Un lavoro ben svolto
di
Freely_22
genere
trio
G.aveva da poco cambiato lavoro e provincia. Da pochi mesi era agente immobiliare e per quel giovedì pomeriggio, il suo capo le aveva affidato un sopralluogo di un appartamento che una coppia voleva mettere in vendita. Voleva a tutti i costi far bella figura ma non poteva certo immaginare ciò che la aspettava.
Parcheggiò la macchina nella via adiacente l’immobile e citofonò.
Venne accolta da una bella donna bionda e di nero vestita e da un uomo di bell’aspetto. Entrambi molto curati ma dai modi cordiali. Dopo i primi convenevoli, iniziarono il tour della casa e G. quasi improvvisamente si fermò ad osservare quasi incantata dei quadretti con soggetti altamente erotici. La coppia le era a fianco e si accorse che entrambi le avevano messo una mano sulle sue natiche abbondanti. Di scatto si voltò e vide i loro sguardi vogliosi di lei. Da un lato la ragazza era turbata ma sentì lungo la schiena un brivido di eccitazione. Posò la cartellina che teneva in mano sul tavolo lì a fianco e iniziò a baciare la bella donna, accarezzandola lungo il seno morbido e prosperoso. Sentì che tra le sue gambe una inaspettata eccitazione si stava facendo largo. L’uomo le guardava divertito e bramoso di possederle entrambe. La fecero quindi accomodare sul letto e a turno la spogliarono piano. La lei della coppia nel frattempo aveva preso dell’olio da massaggio e la stava ungendo tutta soffermandosi sui capezzoli di G. che iniziava a bagnarsi tutta tra le gambe. Anche lui aveva ora dell’olio in mano e la massaggiava dal basso verso l’alto. Era un’esperienza mai provata prima ma super calda. Ora sia lui che lei la stavano baciando sul collo e sulle labbra. G. non poteva più resistere e fece sdraiare la donna a gambe aperte e si abbassò a leccarle la sua patatina morbida e profumata e mentre lei era a novanta, lui si mise dietro e la penetrò piano ma con decisione. Era un lago di eccitazione e senza troppi complimenti, venne una prima volta. Il pomeriggio proseguì quindi rapidamente tra vari giochi eccitanti e terminò con un pompino a due bocche. Lui non poteva più resistere e venne sulla patata della moglie e ordinò a G. di leccare tutto il nettare. Lei non se lo fece ripetere due volte e pulì per bene tutto. Non doveva rimanere nemmeno una goccia. Si salutarono con un bacio a tre lingue dopo essersi rivestiti e le promisero che di lì a poco le avrebbero fatto sapere se avrebbero venduto con la sua agenzia o meno. Il tempo di rientrare in ufficio, una notifica della e-mail arrivò e diceva “Grazie G. per l’ottimo lavoro svolto in maniera professionale. Abbiamo deciso di affidare la vendita dell’appartamento alla sua agenzia, prepari la documentazione. A presto, M & L”.
Che pomeriggio inaspettato, le piaceva molto il suo nuovo lavoro…
Parcheggiò la macchina nella via adiacente l’immobile e citofonò.
Venne accolta da una bella donna bionda e di nero vestita e da un uomo di bell’aspetto. Entrambi molto curati ma dai modi cordiali. Dopo i primi convenevoli, iniziarono il tour della casa e G. quasi improvvisamente si fermò ad osservare quasi incantata dei quadretti con soggetti altamente erotici. La coppia le era a fianco e si accorse che entrambi le avevano messo una mano sulle sue natiche abbondanti. Di scatto si voltò e vide i loro sguardi vogliosi di lei. Da un lato la ragazza era turbata ma sentì lungo la schiena un brivido di eccitazione. Posò la cartellina che teneva in mano sul tavolo lì a fianco e iniziò a baciare la bella donna, accarezzandola lungo il seno morbido e prosperoso. Sentì che tra le sue gambe una inaspettata eccitazione si stava facendo largo. L’uomo le guardava divertito e bramoso di possederle entrambe. La fecero quindi accomodare sul letto e a turno la spogliarono piano. La lei della coppia nel frattempo aveva preso dell’olio da massaggio e la stava ungendo tutta soffermandosi sui capezzoli di G. che iniziava a bagnarsi tutta tra le gambe. Anche lui aveva ora dell’olio in mano e la massaggiava dal basso verso l’alto. Era un’esperienza mai provata prima ma super calda. Ora sia lui che lei la stavano baciando sul collo e sulle labbra. G. non poteva più resistere e fece sdraiare la donna a gambe aperte e si abbassò a leccarle la sua patatina morbida e profumata e mentre lei era a novanta, lui si mise dietro e la penetrò piano ma con decisione. Era un lago di eccitazione e senza troppi complimenti, venne una prima volta. Il pomeriggio proseguì quindi rapidamente tra vari giochi eccitanti e terminò con un pompino a due bocche. Lui non poteva più resistere e venne sulla patata della moglie e ordinò a G. di leccare tutto il nettare. Lei non se lo fece ripetere due volte e pulì per bene tutto. Non doveva rimanere nemmeno una goccia. Si salutarono con un bacio a tre lingue dopo essersi rivestiti e le promisero che di lì a poco le avrebbero fatto sapere se avrebbero venduto con la sua agenzia o meno. Il tempo di rientrare in ufficio, una notifica della e-mail arrivò e diceva “Grazie G. per l’ottimo lavoro svolto in maniera professionale. Abbiamo deciso di affidare la vendita dell’appartamento alla sua agenzia, prepari la documentazione. A presto, M & L”.
Che pomeriggio inaspettato, le piaceva molto il suo nuovo lavoro…
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