovate subito. pur
Non ci mancano cazzi, paparino, dice Carmen, ci manca altro. - E cosa? - chi ci porge una spalla, ma ti sembra bello che ne mia madre, ne il padre di Mafalda, sapendo che siamo qui, si facciano vivi?
Oh, ragazze, sono sempre un maschietto anche se stagionato” azzardo.
Mafalda mi viene vicino, è seminuda, e mi chiede un bacio, pensavo fosse una cosa leggera, invece è passionale, intenso, e ne apprezzo il corpo solido, la passione e la voglia che intuisco. Guardo Carmen, sorride, scherza, voglio vedere se poi ce la fai anche con me?
Oh, ma Mafalda fa sul serio, rapidamente mi spoglia e si spoglia, ne bacio il seno, è già ansimante, me lo prende in bocca giusto per accertarsi che sia ben duro, vuole essere scopata.
Mi meraviglio di me, sono eccitato, voglioso, e mi sto esibendo letteralmente, vedo che Carmen guarda, ma capisco che non devo fare lo scemo, una leccata di figa ad entrambe, prima di penetrare Mafalda, che sta smaniando.
Che bel cazzo che hai paparino, dice Carmen, ho risorse per ritardare l’orgasmo, e vedo che Mafalda ne ha diversi, piccoli e ripetuti, mi tengo la sborra e fingo di sborrare,, penso che poi ci sarà Carmen.
Ma il rapporto con Carmen avviene più tardi, siamo a letto in tre , ed è una cosa dolce e lenta, nonostante che lei si a caldissima, ma con me, cerca tenerezza, di maschi aggressivi ne ha.
Era un po che non avevo rapporti con 30enni / 40enni, avevo temuto di non reggere, ma va tutto benissimo, loro volevano qualcosa di intenso, e diverso, ed io ho interpretato quello senza esibirmi, e grande affetto per loro.




Ragazze, andiamo A Fatima? . Dove, al santuario della Madonna? Si certo, potrebbe essere un’esperienza diversa per voi, non avete bisogno di convertirvi. Si guardano, un po sorridono, dico che magari ci scappa un miracolo.
E tu, con tua moglie come sei?
Ma ragazze, lei ha degli impegni con i nipoti e le figlie, ha detto che era contenta se vi accompagnavo.
Ma la tradisci mai? Confesso, mi capita, ma lei finora mi ha perdonato, torno sempre da lei.
La conversazione sta diventando intima. Mafalda dice che il padre si è messo con una tipa più brutta di sua madre, e che quello è vero tradimento.
Carmen, di cui so molte cose, come della mamma, è cresciuta senza padre, che tradiva la mamma già il giorno del matrimonio.
Però , dice Carmen, io ho sempre saputo che su di te potevo contare, so dei rapporti che avete avuto con mia madre, ma so che quando c’era bisogno, tu c’eri.
Mafalda dice che lei non ha potuto mai contare su nessuno.
Oh, ragazze, non pensate che io sia tanto buono, se voglio bene alle persone, do una mano quando posso, e magari anche se non posso.

La mattina dopo noleggio una macchina, si fa viva Noris, che ha degli impegni fuori Lisbona, le diciamo che andiamo a Fatima, chiama anche il padre di Mafalda, è nel sud del Portogallo, tornerà il giorno dopo.
Ma noi andiamo a Fatima, che ce frega. Siamo allegri, Carmen mi bacia, e Mafalda pure, sono piu sensuali, a Fatima si incuriosiscono e finisce che fanno offerte di candele e partecipano alla messa.
A pranzo sono molto allegre con me, passiamo dal mare, una passeggiata sulla spiaggia a piedi nudi, si sta creando uno strano clima, è come se entrambe si sentissero figlie, ma anche amanti.
Fu uno splendido periodo, Noris, mi ringraziò, trovò la figlia più serena ed avemmo un bel rapporto nostalgico, mentre il padre di Mafalda si rivelò la bestia che appariva, praticamente un saluto e se ne andò.
Noris consolò Mafalda, c’è qui Franco dai, Mafalda mi abbracciò, la sua sensualità aumentò, e non esitò a cavalcarmi il cazzo sul divano alla presenza di Noris e di Carmen, che furono discrete.
La matina dopo erano sul letto tutte e tre, e giocarono alternandosi col mio cazzo, ed a fare le vezzose con me, con Noris c’era un’antica intesa, con mafalda e carmen era nata quella storia di sesso, io pensavo.
Forse era più complicato. Me ne accorsi poi negli anni successivi, avevano la loro vita, ma mi utilizzavano come un porto sicuro.
E io che volevo fare l’amante occasionale.
scritto il
2025-03-10
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